Sicilia En Primeur 2016: Etna Bianco e Rosso, a che punto è la stella del vino siculo

Sicilia En Primeur 2016: Etna Bianco e Rosso, a che punto è la stella del vino siculo

di Andrea Gori

Sicilia En Primeur 2016 non sarà stato un altro Contrade dell’Etna, con il suo grandissimo successo, ma si è rivelato ugualmente un banco di prova prezioso per assaggiare tante proposte del vulcano, che non ha certo finito di esprimere ogni sua potenzialità. Mancavano molte aziende e micro aziende che rappresentano una parte sostanziosa e affascinante dei vini etnei, tuttavia il quadro complessivo appare piuttosto chiaro: una decina di aziende leader si sono incamminate verso la strada delle contrade, dei cru e della ricerca continua delle caratteristiche dei microterroir, e un numero sempre più ampio di aziende si affacciano in un panorama interessante e ancora poco affollato.

Giganteggiano i rossi rispetto ai bianchi, per i quali ancora non esistono modelli di riferimento, e la zona di Milo (versante est, teoricamente la migliore storicamente) è piuttosto poco rappresentata. Non sono ovviamente tutti prodotti memorabili e la tecnica enoica spesso imbriglia troppo il territorio, ma di certo ci sono molti prodotti di qualità e di livello internazionale, capaci di affascinare e soddisfare palati anche molto esigenti con prezzi spesso contenuti. Promettenti i 2015 e tutto sommato buoni i 2014 nonostante alcune difficoltà in vendemmia che hanno reso la vita difficile ai produttori.

1

► Etna Rosso (nerello quasi in purezza)
Nerello del Marchese 2015 IGT Marchesi de Gregorio sa di fragola e menta, quasi da gomma da masticare, bocca curiosa ma semplice, agrumata e sassosa. 84
Il Tascante 2014 Doc Sicilia Tasca d’Almerita ha naso affumicato e stuzzicante, frutta di bosco, ribes rosso, bocca con prugna e sale, bel finale contrastato e sapido. 87
Trimarchisa Etna Rosso Tornatore 2014 con frutto e balsamico, pepe e spezia, raffinato ed energico, tanta lunghezza e agrumi, agile e sassoso, rilancia di continuo in freschezza. 92
PietraRossa Etna Rosso Tornatore 2014 è floreale e fruttato, rosa e peonia, mirtillo e zenzero piccante ma arioso, bel ritmo e carattere. 88
Villagrande Etna Rosso Barone di Villagrande 2012 selvatico e fruttato, arcigno ed ermetico all’inizio, poi in bocca svela un po’ di dolcezza e carineria, finale agrumato pepato e solare. 88
Cottanera Etna Rosso 2012 è focoso e roccioso, menta timo ed erbe aromatiche su un tappeto di frutta scura, bel piglio e acidità. 88
Cottanera Etna Rosso Diciassette Salme 2014 personale e di carattere, appuntito, lieve balsamico, bocca lieve e soffusa, tannino e agrumi, eleganza e gusto. 91
Cottanera ZottoRinoto 2011 Riserva Etna Doc 65 anni di vigna ad alberello, 4 ettari a 750 mt slm da cui si estraggono meno di duemila bottiglie, due anni botte grande: vino di grande purezza e ariosità, stile e classe, grande finezza di note fruttate rosse e poi timo. cardamomo, alloro, tannino di sostanza e piacere. 93
Alta Mora Etna Rosso Cusumano 2014 è ricco, deciso e ancora giovanissimo, ma scalcia e si muove benissimo, tanto pepe e finale intrigante con tannino ben estratto. 90+
Lavico Duca di Salaparuta 2012 IGT Sicilia piccante e mentolato, fine e croccante, frutta e pesca quasi, bocca ferrosa dal tannino preciso. 86
Rosso di Gulfa 2012 Feudo di Gulfa Vacirca ha frutta di bosco, bocca corposa e con toni caldi ma piacevoli, non lunghissimo ma con tannino preciso e vinosità. 84
Etna Rosso 2014 Graci mirtillo, ribes, lamponi e conserva di pomodoro, bocca fresca rocciosa e con bella lunghezza, squillante e deciso, sapido e dissetante. 88
Etna Rosso Feudo di Mezzo 2013 Graci è polposo, pulsante ma anche teso e minerale, sfoggia eleganza e nitore e grande soddisfazione al palato, in forma decisamente smagliante. 92
Etna Rosso Quota Mille – Barbabecchi Graci 2012 appare tesissimo, rosato quasi, fine e sottile come si conviene alla sua altitudine e al vigneto centenario, nel bicchiere è prodigioso e ricchissimo. con un tannino e acidità che si fanno ricordare in un sorso quasi commovente. 93
Reseca Gulfi 2010 Igt Sicilia è ampio, aromatico, disteso e floreale, croccante e virile, finale piccante con tannino rugoso ma piacevole. 86
Vigna Barbagalli Etna Rosso 2013 Pietradolce il vino dello scorso anno è sempre un prodigio, sontuoso, ricco, esplosivo, tannino fitto piacevolissimo e di una lunghezza disarmante e ancora in crescita, con un lieve accenno evolutivo, uno dei migliori vini mai prodotti sul vulcano. 95
Archineri Etna Rosso Pietradolce 2013 ematico e stuzzicante, pepe e resine, mallo di noce, bocca di arancio rosso e tannino pimpante. 88
Cirneco Terrazze dell’Etna 2010 ferroso e vulcanico, mallo di noce e susina matura, bocca precisa e con tannino che sferza un po’ ma il finale è in crescendo. 85
Tornatore Etna Rosso 2014 guizzante e freschissimo, sapido e croccante, bocca di volume discreto senza impacci e sapidità, immediato e godereccio. 87
Cavanera Rovo delle Coturnie Firriato 2012 ha legno e frutta sotto spirito, intensità e struttura, corpo e senape, confettura di lamponi, bocca con tannino un po’ ingombrante, da aspettare forse. 87
Faro 2014 Le Casematte (Me) nerello mascalese e cappuccio, nocera, nero d’Avola: pepe, resina, cumino e frutto, bocca di struttura impatto e correttezza, tannino importante e carattere originale, mediterraneo e ancora giovanissimo. 90+
Faro Peloro Rosso 2014 Le Casematte (Me) nerello e nocera: sbarazzino, floreale con frutta rossa e nera, bocca sapida ariosa e balsamica, dissetante. 87

2

► Etna Rosso (nerello 80% – cappuccio 20%)
Nero di Sei 2012 Etna Rosso Palmento Costanzo croccante e sapido, ematico e balsamico, bel finale ammandorlato con tannino sotteso, di carattere. 89
Mofete 2012 Etna Rosso Palmento Costanzo con tocco di legno e speziatura, tannino fitto e un po’ arcigno, bocca ancora non pronta. 85
Il Musmeci Etna Rosso 2014 Tenuta di Fessina è ampio e maestoso con rimandi a radici e frutta di sottobosco, note sulfuree e terrose, energia e potenza di tannino, equilibrio di là da venire ma ha una vena e una forza uniche, grande impressione e persistenza rocciosa bellissima tra rimandi balsamici, lavanda, timo e aranci rossi. 92+
Erse Etna Rosso 2014 Tenuta di Fessina lamponi fragole e note dolci, invitanti e lascive, piccante e piacevolissimo il sorso, delicatamente stuzzicante. 88
Carusu Etna Rosso Terrazze dell’Etna 2012 ha mallo di noce, pepe e mirtillo in confettura, bocca rocciosa e sapida che scorre molto bene e lascia tracce saporose in mezzo a bei tannini. 88
Cratere Etna Rosso Terrazze dell’Etna 2011 nerello e petit verdot: profilo scarico, terroso, balsamico con note di lavanda e ribes, bocca non lunghissima. 84
Etna Rosso 2014 Benanti è distinto, elegante, con note di bergamotto e ribes rosso, piccante, bacca rosa, pulsante e distinta, finale misurato ma energico. 87
Etna Rosso 2014 Barone di Villagrande acceso e virile, note di cardamomo e mallo di noce più prugne e ribes, bocca terrosa e sapida, tannino in affinamento. 87
A’ Rina 2014 Etna Rosso Girolamo Russo 600 mt slm: squillante, dolce e saporito già al naso, croccantezza e sapidità in bocca, tannino agile e che punzecchia il sorso in maniera garbata, finale divertente e solare. 92
San Lorenzo 2014 Etna Rosso Girolamo Russo 859 mt slm: dolce ma teso, con lamponi, humus e ambra, ruffiano con note di incenso, pout-porry e scorza arancia, grande passo al palato e finezza con acidità precisa. 93
Feudo 2014 Etna Rosso Girolamo Russo è fitto ed energico, balsamico di cardamomo, frutta ricca, finale sapido di rosa canina, fumé, roccia, pieno ma mai aggressivo, sempre fresco. 90
Serra della Contessa 2012 Etna Rosso Benanti ha struttura e materia ma tanta mineralità sottesa, vino fine e calmo, rassicurante e pacifico al naso ma guerresco al palato dove il tannino disseta, spinge e stuzzica di continuo, finale arioso e floreale. 90

3

► Etna Bianco
Tornatore Etna Bianco 2015 ha ribes menta, timo stuzzicante e piacevole, bocca di gusto e senape, bel finale elettrico e animato, ritmo e personalità pure se la dolcezza nel finale abbonda, con note anche di vaniglia. 88
Pietrarizzo Tornatore Etna Bianco 2015 sulfureo e sapido, pompelmo e mirabelle, roccia appena bagnata, timo e talco, bocca in divenire, potente e concentrata in cui si scorgono barlumi di grande potenziale per come si distende, tra maturità e corpo sempre sorretti da acidità bellissima. 91+
Etna Bianco Superiore 2015 Barone di Villagrande timo e anice, lime e sambuco in fiore, bocca agile e vispa, pepata, lunga e croccante anche se c’è traccia d’alcol che emerge appena, da seguire. 89+
Etna Bianco Barone di Villagrande 2015 piacevole sapido e floreale, bocca fresca e saporita, ritorni di mandarino e cedro, finale dissetante, azzeccato e bel rapporto q/p. 87
Pietra Marina Benanti Etna Bianco 2012 ha sambuco e gelsomino primaverile, bocca contratta e succulenta con tanto sale e menta, finale profondo e roccioso che svela ancora una giovinezza impressionante. 88
Etna Bianco Cottanera 2015 dolcezza vaniglia e frutto, sambuco e uvaspina, bocca ritmata e piacevole, sale e ritorni di talco. 88
Etna Bianco Contrada Calderara 2014 Cottanera è piccante e seducente, si insinua nel naso con note di canfora, menta e ribes bianco, bocca molto indietro come evoluzione ma tesa e scattante, da aspettare ancora qualche anno, splendida la persistenza tra agrumi e note iodate. 90+
Alta Mora Etna Bianco 2014 Cusumano intenso e seducente, con una nota ruffiana irresistibile che ti prende subito, dolce e fruttata, bocca più tagliente e fresca con note di frutta bianca appena matura e tanta lunghezza da attendere. 91
Bianco di Gulfa 2013 Feudo di Gulfa Vacirca ha vena selvatica floreale e balsamica, bocca non freschissima con nota originale di agrumi e menta. 85
Pietradolce Etna Bianco 2015 freschissimo già al naso e addirittura travolgente per il momento in bocca, pepe bianco mela e tiglio floreale, bocca da attendere ma grande purezza. 87+
Archineri Etna Bianco 2015 Pietradolce talco pepe e sapidità notevole già al naso, ostrica e ribes bianco, zagara, bocca gessosa e vulcanica con note affumicate, pesca e buccia di peperone, finale da affinarsi ma bello profondo. 91+
Etna Bianco Pianeta 2015 affumicato e stuzzicante, dolcezza di note floreali tra sambuco e acacia, bocca snella, ben ritmata, sapida e incalzante. 88
A’ Puddara Etna Bianco Tenuta di Fessina 2013 ha potenza e sapidità, note sulfuree e bocca salatissima, pompelmi, agrumi, timo e mentuccia, bocca citrina e incalzante ancora avvolta nella giovinezza, da attendere. 91+
Il Musmeci Etna Bianco Tenuta di Fessina Superiore 2013 pesca, pepe bianco, salvia, susina mirabelle, rotondo e saporito, pera kaiser, bocca ampia distinta e fine, scava il palato, da attendere ma già mostra la stoffa da bravo figlio di Milo. 90+
Cavanera Ripa di Scorciavacca Etna Bianco 2015 è fruttato e floreale, agrumi e susine, citrino e lime, bocca con rigore, intensità e lunghezza, bel ritmo. 87+
Etna Bianco Graci 2015 ha florealità mediterranea calda e avvolgente, tanto spessore e sostanza, bocca pronta e che cattura subito il sorso, freschezza quasi fuori scala, finale in costruzione ma sarà a breve un vino davvero incantevole. 91
Bianco di Sei 2014 Palmento Costanzo è dolce, fruttato e intrigante, di mela golden e pera matura, ginestra e sale, bocca con corpo e lunghezza. 88
Erse Etna Bianco 2014 Tenuta di Fessina pimpante, saporito e roccioso, la bocca è snella ma piacevole, salato e agrumato. 85
Eruzione 1614 Planeta 2015 freschezza e note affumicate, mela pera e ginestra, bocca rigorosa, freschissima e insinuante che si distende su note fruttate e rimandi balsamici. 90
Caricanti Gulfi 2012 caldo, solido, ginestra e pepe bianco, affumicato e tostato, caffè e zenzero, originale e personale, per chi piace è sempre irresistibile. 88

Andrea Gori

Quarta generazione della famiglia Gori – ristoratori in Firenze dal 1901 – è il primo a occuparsi seriamente di vino. Biologo, ricercatore e genetista, inizia gli studi da sommelier nel 2004. Gli serviranno 4 anni per diventare vice campione europeo. In pubblico nega, ma crede nella supremazia della Toscana sulle altre regioni del vino, pur avendo un debole per Borgogna e Champagne. Per tutti è “il sommelier informatico”.

4 Commenti

avatar

Davide

circa 8 anni fa - Link

Bel post.... i vini dell'Etna sono grandi vini e li bevo con molto piacere. Secondo me stanno ancora crescendo e hanno uno stile di eleganza unico. L'ultimo bevuto che mi ha lasciato perplesso è stato il "La Vigna di Don Peppino" di Terre Nere.

Rispondi
avatar

Montosoli

circa 8 anni fa - Link

Purtroppo devo amettere che non ho mai avuto un grande interesse per questo territorio. Ho fatto degli assaggi anche durante ultimo Vinitaly.....e non vedo il fattore...wow Grazie

Rispondi
avatar

Andrea Gori

circa 8 anni fa - Link

In parte ti posso capire ma ti dico solo che il meglio sul vulcano deve ancora venire, vedrete...

Rispondi
avatar

trissetto

circa 8 anni fa - Link

a me l'accoppiata "Guardiola" e "Sciaranuova" di Passopisciaro è piaciuta tanto. Il rosè di Pietradolce....buono.

Rispondi

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.