San Patrignano, ovvero, come ti riciclo la barrique in una comoda poltrona
di Antonio TomacelliLe barrique usate per l’affinamento del vino non durano a lungo. Il loro ciclo si conclude dopo due anni e, a malincuore, vengono portate al macero. I sedimenti e il vino stesso impregnano il legno, rendendo la barrique impermeabile alla naturale ossigenazione. Un vero peccato, considerando il costo di una singola botte (c.ca 500 euro) e gli alberi che bisogna abbattere. Per evitare che tutto questo bendidio vada sprecato, i ragazzi di San Patrignano hanno realizzato il progetto “Barrique, la terza vita del legno”, che verrà presentato al Salone del Mobile di Milano (padiglione 11 stand B19). Il progetto ha coinvolto 30 famosi architetti e designer e ognuno di essi ha progettato un mobile o un oggetto, realizzato dai ragazzi della falegnameria di SanPa. Il tema libero deve aver scatenato la creatività dei partecipanti e gli oggetti sono davvero belli, complici le sfumature di colore lasciate dal vino e la forma delle doghe. Qui ne abbiamo scelti alcuni, tutti gli altri li trovate sul sito della falegnameria. Che altro dire? Lunga vita alla barrique!
Giuliano Cappelletti – Steve table
Carlo Colombo – Wine Table
Erasmo Figini – Michele
Angela Missoni – Miss Dondola
Alejandro Ruiz – Trojan
Luca Scacchetti – Panca San Patrignano
Antonio Citterio – Barrique
14 Commenti
Tommaso Farina
circa 12 anni fa - LinkBello, decisamente, ma sul "comodo" avrei qualche ritrosia.
RispondiAlessio Martino
circa 12 anni fa - LinkComplimenti per l'idea
RispondiMAurizio
circa 12 anni fa - LinkTra l'altro ci sarebbe da meditare dell'impiego per soli due anni di una botte che costa 500 euro. Considerando i circa 200 litri di media (netti, qualcosa di meno ...) c'è un ammortamento solo di costi "da botte" di oltre un euro a bottiglia. Un vino "barricato" dovrebbe costare almeno ... ???
RispondiCarlo Cleri
circa 12 anni fa - Link"I sedimenti e il vino stesso impregnano il legno, rendendo la barrique impermeabile alla naturale ossigenazione". Ma io so che molti produttori di vino usano barrique usate per i loro prodotti perchè comunque garantiscono una micro ossigenzione senza cessioni di aromi troppo invadenti. Così sembra che pensi, ad esempio, Armin Kobler: http://www.intravino.com/primo-piano/come-si-costruisce-una-barrique-e-perche-non-dovremmo-odiarla-a-prescindere/ A chi devo dar retta? :-)
RispondiPaolo
circa 12 anni fa - LinkIn Borgogna ho visto produttori (che per altro riescono a vendere i loro vini di punta a prezzi iperbolici) usare tranquillamente barriques che sembravano arrivare dritte dritte da un racconto di e.a. poe
RispondiLuca Cravanzola
circa 12 anni fa - LinkDevi dar retta ad entrambi. Se usi la barriques per fissare il colore e per attingere dal legno tannini e sost. aromatiche allora 2-3 anni sono il ciclo medio di vita (poi, più che di anni, meglio parlare di passaggi) Al di fuori di ciò, se la barrique la usi da contenitore (che cmq garantisce un minimo di ossigenazione che, per poco che sia con solo 250 litri di vino dentro, sono molti in proporzione) allora ti puoi spingere per diversi passaggi... All' incirca fino a quando il legno non è più sano o può dare alterazioni sgradevoli (e qui dipende da mille fattori) tenendo fuori, ovvio, Mr. Brett! Questo salvo smentita ;)
RispondiCarlo Cleri
circa 12 anni fa - LinkQuindi una micro ossigenazione è garantita anche su barrique usata. E questo è quello che sapevo io. Per esperienza personale, girando per buone cantine e assaggiando vino da barrique usate oltre i fatidici tre anni, ho spesso sentito prodotti decisamente interessanti, con aromi più legati al vitigno, al territorio, all'annata. Inoltre, in tempi di crisi delle vendite e di cantine piene, un risparmio in partenza di quasi un euro a bottiglia non penso che sia da buttar via.
RispondiAlcolGym
circa 12 anni fa - LinkDopo le fioriere... ecco un altro utilizzo esemplare per le barriques! Se non volete andare fino a San Patrignano per trovare sedie ricavate dalle doghe delle barriques... ad Alba abbiamo "Le sedie del Torchio"... http://www.franconevini.com/images/marco_torchio.pdf
RispondiMauro
circa 12 anni fa - LinkSan Patrignano, quel posto dove vendono San Giovese di Romagna a 16€
RispondiAlessandro Morichetti
circa 12 anni fa - LinkE quindi?
RispondiMauro
circa 12 anni fa - Linkè un prezzo congruo o per uno dei vini più prodotti d'Italia, tra l'altro acquistabile presso molti (vado in Romagna da 10 anni a comprar vino sfuso) piccoli produttori produttori a circa 10 volte meno? (2-3 €/lt) parlo di raccolta a mano e vitigni in collina, vini già di buon livello qualitativo
RispondiAlcolGym
circa 12 anni fa - LinkInteressante! Ma cosa c'entra con gli oggetti di design ricavati dalle barriques? Sei leggermente off-topic o mi sono perso qualcosa?
RispondiMauro
circa 12 anni fa - Linksi completamente ot ;) o meglio in tema alla discussione c'è il prezzo di questi oggetti, a mio parere eccessivo come altri prodotti che vendono a San Patrignano (stato di persona) ma non li ancora visti dal vivo
Rispondinicola
circa 12 anni fa - LinkLodevole e molto interessante l'iniziativa ma come al solito si dà priorità al fattore pubblicitario e di immagine , piuttosto che alla sostanza. conosco un azienda che già da tempo, almeno due anni, utilizza le barriques ricavandone una collezione di arredi molto interessante e che probabilmente non ha avuto l'opportunità, come in questo caso, di coinvolgere grandi nomi, e pertanto purtroppo rimane nell'ombra come molte aziende in italia. queste collezioni sono state presentate in varie manifestazioni di promozione vini sia a livello territoriale sia nazionale (anteprima del vino nobile e vinitaly). per cui dato che la vs. missione dovrebbe essere quella di fare informazione e cultura nell'ambito del vino, potreste pubblicare e dare spazio anche a quelle iniziative che purtroppo non godono come questa di un grande risalto mediatico. italia risorgi... andiamo sulla sostanza e non sull'apparenza!
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