Se Luca Maroni è un guru del vino, io sono il Brad Pitt di Maremma

di Alessandro Morichetti

Saltare al minuto 1:20 del video è l’unico sforzo per scoprire l’ultima di Luca Maroni – LM per gli amici – raccontata da Carlo Macchi su Wine Surf. Luca Maroni è una singolare figura nel mondo del vino italiano. Degustatore solitario, inventore di un metodo di degustazione e teorico del vino-frutto ma anche consulente della provincia di Grosseto per la promozione dei vini di Maremma, è autore di un Annuario dei migliori vini italiani (è consentito ridere solo dalla parola “migliori” in poi).

Io mi limito a riassumere il fatto in 3 frasi per chi non ha 3 minuti liberi: la Camera di Commercio di Grosseto cerca un consulente per la promozione vitivinicola. Luca Maroni collabora da tempo con la provincia di Grosseto. I titoli richiesti sono proprio quelli in suo possesso (laurea magistrale + master in gestione d’impresa), e Maroni vince. Lo scherzetto frutterà al massimo 50.000 euro in un anno. Spero bastino le stesse parole con cui salutammo l’Annuario 2011: no comment.

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

54 Commenti

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Francesca

circa 13 anni fa - Link

Quale laurea normale ha il Macchi? Magari nella prossima vita si preoccuperà di prenderla, non si sà mai.

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Carlo Macchi

circa 13 anni fa - Link

Forse i professori saranno stati larghi di voti ma credo di possederne una in un cassetto che, sempre se ricordo bene, è in Filosofia. Dico che i professori sono stati larghi perchè mi pare di aver preso 110/110. Forse per la signora Francesca non merito tale riconoscimento e allora la voglio proprio scandalizzare: mi ha permesso addirittura di insegnare in alcune scuole del regno.

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Lizzy

circa 13 anni fa - Link

Oh toh! Anch'io sono laureata in filosofia. Con lode. Il mio maestro Luigi Veronelli diceva che tutti coloro che scrivono di vino dovrebbero avere una laurea in filosofi (l'aveva anche lui), perchè solo se si conosce/ capisce l'uomo si può conoscerre/capire il vino. Allegro Carlo, di wine writers italiani con questo requisito ce ne sono pochi... E LM non è tra questi! :-) L.

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lucanico

circa 13 anni fa - Link

Ottimo argomento... vi consiglio un'amena lettura: Filosofia del vino - Massimo Donà. Cari saluti a tutti -

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Davide Bonucci

circa 13 anni fa - Link

Tutto come previsto ad agosto. Pratica consolidata, il problema non è Luca Maroni in sè ma il generale malcostume dei concorsi ad personam. Spesso si rinuncia a fare concorsi dove c'è solo un posto da assegnare, "tanto quello è già preso"... Faccio solo presente che la festa sta finendo anche per enti pubblici o semi-pubblici, raccomandati e para-raccomandati, ben presto anche i diritti acquisiti saranno intaccati, visto la china da pre-default che stiamo percorrendo e la progressiva fine di ogni forma di benessere diffuso... Qualcuno balla sul Titanic e ancora non si è accorto...

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domenico p.

circa 13 anni fa - Link

mi meraviglio della meraviglia.... sarò uno spirito puro???

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franzrin

circa 13 anni fa - Link

E da quest'anno tutte le aziende maremmane, saranno prime nelle classifiche della sua guida ? O sto pensando troppo male ? Come diceva Andreotti a volte a pensar male ci si prende

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salvuccio

circa 13 anni fa - Link

non voglio difendere moroni e il sistema tipicamente italiano delle assunzioni di consulenti da parte di enti pubblici, ma il sig. macchi ha un'idea un pò confusa dei titoli di laurea, poichè quando si parla di laurea magistrale si fa riferimento alla triennale più la specializzazione dei due anni, e a parte le facoltà mediche oggi hanno tutte questa organizzazione.Magistrale in questo caso non ha nessun nesso con magistero come lui vuol fare intendere....sarebbe il caso di informarsi prima di dire fesserie....

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Carlo Macchi

circa 13 anni fa - Link

Maroni non è proprio di primo pelo e non ha preso la laurea adesso ma con il vecchio ordinamento, quando il magistero esisteva ancora. Io mi riferisco a quello ed a quello si riferisce anche il decreto interministeriale 9 luglio 2009 pubblicato nella gazzetta ufficiale del 7 ottobre 2009 n° 233, dove si parla chiaramente di vecchio e nuovo ordinamento. Glielo cito interamente perchè ho dovuto riportarlo sulla domanda del concorso per poter dimostrare che la mia laurea era valida, cioè equipollente a quella di magistero del vecchio ordinamento.

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salvuccio

circa 13 anni fa - Link

sul fatto che moroni non sia di primo pelo non ci piove e neanche sulle distinzioni tra vecchio e nuovo ordinamento, ma se lei parla di laurea magistrale con master in gestione d'impresa non sta facendo riferimento alla laurea del magistero (che se non sbaglio era la vecchia laurea in pedagogia) bensì ad una qualsiasi laurea inquadrata sul nuovo sistema quinquennale. Se poi i signori della Camera di Commercio di Grosseto hanno bandito un concorso dove si richiedeva una laurea del magistero con una master in gestione d'impresa, che fondamentalmente cozzano tra loro, avrebbero potuto fare una nomina diretta a Luca Moroni e sarebbe stato meno di cattivo gusto!!!

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salvuccio

circa 13 anni fa - Link

..e mi scusi ancora ma da quello che leggo su lucamaroni.com si è laureato in Economia e Commercio nel 1986......mi sa proprio che la sua è una polemica altamente strumentalizzata....

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Carlo Macchi

circa 13 anni fa - Link

Quello che risultava a me era altro, ma posso anche sbagliarmi, come del resto ho scritto nell'articolo a commento. Non mi sbaglio su quello che ha chiesto la Camera di Commercio di Grosseto, sul fatto che il concorso è stato bandito alla chetichella d'agosto, sulla stranezza tra laurea di magistero e master.

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salvuccio

circa 13 anni fa - Link

guardi mi ha scaturito una certa curiosità...se può alleghi una copia del bando

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Andrea Gori

circa 13 anni fa - Link

http://poggioargentiera.com/blog/2010/08/21/cinquantamila-allanno-per-promuovere-la-maremma-del-vino-vi-bastano/

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gianpaolo

circa 13 anni fa - Link

A Moriche', lo sai che effettimente una certa somiglianza con Bred Pitt ce l'hai? Semmai e' l'accento che ti tradisce. A parte gli scherzi, siamo tutti curiosi di vedere come Luca Maroni portera' l'immagine della Maremma e dei suoi vini nel mondo. Al debutto al Maremma Wine Shire l'anno scorso (il nome lo prendiamo per una simpatica boutade) a maggio, la conoscenza dei vini del territorio era stata un po traballante, ma sono sicuro che ha avuto il tempo di conoscerli meglio ormai, e per i prossimi tre anni...

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salvuccio

circa 13 anni fa - Link

ringrazio Andrea Gori per il link!! Macchi sulla data aveva ragione, ma per quanto riguarda il titolo di laurea, mi dispiace dirglielo, ma è tutto in regola; il punto H a pag. 6 del bando recita: "diploma di laurea magistrale o specialistica in discipline economiche o diploma di laurea magistrale in altra disciplina con Master in Gestione d’impresa e/o marketing e comunicazione". Magistrale e specialistica sono lo stessa cosa, l'unica differenza sta nei decreti ministeriali che hanno indetto i due ordini di studio.

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Vini&Cretini

circa 13 anni fa - Link

Ma perché non si propone qualcosa tipo "Rottamazione dei Vecchi"?? dai, ormai hanno già guadagnato abbastanza, che lascino il posto a qualcuno di più giovane e che abbia metodi un po' meno scontati per arraffare qualche soldo vendendo fumo... magari facciamoli "critici a vita" come i nostri senatori.. ma che vadano a zappare qualche vigna..no? magari scoprono un nuovo vitigno e vincono il Nobel per l'Enologia!!

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daniela

circa 13 anni fa - Link

fra tutti questi stupidi vuoti rimpalli....hai fatto gol ! Daniela

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Davide Bonucci

circa 13 anni fa - Link

Questa è forte, ehehehe... Mi ero informato anch'io sulla questione della laurea magistrale. E' paticamente un modo diverso per dire "diploma di laurea", è una dicitura che oggi si trova in parecchi concorsi dove non si richiede una laurea specifica. Il problema del bando in agosto resta. O meglio, non è un problema ma una scelta della CCIAA di GR, voler fare un concorso ma cercando di farlo sapere a meno persone possibile. Pratica in uso quando si fa un concorso dove si ha già in testa chi far vincere... Non credo che potessero fare chiamata diretta, altrimenti l'avrebbero fatta e morta lì...

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falletto

circa 13 anni fa - Link

Peccato Macchi, mi aveva quasi convinto che potesse cominciare a fare un po' di giornalismo, ma al solito mi ero illuso. Lei mi è seimpatico, ma si documenti per cortesia un poco meglio se no mi tocca legger i commenti per capire che le sue sono ipotesi sbagliate: non sono così stupidi in Maremma, anche se a guardare la data sembrerebbe che lo siano. Ce la può fare, Macchi la prossima volta, me lo sento. A Bernbardi chiedo perché INtravino riporta perlopiù pettegolezzi e non notizie o approfondimenti, a differenza di quanto accade su dissapore dove ho imparato a fare una bistecca e altro? E anzi ho notato che quando sono uscite delle notizie serie da altre parti, finalmente, su dissapore non sono state mai riprese se non con una stringa. Paura? O siete parte della sottocomunicazione del vino?

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Alessandro Morichetti

circa 13 anni fa - Link

Luca Maroni sembrava decisamente predestinato a promuovere l'agroalimentare della Maremma di cui è già in qualche modo consulente, nonostante il suo ruolo di "critico": il pettegolezzo sarebbe questo? Poi possiamo anche discutere per ore l'ordinamento universitario italiano ma temo ci sarebbe di nessun aiuto per centrare il problema. Se uno lo vede, chiaro. ps: "sottocomunicazione" mi piace da morire, visto che grossa parte di quella mainstream è a dir poco terrificante .

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Carlo Macchi

circa 13 anni fa - Link

La ringrazio per l'incoraggiamento ma, oltre a non credere di averne bisogno, il fatto che un concorso venga bandito di agosto e lo vinca quello che attualmente fa già promozione per la Camera di Commercio di Grosseto sono due notizie certe. Ci possiamo vedere o non vedere qualcosa di male, ma la notizia resta. Come resta la notizia che, a proposito di lauree, nel bando di agosto la mia non l'hanno valutata valida, mentre in quello uguale messo fuori a ottobre (dopo avergli precisato per iscritto per quale legge era valida)si. Come vede in questo concorso ci sono state diverse cose strane e, stia sicuro che da giornalista investigherò (richiedendo le classifiche generali ed i metodi di valutazione) per vedere se tutto il resto è a posto.

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Davide Bonucci

circa 13 anni fa - Link

Che su Intravino ci sia un certo gusto per la provocazione e il pettegolezzo è vero, innnegabile. Secondo me è una fase, poi gli passa. Serve per tenere alto l'audience, immagino ;)

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falletto

circa 13 anni fa - Link

già ma qualcuno lo ha paragonato a dagospia, ma magari fosse dagospia! a me ha sorpreso che nessuno degli eroi che scrivono qua sia riuscito a riportare cose ben più importanti dei pettegolezzi. Capisco che facciano volontariato ma....

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Massimo Bernardi

circa 13 anni fa - Link

Falletto puoi cortesemente riformulare questo periodo perché temo di non aver capito: E anzi ho notato che quando sono uscite delle notizie serie da altre parti, finalmente, su dissapore non sono state mai riprese se non con una stringa. Paura? O siete parte della sottocomunicazione del vino? Sei sicuro/a che si tratti di volontariato? La regola prima informarsi poi parlare dovrebbe valere per tutti.

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Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

Visto che il signor Maroni è un "guru" e il Morichetti è Brad Pitt della maremma, se non vi spiace mi autonomino "er George Cluney de' Roma". E adesso che mi sono preso l'autocopyright okkio alle contraffazioni!

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francesco

circa 13 anni fa - Link

Oh ma che cacchio state a di: lo sapete che il guru del vino frutto ( o della frutta ? ) tiene 5 figli ? Macchi quanti ne ha?

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falletto

circa 13 anni fa - Link

Riformulo senza problemi: sottocomunicazione è la comunicazione del vino in generale, non facevo divisioni fra mainstream e blog, ché sarebbe ormai assurdo. Se si criticano gli altri bosgna saper fare mneglio. Dunque a quanto ne so, le collaborazioni a Intravino non sono retribuite, perciò ho parlato di volontariato: mi pare facile scagliarsi sui conflitti di interessi di tutti, quando si scrive per hobby e non per lavoro. Maroni (come altri) ha in piedi da anni diverse forme di conflitto di interessi e già collabora con la Camera di Commercio come consulente di comunicazione, come ha scritto il Macchi. Infine ripeto di essere sorpreso di non aver trovato riportate qua, alcune delle notizie più interessanti e scabrose di quest'anno, se non con una stringa.

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Alessandro Morichetti

circa 13 anni fa - Link

E' così facile scagliarsi sui conflitti di interessi altrui che infatti non lo fa nessuno. La distinzione tra certi blog e certa stampa c'è, eccome. Se non la vedi è un bel problema. La leggerezza con cui annoti "diverse forme di conflitto di interessi" di altri mi fa rabbrividire. Per la lista delle notizie che abbiamo bucato, inizia pure. Visto che sei così attento, poi metti anche quella inversa (notizie più interessanti e scabrose date da noi ma riprese da nessuno) e tiriamo le somme.

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Sto tornando a casa, ci sono quasi... intanto, come aperitivo, mi godo la lettura di quest'ultimo post. E cosi', dopo un digiuno forzato, mi faccio una prima abbuffata di commenti. Aggiungo i miei, naturalmente. - la Maremma Grossetana fa parte della mia storia personale, la parte migliore della mia infanzia e giovinezza l'ho passata li' e quei luoghi sono nel mio cuore. Anche il vino, e quindi potete immaginare come mi faccia piacere sperare che finalmente, forse, venga riconosciuto alle espressioni vinicole della zona, e soprattutto al Morellino di Scansano un ruolo di primo piano nel panorama dei vini italiani.Questo principalmente all'estero, dove la denominazione fa molta fatica ad affermarsi, a differenza dei vini di Bolgheri (i quali pero' sono piu' citati che venduti) - non ho una particolare predisposizione per Luca Maroni, la sua consulenza mi sembra l'ennesimo tentativo, dopo altri precedenti andati persi. Da quello che ho letto nel post, il modo di eleggere il Nostro consulente e' stato perlomeno ambiguo, e questo e' un understatement. - Pero' la notizia non e' nello scandalizzarsi per la scelta di questo Signore. Quello che dovrebbe interessarci e' "Si fara' una volta per tutte qualcosa di serio per la Maremma Grossetana e il suo vino?" - Il pettegolezzo e le battutacce le mettiamo noi, commentatori raider del blog. A volte la provocazione viene da chi imposta l'articolo, a volte ci pensiamo noi. Personalmente mi piace cosi', mica stiamo parlando della BBC (seppure!). - Se uno vuole, l'approfondimento lo trova eccome.

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Valter

circa 13 anni fa - Link

Al di la' delle polemiche, credo che Maroni sia la persona giusta. Competente, serio, capace, autorevole, la sua struttura organizza eventi in Italia e all'estero con successo. Credo che Il sig. macchi possa stare comunque tranquillo. In quanto a Morichetti, dovrebbe a mio parere riconsiderare e rispettare il Dott. Maroni e la sua ormai ventennale esperienza nel mondo del vino.

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Bernardo Conticelli

circa 13 anni fa - Link

Vorrei mettere un punto fermo sulla questione della laurea magistrale, per chiarire il tutto (senza questo obiettare che magari tale bando possa essere stato bandito ad personam, come brutta abitudine italiana). Le lauree oggi possono essere state ottenute con il Vecchio o Nuovo Ordinamento (il 3+2). Esempio: io sono laureato in Scienze Politiche, e fortuna mia sono del 1981 per cui sono rientrato nell'ultimo anno accademico con il sistema del vecchio ordinamento, ovvero laurea in Scienze Politiche in 4 anni. Dall'anno accademico successivo, ed era il 2001/2002,si è (aihmé) passati al Nuovo ordinamento, per cui Laurea in Scienze Politiche in 3 anni (Laurea di Primo livello) con 2 ulteriori facoltativi (Laurea Specialistica) --> il 3+2. Ora, per creare armonia nei titoli di studio, la laurea in Scienze Politiche del Vecchio Ordinamento (ottenuta in 4 anni) si chiama Laurea Magistrale, proprio per sottolinearne la differenza dalla nuova "semplice" laurea in Scienze Politiche ottenuta in soli 3 anni nel nuovo ordinamento. Quindi quando i bandi riportano la dicitura "Laurea Magistrale" non si intende Laurea in Magistero (!!!), bensì Laurea di Vecchio Ordinamento e/o Laurea Specialistica nella stessa materia.

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nicola a.

circa 13 anni fa - Link

Maremma Wine Shire, diciamo che a Grosseto la prima edizione è andata ok, molto ben allestita, pubblico e produttori soddisfatti, carenza organizzativa per quanto riguarda il comparto importatori, ma nel complesso tutti contenti. Diciamo che non si era mai visto in Maremma uno schieramento del genere. A Milano ha traballato, mezzo flop. Vedremo per il futuro. Avrei visto bene Carlo Macchi alle redini per il futuro.

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Andrea Pagliantini

circa 13 anni fa - Link

Eno trastullo di antani da tengo famiglia visto e rivisto. Alle aziende, a chi ci lavora, a chi va sul trattore e pota le viti in Maremma chi va a dirlo che l'immagine del territorio e dei sacrifici del momento sono promossi nel mondo da Luca Maroni per la modica cifra di euro cinquantamila? Netti delle spese ovviamente... La nostra è agricoltura d'antani in mano a personaggi gastronauti e vinaioli mentali che dovrebbero essere pagati per stare lontani dalle viti e non fare danni. Proprio come succede adesso. Sennò senza viti, niente vino, niente guide, niente supercazzole e degustazioni.

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Davide Bonucci

circa 13 anni fa - Link

Però 5 figli so' tanti, una raccomandazione a Maroni la possiamo pure concedere, una tantum... ;-) A meno che non si scopra che qualche critico di figli ne ha 6 o più! :-D

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Paolo Cianferoni

circa 13 anni fa - Link

Ao!, ma pure qualche produtore ha 5 figli, vedi il sottoscritto... cosa non si farebbe per l'Italia... ;)

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franzrin

circa 13 anni fa - Link

Il titolo di questo post è, a mio avviso, volutamente provocatorio. Vorrei porre l'accento su un'altro aspetto, che mi sembra sia scivolato via senza che nessuno lo abbia evidenziato. A prescindere che la " commessa o prebenda " sia stata concessa a Maroni, piuttosto che al dott. Macchi o quant'altri, mi chiedo : come può un critico di vino, che assegna giudizi su una guida o sul suo sito o blog in internet, essere pagato da un gruppo o consorzio di aziende, e poi fare delle recensioni e darne dei giudizi e valutazioni ? Se non è " conflitto di interessi " questo ditemi Voi cos'è. A mio avviso non si possono svolgere in contemporanea queste due funzioni : promoter e giudice della stessa cosa, no non va. Alcuni si scandalizzano e si sono scandalizzati per pubblicità raccolte sulle riviste o sui blog ed ora non ci dicono niente a tal proposito, mi piacerebbe sentire il vostro e loro parere.

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gianpaolo

circa 13 anni fa - Link

questo e' infatti il primo motivo di critica che io ho avanzato, e se vai sul mio blog e cerchi il post relativo lo vedi. Ma sopratutto direi che e' la visione di Maroni del vino, dove contano sopratutto l'etichetta e il produttore, ad essere in apparente contrasto con la promozione di un territorio viticolo.

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Davide Bonucci

circa 13 anni fa - Link

Nessun conflitto di interessi, la guida di Maroni è volutamente faziosa in partenza. C'è tanto di tariffario esposto, è un gioco volutamente allo scoperto che apprezzo, anche se poi non ne apprezzo i risultati "critici". Come non apprezzo certi altri risultati critici di chi si ammanta di uno status virgineo che non gli appartiene (WS su tutti). Maroni è coerente, è un promoter in partenza. Non so se deontologicamente tutto ciò è corretto, ma della coerenza gli va dato atto.

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falletto

circa 13 anni fa - Link

sciocchezuole, conosco il tariffario, MAroni ti mette in guida anche gratuitamente se ti sceglie, poi a spazio più grande corrisponde tariffa. Wine Spectator è posseduto da Mondavi, come è noto in America.

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Valter

circa 13 anni fa - Link

E' sufficiente inviare una campionatura dei vini per entrare in Guida LM, gratuitamente. Se poi si vuole una pagine dedicata per l'azienda, il costo e' di € 100. Mi sembra decisamente onesto....

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Dario Parenti

circa 13 anni fa - Link

La cosa desolante secondo me e' che, al di la' dei meccanismi tipicamente "italiani" (gia' da altri ampiamente descritti), la camera di commercio di Groseeto e' andata a scegliere un critico enoico che al di la' dei confini italici NESSUNO (fortuna loro) conosce. Con questa scelta si insiste con una promozione (che ritengo personalmente comica: maroni pare il Conte Mascetti del 2011 con le sue supercazzole sul vino...) su un mercato ormai strasaturo (e dove la Maremma e' gia' molto conosciuta) come quello italiano senza curarsi minimamente di proporre questa zona sui tantissimi mercati esteri dove ancora non e' affatto conosciuta.

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falletto

circa 13 anni fa - Link

ben detto. e ma poi bisognerebbe trovare critici italiani conosciuti al'estero

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Dario Parenti

circa 13 anni fa - Link

Antonio Galloni, per fare un esempio, mi pare "leggermente" piu' noto di Maroni... Ma forse mi sono espresso poco bene: l'obiettivo non dovrebbe essere quello di reclutare un critico che scrive su un tal giornale o guida ma un professionista della comunicazione che conosca bene i mercati internazionali e le loro dinamiche. Una profonda conoscenza del territorio maremmano, poi, dovrebbe essere un prerequisito...

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franzrin

circa 13 anni fa - Link

Hai dimenticato : con scappellamento a destra

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davide bonucci

circa 13 anni fa - Link

Non penso che sia un problema solo di procedure e compensi. Credo che i produttori di Morellino di euro gliene darebbero anche 100.000, se riuscisse nell'impresa. Li darebbero anche ad un emerito sconosciuto con la quinta elementare, per dire... Credo che ci voglia una strategia non banale, particolarmente muovendosi nel mercato attuale. Vediamo se ne sarà capace, visto che l'incarico, in una maniera o nell'altra, adesso è confermato a lui...

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Maurizio Fava

circa 13 anni fa - Link

Mi interesserebbe sapere quali sono gli obiettivi che il progetto-maremma prevede, e quali i tempi e i modi di verifica dei risultati. Nessuna azienda privata semina denari a spaglio, accontentandosi poi di quello che arriva sia quel che sia. Trattandosi di denari pubblici, aldilà dei modi classici di assegnazione di incarichi ad personam, e dei finti concorsi (ormai credo sia tra quei reati depenalizzati d'imperio) il vero scandalo è che non venga mai fatto un serio e approfondito esame in merito al ritorno effettivo di questi progetti. I politici che redigono i progetti, e li affidano a consulenti per la realizzazione, dovrebbero a mio parere rispondere IN SOLIDO se gli obiettivi vengono mancati. Del resto, nei lavori pubblici, almeno formalmente, c'è un appaltatore, un progettista, un progetto, un direttore lavori, una relazione finale con approvazione di fine lavori. Se qualcosa va male, la strada si allaga o il ponte crolla, qualcuno da portare in tribunale o alla corte dei conti esiste. Perchè questo non dovrebbe succedere anche per altri centri di costo e altri settori? Il denaro pubblico è pubblico, per definizione, e i cittadini dovrebbero poterne controllare i percorsi.

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gianpaolo

circa 13 anni fa - Link

infatti, hai toccato un punto fondamentale. In questi progetti manca sempre la sezione detta "accountability", in sostanza la valutazione dei risultati. L'unica comunicazione e' quella istituzionale verso l'esterno, per la quale naturalmente ogni evento e' stato un successo. Sarebbe un passo avanti enorme verso pratiche comuni e consolidate in molti paesi, quello di vedere cosa si e' ottenuto con i soldi pubblici. Detto questo, mi sembra una operazione nel complesso meritoria, non voglio fare quello che critica per punto preso, a questo punto tiriamo le somme dopo il lavoro. Certo che senza un metodo di validazione non sara facile.

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Gianca

circa 13 anni fa - Link

Che i produttori piccoli siano stati snobbati al Maremma Wine Shire durante le degustazioni non è vero. Il Guardamondo Riserva 2006 di Maremmalta (azienda di Stefano Rizzi che produce 30'000 bottiglie all'anno) ha meritatamente vinto il tasting.

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gianpaolo

circa 13 anni fa - Link

non sapevo che ci fosse stato un concorso per il miglior vino, me lo devo essere perso. Stefano Rizzi ha un azienda sua che parte adesso, ma non e' esattamente uno sconosciuto nel mondo del vino, essendo stato per molti anni alla guida de Le Pupille e' forse uno dei personaggi piu' conosciuti del vino sicuramente in tutta la Maremma e oltre.

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Leone

circa 13 anni fa - Link

Provassero ad esportare il cinghiale, invece che il vino, sicuramente avrebbero piu' successo ! :) C'e' gia' il Chianti come vino cheap esportato nel mondo, mettetevi in fila ! O iniziate a imbottigliare qualcosa di piu' dignitoso ! O magari iniziate a spiantare le centinaia di ettari che stanno trasformando il territorio in un deserto !

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Marossi

circa 13 anni fa - Link

Una polemica ben fatta, centrata, non può prescindere dalla precisione dei suoi fendenti. Questa, pur supportata dal simpatico accento toscano, fa acqua. Prima ancora di entrare nel merito del 'conflitto di interessi', infatti, si possono notare alcune cose. 1- Gaffe clamorosa sul concetto di laurea magistrale. Non è un punto da poco, visto che magna pars dell'argomentazione si basava sul fatto che fosse richiesto un titolo di studio che, di solito, non verrebbe ammesso ai concorsi seri. Falso questo, il vigore dell'argomentazione va avanti già zoppo. 2- Dall'argomentazione del video si arguiva che la combinazione "laurea magistrale-master" fosse un binomio necessario, e ad hoc. Invece, a leggere il bando, si vede che non c'è nessun abbinamento forzato; semplicemte si dice: se sei laureato in materie economiche, bene, altrimenti (non 'e anche') va bene una laurea umanistica ma con master di carattere economico. Ragionamento che fila, visto l'incarico. Peraltro, se è vero - come ha scritto qui qualcuno - che Maroni ha la laurea in economia, la tesi di fondo fa patatrac, perché un concorso ad hoc che si rispetti non avrebbe dato chance ad altre lauree. 3- Se era così ad hoc, come mai la prima tranche è andata a vuoto? Naturalmente si può sostenere che sono talmente furbi che l'hanno fatto apposta. Ma a questo punto si può sostenere tutto e il suo contrario. Come diceva Popper, se quello che si cerca è una conferma alle proprie teorie, la si troverà senz'altro. E, in fin dei conti, per coerenza bisogna dire che in casi come questi sarebbe d'uopo bandire concorsi con 'esclusioni ad hoc' (collabori già con noi? Allora non puoi partecipare). 4- Infine un commento. Luca Maroni è un personaggio quasi pubblico, ottimo promoter (i suoi detrattori diranno che sa curare i suoi interessi, e questa critica è il miglioro viatico per un incarico del genere). Collaborava già con la regione, quindi aveva acquisito sul campo alcune competenze. Personalmente, fossi stato in loro, l'avrei nominato senza bando. Probabilmente la legge non lo consente. Quindi,a differenza loro, avrei fatto un bando ad hoc.

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Nick

circa 5 anni fa - Link

Per prima cosa mi congratulo con questa pagina web per esser l’unica visibile (almeno a me) sull’intero Google a porsi la domanda :chi è Luca maroni? (E 8 anni fa tra l’altro) Son stupito non ci sian altri a domandarselo. Non entro in argomento su lauree e titoli accademici dato che non mi compete. Senza voler far polemica, ma solo porre una sincera domanda che mi incuriosisce sin da quando ho trovato il suo nome in allegato ad alcuni vini: dalla bio personale non leggo nulla inerente lambito vitivinicolo, quindi mi chiedevo, quale competenza/expertise l’ha reso un esperto di viticoltura ed enologia a livello Internazionale? Ho letto finora solo commenti su pagine in inglese con commenti alquanto contrastanti sulle metodologie usate dal suo sistema, ma nessuna in italiano.

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marco

circa 4 anni fa - Link

buon giorno io non so che competenza abbia luca maroni, quello che so è che quando 2 anni fa per sbaglio ho comprato tramite vivino un suo vino valutato 99/99 del 2016 a meno di venti euro e mi si è aperto un mondo che non conoscevo. normalmente ho la fortuna di bere vini affinati una 15na di anni, oggi sto finendo le mie bottiglie standard del 2004 ( poi ho varie chicche di 20,30,40 anni ma poche bottiglie ) , tutti vini importanti e costosi, e mi risultava in passato impossibile bere vini giovani perchè o non li capivo o erano troppo giovani o non erano buoni o mi consigliavano male, tutti vini rinomati comunque , oggi a parte bottiglie speciali compro solo vini da lui giudicati oltre 96/99 aspetto solo che abbiano 2, 3 anni dall'imbottigliamento per berli e sono tutti dico tutti eccezionali senza spendera mai più di 20 euro con una media sotto i 15. sui bianchi poi ho scoperto dei vini a prezzi attorno ai 10 euro che mi hanno fatto venire le lacrime, io i bianchi quasi manco li bevevo prima mi davano un asacco di problemi. Per cui chi sia sto Maroni non mi interessa ma le sue recensioni sulle bottiglie comprate e bevute a breve ( non lasciate li per anni ad affinarsi ) sono le migliori in assoluto. in passato compravo ogni anno tutte le guide e sceglievo le migliori valutazioni per comprare visto che non ho il tempo di provare centinaia di vini ogni anno. Un difetto ce l'ha secondo me nella valutazione delle bollicine dove non ho riscontri più che averne di negativi in realtà. compro solo vini italiani. saluti a tutti ps le recensioni migliori sono su vini di puglia marche abruzzo ....

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