Scova l’intruso | La mappa di Bibenda ha un capoluogo di regione in più

di Antonio Tomacelli

Quaranta gradi all’ombra. Percepiti il doppio. Spiaggia, ombrellone e Peroni ghiacciata sulla testa per sfreddare il cervello ma, niente, neanche la birra mi è d’aiuto. L’unico neurone attivo (bello grosso, però) si è arreso e non c’è verso di risolvere l’enigma di questa mappa (mappina?) d’Italia che ho trovato a pag. 29 della Guida Duemilavini dell’Ais. Conto e riconto i capuoluoghi e qualcosa non mi torna: porca paletta, ce n’è uno in più! Ma perchè, dico io, non mi sono dato anema e core alla Susi (coscia lunga, carezza lenta) e ai suoi quesiti invece d’intignarmi su questo astruso “Scova l’intruso”? Dubbi, domande, mentre la Peroni si squaglia…aiuto!!!

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

33 Commenti

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Vignadelmar

circa 12 anni fa - Link

Ma si parla di capoluoghi di provincia (come da titolo del post) o capoluoghi di regione (come si evincerebbe dal testo) ??? . Ciao

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Antonio Tomacelli

circa 12 anni fa - Link

La seconda che hai detto

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Nic Marsél

circa 12 anni fa - Link

beh, Trieste ... e va bene il blasone pero'...

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Nic Marsél

circa 12 anni fa - Link

ho appena scritto una minkiata, ma qui i gradi sono più di 40... :-(

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GiacomoPevere

circa 12 anni fa - Link

bella grossa anche ma puoi sempre dar colpa a Caronte.

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Nic Marsél

circa 12 anni fa - Link

solo una provocazione per i miei colleghi Triestini

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Il Guardiano del Faro

circa 12 anni fa - Link

Puoi pure scegliere tra Bolzano e Camporotondo :-)

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Simone e Zeta

circa 12 anni fa - Link

Strano che non abbiamo messo Pontedera e Alberobello. (mi riferiscono perche non frequentavo le elementari...)

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Primo Oratore

circa 12 anni fa - Link

Camporotondo fa ben sorridere. Bolzano capoluogo di regione invece è una cosa più seria. Fortunatamente la possiamo considerare una semplice svista e può capitare uno sbaglio. La storia dell'Alto Adige/Sudtirol è una cosa serissima e non bisognerebbe prenderla alla leggera ma per fortuna finchè si parla di vino tutto questo non è troppo significativo. Comunque il capoluogo della Regione è Trento però è corretto tenere conto che la questione, caldo o no, è più complicata di quanto sembri a prima vista. Ciao, Po

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Alberto

circa 12 anni fa - Link

Ma non è un errore, il Diritto Costituzionale riconosce le Regioni italiane e le Province autonome di Trento e di Bolzano. Infatti hanno statuto e regolamenti di rango regionale, hanno una struttura organica di tipo regionale e legiferano su competenze proprie delle altre Regioni.

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GiacomoPevere

circa 12 anni fa - Link

Non mi pare che al momento il Trentino e l'Alto Adige siano due regioni distinte seppur abbiamo autonomie particolari e il capoluogo (di regione) nello specifico è ancora Trento. O tutti o nessuno, se mettono Bolzano voglio anche Udine capitale del Friuli. :)

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Paolo

circa 12 anni fa - Link

@Giacomo: temo di doverti contraddire. Il capoluogo di regione NON e' Trento, e NON esiste piu' (da diversi anni) la "regione" Trantino Alto Adige. Il nome e' rimasto come notazione geografica, ma la situazione amministrativa e' formalmente, ufficialmente quella di due provincie autonome. Prendi qualunque annuario ISTAT, la Conferenza Stato-Regioni, qualunque documento ufficiale dello stato italiano: vi e' l'elenco delle regioni, e poi, indentato e suddiviso in due le "provincie autonome" di Trento e di Bolzano Per questo l'elenco e' corretto, con l'indicazione dei due capoluoghi. Quello e' lo statuto dell'autonomia, quella e' la situazione. Non paragonabile ne' al Friuli (che ha il proprio statuto di autonomia), ne' alle altre regioni autonome.

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Costanzo D'Angelo

circa 12 anni fa - Link

Trentino e Alto Adige mi sta pure bene, anzi rende certamente meglio l'idea vista anche l'autonomia delle due province Trento e Bolzano; francamente però non capisco l'assoluta mancanza nei confronti delle isole minori. Si vuole precisare una Italia del vino senza Pantelleria, le Eolie, Ischia... ma con L'Elba. Bah. Tutti a Camporotondo!

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Stefano Cinelli Colombini

circa 12 anni fa - Link

Si, in effetti non capisco come hanno fatto quelli di Bibenda a sbagliare la capitale della Toscana.

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Edoardo Fioravanti

circa 12 anni fa - Link

Vi garberebbe eh? Ma e un basta i'Palio ! ;)

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Stefano Cinelli Colombini

circa 12 anni fa - Link

Mmmmmm.... sicuro sicuro?

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F.

circa 12 anni fa - Link

A parte gli scherzi(che in questo caso ci stanno), il vino è territorio, quindi GEOGRAFIA , di conseguenza la questione è seria !! Chi si occupa di vino non deve commettere errori di questo tipo !! (anche se così grossolani da non avere nessun effetto sul lettore in termini di informazione, ma solo di divertimento.....)

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pietro

circa 12 anni fa - Link

Come mai non dividere l'Emilia dalla Romagna, il Friuli dalla Venezia Giulia, la Valle dalla Aosta e le varie Marche... ci vediamo a Camporotondo!

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Gabriele Succi

circa 12 anni fa - Link

Cit. "Perchè non dividere l'Emilia dalla Romagna..." E il capoluogo quale sarebbe? Ravenna? Forlì? Rimini? Imola? :roll: Noi siamo una regione e un popolo unico,? A tal proposito, posto uno scritto di Carlo Lucarelli che mi commuove ogni volta che lo leggo: "Gentile Sig. Terremoto, c’è una cosa che non hai capito della mia terra, ora te la racconto. Per chiamarci non basta una parola sola: Emilia Romagna, Emiliano Romagnoli, ce ne vogliono almeno due; e anche un trattino per unirle, e poi non bastano neanche quelle. Perché siamo tante cose, tutte insieme e tutte diverse, un inverno continentale, con un freddo che ti ghiaccia il respiro, e una estate tropicale che ti scioglie la testa, e a volte tutto insieme come diceva Pierpaolo Pasolini, capaci di avere un inverno con il sole e la neve, pianure che si perdono piatte all’orizzonte, e montagne fra le più alte d’Italia, la terra e l’acqua che si fondono alle foci dei fiumi in un paesaggio che sembra di essere alla fine del mondo. Città d’arte e distretti industriali, le spiagge delle riviere che pulsano sia di giorno che di notte, e spesso soltanto una strada o una ferrovia a separare tutto questo; e noi le viviamo tutte queste cose, nello stesso momento, perché siamo gente che lavora a Modena, dorme a Bologna, e va a ballare a Rimini come diceva Pier Vittorio Tondelli, e tutto ci sembra comunque la stessa città che si chiama Emilia Romagna. Siamo tante cose, tutte diverse e tutte insieme, per esempio siamo una regione nel cuore dell’Italia, quasi al centro dell’Italia, eppure siamo una regione di frontiera, siamo anche noi un trattino, una cerniera fra il nord e il sud, e se dal nord al sud vuoi andare e viceversa devi passare per forza da qui, dall’Emilia Romagna, e come tutti i posti di frontiera, qualcosa da ma qualcosa prende a chi passa, e soprattutto a chi resta, ad esempio a chi è venuto qui per studiare a lavorare oppure a divertirsi e poi ha deciso di rimanerci tutta la vita… in questa terra che non è soltanto un luogo, un posto fisico dove stare, ma è soprattutto un modo di fare e vedere le cose. Perché ad esempio qui la terra prende forma e diventa vasi e piastrelle di ceramica, la campagna diventa prodotto, e anche la notte e il mare diventano divertimento, diventano industria, qui si va, veloci come le strade che attraversano la regione, così dritte che sembrano tirate con il righello. E si fa per avere certo, anche per essere, ma si fa soprattutto per stare, per stare meglio, gli asili, le biblioteche, gli ospedali, le macchine e le moto più belle del mondo. In nessun altro posto al mondo la gente parla così tanto a tavola di quello che mangia, lo racconta, ci litiga, l’aceto balsamico, il ripieno dei tortellini, la cottura dei gnocchini fritti e della piadina e mica solo questo, sono più di 4000 le ricette depositate in emilia romagna; ecco la gente lo studia quello che mangia, perché ogni cosa, anche la più terrena, anche il cibo, anche il maiale diventa filosofia, ma non resta lassù per aria, poi la si mangia. Se in tutti i posti del mondo i cervelli si incontrano e dialogano nei salotti, da noi invece lo si fa in cucina, perché siamo gente che parla, che discute, che litiga, gente che a stare zitta proprio non ci sa stare, allora ci mettiamo insieme per farci sentire, fondiamo associazioni, comitati, cooperative, consorzi, movimenti, per fare le cose insieme, spesso come un motore che batte a quattro tempi, con una testa che sogna cose fantastiche, però con le mani che davvero ci arrivano a fare quelle cose li, e quello che resta da fare va bene, diventa un altro sogno. A Volte ci riusciamo a volte no, perché tante cose spesso vogliono dire tante contraddizioni. Che spesso non si fondono per niente, al contrario non ci stanno proprio, però convivono sempre. Tante cose tutte diverse, tutte insieme, perché questa è una regione che per raccontarla un nome solo non basta. Ora ti ho raccontato quello che siamo, non credere di farmi o farci paura con due giri di mazurca facendo ballare la nostra terra, io questa terra l’amo e come mi ha detto un infermiere di Mirandola qualche giorno fa… questa è la mia casa e io non l’abbandonerò mai." http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=7hrCjI01cUU

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Antonio tomacelli

circa 12 anni fa - Link

Insomma, nessuno di voi riesce a svelare il "mistero Camporotondo"?

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Edoardo Fioravanti

circa 12 anni fa - Link

Sono molti i motivi per raggiungere Camporotondo, tranquillo abitato a 20 km da Tagliacozzo: panorama incantevole, aria buona, spazi ampi, silenzio tangibile, neve candida o prati fioriti, secondo stagione. Siamo a 1450 metri slm, tra i monti Simbruini, il ristorante prende il nome dalla montagna che si può ammirare dal grande terrazzo panoramico. Si mangia all’insegna della genuinità e del “fatto in casa”: oltre ai carciofini sott’olio, le paste, da non perdere i ravioli, gustosissime le carni, l’abbacchietto alla cacciatora o a scottadito è insuperabile. Conto più che onesto. Anche bar e tabacchi e, a garanzia dell’autosufficienza (obbligatoria in montagna), a venti metri c’è la bottega di Antonio(Tomacelli???) sempre aperta, anche nelle feste comandate, con giornali, pane, carne e formaggi, tutto fresco di giornata.

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Stefano Cinelli Colombini

circa 12 anni fa - Link

Confermo, mia suocera era di quei paraggi e ci si sta di paradiso. Non sapevo che ci avessero spostato il capoluogo, secondo me fanno l'estatatura con l'Aquila come una volta facevano tra Grosseto e Scansano. E Roma con chi si alterna, con Sutri?

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Rossano Ferrazzano

circa 12 anni fa - Link

A me ogni tanto capita di trovarmi in situazioni simili. Succede quando devo preparare del materiale per una degustazione e anziché produrre autonomamente la mappa per la bisogna, la cerco più o meno pronta su internet. Capita che la mappa più bella o più adatta sia stata preparata da chissà chi per le finalità più disparate, ad esempio per localizzare un ristorante o un'azienda che sta a Camporotondo. Se si va molto di fretta può capitare di dimenticarsi di rimuovere l'indicazione superflua. Chissà, magari è andata proprio così.

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Antonio Tomacelli

circa 12 anni fa - Link

Riprova la prossima volta, sarai più fortunato :-)

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Vignadelmar

circa 12 anni fa - Link

E' il paesello natio di FMR ??? . Ciao

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Manilo

circa 12 anni fa - Link

Perchè a Camporotondo sono stati impiantanti ettari di vigna e il proprietario è Franco Maria Ricci.

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Manilo

circa 12 anni fa - Link

Perchè sta uscendo un vino con il nome Bibenda e tutta l'uva viene da Camporotondo.

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Antonio Tomacelli

circa 12 anni fa - Link

Fuochino...

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Vignadelmar

circa 12 anni fa - Link

Perchè ivi è avvenuta la "prima volta" di FMR ......con il vino ??? . Ciao

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Antonio Tomacelli

circa 12 anni fa - Link

Naaaaaa!

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Alessio Pietrobattista

circa 12 anni fa - Link

Forse gli piace molto il ristorante Monna Rosa!

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Gionni Bonistalli

circa 12 anni fa - Link

Oggi è domenica, non stò lavorsndo perciò non commento... Domattina dall'ufficio ci provo....

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Antonio Tomacelli

circa 12 anni fa - Link

Un aiutino: e se Camporotondo fosse un buen retiro?

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