Velier ha acquisito la maggioranza di Rolling Wine

Velier ha acquisito la maggioranza di Rolling Wine

di Jacopo Cossater

Nelle scorse settimane la distribuzione Velier di Luca e Paolo Gargano ha perfezionato l’acquisizione delle quote di maggioranza dell’e-commerce Rolling Wine.

Per la prima volta una distribuzione nazionale, che negli anni scorsi aveva anche sviluppato una propria piattaforma rivolta ai privati, espande le proprie attività verso l’online con l’acquisto di un e-commerce già consolidato, in questo caso con un posizionamento verticale sul solo mondo dei vini naturali in linea con il proprio portafoglio rappresentato dal marchio Triple A, “Agricoltori, Artigiani, Artisti”.

Tommaso Colò, fondatore nel 2016 di Rolling Wine, ci ha raccontato che «si tratta di un accordo strategico, che se da una parte tutto il catalogo Triple A sarà progressivamente disponibile sul sito dall’altra Rolling Wine manterrà la propria autonomia, continuerà cioè a lavorare con tutto il mondo dei vini naturali, italiani e non solo, lavorando quindi come sempre fatto con tutte le distribuzioni».

Di più, «il magazzino di Rolling Wine verrà spostato all’interno di quello genovese di Velier, grazie al supporto logistico e grazie all’iniezione di capitali lo scopo è quello di ampliare ulteriormente l’offerta, consolidare cioè il ruolo di piattaforma di riferimento per il mondo del vino naturale in Italia». E ancora: «per quello che riguarda l’estero è ancora prematuro fare dei ragionamenti, di sicuro questa operazione rappresenta una sfida per me che continuerò a gestire Rolling Wine e per le persone con cui ho collaborato fino a oggi». Un accordo che coincide con il ventesimo anno dall’apertura del catalogo Triple A, anniversario recentemente festeggiato a Bologna con una grande festa.

Nel 2022 Velier tra distillati, liquori e in parte vino ha fatturato 143 milioni di euro, nel 2021 Rolling Wine poco più di 200.000 euro. I termini economici dell’accordo non sono stati resi noti.

[foto: Velier/Luca Gargano]

Jacopo Cossater

Docente di marketing del vino e di giornalismo enogastronomico, è specializzato nel racconto del vino e appassionato delle sue ripercussioni sociali. Tra gli altri, ha realizzato i podcast Vino sul Divano e La Retroetichetta, collabora con l'inserto Cibo del quotidiano Domani e ha cofondato il magazine cartaceo Verticale. Qui su Intravino dal 2009.

31 Commenti

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Vinogodi

circa 10 mesi fa - Link

...interessante...

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Andrea

circa 10 mesi fa - Link

C'è chi ti spiega il mondo e chi lo vive. Spesso chi non lo vive ama la narrazione. All' apparie del vero , tu misera, cadesti.

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AG

circa 10 mesi fa - Link

Domanda seria: perché una distribuzione da 144 mln di fatturato compra un mini e-commerce da 200 k?

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Vinogodi

circa 10 mesi fa - Link

...penso per svilupparne i temi e business senza partire da zero...

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AG

circa 10 mesi fa - Link

Più probabile eliminare un concorrente sullo stesso identico target?

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Filippo Ronco

circa 10 mesi fa - Link

Bè, ti ritrovi, persone, know how (nello specifico settore dei vini naturali), commitment e struttura e-commerce già avviata. Come dicevano sopra, meglio che partire da zero.

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Giacomo

circa 10 mesi fa - Link

La risposta è la più semplice di tutte: Velier acquisisce Rolling Wine per vendere il catalogo Triple A ai privati. Se ci si ricorda la polemica nata durante il COVID, a proposito dell'apertura da parte di Les Caves des Pirenne del proprio canale vendita ai privati (con un tortuoso gioco di presentazioni a far da alibi), in aperta concorrenza con se stessa; ecco che si capisce bene la natura e la coerenza dell'operazione di Gargano: mi serve una piattaforma "autonoma", di successo e col giusto posizionamento, che mi consenta di vendere al consumatore finale senza entrare in concorrenza coi miei clienti professionali. L'identikit è quello di Rolling Wine....

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Francesco Romanazzi

circa 10 mesi fa - Link

Già da tempo Triple A vende ai privati tramite il proprio sito

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Giacomo

circa 10 mesi fa - Link

Certo, mai detto il contrario. È solo che spostando le vendite di Triple A su Rolling Wine ha la possibilità (unico in Italia) di risolvere una pericolosa contraddizione...

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Francesco Romanazzi

circa 10 mesi fa - Link

https://www.triplea.it/it/144-vini-triple-a

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Vinogodi

circa 10 mesi fa - Link

...come se Rana comprasse la gastronomia di pasta fresca in centro a Lupatoto...ma suvvia...

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marcow

circa 10 mesi fa - Link

Questa notizia è rilevante da molti punti di vista e, quindi, stimola "diverse" riflessioni come il dibattito, anche se molto sinteticamente, dimostra. La notizia, secondo me, aiuta a comprendere meglio il personaggio Luca Gargano. 1 Luca Gargano -- come imprenditore-- che commercia in vini(Triple A) e superalcolici. In questo senso si comporta con la stessa logica di un qualunque imprenditore del settore: commercio di vini e superalcolici. 2 Ma Luca Gargano è famoso non perché ha un grande fatturato ma perché è l'inventore del marchio Triple A, “Agricoltori, Artigiani, Artisti” che ha festeggiato i 20 anni a marzo del 2023. ------- E, allora, nasce spontaneo il voler trovare una relazione tra le due facce del personaggio Luca Gargano: 1 grande commerciante e 2 inventore del progetto e marchio Triple A che non è un semplice marchio. La recente notizia dell'accordo con Rolling Wine ci aiuta a capire meglio questa relazione e a comprendere meglio il grande personaggio mediatico Luca Gargano? Se digitiamo Luca Gargano in google, sappiamo che è partito un nuovo grande progetto di Luca Gargano a marzo 2023 che si chiama Nomad e lui dichiara in interviste: "È tempo di un Re-Evoluzione. Anche nel mondo del vino". È indubbia la grande capacità di COMUNICAZIONE di Luca Grgano. Si tratta di capire se La sua Grande Arte Retorica, la sua grande capacità di elaborare e gestire nuovi ambiziosi progetti(Triple A e ora Nomad) sia... soltanto... una ... raffinata... strategia ... di Marketing o qualcosa di più importante. L'accordo con Rolling Wine un po' fa chiarezza.

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Alberto

circa 10 mesi fa - Link

Mi chiedo: perché entrare in competizione con i propri clienti e con la propria rete commerciale? Perché un altro fornitore dovrebbe continuare a servire un proprio concorrente favorendone le possibilità di crescita? Mah...

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Nuovo corso Friulano

circa 10 mesi fa - Link

A me sembra un modo in più per fare parlare di sé quando la filosofia naturalm...nchia sta scendendo drammaticamente di appeal....un po' come i baroloboys....finita la primavera, l'estate... stanno già cadendo le foglie e Gargano secondo me se ne è accorto.

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un ingenuo ristoratore

circa 10 mesi fa - Link

...aggiungo... perché un ristoratore, magari con una piccola ambizione di e-commerce, dovrebbe continuare a comprare vino se chi te lo vende ha deciso di importi questo suo vantaggio competitivo in termini di concorrenza. E perché a questo punto io non posso scrivere a quel grande produttore di Triple A chiedendogli di vendermi il vino direttamente visto che chi me lo dovrebbe vendere in base ad un accordo produttore/distributore ha deciso di farmi concorrenza non proprio leale? La stessa storia succede con le piccole distribuzioni locali che aprono enoteche offline e ristoranti, magari proprio al tuo ristorante. Poi sono i ristoratori che vengono accusati di fare ricarichi assurdi...

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vinogodi

circa 10 mesi fa - Link

...effettivamente un pò di cose sono cambiate , negli ultimi 5 - 10 anni . Forse la tripla A andava gestita e concessa con più criterio selettivo , non ideologico ma qualitativo , oltre che verificata seriamente come applicazione . Ricordo bene , nella comunità di superappassionati, dove la Triple A era oggetto di curiosità e condivisione , concettuale, sugli aspetti legati all'ecocompatibilità . Quindi l'associazione con un certo automatismo di:...se c'è la tripla A "lo compro" . Dopo variegate esperienze negative ( da parte di questa comunità) , attualmente quando si vede la Tripla A la reazione istintiva è "non lo compro" , come se fosse , io dico in maniera troppo superficiale, associata a caratteristiche sensoriali troppo inclusive . Insomma , si è creato un preconcetto , indipendentemente dalla fuffa comunicativa border line legislativa di "naturale" , oppure dopo le alzate di spalle decise di premi nobel come Parisi o divulgatori come Piero Angela nei confronti della Biodinamica , in certi passaggi aderente più esoterismi da mago Otelma che dello Steiner di turno...

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AG

circa 10 mesi fa - Link

Non mi sembra che a Velier manchi il know how in fatto di vini naturali né tantomeno in distribuzione. Allora forse si tratta del salvataggio di un vecchio amico che (forse) si è cimentato in qualcosa di poco conosciuto...

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Jacopo Cossater

circa 10 mesi fa - Link

Ciao AG, questo tuo commento è talmente fuori dal mondo e dall'ordine delle cose che meritava un intervento a sottolinearne l'assurdità

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Nuovo corso Friulano

circa 10 mesi fa - Link

Non capisco la risposta del signor Cossater? Perché assurdo?

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AG

circa 10 mesi fa - Link

Dentro o fuori fa poca differenza e non ne capisco il perché, ma resta da capire perché una grande struttura compri (o meglio rilevi) una micro struttura dal fatturato di un buon agente...

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bevo_eno

circa 10 mesi fa - Link

per il brand, per assorbire e rilevare il brand tripla A, se lo ha pagato molto.... se invece lo ha pagato molto per lasciarlo cadere...

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BT

circa 9 mesi fa - Link

perché sarebbe assurdo? a me pare logicissimo. salva il sito ecommerce (a me sconosciuto) che vendeva i tripla A brand che lui stesso (ignoravo anche questo) ha contribuito a fondare. che velier e tripla A avessero un elemento in comune io non lo sapevo e mi pare il dato più importante! (del deal nulla si sa, ergo ci sta).

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marcow

circa 10 mesi fa - Link

Questo link contiene una società che commercializza vini Triple A. Sembra che sia una società di Luca Gargano. Quindi, se così fosse, già esisteva, prima dell'accordo con Rolling Wine, un canale di vendita diretta con i clienti privati. Mi sembra che alcuni commenti siano stati elaborati come se Luca Gargano non avesse un suo canale di vendita online da anni. ____ Il divattito si è soffermato sulle ragioni economiche-commerciali di questo accordo. Ho cercato, invece, di mettere in evidenza altri lati che, sembra, non interessino. Questo è il link che commercializza vini Triple A. "Triple A: Vendita Vino online, Agricoltori Artigiani Artisti" - Triple “A” https://www.triplea.it/it/?gad=1&gclid=CjwKCAjwg-GjBhBnEiwAMUvNW8of15yE57pgvcbj5myvX5RwaXAmXWOrlo6upFtpsqMXqo0p0ZrUJhoCWVQQAvD_BwE

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marcow

circa 10 mesi fa - Link

Quindi, a me sembra che Luca Gargano abbia voluto allargare i canali di vendita controllando direttamente una realtà già ben avviata nel settore dei vini naturali. Sperando, così, di aumentare ancora un fatturato che è già grande: è lo scopo principale di chi gestisce un'impresa commerciale. Non c'è niente di nuovo. Non c'è niente di male. Ciò che è innovativo in Luca Gargano è la capacità di "creare", "inventare" progetti, eventi che hanno un grande impatto sull'immagine pubblica dell'imprenditore ligure. E che poi si riversano positivamente sull'attività imprenditoriale e sul fatturato. Il tutto accompagna da grandi abilità di comunicazione. Quindi, secondo alcune interpretazioni, le attività più creative e abbaglianti sono strumentali, hanno come scopo l'aumento del fatturato. Sono(raffinate) costruzioni "culturali" con una finalità mercantile. È, comunque, molto bravo.

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marcow

circa 10 mesi fa - Link

In questo senso vedasi il nuovo progetto Nomad che è partito a marzo 2023 e che Luca Gargano ha presentato in video YouTube che si trovano facilmente. È un progetto spettacolare e affascinante che verrà seguito nei prossimi mesi e anni come un grande film a episodi da milioni di ... "potenziali" "clienti". Lo scopo... è lo stesso.

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Vinogodi

circa 10 mesi fa - Link

...in tutta sincerita': dei distributori di vino mi frega una cippa e mi sorprendo ci sia periodicamente traccia in un blog di discussione enoica. Sperando sia solo un caso legato all' occhio benevolo dato dal fatto che il distributore sia legato alla molteplice A assai cara alla comunita' intravinica. Che se, per par condicio, si dovessero moltiplicare gli articoli coinvolgendo i Sagna, Ceretto, Gaja, Moon Import, Sarzi Amade' &C ...moltiplicati per le decine di venditori on line, si dovrebbe aprire un portale Promoneywine e allora si che la redazione potrebbe vivere di rendita....

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marcow

circa 10 mesi fa - Link

Nel link c'è un'intervista a Nicola Perullo, conosciuto in questo blog per i vari articoli dedicati ai suoi libri. In quella intervista Perullo risponde cosí: Domanda "Qualche personaggio del mondo del vino naturale che ti abbia colpito in maniera particolare? Risposta Sono davvero tanti gli incontri significativi che ho fatto tramite il vino naturale. Uno di questi è stato quello con Luca Gargano che ho conosciuto nel 2003. Insieme a lui ho assaggiato molti vini naturali che mi hanno arricchito come persona" (Dal link) ------ Link: Incontri epistenologici, intervista a Nicola Perullo https://www.vinix.com/post/157786/incontri-epistenologici-intervista-a-nicola-perullo/?wmode=web ------------ Potrei riportare altri brani di articoli che si trovano nel web per dimostrare che Luca Gargano non è uno dei tanti commercianti di vino e di alcolici. È a 100 km sopra gli altri che commercializzano vino e super alcolici. Per cui penso che sia un personaggio rilevante e che un blog di vino può parlarne perché quello che fa e dice non è paragonabile alle attività svolte da tanta altri imprenditori del settore. Anche se lo scopo di Luca Gargano è lo stesso degli altri suoi colleghi di settore? Su questo ho cercato di sviluppare nei miei precedenti commenti un ragionamento, lasciando, comunque, un qualche spazio per le conclusioni a chi ha letto le mie opinioni. E riconoscendo a Luca Gargano delle qualità (di creatività, di comunicazione, di retorica) non riscontrabili in imprenditori simili. ---- PS Tutto sommato nelle attività di Luca Gargano non è difficile capire il nesso, la relazione tra quella di semplice commerciante, come ce he sono tanti, e quella di inventore di progetti ed eventi mediatici. Più difficile è capire il nesso tra marketing e attività che dovrebbero essere lontane dal marketing. Ne parlo spesso in questo blog.

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Alberto

circa 9 mesi fa - Link

Senza nulla togliere al Sig. Gargano, le cui qualità sono evidentemente note a chiunque, mi pare incredibile come sui vari blog enoici NON si parli a sufficienza di come il mondo del vino sia stato influenzato dalla presenza di personaggi come Giampaolo Girardi che parla di vini estremi, vulcanici etc da una vita, o come di Dick Van Toorde che forse ha creato la moda dei riesling in Italia, di Nicola Sarzi Amadè e della sua idea di Borgogna, o come Cavalli e della sua innovativa idea di Champagne... etc etc etc

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luca gargano

circa 9 mesi fa - Link

ho acquistato una quota importante in Rollingwine per le seguenti ragioni 1- è un piccolo ma serio sito gestito da un appassionato che stimo e che con la nostra entrata può fare delle economie di scala virtuose e diventare un punto di riferimento importante nel mondo dei vini cosidetti naturali producendo anche degli utili che sono una condizione sine qua non per l'esistenza di qualsivoglia attività economica. 2- il catalogo Triple A è per mia scelta limitato nel numero dei produttori distribuiti per evidenti ragioni e l'entrata in Rolling Wine mi permette di vendere molti altri produttori con la mia stessa filosofia e quindi dare agli appassionati una scelta molto più vasta e completa delle migliori espressioni di ogni terroir. 3- alcune cose si fanno anche per intuito e simpatia))...chi mi conosce sa chi sono e come la penso.

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Nuovo corso Friulano

circa 9 mesi fa - Link

Avevamo ragione un po' tutti.

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Domenico

circa 8 mesi fa - Link

Dibattito interessante questo é un sito da seguire, grazie della possibilità che date. Cordiali saluti

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