Sono in finale e quest’anno voglio proprio diventare Ambassadeur de Champagne
di Andrea GoriQuest’anno ho davvero dato il meglio per raggiungere le finali di Ambassadeur de Champagne 2011. Quello organizzato dal CIVC (Comité interprofessionnel du vin de Champagne) è un concorso atipico e molti vincitori delle passate edizioni vengono dalla Toscana (Roberto Bellini, Leonardo Taddei, Marco Anichini). Fuori dagli schemi perchè la preparazione AIS e le capacità di degustazione non sono tutto: qui il focus è la comunicazione dello Champagne non il suo servizio o l’assaggio. Serve usare gli Champagne per descrivere la Champagne e tutta la magia che il nome porta con sé.
Regole particolari che rendono la preparazione difficile soprattutto perché richiede non solo una buona conoscenza della geologia del territorio, dei suoi cru, delle maison e delle cuvée principali sul mercato ma anche e soprattutto sapersi inventare il modo per sviluppare ogni anno un tema diverso sulla Champagne: nel 2010 la diversità, nel 2009 i Rosati, ancor prima i millesimati e quest’anno le sfumature dei terroir e l’arte dell’assemblaggio, il tutto usando 4 bottiglie scelte dalla commissione. Tempo per elaborare il tutto 30 minuti, poi 35 minuti per esporre il tutto alla commissione. A seguire, 15 minuti per domande e approfondimenti. La difficoltà principale risiede nel fatto che prima della finale devi preparare un canovaccio con esempi e una traccia cui attenersi, rigida e chiara ma abbastanza elastica da piegarsi alle cuvée proposte. Altra difficoltà è il dover fingere di parlare ad una platea che sa come si fa uno Champagne ma tutto sommato non esperta. Quindi è necessario evitare troppi tecnicismi e paroloni, dire poche cose ma chiare e con esempi. L’importante è non risultare nozionisti, bisogna seguire fedelmente il tema e la traccia proposti, risultando esaurienti.
Si valutano soprattutto chiarezza espositiva e capacità di comunicare un concetto dello Champagne. Il concorso è aperto a giornalisti, sommelier, ristoratori o anche semplici appassionati ma che svolgano appunto ogni anno attività di comunicazione (degustazioni, articoli, eventi, libri). Per arrivare in finale è infatti necessario allegare un CV dettagliato, con le attività svolte sul tema durante l’anno, rispondere a 10 domande chiuse su vari aspetti dello Champagne (affatto banali), e infine preparare una tesina sull’argomento specifico. Tra i dossier (quest’anno ben 45 i partecipanti), escono i nomi dei tre finalisti che si giocano a Milano la finale italiana. Chi vince vola a giocarsi il titolo ad Epernay con gli altri vincitori nazionali, dopo una settimana di lavori forzati tra cantina e vigna.
Consigli spicci e banali da aggiungere? Sempre i soliti: degustare tanti prodotti, meglio se in compagnia di persone competenti che ne sanno più di te (ad esempio consiglio spassionato di frequentare i locali dei due finalisti insieme a me quest’anno ovvero Maurizio Zanolla e Andrea de Agostini). Ricordare aromi, sensazioni e anche le idee più strampalate, segnarsi gli abbinamenti proposti in ristoranti con cucina di alto livello e ovviamente viaggiare, sperimentare. Quanto all’esposizione, l’idea della formula che ho proposto quest’anno mi è venuta leggendo un pezzo sulla matematica di tutti i giorni su La Domenica del Sole 24 ore che citava un bell’aforisma di Winston Churchill (quello della cuvèe di Pol Roger), ovvero “l’arte della politica sta nel prevedere cosa accadrà domani, dopodomani, tra un mese e tra un anno. E l’abilità dopo di spiegare come mai non è accaduto”. Praticamente la stessa arte di chi assembla 80 parcelle diverse di cru ogni anno per realizzare una cuvée di Champagne.
Curiosi della formula con cui ho stupito la giuria?
- CH = chardonnay
- PN = pinot noir
- PM = pinot meunier
- TR = Terroir ed echelle des crus (da 80% a 100%)
- T = tempo affinamento vin claires, se >1 si tratta di vin de reserve
- B = uso del legno per i vin claires
- TL = tempo sui lieviti prima della sboccatura
- DS = dosage e liquer d’expesition
E adesso, fate le vostre prove!
42 Commenti
francesco
circa 13 anni fa - LinkDai Al Gore prezzemolino che se non devi degustare ce la puoi fare. Vorrei vedere la faccia del tuo amico della val brembana on caso di vittoria ah ah ah
RispondiMammamsterdam
circa 13 anni fa - LinkGori, ci credo che hai stupefatto la giuria con la formula, ti toccherà rispiegarmela a parte.
RispondiFabrizio pagliardi
circa 13 anni fa - LinkComplimenti!!! E in bocca al lupo per le finali.
RispondiLeonardo
circa 13 anni fa - LinkComplimenti e in bocca al lupo per la finale. Correggi semmai la formula perchè così come è scritta vuol dire poco, l'uguale va sulla linea di frazione più lunga, giusto in caso la prossima giuria sappia fare le divisioni :-) Ancora complimenti. L.
RispondiAndrea Gori
circa 13 anni fa - Linkinfatti il taglio del jpeg mi è venuto male, la formula completa è questa: (CH * TR) (PN * TR) (PM * TR) ------------ + ----------- +----------- = Cuvèe (T + B) (T + B) (T + B) -------------------------------------------------= Champagne (Tl + DS)
RispondiFrancesco Annibali
circa 13 anni fa - Linkt consiglio solo di non vincere. In caso contrario so cazzi tuoi: prox volta che t becco mi offri una boccia di krug...in bocca al lupo
Rispondifrancesca ciancio
circa 13 anni fa - Linksei ufficialmente un malato di mente!
RispondiIgnazio Anglani
circa 13 anni fa - LinkScusate perchè a Francesca Ciancio c'è la mia foto? Ed io non riesco a mettere la mia ed esce quella di Adriano Anglani?
RispondiLeonardo Romanelli
circa 13 anni fa - LinkEhm...come mai nel post non scrivi a CARATTERI CUBITALI che hai vinto?Lo hai scritto prima del giudizio, confessa..Comunque, il Gori quest'anno HA VINTO!
Rispondianonimo
circa 13 anni fa - Linkil Mito ha colpito. pur se considero il piscio francese vino da debosciati il riconoscimento è meritatissimo. Gardini rosica!
RispondiFabio Cagnetti
circa 13 anni fa - LinkComplimentissimi! Anche se la formula mi ha causato un lieve mal di testa... :)
RispondiAndrea Gori
circa 13 anni fa - Linklo scopo era quella, infatti non ho messo nella formula l'SO2!
Rispondiluciano pignataro
circa 13 anni fa - LinkE' giusto che i miei complimenti te li faccia qui. Sono davvero contento per te
RispondiAndrea Gori
circa 13 anni fa - Linkgrazie Luciano, ti aspettiamo a WineTown... ieri abbiamo pure discusso di bollicine campane, pensa te!!!
RispondiArmando Castagno
circa 13 anni fa - LinkMa bravo! Complimenti sinceri, monsieur l'ambassadeur.
RispondiAndrea Gori
circa 13 anni fa - LinkMerci monsieur Armandò, devo venire a prendere ripetizioni di francese da te...
RispondiMarossi
circa 13 anni fa - LinkRoba da matti. Sarkozy va in Libia a rubarci i contratti, e questo figlio degenere di Caterina de' Medici vince il concorso per promuovere il vino franzoso. "Ahi serva Italia di dolore ostello, non vino da burde, ma bordello." Non ci resta che Bigazzi.
RispondiAndrea Gori
circa 13 anni fa - Linkgrandissima Marossi questa la metto in Trattoria al volo!
RispondiMarossi
circa 13 anni fa - LinkVabbé, allora se passo pranzo gratis, almeno...
RispondiAndrea Gori
circa 13 anni fa - Linkuna ribollita e una rosticciana non si negano a nessuno!
RispondiMarossi
circa 13 anni fa - LinkPrendo il treno e arrivo, ma da bere niente sciampagn, ambasciatore: a me un chianticino va più che bene... Grazie
RispondiMario Crosta
circa 13 anni fa - Link"piegarsi alle cuvée proposte"... mmmmmmm..... Sono le cuvée che si devono piegare! Ti mando un abbraccio d'incoraggiamento. Stracciali tutti!!!
RispondiManilo
circa 13 anni fa - LinkSe su Intravino è uno dei miei preferiti,un motivo c'è, per me NUMBER ONE che detto alla romana sarebbe "Namberone".
RispondiIvano Antonini-EnoCentrico
circa 13 anni fa - LinkE bravo il Gori! Dai, Ambassadeur suona meglio di vicecampionediqualchecosa, no? :-) Alegher!
RispondiAndrea Gori
circa 13 anni fa - Linkquanto è vero Ivano, grazie!
Rispondigionni1979
circa 13 anni fa - LinkRipeto quello scritto ieri su fb... Bravooooo!!!! Ma la formula è da scellerati!!!!!
RispondiSimone e Zeta
circa 13 anni fa - LinkL'ambito titolo è in tasca, tu sei felice e ci sono una "caterva" di persone fiere di te. Bravo! PS: Bravo soprattutto se continui con lo Champagne al calice da Burde! :-)
RispondiLuca Cravanzola
circa 13 anni fa - LinkGrande Gori!!!!
Rispondigianpaolo paglia
circa 13 anni fa - LinkForza Gori, e il prossimo anno, se sei bravo, ti promuoviamo da ambasciatore dello Champagne, ad ambasciatore di Scansano. Ohe', vuoi mettere? Complimenti davvero, perche' noi si scherza, ma te hai studiato per davvero.
RispondiFranco Ziliani
circa 13 anni fa - Linkqualche dettaglio sull'affermazione del "prezzemolino" anche qui: http://www.lemillebolleblog.it/2011/09/15/andrea-gori-vince-la-selezione-italiana-del-concours-europeen-des-ambassadeurs-du-champagne/
Rispondicarolina
circa 13 anni fa - Linkbravo gori!! son proprio contenta per te, quando ti stanchi di esser ambassadeur du champagne ti faccio ambassador del fondo! :)
Rispondigian paolo
circa 13 anni fa - LinkGrande Gori,ambasciatore non porta pegno...almeno penso!! Bravo e complimenti P.S.Prova a fare la stessa formula con il Lambrusco e ti vengo a prendere a Burde :)!!ciao GP
RispondiAlberto G.
circa 13 anni fa - LinkComplimenti,forse gli ultimi vista l'ora e i primi che leggerai al risveglio. Della formula non ci ho capito quasi una mazza,ma secondo me per la giuria e' stata una "genialata". Non so se perche' l'hanno capita perfettamente o se perche' si sono impressionati come me.
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkBravo Andrea, sei diventato Grande.
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkComplimenti. Ma con la formula "nun ce la fo'" non ci riesco proprio.
RispondiGiulia V
circa 13 anni fa - LinkDavvero complimenti!... in bocca al lupo e buon divertimento!
RispondiMirco Mariotti
circa 13 anni fa - LinkPerò se non citi "Wine Music" a Epernay mi arrabbio! ;-) Complimentissimi!
RispondiAndrea Gori
circa 13 anni fa - LinkTranquilizzo i disorientati dalla formula, lunedì sul mio blog la spiegazione con dovizia di dettagli e 4 esempi pratici di bevuta scientifica
RispondiGiovanni Corazzol
circa 13 anni fa - Linkbuono l'Ayala! per quel che vale (detto da me intendo):complimenti.
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