Voglio comprare vino online ma quasi nessuna cantina lo vende

di Alessandro Morichetti

Chi ama il vino assaggerebbe di tutto con due soli vincoli: portafogli e analisi del sangue. Il terzo è la reperibilità delle bottiglie. Lontani da enoteche fornite o ristoranti illuminati, il nulla cosmico. Poi venne internet e la possibilità di avere tutto in un click. Già ne parlammo ma comprare vino in enoteche digitali mi eccita come un manico di scopa. Il vino è contatto, anche una mail col produttore che mi invia i depliant aziendali è godimento. C’è poco da fare, la crisi tocca tutti ma industriarsi invece di frignare è merce rara.

Io non comprerò online i vini della cantina Le Caniette che mi sta dietro casa ma scoprire che hanno iniziato la vendita online e con qualche sconto è una buona notizia. Comprare cartoni interi o un cartone misto mi piace e pubblicizzare la cosa sul proprio sito è intelligente. Significa che punti su questa strategia e non la releghi al 38esimo posto delle scelte aziendali. Ora alzi la mano chi non avrebbe almeno una 15ina di cantine da cui comprare con piacere una selezione di vini dell’azienda con un ricarico accettabile e spese di spedizione che incidono poco più del prendere la macchina, andare in enoteca, comprare e tornare.

Che le vie del commercio siano infinite non ci piove e passeranno 3 minuti prima che irrompa il produttore x a dirci che lui vende online da tempo. Ben vengano, questo vogliamo. Stesso discorso per chi compra abitualmente. Non banali autocitazioni ma capire se la vendita 1) diretta 2) online 3) di piccoli quantitativi sia uno spreco di tempo e risorse o l’ultima frontiera del commercio enoico. Per aspettarsi, domani, di trovare scritto nelle varie guide non tanto “vende in cantina” bensì “vende online”, così io alzo il telefono o mando una mail e tempo pochi giorni mi trovo il Corriere Espresso sotto casa con tanto di pacco dedicato.

Ora, siamo sotto Natale e manca solo la neve almeno da me. Però lo confesso: caro babbo Natale, quest’anno invece della solita letterina che non leggerai mai, ti invio una bella mail con le bottiglie da portarmi. Pagamento del trasporto in natura, fai tu.

avatar

Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

69 Commenti

avatar

Raffaele Pingue

circa 13 anni fa - Link

C'è ancora molta strada da fare in questo settore, purtroppo il settore degli acquisti vino online non è sviluppato come in Uk, Francia, U.S.A., ecc. Sarà il fatto che gli italiani non amano pagare con carte di credito, visto le continue notizie di truffe online e così via. Io da parte mia invece ho cercato di creare un punto dove possibile trovare solo alcuni vini, vini autoctoni del mio territorio, senza sconfinare oltre il Beneventano, ma rimanere qui è cercare di far conoscere i miei vini, il mio terroir. E' una sfida!!

avatar

Giuliano Capedri

circa 13 anni fa - Link

Occorre uno salto di qualità sia per le cantine, che devono dotarsi di questo strumento prima di tutto per non "sparire" nel mare magnun della sovra-offerta - che in questo periodo epocale è un'ulteriore minaccia alla visibilità dei produttori meno strutturati - ma anche per i clienti che devono imparare a cercare quei siti in cui il supporto al prodotto è tale che ne certifica la qualità. Un bel sito è quasi sempre sinonimo di una bella realtà: nel nostro progetto e-commerce (www.ilvinauta.it), stiamo cercando di sfruttare al meglio la tecnologia per fare la differenza rispetto all'acquisto tradizionale; abbiamo puntato tutto sulla cultura del Gusto per arrivare all'acquisto online. Abbiamo fatto convivere l'acquisto online con il Blog e il canale video - stiamo investendo molto nel girare l'italia alla ricerca di quei produttori che fanno del Gusto la loro missione e sono questi che vogliamo mostrare agli enonauti. Cin... Cin... all'e-commerce per una nuova stagione anche nel nostro Bel Paese.

avatar

Marco

circa 13 anni fa - Link

....alza il sedere dalla sedia e vai in enoteca magari scambiando due chiacchere con l'enotecario! e staccati da sta scatola di plastica! piglia un pò d'aria!

avatar

Giuliano Capedri

circa 13 anni fa - Link

Oggi due chiacchere si possono fare con moltissimi enotecari e appassionati contemporaneamente: usando i blog su internet. L'esperienza che abbiamo fatto nel pubblicare il nostro progetto e-commerce, ci ha fatto convincere che solo attraverso internet molti produttori, ai più sconosciuti, possono emergere con le loro eccellenze. Vorremmo farti provare una bella esperienza anche online: vedrai le vigne di ogni produttore dal satellite, lo ascolterai descrivere il suo prodotto in un file audio (vedi il Lessona di Luca De Marchi), scoprirai la storia della ogni cantina... stiamo crescendo e stiamo aiutando anche i piccoli produttori a farlo e questo ci riempie di gioia e soddisfazione. www.ilvinauta.it - il vino si cerca, si ascolta e poi si degusta.

avatar

gianpaolo

circa 13 anni fa - Link

Come sai io lo faccio da tempo e praticamente non passa settimana senza che spedisca un paio di ordini online. Poca roba? Puo' darsi, pero' sono tutte vendite in piu' nel senso che non sono al posto di vino venduto per altri canali. In piu' sono un servizio per chi non puo trovare quel vino, non essendo capillarmente distribuito. Prezzi: io calcolo un ricarico dal listino piu o meno come una enoteca, e questo mi consente di a) spedire piccole quantita', 6 bottiglie anche miste b) spedire con corriere espresso con spese gia incluse nel prezzo finale.

avatar

Luca Cravanzola

circa 13 anni fa - Link

non posso darti torto.. anch'io da consumatore vorrei poter comprare direttamente il cartone misto dall'azienda. Dall'altra parte pero' devi pensare che a livello logistico è un lavoro enorme gestire piccole vendite. Molte cantine preferiscono delegare (o meglio lasciar fare) l' e-commerce alle enoteche o rivenditori che possono gestire al meglio le piccole vendite a livello burocratico. Poi magari mi sbaglio ma è anche un modo per fare "lavorare" le enoteche senza passargli sopra. A mio avviso molto meglio usare energie per un punto vendita aziendale che per la vendita diretta online. Poi oggi,nel vasto mondo web, se cerchi nei posti giusti trovi quello che vuoi a prezzi più che ragionevoli.

avatar

Alessandro

circa 13 anni fa - Link

forza produttori!! se non sapete come fare usate ebay!!

avatar

daniele

circa 13 anni fa - Link

Faccio acquisti online, raramente a dire la verità, solo se non trovo quelle bottiglie in zona, altrimenti preferisco l'enoteca o la cantina.

avatar

Giuliano Capedri

circa 13 anni fa - Link

Vorremmo farti provare una bella esperienza anche online: vedrai le vigne di ogni produttore dal satellite, lo ascolterai descrivere il suo prodotto in un file audio (vedi il Lessona di Luca De Marchi), scoprirai la storia della ogni cantina... stiamo crescendo e stiamo aiutando anche i piccoli produttori a farlo e questo ci riempie di gioia e soddisfazione. www.ilvinauta.it - il vino si cerca, si ascolta e poi si degusta.

avatar

Milanovino

circa 13 anni fa - Link

Proprio con l'intento di colmare questo "gap" nasciamo noi... Spesso i piccoli produttori non hanno accesso a mercati metropolitani, vuoi perchè hanno numeri troppo piccoli, vuoi per l'impossibilità oggettiva di fare economia di scala... Ad ogni modo internet rimane per molti di loro un ostacolo; forse per le difficoltä di accesso in alcune aree del paese, oppure anche per mancanza di tempo (per vendere on-line bisogna passare tanto tempo davanti allo schermo)...

avatar

Giuliano Capedri

circa 13 anni fa - Link

Siamo pienamente d'accordo con i nostri colleghi. Anche la nostra esperienza è nata da una sfida verso questo nuovo modo di fare gli acquisti che secondo noi è più etico, più consapevole rispetto all'acquisto "pilotato" che rischiamo tutti di subire in un negozio tradizionale, enoteca o supermarket che sia. http://www.ilvinauta.it – il vino si cerca, si ascolta e poi si degusta.

avatar

Francesco De Franco

circa 13 anni fa - Link

Non so se è l'ultima frontiera ma per me, calabrese e con una piccola produzione, è una scelta obbligata. Non posso permettermi una rete vendita con agenti, distributori, ecc. così cerco di raggiungere chi non avrebbe mai avuto la possibilità di "incontrare" una mia bottiglia. Preferisco lavorare via mail, piuttosto che con un sito tipo enoteca online perchè, al di là dell'aspetto strettamente commerciale, la mail mi permette di "conoscere" chi beve il mio vino e di "raccontare" il mio lavoro. Impegnativo ma gratificante.

avatar

Massimiliano Sanna

circa 13 anni fa - Link

Sottoscrivo l'articolo in ogni sua virgola

avatar

bacillus

circa 13 anni fa - Link

@Alessandro Questo post mi piace.

avatar

Gabriele

circa 13 anni fa - Link

Vuoi dire che è possibile acquistare il tuo pinot grigio on line???

avatar

bacillus

circa 13 anni fa - Link

@Gabriele :D Sarebbe il sogno della mia vita... Pensa che dopo un paio di decenni di interesse (da autodidatta) nel settore, mi sono pure inventato il mestiere di informatico: sarei tranquillamente in grado di costruirmi un sito di e-commerce. Paradossi della vita moderna... ;-)

avatar

Paolo Cianferoni

circa 13 anni fa - Link

Vendere online il vino non è cosa facile. Invece vendere per E-Mail io già lo faccio. Mi spiego meglio: il vino è un prodotto carico di valori aggiunti, neanche lontanamente paragonabile a, non so, un cellulare; vendere in internet questo prodotto in un negozio virtuale a mio parere non è molto significativo. Ci sono inoltre problemi di costi di traspoorto e, all'estero, problemi di natura fiscale, prezzi di spedizione ballerini, ecc. Io preferisco una vendita personalizzata, nel senso che tramite una corrispondenza E-mail si può dialogare e instaurare anche una narrazione, una storia e una assistenza. E' da oltre dieci anni che opero così.

avatar

Enrico

circa 13 anni fa - Link

A marzo di questo anno interessato dall'argomento feci un piccola inchiesta per il sito ParliamoDiVino.com. I dati raccolti vennero pubblicati nell'articolo "Il web, il vino e la navigazione. Le cantine restano in balia delle onde" (http://www.parliamodivino.com/2010/03/il-web-il-vino-e-la-navigazione-le.html). Dal titolo si evince che il quadro che ne derivò non era molto incoraggiante per gli amanti dell'acquisto on-line: "soltanto il 5% delle cantine italiane presenti in Internet ha un sito dotato di un negozio on line aggiornato e funzionante"...

avatar

giuliano

circa 13 anni fa - Link

Ho letto la vostra bella inchiesta e mi trovo d'accordo: da noi è ancora un problema di pigrizia (nascosto dietro l'alibi del "troppo complicato" piuttosto che del "non mi fido del pagamento"). Occorre uno salto di qualità sia per le cantine, che devono dotarsi di questo strumento prima di tutto per non "sparire" nel mare magnun della sovra-offerta - che in questo periodo epocale è un'ulteriore minaccia alla visibilità dei produttori meno strutturati - ma anche per i clienti che devono imparare a cercare quei siti in cui il supporto al prodotto è tale che ne qualifica la qualità. Un bel sito è quasi sempre sinonimo di una bella realtà: nel nostro progetto e-commerce (www.ilvinauta.it), stiamo cercando di sfruttare al meglio la tecnologia per fare la differenza rispetto all'acquisto tradizionale; abbiamo puntato tutto sulla cultura del Gusto per arrivare all'acquisto online. Nel nostro progetto abbiamo fatto convivere l'acquisto online con il Blog e il canale video - stiamo investendo molto nel girare l'italia alla ricerca di quei produttori che fanno del Gusto la loro missione e sono questi che vogliamo mostrare agli enonauti. Cin... Cin... all'e-commerce per una nuova stagione.

avatar

Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

Da inguaribile romantico ricordo che trasognavano diciottenne di fronte alle spiegazioni del sommelier dell'enoteca vicino casa mia. Ero incantato dal suo saper destreggiarsi tra una regione e l'altra, tra una tipologia e un'altra. Se oggi sono dentro un'enoteca, un po' lo devo anche a lui, primo a contagiarmi la passione per la "scelta" del vino. Chi crede di poter fare a meno di questa esperienza, per le sue infinite ragioni che non sto a sindacare, si accomodi pure in rete. Personalmente non riuscirei ad acquistare un vino senza tenerlo tra le mani e senza sentirmene raccontare storia e caratteristiche da un sommelier che mi propone l'acquisto. Aggiungo che ci sono vini che si acquistano per impulso (ne so qualcosa visto dall'altra parte del bancone), perchè vogliamo rievocare una sensazione provata in compagnia di quel vino proprio ieri e vogliamo renderne partecipi gli amici o la compagna. Credo che le mie osservazioni valgano per qualunque settore commerciale. Io, Online, riesco a comprare solo libri e sinceramente non sento il bisogno di modificare le mie abitudini

avatar

Giuliano

circa 13 anni fa - Link

Siamo veramente un popolo diciamo così: romantico. La prima cosa che mi viene in mente di dirti è questa: le prime enoteche si sentivano dire dai clienti che era meglio andare ad acquistare direttamente in cantina e non in "enoteca"... la stessa cosa che oggi dici tu: meglio l'enoteca che online - e tra 10 anni probabilmente si dirà: meglio online che con il trasporto molecolare... Credimi: l'esperienza che abbiamo fatto nel mettere in piedi il nostro progetto (non un semplice scaffale online), ci ha fatto convincere che solo attraverso l'e-commerce molti produttori, ai più sconosciuti, possono emergere con le loro eccellenze. Vienici a trovare e speriamo di farti provare una bella esperienza anche online: vedrai le vigne di ogni produttore dal satellite, lo ascolterai descrivere il suo prodotto in un file audio, scoprirai la storia della sua cantina... stiamo crescendo e stiamo aiutando anche i piccoli produttori a farlo e questo ci riempie di gioia e soddisfazione. www.ilvinauta.it - il vino si cerca, si ascolta e poi si degusta.

avatar

Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

forse non ti rendi conto che ti stai rendendo ridicolo, ripetendo ossessivamente il link al tuo sito. Continua pure. Su gentile tuo invito ho comunque dato una scorsa alla tua cantina online che parla da sola: Ceretto, Zenato, Casa d'Ambra, Tasca d'Almerita, Sallier de la tour, vie di romans, livio felluga, villa sparina, Mastroberardino, plozner, librandi, lupi, Umani Ronchi, Sobrero, Villa Poggio Salvi, Sardus pater, Maculan,Cantine Leonardo, Elisabetta geppetti, Bisol, Pol Roger, Salon. Sono proprio un ignorante ma non ne conosco nemmeno uno: devono essere tutti produttori davvero piccoli ed emergenti! p.s. ma non ti hanno spiegato prima che questo è un sito dove bazzicano parecchi "addetti ai lavori"? Ognuno è libero di compiere le proprie scelte, ma spacciarle per novità; al mio paese si rischia una clamorosa figura di ...da

avatar

francesco de franco

circa 13 anni fa - Link

quoto

avatar

Filippo Ronco

circa 11 anni fa - Link

Ciao Francesco, leggo solo oggi questo post. Mi dici che ne pensi della nostra selezione su vgm? E' sufficientemente poco mainstream? (siamo solo all'inizio eh, ancora poche cantine, ma crescono ogni mese).

avatar

Sergio

circa 13 anni fa - Link

prego, accomodatevi: http://shop.sanleonardo.it

avatar

Giuliano Capedri

circa 13 anni fa - Link

il Vinauta è colui che ti accompagna in vigna alla ricerca dei produttori "schietti" come il vino che producono. E' colui che parla del mondo del vino attraverso il suo blog, che ti mostra attraverso il suo canale video la magia di personaggi unici; ti porta in casa questo fantastico mondo con tutti i suoi personaggi. La nostra esperienza è nata da una sfida verso questo nuovo modo di fare gli acquisti che secondo noi è più etico, più consapevole rispetto all'acquisto "pilotato" che rischiamo tutti di subire in un negozio tradizionale, enoteca o supermarket che sia. http://www.ilvinauta.it – il vino si ascolta, si cerca, si acquista e poi si degusta.

avatar

francesco de franco

circa 13 anni fa - Link

Penso che non darò MAI il mio vino a un sito come ilvinauta

avatar

Giuliano Capedri

circa 13 anni fa - Link

A dirla tutta, siamo noi che scegliamo i vini da inserire sul portale del Vinauta. Le campionature che riceviamo da molti produttori, vengono degustate e valutate da una commissione mista di Sommelier e appassionati. Stiamo pensando di filmare le degustazioni e inserirle - come video - all'interno di ogni scheda tecnica.

avatar

Fabio Cagnetti

circa 13 anni fa - Link

Il modello definitivo da ambo i lati (produttore e consumatore) c'è, esiste ma non posso dire quale sia per futuro conflitto di interessi... ;)

avatar

Leonardo Grippi

circa 13 anni fa - Link

http://donleo.it Qui troverete i nostri vini di qualità al giusto prezzo, direttamente dal produttore. Leonardo Grippi

avatar

Vinonews Vinoartecultura

circa 13 anni fa - Link

Direttamente dal produttore vini pregiati a prezzi assolutamente contenuti su www.vinopouchain.it.

avatar

Enrico

circa 13 anni fa - Link

Non so forse anche questo articolo sulle nuove tendenze di acquisto pubblicato oggi sul sito di Repubblica potrebbe aggiungere qualcosa alla discussione... http://www.repubblica.it/cronaca/2010/12/05/news/addio_al_prezzo_fisso_natale_all_asta-9850875/?ref=HREC2-4 ;)

avatar

francesco de franco

circa 13 anni fa - Link

Anche questo post non è male: "il web serve non a promuovere il vino" http://www.internetgourmet.it/2010/12/ribadisco-e-rilancio-il-web-serve-non.html

avatar

Paolo Rusconi

circa 13 anni fa - Link

C'è un luogo virtuale che riunisce alcune cantine che vendono direttamente online. Spesso si possono assortire i cartoni. l'indirizzo? http://www.sorgentedelvino.it/vendita-diretta-vino.htm Giusto per chiarezza i pagamenti sono inviati direttamente in azienda e il vino parte dall'azienda, con le modalità che questa sceglie.

avatar

gianpaolo

circa 13 anni fa - Link

tanto per chiarezza, prendete una provvigione per il servizio offerto alle cantine?

avatar

Paolo Rusconi

circa 13 anni fa - Link

no niente provvigioni, solo il costo fisso annuale (180 € all inclusive)

avatar

kenray

circa 13 anni fa - Link

in internet non è più possibile essere truffati con carta di credito, somaracci informatevi. per me funziona cosi': in internet compro su ibs tutto quanto fa spettacolo sia per l'editoria sia per la musica. perchè non ho tempo di andare per negozi. se entro in una libreria dopo mi devono cacciare all'ora di chiusura perchè ci sto dentro ore. uguale per le enoteche. quando ci entro mi devono buttare fuori a calci sennò bivaccherei la notte. il problema di comprare dal produttore per me non esiste. io chiamo chi mi interessa e ordino il vino, fornisco partita iva se non vendono a privati e me lo mandano (fornisco quella del cral della mia azienda). l'ultimo vino comprato online è quello degli ascheri che vendono a tutti (su gentile segnalazione della mia amica NN) produttori svegliatevi, chi non è in internet a vendere non esiste. io fornisco consulenze se volete. sui sistemi di pagamento in particolare (a voi gratis) amen

avatar

Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

Leggendo un po' di commenti mi rendo conto che la maggior parte degli intervenuti considera l'enoteca come un inutile tramite tra produttore e consumatore finale. Rispetto la posizione ma mi permetto di dissentire, almeno per quanto mi riguarda. Continuo a essere convinto che un addetto al settore veramente professionale sia un valore davvero essenziale. Non so quanti acquistino abiti online. L'unica cosa che io acquisto online, sono libri. Non ho problemi a entrare in un negozio ed uscire senza comprare nulla se l'addetto alla vendita non è in grado di fornirmi una prestazione all'altezza della propria mansione. Credo che un po' di umiltà da parte di tutti non sarebbe stonata, mentre sento e leggo costantemente su vari blog persone, che conosco anche dirttamente, che forse, prima di scrivere una riga, non farebbero male a fare qualche degustazione in più. Quanto agli internauti che ritengono la rete la panacea di tutti i mali, sono lietissimo che possano trovare sempre più fonti per approvvigionarsi senza l'odiato venditore. Già da tempo ho gentilmente fatto capire a chi si presume "gran conoscitore", che può tranquillamente andare a pontificare altrove; dirò di più: sono stato il primo a consigliar loro di servirsi online...... più di uno si è reso conto che forse il vino di cui aveva letto o sentito non era esattamente quello che il suo gusto si aspettava o immaginava, più di uno ha avuto l'onestà intellettuale di dirmelo, fra essi ci sono alcuni dei personaggi preferiti del mio locale: gente che, COME ME, si mette in discussione ogni giorno con la curiosità di scoprire, sapendo di non sapere

avatar

kenray

circa 13 anni fa - Link

a fabrì.. mi sento tirato per la giacca cosa c'è di difficile da capire nel "perchè non ho tempo di andare per negozi" ? tvb sei un eroe

avatar

Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

Ken, la mia osservazione non era rivolta a te; nè ad una persona in particolare. Basta andare nella rete e notare come la presunzione di autosufficienza del consumatore troppe volte non sia sostenuta da una conoscenza adeguata del prodotto. Non ci sarebbe niente di peggio che imporre un pensiero dominante unico per cui l'unico modo di acquistare vino sia attraverso questo o quel canale. Personalmente ritengo uno stimolo dovermi confrontare con altri "competitor" fisici o virtuali che siano: mi stimolano ad affinare sempre più le mie capacità selettive. Forse troppo spesso si finisce per parlare di enoteche, e troppo poco spesso si discute della professionalità di chi sta dentro quelle quattro mura....magari parlare il focus sulle competenze di questi ultimi non sarebbe un'idea malvagia :-)

avatar

Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Caro Francesco, non dovrei intervenire, sono troppo di parte, ma sai com'é sono una "commentatrice compulsiva"... Il piacere di fare una visita a un'enoteca e passare un po' di tempo a rigirare le bottiglie é come quello di starsene in libreria a sfogliare i libri con calma. In questo caso mi sembra che ci sia un termine francese "bouquiner". Ha scritto bene Kenray, ci si possono perdere delle ore. Non c'é mai tempo? Meglio comprare su internet? Bene, così ci leviamo un altro piacere fra i mille di cui ci siamo già privati, e tutta la filosofia slow va a quel paese. Io sono per lo "slow shopping". Gli acquisti in rete sono perfettamente accettabili e possono convivere con quelli in diretta. Ma sfido chiunque ad entrare nella tua enoteca e ad uscire a mani vuote, ho toccato con mano, anzi meglio ho ascoltato con orecchie (per evitare malintesi) la tua abilità e competenza, entusiasmo e divertimento nel consigliare un vino e descriverlo. Hai tutto il mio appoggio come singolo e come rappresentante di una categoria che può essere anche molto seria e preparata.

avatar

Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Le enoteche hanno un ruolo fondamentale e non sono soltanto il punto di vendita meglio qualificato dei vini di qualita'. Io ci passavo delle ore, al sabato, anche soltanto a guardare le etichette, i prezzi, a leggere le controetichette, a chiedere (se non c'erano altri clienti in giro) maggiori informazioni. A volte c'erano i corsi per sommelier e se si stava in disparte con le orecchie spalancate si poteva ascoltare qualcosa di interessante. L'enoteca non e' soltanto un negozio, esattamente come il vino non e' soltanto una bevanda alcolica. Se ho imparato qualcosa lo devo alle riviste specializzate, ai produttori che aprivano le cantine, ai vini che ho gustato ed ai colloqui in enoteca. In vita mia non avrei mai potuto degustare un calice di Romanée Conti del 1976 che costava come una settimana del mio stipendio se non ci fosse stato il buon Marini di N'ombra de' Vin, oggi in meritata pensione.

avatar

kenray

circa 13 anni fa - Link

e abbiamo messo la parola fine alla discussione mario a volte sei un cazzoneoneone (non mi fraintendere, non parlo delle misure) ma qui hai ragionissima

avatar

Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

E tu kenray a volte sei un lambrusconeoneone... oneone (cinque volte, prego, dopo le pappine del Barcellona alla banda del Mou)

avatar

Giuliano Capedri

circa 13 anni fa - Link

Bello che se ne parli tanto, vuol dire che l'argomento prende. Sono uomo di comunicazione e conoscitore di quello che accade "nella rete". Volevo contribuire a questo ricco forum con 2 contributi che prendo dal commento di Francesco (che si è arrabbiato, prendendo male, il mio primo commento): si chiede quanti comprano abiti online; sapete qual è - al mondo - il negozio e-commerce di maggior successo: Yoox (vende SOLO abbigliamento! Le migliori marche fanno carte false per esserci). Poi si parla dell'acquisto di libri online. La scelta di un libro, nella sfera emotiva dell'uomo, produce la stessa emozione della scelta di una bottiglia di vino. Da noi quando si deve affrontare un cambio epocale si perde tantissimo tempo e ci si divide tra pro e contro - intanto, in molte parti del mondo, è già cambiato tutto!

avatar

kenray

circa 13 anni fa - Link

e volgiamo parlare delle scarpe? dsquared non è frequentatissimo...di più. tra l'altro i prezzi non sono da grande magazzino all'ingrosso. (non ditelo alle vostre donne dell'esistenza di tale sitonzolo, passereste dei guai con aziende coma la mia, verso fine mese soprattutto)

avatar

Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

Ahi ahi ahi, da uomo di comunicazione cadi nell'errore di attribuire ad altri sensazioni iperpoiettive. Contribuisco a rasserenare la tua preoccupazione: non sono affatto arrabbiato. Filmati in degustazione (c'è chi lo fa da una vita, vedi Andrea Gori), fai tutto quello che ritieni utile per promuovere il tuo lavoro, vivi sereno e divertiti. Non ti sento competitor, fai un lavoro diverso, e ti rivolgo un sincero in bocca al lupo.

avatar

bacillus

circa 13 anni fa - Link

...mmm, cmq, Francesco... Assodato che sei il mio idolo in campo enoico, non posso nasconderti che mi deludi nel campo della "curiosità". Il fatto è che tu, come tanti altri, non sai quello che il web potrà dare al mondo del vino. Potrebbe essere, appunto, che il web finirà per offrire argomenti positivi per il consumatore che potrebbero andare al di là della pur qualificata offerta degli esperti del settore. E tuttavia... potrebbe essere che al contrario, il web finisca per rappresentare in modo chiaro la mediocrità diffusa. Ma diciamo però senz'altro questo: l'aumento della quantità di informazione è nemica della mediocrità. Ocio. Francesco: sottovalutare le sfumature, le potenzialità, le microboiate del web, potrebbe esserti fatale... 8O :-)

avatar

Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

Mario, sto per andare online con il mio website, nel giro di sei mesi ci sarà anche l'acquisto online dei miei vini direttamente con carta di credito da casa, le schede dei vini saranno correlate di video-interviste dei produttori che verrano a trovarmi o che andrò a trovare, con annesse degstazioni. Ho impegato due anni a creare un motore di ricerca ed indiczzazione multilivello di vini con oltre 12 diversi campi di ricerca, il cui procedimento è stato registrato un anno fa. Stiamo terminando di correggere gli errori che una ricerca così complessa comporta inevitabilmente, stiamo pensando di farne un modello base da commercializzare in larga scala. Mi piacerebbe poter dirti di più, mi piacerebbe darti il link demo del sito per farti vedere come funziona, ma la mia concezione di marketing, fino ad ora positiva, parte da alcuni concetti di base: fare le cose veramente bene, non autopromuoversi a tutti i costi e cercare di rispecchiare in tutto ciò che si fa l'essenza più intima del proprio io..... il tutto con piccoli passi costruendo un mattoncino alla voltaùùp.s. pensi ancora che sottovaluti il web? :-)

avatar

kenray

circa 13 anni fa - Link

Mariolino io sono milanista da sempre (brigata Don Tovi per la precisione) e ben prima che "Lui" diventasse Presidente e ho goduto come un riccio alla manita del Barca quindi?

avatar

Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Ziliani ed io invece siamo interisti e ancora piangiamo per il cappotto 6 a 0 che ci avete rifilato qualche anno fa. Ma tvb lo stesso, cugino... :)

avatar

kenray

circa 13 anni fa - Link

fratello di bicchiere sappi che a volte mi butto nel sociale e aiuto perfino persone diversamente abili come gli interisti. conta su di me

avatar

Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Non ce l'avresti un buon salame mantovano?

avatar

enoteca beviamolo strano

circa 13 anni fa - Link

Buonasera a tutti, è vero il mercato online del vino rispetto a molti paesi europei è decisamente inferiore. Non esiste la bacchetta magica, io ho aperto proprio di recente un'enoteca online con l'obiettivo di portare a conoscenza vini da vitigni che per più ragioni hanno rischiato di scomparire. oggi stanno trovando il loro spazio, fortunatamente. come proporli rispetto ai mostri sacri? per mia scelta, al momento non ho inserito alcun sangiovese!!! (abito a 10 min da montepulciano) e nebbiolo e quando sarà, proverranno da denominazioni meno acclamate, questo non significa non apprezzare questi vini, anzi, ma sono presenti ormai anche in molti supermercati. i vini che troverete sono frutto di una mia selezione, vini che non scendono a compromessi, sono la massima espressione di territorio. In realtà dietro a quel beviamolo strano si cela un'antica tradizione. Vi invito a cliccare: http://www.beviamolostrano.it e se volete una voce che vi possa consigliare telefonate pure, rispondo a tutti. Marcello

avatar

Giuliano Capedri

circa 13 anni fa - Link

Ci vogliamo complimentare per la tua scelta originale e ti auguriamo un grande successo in rete. Riteniamo che la presenza di più web-store contribuisca al maggior successo di tutti - c'è ancora molto spazio in rete - ci piace pensare che si possano attuare sinergie tra i vari progetti per migliorarci ma anche per tutelarci (più utenti, più vantaggi ma anche più rischi). Noi ci stiamo. In bocca al lupo. Cin... Cin..

avatar

Enoteca Beviamolo Strano

circa 13 anni fa - Link

... grazie per il sentito augurio. Fa sempre piacere ricevere attestati di stima, soprattutto da persone più "navigate" di me. Grazie di nuovo. Marcello

avatar

Sergio Cipollini

circa 13 anni fa - Link

Qualcuno mi sa indicare dove acquistare on line riesling della moselle e altoatesini?

avatar

Giuliano Capedri

circa 13 anni fa - Link

Sergio, se mi manda la sua mail o un contatto - posso farle avere una lista di un ottimo produttore della Moselle con i prezzi di vendita - scriva pure a: commerciale@ilvinauta.it

avatar

Giuliano Capedri

circa 13 anni fa - Link

Sul portale e-commerce www.ilvinauta.it stiamo investendo molto sulla ricerca di Produttori di nicchia; i preziosissimi vini della regione della Moselle sono tra i nostri prossimi inserimenti. Nella Moselle, la natura elargisce uno splendido regalo: la botrytis cinerea. Conoscerai già che, a seconda del grado di sviluppo della muffa, vengono prodotte tre diverse tipologie di vini: Auslese Goldkapsel, Beerenauslese e Trockenbeerenauslese. In attesa di poterti avvisare sulla loro disponibilità, se hai tempo e voglia, inizia a vedere questi 2 riesling alsaziani: http://www.ilvinauta.it/cantina.php?id=168 in più potrai svolgere una ricerca anche sulle proposte del Vinauta per gli Altoatesini. Cin... Cin...

avatar

Sara

circa 13 anni fa - Link

Salve, anch'io ormai da qualche mese mi affido a internet per l'acquisto di vini per motivi di tempo, il lavoro mi occupa tutta la giornata! Amo sorseggiare del buon vino perciò mi sono affidata alla rete...Purtroppo, provando numerosi siti, ho avuto problemi con la consegna del pacco, ora non voglio citare in quali siti c'è stata poca disponibilità e incompetenza, ma diversi mi hanno soddisfatta, tanto per citarne uno www.dispensas.it , quello da cui ordino più spesso. W le enoteche on-line!

avatar

Anna Paola Sannino

circa 8 anni fa - Link

Sign. Sara mi permetto di consigliarle di acquistare direttamente da un e-commerce aziendale, perchè la Cantina che produce ha sicuramente più competenza nel proporre i propri prodotti di chiunque altro, oltre che interesse a curare la spedizione sincerandosi che vada a buon fine. A tal proposito, la invito a visitare l'e-commerce della mia Azienda Vinicola Sannino, sita in Ercolano (NA) www.sanninovini.com

avatar

Don Leo Nero d'Avola

circa 13 anni fa - Link

Don Leo Leonardo Grippi, Nero d'Avola IGT Sicilia è online su http://donleo.it insieme ad altri magnifici vini ed al vero Olio Extra Vergine d'Oliva, tutto a prezzi imbattibili ! Disponibile il cartone misto con 4 Rossi IGT Sicilia. Potrete usufruire dell'opzione SODDISFATTI O RIMBORSATI. Potrete ordinare anche un solo cartone di vino senza soglia minima di acquisto, riceverete comodamente a casa vostra la merce in brevissimo tempo. Grazie, Buona Degustazione ! Leonardo Grippi

avatar

maurizio

circa 13 anni fa - Link

salve a tutti...io ho provato l'acquisto su un'enoteca online che diceva di avere i migliori prezzi sul mercato web e una buona assistenza....devo dire di essermi trovato una favola e mi sento di consigliare anche a voi il webshop: www.sangishop.com i prezzi sono davvero ottimi, l'assistenza clienti è continua e la fornitura di vini è vastissima e mi hanno detto che continueranno a inserire altre bottiglie...provare per credere amici!

avatar

Daniele Gagliardi

circa 12 anni fa - Link

Per fortuna, dalla data in cui questo articolo è stato scritto, l'ecommerce in Italia ha mosso alcuni passi importanti, anche se non ancora sufficienti per avvicinarsi alle quote degli altri mercati occidentali, UK in testa. Detto questo, data la mia posizione geografica (abito in una valle che unisce le colline di Langhe, Roero e Monferrato), ed alla mia esperienza nel mondo dell'ecommerce, mi sto particolarmente interessando alle opportunità di contatto diretto tra produttore e consumatore proprio grazie alla vendita online. Non ti nascondo che il quesito più grande è capire se prevale il vantaggio di una gamma ampia, che possono proporre le citate cantine online, già presenti da diverso tempo sul mercato, piuttosto che il fattore emozionale del contatto diretto con il piccolo produttore ed, in questo senso, non può che farmi piacere il tuo pensiero che spero sia condiviso dalla maggior parte degli appassionati... Detto questo, voglio regalare una citazione alla prima cantina (di Barolo) che ha intrapreso con me questa avventura, il sito ha visto la luce da pochissimo, ma raccoglie tutta la passione e la dedizione di chi porta avanti, con successo, le antiche tradizioni dell'azienda di famiglia. L'indirizzo del loro ecommerce è: http://www.borgognoseriobattista.it/acquista/, mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensi.

avatar

NICO

circa 9 anni fa - Link

E' nato un nuovo sito dove poter comprare VINO vero prodotto dalle campagne pugliesi. E' possibile richiedere un ASSAGGIO GRATUITO. http://www.olioevinodipuglia.it

avatar

Mauro Manera

circa 9 anni fa - Link

Sono un produttore di Prosecco, se volete, la mia cantina lo vende pure on-line... www.vinimanera.com

avatar

franco

circa 9 anni fa - Link

provate su shoppywine.com prezzi contenuti ma qualità elevata. Tannico in alternativa! ma troppo commerciale...ciaooo

avatar

Manuel

circa 9 anni fa - Link

Ho il buon vino che cerchi,, scrivemi e ti invierò tutta la informazione del nostro ottimo vino Italiano.

Commenti chiusi