Soddisfazioni | And “Il Carciofino” goes to… Intravino

di Alessandro Morichetti

mauro-mattei-il-carciofinoTra gli appassionati gira un detto: “Se conosci Il Mio Vino, lo eviti”. La trafila è uguale per tutti: all’inizio la rivista è simpatica e di facile lettura, dopo un po’ stanca, alla fine annoia e magari delude un bel po’. MA. C’è un MA. Metto la mano sul fuoco che ogni amante del vino, almeno una volta nella vita, in edicola abbia sfogliato il mensile per arrivare alla rubrica migliore. “Il carciofino” raccoglie infatti i risultati più esilaranti delle note di assaggio pubblicate online e su carta o, più tecnicamente, “gli scritti di certi Soloni della degustazione moderna”. Ebbene, dopo il successo del nostro Stefano Caffarri, possiamo inserire in bacheca un secondo trofeo, grazie al pezzo “Sassaia: il vino è nudo” dell’editor Mauro Mattei. Il titolo a lato, in effetti, denota un linguaggio tremendo, inaccettabile, purtroppo sfuggito alla censura preventiva. Ce ne scusiamo con i lettori, confortandoli che su Intravino non troveranno mai più nulla degno de Il Mio Vino. E’ una garanzia, ovviamente. Ad ogni modo, ci conforta sapere che i Manti boys facciano quotidianamente letture interessanti.

[grazie all’amico Enofaber per segnalazione e scansione]

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

13 Commenti

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Mauro Mattei

circa 14 anni fa - Link

ehm Mattei, chi è questo Mattei?

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Antonio Tomacelli

circa 14 anni fa - Link

Grazie Mauro, per averci coperto di gloria

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Gabry

circa 14 anni fa - Link

E io che quando ho letto "carica espressiva archetipale" ne ho prese 3 bottiglie...

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Mauro Mattei

circa 14 anni fa - Link

intenditore..Maule te ne sarà grato. 8-)

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Simone e Zeta

circa 14 anni fa - Link

Grande Mauro, se non li puoi convincere, confondili!!;-)

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Mauro Mattei

circa 14 anni fa - Link

.sei entrato perfettamente nel mood, SImone! :D

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Dan Lerner

circa 14 anni fa - Link

Mi toccherà impegnarmi di più! Anche io voglio il mio carciofino, e voglio coprire di gloria Intravino! Per ora non mi resta che rispetto

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Stefano Caffarri

circa 14 anni fa - Link

Sono molto orgoglione di tutto ciò. Un premio e una citazione da Intrawine non sono casa di tutti, nè di tutti i giorni. Grazie di esistere.

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Angelo Di Costanzo

circa 14 anni fa - Link

Ho chiesto da tempo di non inviarmela più, la rivista, che pur mi arriva gratis, ma ancora non ne volgiono sapere. Si saranno affezionati...

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Francesco Fabbretti

circa 14 anni fa - Link

Angelo non scherzare, il carciofino d'oro è un trofeo ambitissimo..... lo voglio vincere anche io. p.s. onore all'egr. dott. sig. Mattei

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Mauro Mattei

circa 14 anni fa - Link

Grazie Commendator Fabbretti, diciamo che il trofeo lo condivido idealmente con voi tutti, compagni di merende intravinose! :D

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Angelo Di Costanzo

circa 14 anni fa - Link

No no, io faccio seriamente. Del resto come loro con il carciofino. In effetti sarà stato durissimo battere "sensonline" che credo detenga il titolo di carciofini vinti, a mani basse.

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Giampaolo Gravina

circa 14 anni fa - Link

Da lettore di Intravino colpevolmente discontinuo, mi ero perso a suo tempo questo pezzullo dell'amico Mauro: peccato, ché letto oggi mi garbiède di molto, come spesso mi accade del resto quando si è in odore di carciofino (Pardini et Caffarri docent). Ci ritrovo un'apologia dell'essenzialità del tutto persuasiva, ben scritta e ben argomentata, con un gusto del paradosso vivo e stimolante: insomma, proprio una bella "recinzione", da sottoscrivere fino all'ultima riga. Anzi, fino alla penultima, visto che alla fine un piccolo inciampo c'è (deja-vous per déja vu). Ma è robetta de pretura: ben poca cosa di fronte al racconto così intenso di un vino "fintosemplice", all'interpretazione così convincente del suo tratto scarnificato eppure ricco. Bravo Mauro. Ma bravi anche al Mio Vino, per la puntualità del loro scoutismo involontario.

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