Un altro corso sul vino è possibile? Sì, ecco il programma di Genova (Intravino productions)

Un altro corso sul vino è possibile? Sì, ecco il programma di Genova (Intravino productions)

di Fiorenzo Sartore

Dopo l’anteprima, la notizia spifferata, o il teaser, chiamalo come vuoi, ecco il programma dettagliato del corso sul vino che la cricca genovese di Intravino si appresta a mettere in scena. In effetti questo corso è tenuto a due voci, da me e da Pietro.

Le date: si inizia il 9 ottobre prossimo, lunedì sera ore 21, e poi via via per i successivi lunedì fino alla serata conclusiva del 13 novembre, quindi 9 – 16 – 23 – 30 ottobre e 6-13 novembre. Ogni incontro dura circa un paio di ore ma è facile che si sfori – sai com’è, il tempo passa veloce quando ci si diverte. Ore 21, puntuali, non so se l’abbiamo già detto.

Dove: a Genova presso il bar Soul Note Caffè, in Via Cesarea 95. È centrale, posteggi se ne trovano, insomma splendida cornice.

Cosa succede in sostanza: si impara ad assaggiare, o si ripassa il concetto per chi già è capace, fornendo gli strumenti critici di analisi che sono tipici dell’assaggiatore. Il tutto (promettiamo) senza addormentare nessuno con digressioni enotecniche e di fisiologia dei sensi. Il materiale utilizzato è quello già online, selezionato in diversi post pubblicati su Intra.

Cosa si beve: ecco, a questo ci teniamo un bel po’. Cose serie, importanti, niente vinelli didattici ma robe gloriose. Venite cenati, ma qualche grissino sì, dai, lo troviamo da mettere in tavola.

Prezzo: le sei serate vi costeranno la bella cifra di 250 euro a persona. Non è poco, non è troppo, ma si berranno vini memorabili e vi resta il prezioso set da sei bicchieri da assaggio – del tipo grande, niente bicchierini piccoli sul genere Iso.

Ecco i dettagli di ogni incontro.

1. Prima serata: praticamente una full immersion nella tecnica d’assaggio. Nessuna divisione, nei primi tre incontri, su analisi visiva – olfattiva – gustativa MA tutto e subito. Nozioni di tecnica d’assaggio, uso del bicchiere, fisiologia. Come si fa il vino (serve l’uva, ahem).
Si assaggiano 4 vini in cieca. Un bianco fresco fruttato, uno maturo, idem i due rossi nello stesso modo.

2. Seconda serata: ripasso della tecnica d’assaggio sulle tre fasi complessive. Un po’ di storia eno, il modernismo degli anni novanta, l’affermazione del vino naturale. Riflessioni sui cambiamenti nella percezione del gusto.
Nuovamente 4 vini in cieca, sempre 2 bianchi + 2 rossi. Qui metteremo qualcosa di più complesso.

3. Terza serata: ultimo ripasso sulla tecnica, approfondimenti su abbinamenti, cantina personale, il vino a tavola. Capitolo sui difetti: quali, come riconoscerli. Regioni vitivinicole.
4 vini in cieca, idealmente stesso colore, con qualche sorpresa in mezzo.

Quarta serata: nella seconda metà del corso il corsista ha sviluppato la capacità critica, quindi spazio all’assaggio, che sarà un po’ più difficile in quanto costituisce un primo test degli strumenti finora in possesso. Argomento enologico di intro: i vini speciali, spumanti, etc. Regioni vitivinicole/2.
4 vini in cieca, idealmente tutti con bollicine, rosé e rossi. Ora il corsista non è più guidato ma dice la sua, esprime giudizi.

5. Quinta serata: prosegue la serie di assaggi impegnativi. Possibilità di introdurre il concetto di maturità e affinamento, il ruolo del tempo, etc. Regioni vitivinicole/3
6 vini in cieca, 3 bianchi 3 rossi, in diverse fasi di maturità.

6. Sesta serata: riepilogo finale, domande eventuali, approfondimenti su temi a scelta.
4 vini in cieca, idealmente assaggio “difficile” con ad esempio lo stesso vino di due annate diverse, nascosto in mezzo agli altri.

Quindi, arrivati a questo punto, uno vorrà sapere: come faccio ad iscrivermi? Basta mandare un mail qui.

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

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