Una grande città come Milano si merita una delegazione Ais come quella guidata da Hosam

Una grande città come Milano si merita una delegazione Ais come quella guidata da Hosam

di Alessandro Morichetti

È la più grande delegazione Ais d’Italia ma come voi mi insegnate non sempre alle dimensioni corrispondono alte prestazioni. L’attestato di civica benemerenza all’Associazione Italiana Sommelier – Delegazione di Milano (2.000 associati) nella cornice degli Ambrogini d’oro è però il grande tributo al lavoro in team di una delegazione (anno di nascita: 1965) che sforna qualità e numeri e che ha in Hosam Eldin Abou Eleyoun il leader silenzioso, pugno di ferro in guanto di velluto.

Hosam è il mio prototipo di uomo Ais (realtà in cui purtroppo non mancano autentiche mezze seghe e intrallazzatori di piccolo cabotaggio) umile e bravissimo, emozionale, e Milano merita alla grande una delegazione di così alto profilo, visto e considerato poi che la stessa associazione ha lasciato crepare miseramente e colpevolmente ogni forma di vita nell’altra capitale d’Italia, Roma. Bravo, Hosam!

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

9 Commenti

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Flaminia

circa 7 anni fa - Link

Ais Milano uber alles. Un esempio da esportare in tutte le altre delegazioni, Roma in primis. Complimenti ad Hosam e a tutto il suo team.

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bruno

circa 7 anni fa - Link

Tristezza Romana infinita...

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Antonio Erba

circa 7 anni fa - Link

Hosam e' un vero leader, come pochi ce ne sono:nessuna mania di protagonismo da "capo", sempre dietro le quinte anteponendo il gruppo a se stesso, ma con la straordinaria capacità di valorizzare e far sentire importanti le persone che lavorano per lui riuscendo a fare in modo che diano il meglio di se'.

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Armando Castagno

circa 7 anni fa - Link

Per quanto mi riguarda, non si può dire meglio di così, Antonio. Nulla da aggiungere.

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Vinocondiviso

circa 7 anni fa - Link

Sottoscrivo, umiltà e dedizione di Hosam sono due qualità che il mondo del vino nel suo complesso dovrebbe mostrare più spesso. Quando ero iscritto all'AIS Milano, ormai parecchi anni fa, Hosam ancora non c'era ed invidiavo l'AIS Roma. In qualche anno la situazione si è ribaltata proprio per merito di Hosam e della sua squadra.

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G

circa 7 anni fa - Link

Onore al direttore di una splendida orchestra..sommo disonore a molti altri che infangano il nome di questa Associazione e la infestano come le piattole! Seghe complete e intrallazzatori pure di grande calibro..in politica Renzi ha dato l'esempio..vorrei vedere molti seguirlo anche in Ais!

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Dan Lerner

circa 7 anni fa - Link

Chapeu, anche qui, Hosam! Ad maiora, Dan

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amedeo

circa 7 anni fa - Link

Ci vorrebbe un Hosam anche per far uscire dallo stato semi-comatoso l'Onav romana...

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Hamlet

circa 7 anni fa - Link

non capisco il nesso tra elogiare l'Ais di Milano (siamo tutti contenti che vada benissimo) e gettare fango su Roma: ma che c'entra? Non si può elogiare una delle due città senza gettare fango sull'altra? a Roma, se sommate tutti gli eventi Ais + Fis + le altre organizzazioni abbiamo la città con il maggior numero di eventi in Italia, altro che

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