Tutte le volte che vi abbiamo consigliato il vino a ferragosto, acqua compresa
di Antonio TomacelliFerragosto, è tempo di bagordi. Pioggia permettendo, naturalmente, ché oggi le nuvole incombono gonfie e minacciose ma, pioggia o no, la mia quota di parmigiana di melanzane (o melenzane? o mulignane?) è già nel forno e da essa mi divide solo la compilazione di questo post. Che, di prammatica, dovrebbe trattare dei vini di Ferragosto, ma siccome quando a scuola spiegavano la prammatica io ero assente, tratterà sì dei vini per il “timballo di Solanum melongena”, ma in maniera diversa.
Sarà insomma un “diversamente post sul ferragosto”.
L’idea sarebbe questa, ditemi se vi piace: quest’anno cade il decennale della fondazione di Intravino, niente di cui andare fieri, per carità (#boicottaintravino, remember?) per cui invece di star lì a scervellarmi sul solito listone, piazzo qui una lista di tutti i post che abbiamo pubblicato sull’argomento negli ultimi dieci anni e poi scappo via che la parmigiana mi si fredda e il rosato si riscalda.
Piace? Fatevelo piacere ché di meglio non mi viene niente e ho l’agnello sulla brace. Eccovi, dunque, tutti i post di Intravino che parlano di ferragosto con sorpresina finale di Pietro Stara. Limoncello not included.
- Abbinamenti | 10 rosé di Puglia per la vostra cena di ferragosto
- Intravino risponde | Quali vini per la temibile grigliata di Ferragosto?
- Anche questo Ferragosto abbiamo mancato notizie fondamentali, ma si rimedia
- Cosa abbiamo bevuto a Ferragosto, more or less
- Cosa bevo a Ferragosto? Acqua, bella frizzante
That’s all, burp!
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