Weekly round-up | Frullatore o decanter?

di Elena Di Luigi

BUSINESS WEEK. Il dilemma non è più se decantare oppure no, ma se decantare con il decanter oppure con il frullatore. Il metodo è stato sperimentato per la prima volta da Nathan Myhrvold, ex boss alla Microsoft, e consiste nel trattare il vino come un frappé, cioè frullarlo alla massima potenza per 30-60 secondi. La iperdecantazione può non piacere a tutti perchè di fatto cambia il sapore del vino, ma va sperimentata prima di essere liquidata.

DECANTER. I produttori bordolesi, stanchi di aspettare che le autorità cinesi facciano luce sulla contraffazione dei loro vini in Cina, hanno proposto di andare di persona nei supermercati e nelle enoteche del paese e compilare una lista di falsi bordeaux. Sembra che le autorità del sol levante abbiano apprezzato molto l’offerta di collaborazione, e sebbene la lista rimarra un segreto si dice che tra i falsi già segnalati ci sia anche un Margaux ‘Grande Reserve’ chiamato ‘Chateau French Tour’.

THE SACRAMENTO BEE. Ed eccoci all’applicazione tecnologica della settimana per iPad e iPhone & Co. Una casa d’asta californiana, specializzata in vini rari e di qualità, ha lanciato un’applicazione scaricabile gratis da internet chiamata Spectrum Wine. Con questa i collezionisti potranno partecipare alle aste di tutto il mondo senza uscire di casa o lasciare l’ufficio, e conoscere in tempo reale quanto accade nel mercato emergente di Hong Kong.

20 MINUTES. Il vino che ci farà parlare di più questo autunno sarà un Beaujolais anti Sarkozy chiamato “fucks@arkozy.com”. Pierre Pitiot prevede di produrne 3000 bottiglie che saranno in vendita da dicembre sul sito che porta lo stesso nome. In molti si chiedono se Sarkozy proverà a bandirne la commercializzazione come aveva provato a fare con i pupazzi realizzati a sua immagine. E c’è da scommettere che ora come allora gli verrà risposto che la sua richiesta è disproportionné et attentatoire à la liberté d’expression. Chissà se qualche produttore italiano prenderà spunto dai cugini d’oltralpe?

Ed eccoci alla smentita della settimana. Vi era stato detto che bere vino rosso faceva bene al cuore e alla circolazione? Contr’ordine. Avevate letto che aiutasse anche ad allungare la vita e a mantenere giovani? Tutt’altro. Insomma pare che l’unico mito ancora tutto da sfatare sia che bere in moderazione è l’unica alternativa che fa bene al corpo e all’anima. Eccovi il risultato di una ricerca a costo zero.

USA TODAY. Una piccola rivoluzione è in atto in Arizona in seguito alla decisione della diocesi di Phoenix di non accompagnare più la comunione con il vino. La decisione che sarebbe stata presa autonomamente dal vescovo, ha dato inizio a una controversia accesissima tra innovatori e tradizionalisti. Come dire, niente di nuovo sotto questo cielo.

ONE NEWS PAGE. Chi dice che per far conoscere un vino ai consumatori ci vogliono anni di marketing e pr? Nello spazio di 24H il produttore argentino Oscar Biondolillo ha venduto le sue bottiglie di vino, fino ad allora sconosciute ai consumatori, guadagnando 80 mila sterline. L’occasione è stata una degustazione a Londra cui ha partecipato con Naked Wines, la rivoluzionaria agenzia importatrice in UK che mette in contatto il consumatore con i nuovi produttori del mondo vinicolo, senza interferire o influenzare. Niente di più appropriato per aiutare l’imprenditoria giovanile.

USA TODAY. Chiudiamo con dei consigli su come rimuovere l’acido del vino dai denti quando manca lo spazzolino. Oltre a bere un bel bicchiere d’acqua e/o a masticare una gomma senza zucchero, i migliori rimedi naturali per proteggere lo smalto sono: masticare una mela o verdure crude o anche delle fragole, se di stagione, perchè ricche di acido malico che serve a sbiancare i denti; un’altra alternativa è mangiare formaggio e yogurt ricchi di acido lattico e quindi di calcio.

7 Commenti

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Marco De Tomasi

circa 13 anni fa - Link

Da quando in qua Sol Levante è sinonimo di Cina ? Avranno entrambi gli occhi a mandorla, qualcuno dice che sono gialli, ma c'è una bella differenza tra Cina e Giappone !

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dilue

circa 13 anni fa - Link

errore imperdonabile e stupido. chiedo scusa.

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Elisabetta Nucci

circa 13 anni fa - Link

è la prima volta che sento parlare di decantare con un frullatore...e mi sembra pazzesco! Piuttosto dall'america ho comprato e provato il Vinturi che è un ossigenatore per il vino. Non so se lo conoscete. Mi sembra un'alternativa migliore.

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bacillus

circa 13 anni fa - Link

Complimenti all'autrice di questo post per la montagna di castronate che è riuscita a pubblicare. No, davvero, complimenti seri supportati da un pizzico di invidia, sia chiaro. Perché essere riusciti ad avere visibilità scrivendo queste cose significa avere qualità recondite a noi sconosciute.

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dilue

circa 13 anni fa - Link

Ti dirò, lo prendo come un vero complimento, quindi grazie. Ti dirò di più per me si tratta di flessibilità mentale (si può dire??), ovvero mente aperta a ricevere e valutare tutto quello che ti arriva dal mondo (ben diverso dall'essere d'accordo, ovvio). Sappi che non finisce qui. Spero che continuerai, stupito o no, a leggere queste castronate. Cheers.

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bacillus

circa 13 anni fa - Link

La flessibilità mentale ha un senso se è appoggiata su una base culturale solida e consistente. Altrimenti diventa una noiosa e fastidiosa manifestazione di mediocrità. Infatti si può scrivere anche di boiate, ma se uno non ci mette un pizzico di ironia, finisce per farle passare per cosa seria. E lo humor, si sa, è merce rara. Ma non importa, ci mancherebbe. In questo paese siamo dominati (e governati) dalla mediocrità. Lei continui pure a scrivere, per carità. L'occasione che le è stata offerta va sfruttata fino in fondo, al di là del possibile pudore e di fastidiosi moralismi.

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Ruggero Romani

circa 13 anni fa - Link

Sig. Bacillus, la sua spocchia mi sembra ἄτοπος e un po'γέλοια!

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