Tutte le novità di Autochtona 2020, l’appuntamento italiano dei vitigni autoctoni

Tutte le novità di Autochtona 2020, l’appuntamento italiano dei vitigni autoctoni

di Intravino

Autochtona si rinnova e dal tradizionale premio dedicato agli espositori nasce un grande premio aperto a tutti i vignaioli degli autoctoni.

La pandemia non ferma Autochtona 2020, una delle manifestazioni più importanti del vino italiano che quest’anno per garantire la sicurezza di produttori e visitatori rinuncia alla tradizionale presenza dei vignaioli a presidio dei banchi di degustazione e punta sul premio, facendolo diventare un riconoscimento ancora più autorevole per le tipicità del Belpaese.

La 17^ edizione dell’appuntamento italiano dedicato ai vini da vitigni autoctoni sarà completamente diversa da quello che è stata sinora: il pubblico selezionato che farà visita agli spazi espositivi di Fiera Bolzano non si ritroverà più di fronte ai produttori ma ad un unico grande banco con accesso riservato a operatori che su prenotazione che potranno assaggiare i vini candidati agli Autochtona Award, in contemporanea a una giuria senza precedenti sia per numero sia per qualità.

Ma partiamo dalla novità più rilevante: per due giorni, a Bolzano si riuniranno esperti degustatori appartenenti alla critica enologica italiana ed internazionale per valutare le numerose etichette che interpretano l’affascinante e composito universo dei vini autoctoni italiani, composto da vitigni diffusi lungo tutto lo stivale così come da varietà che hanno trovato dimora solo in piccoli e specifici areali.

Dopo le selezioni di lunedì 19 ottobre, rigorosamente alla cieca, martedì 20 i giurati degusteranno nuovamente i vini finalisti per assegnare gli Autochtona Award nelle storiche categorie che da sempre contraddistinguono questo premio: “Miglior Vino Bianco”, “Miglior Vino Rosato”, “Miglior Vino Rosso”, “Migliori Bollicine”, “Miglior Vino Dolce” ai quali si aggiungono le menzioni speciali tradizionalmente assegnate nell’ambito della manifestazione.

Anche quest’anno, inoltre, torna Tasting Lagrein, il premio riservato ai vini prodotti con questo vitigno autoctono a bacca rossa – organizzato in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige – che decreterà il vincitore per ciascuna delle tre versioni “Rosé”, “Classico” e “Riserva”.

Mario Busso (Vini Buoni d’Italia), Giuseppe Carrus (Gambero Rosso), Elio Ghisalberti (l’Espresso), Fabio Giavedoni (Slow Wine), Christine Mayr (Vitae-AIS), Alessandra Piubello (I Vini di Veronelli) e Riccardo Viscardi (Doctor Wine) sono i nomi dei degustatori delle guide ai vini italiani che faranno parte di una giuria internazionale che assegnerà i premi nelle categorie che compongono gli Autochtona Award.

La giuria, che sarà composta anche da critici e wine writer internazionali, vedrà la partecipazione dei giornalisti oramai di casa a Bolzano come Leila Salimbeni (coordinatrice editoriale di Spirito diVino), Pierluigi Gorgoni (coordinatore degli Autochtona Award) e Alessandro Franceschini (segretario Autochtona Award).

Cosa bisogna fare per partecipare con i vostri vini a questo tasting stellare? Nulla di più che cliccare a questo link, seguire le istruzioni e iscrivervi prima del 18 settembre per usufruire della tariffa scontata. I vostri vini verranno esaminati da una commissione di altissimo livello e potranno inoltre partecipare al banco d’assaggio aperto al pubblico.

Vi aspettiamo ad Autoctona 2020!

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