Salvate Robert Parker dai vini Firriato

di Alessandro Morichetti

Robert Parker è all’unanimità l’uomo più influente nel mondo del vino contemporaneo. I suoi “si” e “no” declinati su scala centesimale hanno creato miti e mercati, non è un eufemismo ma storia. Ok il gusto americano, ok l’assicurazione sull’olfatto, passi pure il cane che scoreggia nello studio di degustazione del wine critic di Baltimore ma un recente comunicato mi tramortisce: secondo The Wine Advocate – la rivista creata da Parker nel 1978 – 8 vini dell’azienda siciliana Firriato meritano 90 punti o più. Uhm. Forse ho letto male, ripeto: OTTO VINI FIRRIATO OLTRE I NOVANTA PUNTI.

Capiamoci, non ho niente contro questi prodotti. Li trovo generalmente robusti, suadenti e poco coinvolgenti ma il mio parere conta zero. Mi guardo intorno in cerca di conforto per non passare da ignorante solitario. Bene, anzi male. Sulla guida ai vini 2011 dell’Espresso manco l’ombra di un’eccellenza, l’azienda ha una stella ma non becca premi. Stile, colori e tannini riflettono un’estrema precisione enologica apprezzata ma non esaltante. Sulla guida del Gambero Rosso le cose vanno meglio, l’Harmonium 2008 guadagna i 3 bicchieri sul campo ma niente a che vedere con le valutazioni di Parkerone, la cui newsletter viene presentata nel comunicato come “la rivista che anticipa tutte le principali Guide dei vini edite nel 2010”. Peccato che l’Harmonium cui affibbia 91 punti sia dell’annata 2007 (15/20 sull’Espresso 2010 e 3 bicchieri per il Gambero), cioè precedente a quella in uscita, ma tralasciamo i dettagli: si spazia dai 92+ della new entry aziendale Etna Rosso Cavanera 2007 ai 90 punti di Quater Bianco 2009 ed Ecrù 2007, mica ciufoli.

Ora, caro enofilo, togliti quel sorrisetto èbete dalla faccia. Che tu ami o schifi questi vini, il ragionamento è uguale. Non serve neanche aver studiato statistica per capire che un’azienda con 8 vini sopra i 90 punti sia tra le prime 20 per importanza al mondo. Al mondo! Parker è Parker, tu non hai diritto di parola e se parli, sbagli. Io non mi sorprendo più di niente, mi chiedo solo che futuro abbia una critica del vino con questi padri fondatori.

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

118 Commenti

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kenray

circa 13 anni fa - Link

Penso che voi critici Riteniate noi consumatori Immolabili alla nobile causa del business Ma noi resisteremo sempre , non siamo agnelli sacrificali O tempora o mores!

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kenray

circa 13 anni fa - Link

siccome ebete è un brutto insulto ci tengo a sottolineare che o rettificate non senza scusarvi oppure io mi dissocio dal vostro modo di trattare a manganellate onesti bevitori di vino come questo parker

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third

circa 13 anni fa - Link

trovo estremamente rozzo questo gioco zozzo di fare i furbi con dei commenti onesti

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Nico aka tenente Drogo

circa 13 anni fa - Link

quanta ubriacante abilità rilevo, tacendo osservo

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Complimenti a entrambi per lo stile futurista della prosa. Sono ancora per qualche ora nella terra d'origine di Robert Parker e posso tranquillamente confermare che i suoi punteggi non hanno poi quel peso che voi pensate. Mi piacerebbe che Intravino raccontasse della querelle mediatica di qualche anno fa fra Robert Parker e Jancis Robinson a proposito di Chateu Pavie, lo farei io ma devo correre e poi volare. Alla prossima

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apricus

circa 13 anni fa - Link

ahahahah che bello fare il giornalista al giorno d'oggi!!! Forse ancora più divertente che scrivere guide!! vero?? Io mio chiedo caro Alessandro Morichetti... ma Lei i vini Firriato li ha mai bevuti? Firriato è da anni una garanzia, i suoi sono tutti vini a dir poco eccellenti. Non serve essere sommelier (come il sottoscritto) per rendersi conto della qualità di vini come per esempio l'Harmonium (che per inciso da anni è su tutte le guide con punteggi massimi). Caro Morichetti se tu fssi un vino la sbilanciata acidità della tua prosa non ti farebbe conquistare tanti riconoscimenti!!!!

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Franco Ziliani

circa 13 anni fa - Link

beh, c'é un aspetto positivo in questa storia. Che almeno un vino Firriato é riuscito a mettere d'accordo, avendolo entrambi premiato, Robert Parker e... il Robert Parker der Tufello... Ma non é la prima volta che si trovano d'accordo nel trovare irresistibili certi vini ai quali resistere é invece facilissimo...

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kenray

circa 13 anni fa - Link

intervengo da consumatore saltuario di camelot e di harmonium premetto che per me il n. 1 siciliano (non li ho assaggiati tutti sia chiaro) è il mille e una notte. sono vini gradevoli , senza infamia e senza lode. c'è di meglio. amen

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

No Ken, non mi puoi fare questo, non posso aprire INTRAVINO ancora in preda al jet lag e leggere che il tuo vino siciliano preferito é il Milleunanotte! Va bene che a te non piace il less is more, ma in questo caso "More is too much"!

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kenray

circa 13 anni fa - Link

miss nelle nuvole lei sa che sono una bestia. perchè insiste nel volermi un raffinato sommelier? e se posso osare, qual'è il suo siciliano preferito (escludendo raoul bova)?

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armando treccaffé

circa 13 anni fa - Link

e dai Kenray ma non puoi avere sempre gli ormoni in fibrillazione - su questo Blog NON si rimorchia - si parla di vino - e sono d'accordo con la Ciancio - basta che intervenga una ragazza e chi si vuol far portare a casa da lei ubricaco e chi le chiede (ammiccando quale sia il siciliano preferito) e basta su.... P.S. Bova NON E' SICULO: Figlio di un dipendente dell'Alitalia originario di Roccella Jonica (RC), e di madre originaria di Acerra (NA), nasce e cresce a Roma.

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kenray

circa 13 anni fa - Link

armando lei mi sopravvaluta. non sono così diabolico. però se miss nelle nuvole cade nella presunta trappola io non mi tiro indietro. faccio outing...sono eterosessuale convinto e non pentito

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Carlo Gola

circa 13 anni fa - Link

mah!!!!!!!! insomma i vini di Firriato sono onesti vini siciliani ,ma dire che 8 vini sono sopra i 90 punti mi sembra un tantino esagerato,allora dove mettiamo i vari planeta, donnafugata e tasca d'almerita ???(per citare solo alcuni produttori e siciliani) senza dimenticare che la sicilia è anche Etna, dove ci sono vini veramente da milleeunanotte e "Harmonici",

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apricus

circa 13 anni fa - Link

infatti mi sembra di aver capito che Firriato il voto più alto (92+) l'ha preso con un vino che produce nella zona dell'Etna, il Cavanera. La Sicilia ha ancora tanta strada da fare... sia in termini di qualità che di mercato, ma una volta che un americano (premetto che Parker non mi sta molto simpatico) si accorge di un'azienda siciliana perchè andargli contro? Mi sembra un atteggiamento veramente senza senso e controproducente.

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Fazio in Botta

circa 13 anni fa - Link

Citare Firriato come il più grande siciliano è come citare Armani come il più grande stilista italiano o Julia Roberts come la più bella attrice americana... difficle controbattere ma difficile da credere. Diffido a priori dai vini "famosi" perchè quasi mai lo loro fama è meritata sul campo del vino ma su quello della comunicazione e delle amicizie che contano.Appunto. @Nelle Nuvole: il giudizio di Parker non conta molto per i consumatori forse ma per importatori/distributori/venditori/maitre/direttori di ristoranti/sommelier contano eccome! Ho visto intere cantine svuotate per un 98/100.

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

@Fazio in Botta "Ho visto intere cantine svuotate per un 98/100" Una volta forse, ora non più, ora citare il punteggio Parkeriano o di Wine Spectator é l'ultima spiaggia, prima vengono prezzo-marchio-momento giusto (cioé per esempio quando vengono rinnovate le liste dei vini nei ristoranti)conoscenza di quella particolare tipologia di vino-rapporto di fiducia con il venditore o cliente di turno. Vorrei comunque ritornare sul fatto che i vini italiani vengono valutati e commentati da Antonio Galloni (ormai chiamato Anthony dai locali) e non da rober Parker.

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Fabio Cagnetti

circa 13 anni fa - Link

Concordo, i punteggi sono così livellati verso l'alto che a meno che non si tratti di un 100/100 fanno poco effetto. Un esempio? Flaccianello 2006, che ha preso 98/100 e che ciò nonostante sul grigio si trova sottocosto con una certa facilità...

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NEBBIOLO67

circa 13 anni fa - Link

CONCORDO IN PIENO SU QUELLO CHE HAI DETTO.

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Stefano Casalena

circa 13 anni fa - Link

Completamente d'accordo con il commento di Franco Ziliani. Forse c'é una piccola allusione in questo commento, ma sarei d' accordo anche su quella....

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Franco Ziliani

circa 13 anni fa - Link

allusione? Macché, magari sono entrambi dei fan della scollatura della Signora Vinzia... Oppure i vini Firriato a loro piacciono davvero tanto..

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apricus

circa 13 anni fa - Link

ahahahahah bella questa!

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francesca ciancio

circa 13 anni fa - Link

si si proprio bella , solito commento da bar dello sport

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apricus

circa 13 anni fa - Link

si hai ragione! chiedo perdono se ho dato corda!! Vedo che Franco Ziliani (un giornalista del vino o qualcosa del genere) sul suo blog Vinoalvino parla di Doc “con le palle”... insomma "Il WINEbar dello sport"...

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Franco Ziliani

circa 13 anni fa - Link

hai ragione Ciancio, invece quello che scrivete tu e i tuoi amichetti profuma di alta accademia...

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ignoto

circa 13 anni fa - Link

Quanto è brutta l'invidia!!!! Attaccare Parker e un'azienda di prestigio come Firriato, fa capire quanta strada ha ancora da fare il "buon" Alessandro Morichetti.....Auguri per la sua carriera!

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Franco Ziliani

circa 13 anni fa - Link

"minchia" Alessandro te la sei proprio cercata andando a criticare le benedizioni parkeriane per i vini di una titolatissima - e intoccabile - azienda sicula! Baciamo le mani...

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carlo

circa 13 anni fa - Link

pienamente d'accordo! Da popolano romano bevo prevalentemente firriato ho fatto pollice verso ai piemontesi e mi scolo i friulani.

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francesca ciancio

circa 13 anni fa - Link

ziliani non mi riferisco alla scarsa argomentazione del suo commento. sa bene a cosa faccio riferimento. Se c'è una donna dietro a un'azienda - che sia di vino o meno - la battuta ci scappa sempre. Per me questa è dialettica da bar dello sport. I miei amichetti scrivono su questo blog, lo stesso dove lei rilascia dei commenti e che evidentemente legge

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Franco Ziliani

circa 13 anni fa - Link

Ciancio, trovo la sua assenza di sense of humour, era una battuta quella sulla Firriato, l'hanno capito tutti tranne lei, venata da un pregiudizio tardo femminista che pensavo fosse superato nel 2010, invece, lei lo dimostra, é purtroppo ancora vivo. Quanto alle scarse argomentazioni dei miei commenti, sono sempre a disposizione per apprendere da lei come svilupparle meglio. C'é sempre da imparare qualcosa, magari anche a sorridere... :)

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francesca ciancio

circa 13 anni fa - Link

l'hanno capita tutti perchè il 90 per cento dei commentatori sono maschi - forse anche il 95% . e' trita e ritrita questa storia della mancanza di humor da parte delle donne che chiedono rispetto e considerazione per il propro lavoro. Io sono persona di spirito e che ride anche spesso, ,ma sono d'accordo con adriano sofri quando scrive che la violenza sulle donne sta al maschilismo come l'eliminazione degli ebrei sta all'antisemitismo, E' arrivato il momento di tacere, di evitare battute "simpatiche" dinanzi a tutto questo scempio che si fa del corpo delle donne. Nessuno di voi è violento, scontato dirlo e scriverlo, ma meglio stare zitti una volta di più su certi argomenti e non prestare il fianco. Fin tanto che non nascerete in un corpo di donna, non arriverete mai a comprendere fino in fondo. Poi potrò essere "pesante", ma mi creda ziliani, se la cronaca di questi giorni a voi sgomenta, a noi donne strazia. questo non è un rimbrotto alla sua persona, non la conosco per dire cosa lei pensi veramente delle donne. Sono le considerazione di chi ringrazia dio che ci sia stato il femminismo. Che purtroppo è servito a poco , mi vien da pensare, visto quello che leggiamo quanto alla mia capacità di insegnamento, per carità, mi guardo bene dal dare lezioni

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Danilo Ingannamorte

circa 13 anni fa - Link

Caro Franco, a noi di sinistra figli (e figlie) di madri veterofemministe ci tocca questo ruolo degli antipatici, che il simpatico lo fa già berlusconi, e ci tocca sempre dire che le battute maschiliste non fanno ridere, le battute antisemite non fanno ridere, le battute sui disabili non fanno ridere e lo diremo sempre sobri, pacati, provando a non sbracare, senza cercare facili consensi come fa francesca.

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Sara Porro

circa 13 anni fa - Link

Nella mia vita precedente devo aver fatto qualcosa di molto giusto, tipo salvare un gattino da un palazzo in fiamme, per aver trovato te in questa.

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francesca ciancio

circa 13 anni fa - Link

finalmente. in questo momento mi sento meno sola ( e meno antipatica!)

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riccardo vescovini

circa 13 anni fa - Link

Ma vedi di riprenderti! Da un'innocua battuta tiri in ballo antisemitismo e disabili? Perchè non anche il global warming o la fame nel mondo? E poi veramente patetico il ruolo di del quale di autoinvesti "a noi ci tocca questo ruolo di antipatici...". Invece di preoccuparti di educare la società, beviti un buon bicchiere di vino. Non c'è davvero bisogno delle tue lezioni.

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Danilo Ingannamorte

circa 13 anni fa - Link

Ecco, proprio quello che intendevo con l'essere necessariamente e nostro malgrado antipatici! Dai maschione non ti offendere!Vuoi un buon bicchiere di vino?:)

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riccardo vescovini

circa 13 anni fa - Link

ahahhaa! Dai Danilo, pace fatta!

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Tommaso Farina

circa 13 anni fa - Link

Franco, hai ragione su tutta la linea. Leggendo poi i commenti che seguono, sarebbe troppo bello dire che cadono le braccia. In realtà purtroppo casca ben altro. Roba fin troppo maschile...

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Angelo Di Costanzo

circa 13 anni fa - Link

Curioso che Ziliani che nei primi due commenti ha un "gravatar" sorridente, nell'ultimo... riflessivo! Si scherza naturalmente... :-) Angelo

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Renato

circa 13 anni fa - Link

Onore alla guida dell'Espresso che da il massimo punteggio per la Sicilia solo a vini da vitigno autoctono, in particolare di Nerello Mascalese, fatto da Vignerons autoctoni che dedicano la vita al loro terroir. Basta vini internazionali in Sicilia !

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Giulio

circa 13 anni fa - Link

Renato ma di cosa parli, che c'entra? I vini Firriato citati dal blogger Morichetti sono TUTTI da vitigni autoctoni siciliani, tra cui appunto Nerello Mascalese.

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Renato

circa 13 anni fa - Link

Intendevo dire il mio personale basta ai vini di stile internazionale di produttori non radicati nel loro territorio. Per questi produttori l'Etna ( o la Val di Noto) e' una regione che tira (o con potenziale se arrivano tra i primi) su cui mettere una pedina. Tutt'altro approccio rispetto ad un vigneron Etneo che ci vive, elabora cru parcellari, pone il successo della sua azienda sulla valorizzazione del suo territorio.

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Giulio

circa 13 anni fa - Link

Poi onestamente non capisco nemmeno dove l'intellettuale Morichetti voglia arrivare scrivendo pezzi del genere... sono solo le solite banalità manicheiste da frustrato blogger del vino per farsi figo dando contro ai "padri fondatori" (come li chiama lui) della critica enoica??? vuole dire che Parker non ne capisce nulla??? che i vini di Firriato non sono buoni e che quindi Parker è un prezzolato???? Io al suo posto chiederei umilmente scusa all'onesta azienda siciliana per averla tirata in mezzo a ragionamenti così scarsamente argomentati che farebbe meglio (e più bella figura) a tenersi per se!! Se volete (s)parlare di guide, di un POSSIBILE ALTRO VINO... proponete qualcosa, un'alternativa... sia come vate per il vostro illuminato pensiero sul vino, sia come aziende ed etichette, come filosofia produttiva... io sinceramente aspetto questo!! A prendere per i fondelli Parker sono tutti bravi... poi però lavorare veramente per UN ALTRO VINO è un altro paio di maniche!! Vabbè!! io da questo wine-gossip da quattro soldi me ne tiro fuori! Mi sembra che più di 20 commenti siano anche troppi... non ne capisco nulla di statistica, ma non voglio certo contribuire a far balzare questo blog tra i 20 più importanti del mondo! :)

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Antonio Tomacelli

circa 13 anni fa - Link

Il tuo tono inutilmente astioso comincia a stancarmi, ma ho pazienza e sono deciso a dimostrare quanto tu sia in mala fede oltrechè troll Di altri vini possibili Intravino ha parlato molto prima che tu cominciassi a bere. Eccoti una serie di link che ti smentisce: http://www.intravino.com/assaggi/smart-buys-sicilia-naturale-sotto-i-15-euro/ http://www.intravino.com/primo-piano/arianna-occhipinti-la-mia-storia/ http://www.intravino.com/vino/vallonia-sicilia-solo-ritorno-filippo-rizzo-e-i-vini-lamoresca/ http://www.intravino.com/persone/nino-barraco-e-la-sicilia-del-vino-new-global/ http://www.intravino.com/vino/sicilia-da-bere-bonavita-laltra-faccia-di-faro/ Sono le storie di Arianna, di Nino, di Giovanni e di tanti altri giovani che sarà difficile trovare sulle guide ma che Intravino racconta da sempre. L'unico che fa wine-gossip qui sei tu e l'unico contributo che fino ad ora hai dato è un continuo insulto.

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Giulio

circa 13 anni fa - Link

In mala fede oltre che troll? ahahahah "troll"!!! Ma parla come bevi! Il mio tono comincia a stancarti? Ma se ho scritto solo due commenti?!?! Sono offensivo perchè ho parlato di Intravino come un blog di wine-gossip? Veramente è lo stesso Morichetti che nel suo pezzo intitolato "Perchè anche un blog ama parlare di guide" parla del vostro format sostendendo che "Il nostro è un format elastico: notizie, interviste, reportage, assaggi, spunti di riflessione, video-racconti, frasi del giorno e gossip, oh, wine-gossip is the best fucking shit on earth." che per i non anglofoni significa letteralmente: "il gossip sul vino, la miglior fottuta merda sulla terra". Onestamente questo vostro format mi piace, e molto, ma quando sconfina troppo - e soltanto - nel "best fucking shit on earth"... beh, in quei casi un pò meno!!!!!

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antonio tomacelli

circa 13 anni fa - Link

Chiedo venia ma ti ho scambiato per un altro giulio (lui ha la g minuscola). L'invito a rileggerti un po' di post vale lo stesso però

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giulio

circa 13 anni fa - Link

Perchè se fossi stato io? ho solo espresso delle opinioni...come del resto ha fatto Giulio (con la G maiuscola). Problemi di corpo Tomacelli? Esistono i cristeri.

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antonio tomacelli

circa 13 anni fa - Link

Questo è il tuo ultimo sbaglio: ora il clistere lo fai tu :-) Addio, giulio

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Martino Ressi

circa 13 anni fa - Link

Prontoo? embhé?? "molto prima che tu cominciassi a bere", "che intravino racconta da sempre": ma ricordatevi che il primo post di intravino é del giugno 2009 mica di dieci anni fa!! vabbé che su internet si corre e il tempo va veloce, però stiamo calmini, mica siete Veronelli, eh!!

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giulio

circa 13 anni fa - Link

Trovo abbastanza grave che, a causa dei miei interventi polemici, sia stato bannato ed impossibilitato a commentare. La trovo una grave vilazione del diritto di espressione.

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antonio tomacelli

circa 13 anni fa - Link

L'invito al clistere non fa parte della categoria "diritto alle opinioni" ma dell'insulto gratuito. E questo atteggiarsi a vittima della censura dopo ripetuti avvertimenti è, francamente, ridicolo.

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giulio

circa 13 anni fa - Link

Commento moderato dallo staff di Intravino

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giulio

circa 13 anni fa - Link

Che stile...

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Ufficio stampa Firriato

circa 13 anni fa - Link

La libertà d’opinione è un fondamento della civiltà del web che, però, non può essere piegata ad un utilizzo diffamatorio e allusivo, insinuando qualcosa che non può esistere. Nel suo commento al nostro comunicato stampa sui punteggi attribuiti da Robert Parker ai vini dell’azienda Firriato, dietro ad un approccio ironico e scherzoso, si propone una lettura che mette in dubbio l’autorevolezza di un giudizio, espresso in piena autonomia, da una delle più importanti firme dell’enologia internazionale, conosciuta e riconosciuta sino ai quattro angoli della terra. Robert Parker a quei vini ha attribuito quei punteggi e ben 8 vini hanno raggiunto e in alcuni casi anche superato, la fatidica soglia dei 90 punti, area di pura eccellenza, dove figurano i più bei vini del mondo. Per il signor Alessandro Monichetti questo è un problema, quasi un insulto, tanto da titolare il suo commento “Salvate Parker dai vini Firriato”. Lei potrà – legittimamente - non essere d’accordo su quei giudizi e su quei punteggi – ma non le è consentito di creare un pregiudizio su vini che hanno contribuito a costruire il successo dei vini siciliani di qualità nel mondo. Queste etichette vantano un palmares significativo e non c’è alcun bisogno di andarle a cercare solo sulla guida dell’Espresso che, riteniamo essere utile e prestigiosa come lo sono tutte le altre guide, edite in Italia e a livello internazionale, che hanno premiato i nostri vini in tutti questi anni. Si sorprende che il Cavanera rosso Etna DOC del 2007 possa ottenere 92+ da Robert Parker, ce ne dispiace, ma ci domandiamo però se Alessandro Monichetti l’abbia davvero assaggiato questo vino, e conosca sul serio i vini dell’Etna, considerati oggi una delle novità d’eccellenza dell’enologia nazionale. Per il resto non ci sono altri commenti da fare se non ricordare che, al di là del solitario e incompetente signor Monichetti, esiste per fortuna un mondo di appassionati del vino di qualità che preferiscono i nostri vini e che continuano ad amarli. Salvateci dagli ululati di Alessandro Monichetti. L’Ufficio Stampa Firriato

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Da lettore, per giunta lontano migliaia di km e quindi non coinvolto neppure direttamente, confesso di non esser riuscito a leggere qualcosa di "diffamatorio e allusivo". Spero che l'estensore del comunicato (che gradirei si presentasse per non rimanere un nick name anonimo) abbia modo di riflettere meglio sui commenti di questo thread e di intervenire magari ancora, visto che non e' un mistero per nessuno che alcuni dei vini di Firriato sono tra le eccellenze della Sicilia e non c'era nemmeno bisogno di sentirselo dire da un Parker della cui competenza in fatto di vini del nostro bel Paese piu' di qualcuno nutre perfino dei forti dubbi. Il fatto stesso di parlarne, di questi ottimi vini (sia in bene che in male purche' se ne parli, come diceva Andreotti) e' tutto a loro vantaggio. Non capisco quindi perche' dare dell' "incompetente" a Monchetti in un blog dove appunto gli appassionati di vino che continueranno ad amare i vini Firriato sono in grado tranquillamente da soli di giudicare e di intervenire. Io sono fra quelli che ha scritto all'estero anche qualche elogio ai vini Firriato su riviste e su blog che la Firriato nemmeno conosce ne' s'immagina, di cui non ho neanche avvertito la Firriato perche' erano giudizi ottimi ma completamente gratuiti, senz'altro fine che consigliare gli appassionati a cercarli e a comprarli. Non sono fin qui intervenuto soltanto perche' mi sembrava che il dibattito si svolgesse nel modo piu' consono. E spero che i toni non eccedano, come invece le tre parole che ho virgolettato mi inducono a pensare. Allora cosa dovrebbero dire Biondi Santi e Soldera, che almeno il 90% degli enoappassionati giudica come i due migliori Brunello di Montalcino (... dopo Poggio di Sotto secondo me!), visti alcuni giudizi severissimi, ma anche motivati, espressi in un altro thread di questo blog su alcune delle loro bottiglie? Suvvia, una signorilita' tutta siciliana suggerirebbe ben altre vie... io a questo Monchetti lo rapirei, lo farei strafogare di ottimi vini per colmarne sul campo la presunta incompetenza e poi lo lascerei tornare a raccontare agli altri tutto quel che vuole. In bocca al lupo.

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Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

alcuni commenti in ordine sparso: 1-La produzione di Firriato Etna DOc non è certo una novità poichè la suddetta casa produce un Etna Rosso entry level da molto prima che si cominciasse a parlare di Benanti, Terre Nere, Graci, Barone di Villagrande, Cornelissene ..... (e via discorrendo) 2-Per quanto mi riguarda, considero parker tanto quanto una delle tante titolate fonti di informazioni sul vino, sentendomi liberissimo di non lavorare prodotti da lui insigniti con punteggi ben superiori ai fatidici 90 punti 3-Posso trovare eccessiva la valutazione di 8 vini di un qualsiasi produttore al di sopra dei 90 punti ma, visto che la cosa non mi obbliga ad ordinarli rispetto a libertà di opinione (al massimo, se proprio ritengo uno scandalo una determinata valutazione ci rido su) 4- non mi pare di poco conto il fatto che una casa vitivinicola siciliana abbia deciso di produrre vini utilizzando quasi esclusivamente vitigni tradizionali dell'isola. Forse si tende a trascurare il messaggio che tra le righe questa realtà esprime da tempo: in sicilia si può fare viticoltura, anche su larga scala, senza doversi appoggiare ai vari sirà, merlò, sciardonè 5-Non ritengo Firriato il MIGLIOR produttore dell'isola ma certamente lo ritengo valido, capace di offrire una qualità media sempre calibrata in un eccellente raporto/prezzo, con punte di eccellenza che non si può fingere di non vedere..... epperò, a mio avviso, Parker ha esagerato ;-)

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Angelo Di Costanzo

circa 13 anni fa - Link

Mi permetto un intervento: @Ufficio Stampa Firriato: in difesa di Alessandro può valere che lui esordisce premettendo chiaramente "Capiamoci, non ho niente contro questi prodotti, li trovo generalmente robusti, suadenti e poco coinvolgenti ma il mio parere conta zero"? :-) @tutti: premetto che non sono un fan della signora Vinzia, che ho avuto modo di conoscer - in una/due occasioni in azienda e in alcune sue incursioni a Vitigno Italia - ma al di là del suo fascino o modo di porsi, che di certo non nuoce a nessuno - anzi - non si può certo dire che non sia strenuamente impegnata a favore della viticultura siciliana (autoctona o meno) e all'affermazione di un marchio, Firriato (che in dialetto locale ha un significato fortemente territoriale!), che sente fortemente suo a tal punto, se non ricordo male, di aver da tempo fatto richiesta di farne il proprio cognome. L'azienda, vuoi o non vuoi rappresenta un riferimento per i vini siciliani, c'è un ottimo lavoro di ricerca e selezione clonale alla base di tutti i vini, nonchè consulenze esperte ed attente, ed a proposito di Etna e cose del genere, non mi sbaglio nell'asserire che sono più di quindici anni che l'azienda lavora "sul vulcano", non senza risultati egregi, soprattutto per rapporto prezzo-qualità, uno dei vanti di Firriato; E ciò è un fatto inconfutabile. Putroppo i numeri remano contro (le enormi presse pneumatiche in cantina a Trapani sono un po ingombranti), e produrre milioni di bottiglie a volte va a discapito della "percezione mediatica" dei prodotti comunque di qualità. Come a dire che per fare il vino buono e giusto devi essere un produttore giovane, magari in gamba ma meglio se un po sfigato! Spero di non essere stato troppo noioso, di aver speso una lancia a favore di Morichetti (per favore niente cause!) e di poter sperare in un appuntamento*... Angelo *in cantina per bere il Cavanera, mi manca :-) !

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TERROIR

circa 13 anni fa - Link

bravo francesco...

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Franco Ziliani

circa 13 anni fa - Link

acciperbacco quanta gente in questo post, che voleva essere ironico, si prende troppo sul serio e non sa minimamente scherzare! La mia solidarietà ad Alessandro Morichetti, soprattutto dopo l'allucinante comunicato stampa che parla, a "proposito" del suo post, di un "utilizzo diffamatorio e allusivo, insinuando qualcosa che non può esistere". Io non ho dubbi, sto dalla parte dell'"incompetente signor Monichetti" come grottescamente viene apostrofato...

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Grazie, Franco, di avermi ricordato che Alessandro non si chiama Monchetti (come avevo scritto erroneamente io) ne' Monichetti (come aveva scritto erroneamente Ufficio Stampa Firriato), ma Morichetti. Vista la gran bella gente fra cui ci si trova, mi sembra fondamentale usare nome e cognome corretti, piu' che delle sigle e dei nick. Non ti pare?

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Danilo Ingannamorte

circa 13 anni fa - Link

Mi associo. Solidarietà A Morichetti, il cui unico difetto è di non riuscire ad emanciparsi dall'accento marchijiano!:)

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Armando Castagno

circa 13 anni fa - Link

Leggo solo ora ed esprimo qui la mia solidarietà ad Alessandro Morichetti, oggetto di un attacco scomposto e a mio personale avviso del tutto inconsistente da parte di un responsabile di ufficio stampa, quindi un collega, che non si è firmato e che non si è neppure curato di scrivere correttamente il suo cognome.

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armando treccaffé

circa 13 anni fa - Link

Volevo solo dar man forte col sig. Ziliani tenutario di un noto bar Sport, richiamando alla memoria che la ditta Firriato ha pubblicizzato i propri vini in modo - diciamo cosi' - disinvolto con la foto una signora dalle forme abbondanti in una posa ammiccante e lasciva...che di certo non piacerebbe alla Ciancio e poco rispettosa sia dei vini che delle donne...Augh

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Armando, non sara' mica questa qui, vero? http://www.winesurf.it/index.php?file=onenews&form_id_notizia=867 No, non e' questa. ma allora sono tante! Mi sa che la povera Ciancio chissa' quante altre ne avra' da inseguire...

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francesca ciancio

circa 13 anni fa - Link

allora non capite. il punto non è cosa la signora firriato fa della sua scollatura o del suo corpo, ma di come noi vogliamo interpretare quelle foto e che senso diamo ad esse. lo fa per vendere di più? lo fa per esprimere una mediterraneità che troveremo poi nei suoi vini? lo fa perchè si autocompiace? Cavoli suoi.Se pensiamo di essere più "complessi" ed esigenti, se è al vino che puntiamo, evitiamo di fare quel giochetto lì. Non credo che 7/8 milioni di bottiglie vadano via per un paio di poppe no?

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Angelo Di Costanzo

circa 13 anni fa - Link

Concordo, parola per parola, punti e virgole comprese.

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armando treccaffé

circa 13 anni fa - Link

Non era a questi livelli (terrificanti) ma insomma era ammiccante: eccotela... http://3.bp.blogspot.com/_jun_R-YRVcc/SSQ18PCMiWI/AAAAAAAABEU/b-jgyBjMepE/s400/vinzia.bmp

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apricus

circa 13 anni fa - Link

questa sarebbe la foto ammicante? mah!!! chissà che pensavo!

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Vinogodi

circa 13 anni fa - Link

... buttala via ...

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armando treccaffé

circa 13 anni fa - Link

e socondo me fare pubblicità al vino con questi mezzucci è semplicemente disdicevole... oltre che controproduttivo...io non lo comprerei mai.....

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apricus

circa 13 anni fa - Link

meglio Giovanni Rana con quel bel faccione da tortellino emiliano!!!

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Emiliano sara' Amadori, non Rana!

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armando treccaffé

circa 13 anni fa - Link

senti apricus, troll che non sei altro, qui stiamo facendo una discussione seria ergo cerca di scrivere cose a proposito ...ma che ci entra RANA?

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apricus

circa 13 anni fa - Link

non capisco, sei ironico o fai sul serio? Ma di quale discussione seria stai parlando? La foto che hai mostrato non mi sembra molto ammiccante... o meglio, magari quando avevo 15 anni con gli ormoni a palla la avrei potuta ritenere tale... Giovanni Rana ci entra perchè nelle pubblicità lui come la Firriato ci ha messo la faccia! Rana gioca con il suo faccione simpatico per comunicare i suoi tortellini e ravioli, Firriato gioca sul fascino di una bella donna (che ripeto non mi sembra così ammiccante visti gli standard italiani) per il suo vino! Magari hai ragione te! E' una mia opinione!

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armando treccaffé

circa 13 anni fa - Link

Caro Apricus, il rimbrotto era ironico, ma la discussione secondo me non è cosi faceta come sembra, Rana pubblicizza con sua faccia un prodotto industriale diversissimo dal vino e dall'idea di vino che vuole dare Firriato (vitigni autoctoni ecc..) la foto della tipa (non sapevo fosse lei) a me non ispira una buona bevuta ma altro...e nuoce all’immagine del produttore (t'immagini una cosa del genere in Borgogna o sulla Mosella? Ti assicuro che è semplicemente inconcepibile) In Italia siamo i soli Pierini bavosi...e i Firriato ci marciano...

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

A giudicare da queste etichette di altri vini di tutto il mondo, alcuni della Cotes du Rhone, non mi sembra che siamo noi in Italia i Pierini... http://www.winegirl.ch/Subjects/Erotic.html

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armando treccaffé

circa 13 anni fa - Link

ma a te sembrano prodotti seri? Che tu compreresti? Ma daiiiiiiiiiii

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

No. Io non comprerei mai nemmeno quelli con qualche cane in etichetta, se e' per quello...

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armando treccaffé

circa 13 anni fa - Link

cane?????

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Se di cani in etichetta non ne hai mai visti mi sa che giri poco per le enoteche piemontesi...

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roberto gatti

circa 13 anni fa - Link

L'azienda Firriato ha indubbiamente dei grandi meriti imprenditoriali, perchè ha creato posti di lavoro in una zona d' Italia , particolarmente svantaggiata. Sono stato in visita alla cantina di Paceco un paio di volte, una grande cantina, una vera industria vinicola. Per quanto riguarda i vini sono sicuramente connotati " dal gusto internazionale ", tanto è vero che gli enologi aziendali ( almeno i primi ) erano o sono australiani. Personalmente li trovo impeccabili dal punto di vista sensoriale ma per il mio gusto personale troppo legnosi/barrique, ma ha ragione l'azienda e non io , perchè ne vende ( solo ) 7/8 milioni in tutto il Mondo. Per quanto riguarda il vino dell' Etna, anche questo è un vino impeccabile, in un concorso enologico ( senza sapere la provenienza sicuramente si avvicinerebbe ai 90/100 ), ma conoscendone la provenienza vi ho trovato poco dell' Etna. Rimane comunque la mia stima ed ammirazione per questa grande realtà siciliana,anche se dovendo comprare dei vini isolani, ne sceglierei altri meno invasi dal legno. Questione di gusti personali, capisco benissimo il guru americano che ha attribuito quei punteggi, i vini sono ben vinificati e non hanno difetti ! Il Mondo è bello perchè è vario e non credo che il Morichetti sia incompetente in fatto di vino, solo che questi non incontrano il suo gusto personale....tutto qui

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Valter

circa 13 anni fa - Link

Perfettamente d'accordo con Gatti. E non a caso abbiamo in Italia un altro degustatore professionista che valuta cosi i vini di Firriato: Harmonium 2008 - 97 punti Santagostino Rosso 2008 - 91 punti Quater Bianco 2009 - 94 punti Camelot 2008 - 94 punti Ribeca 2008 - 97 punti L'Ecru 2008 - 95 punti Santagostino Bianco 2009 - 91 punti La Piacevolezza finalmente trionfa!

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Angelo Di Costanzo

circa 13 anni fa - Link

I più buoni, parimerito il punteggio minore... :-)

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roberto gatti

circa 13 anni fa - Link

@ Valter Personalmente cosi' ho scritto del Cavanera 2007 : " FIRRIATO Vino Cavanera-Etna Rosso Doc 2007 Ottenuto da uve di nerello mascalese 80% uve di nerello cappuccio 20% Rubino chiaro; naso di grande impatto olfattivo ( anche se NON sembra Etna ); in bocca è molto sapido, buona la trama tannica, buona acidità. Un buon vino molto particolare ed originale, che merita di essere provato, per la sua originalità, anche se non riporta al territorio di origine; DC : molto buono / ottimo ( 88 " Il professionista citato è per caso questo ? : http://www.sensonline.com/4DCGI/Rec03_204257 E' arrivato anche a 98/100 ed a questo punto bisogna dire che Parker è stato piuttosto stitico nei suoi punteggi

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Angelo Di Costanzo

circa 13 anni fa - Link

Mi perdoni Gatti, lei scrive: "Un buon vino molto particolare ed originale, che merita di essere provato, per la sua originalità, anche se non riporta al territorio di origine". Originale, originalità, origine. Tre volte in due righe, però poi chiosa con un "...anche se non riporta al teritorio". Qualcosa non mi torna... Poichè non sono un letterario mi sono andato a rivedere il termine sul Dizionario della lingua Italiana: Originale [o-ri-gi-nà-le](pl. -li)A agg. = Che è dall'origine, che esiste dalla nascita. Non voglio insegnarle nulla, me ne guarderei bene, ma forse il concetto andava espresso con altre parole? Saluti e buona domenica.

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TERROIR

circa 13 anni fa - Link

se si producono vini territoriali ma difficili si è accusati di essere snob retrogradi sfigati...se gli stessi fossero frutto della biodinamica si sarebbe accusati di essere "stregoni" produttori di vini ossidati...se si producono vini da 95/100 da Robert Parker si è accusati di essere commerciali e poco territoriali...se si producono vini ottimi ma senza segnalazioni nelle guide siamo sfigati dal successo "di nicchia"...se addirittura producessimo vini ottimi e tradizionali qualcuno insinuerebbe che c'è qualcosa sotto o ci accuserebbero di non saper approcciare il mercato internazionale...

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Fantastico, questo é il mondo del blog, si comincia puntando il dito sul solito Parker e poi si passa ad un'amabile discussione sui meriti delle campagne pubblicitarie Firriato e Rana, per fortuna che Roberto Gatti rimette tutti in riga, a cominciare da quelli scavezzacolli di Ziliani, Morichetti e Mario Crosta che si permettono ironie pesanti sul corpo delle donne. @Francesca Ciancio, ti seguo sempre e mi piace molto il tuo coraggio a volte di dire "il re é nudo" riguardo a certi vini osannati.Sei giovane e sei una bella donna per cui posso facilmente intuire come a volte sia proprio fastidioso sorbirsi per l'ennesima volta il solito commento da compagno di banco. Però nel caso del body language della Signora Firriato confesso che stavo per scrivere qualcosa anche io, mi sono trattenuta solo pensando "ecco la vecchia acida invidiosa". Questo é un blog e viva la faccia che si possa scrivere con una certa rilassatezza. A tua consolazione posso dirti che l'impareggiabile Jancis Robinson scrisse una lettera tutta pizzuta al Wine Spectator (per il quale allora collaborava) quando l'editore si permise di mettere in copertina una bionda in costume da bagno (foto per altro castissima e per niente ammiccante) per il numero estivo. Per quanto sense of humor le donne British abbiano, le stesse non transigono sul rispetto dovuto all'immagine femminile. Tornando a Robert Parker, i vini italiani vengono assaggiati e commentati da Antonio Galloni ormai da almeno un paio di anni. Trovo che proprio per questo la valutazione complessiva critica dei vini italiani sul Wine Advocate sia nettamente migliorata. Mi piacerebbe comunque sapere quante altre cantine del globo abbiano avuto un insieme di punteggi così alti. Certamente per l'immagine del vino siciliano è un ottimo risultato, al di la' dell'impostazione stilistica della cantina Firriato.

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Nelle Nuvole, mi sa che lassu' ci sei davvero con il tuo cervello, forse anche molto, ma molto in alto! Dov'e' che io mi sarei permesso "dell'ironia pesante sul corpo delle donne"? Sei proprio certa di essere capace di leggere e di essere in grado di giudicare cio' che leggi? Dubito perfino che tu sia una donna, perche' hai coinvolto il mio nome e cognome in questo scritto assolutamente a vanvera e mi risulta che le donne siano invece intelligenti. Per quanto riguarda gli altri due "scavezzacolli" con cui mi accomuni (bello questo tuo fare di ogni erba un fascio, stile ventennio, con l'olio di ricino pronto!), ritengo che siano abbastanza adulti e vaccinati da risponderti di persona, se ti conoscono e se lo ritengono opportuno, visto che potrebbero perfino ignorare i tuoi insulti nei loro confronti per tanto gratuiti e immotivati che sono. Invece per quanto riguarda me, noi non ci conosciamo nemmeno. Io sono una persona con nome, cognome, indirizzo, fotografia e articoli sul Web da 9 anni. Tu sei un nick e basta, cioe' una qualsiasi lettera anonima e ti nascondi dietro un anonimato dal quale e' facile insultare, offendere e prendere autentiche cantonate come quella che hai appena preso nei miei confronti. Giu' la maschera oppure vai a cagare (e tira la corda).

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

@Mario Crosta, mi scuso sinceramente per averla fatta arrabiare. Forse avrei dovuto scrivere "ironia pesante sul corpo delle donne" così fra virgolette per far capire che era una citazione e non il mio pensiero. La mia intenzione era infatti l'opposto di quanto intepretato, volevo dire che l'intervento di Francesca Ciancio mi era sembrato eccessivo rispetto a quelle che erano semplicemente delle battute scherzose sull'immagine pubblicitaria della Signora Firriato. Lungi da me la voglia di insultare Lei o Ziliani o Morichetti (che invito a manifestare apertamente nel caso si siano sentiti offesi) o chiunque intervenga su questo blog. Non so che altro aggiungere se non che la leggo sempre molto volentieri, che sono sì una donna, che mi piace lavorare e argomentare con gli uomini, che accetto il loro senso dell'umorismo e anche il fatto che mi mandino a cagare se lo ritengono opportuno.

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Ben detto! Brava! Questo sì che la nobilita. Adesso sì che mi lascerei portare a casa anche da lei perfino steso in una carriola dopo una bella sbronza... L'ho mandata dove il re o la regina di solito van da soli come si fa spesso con i migliori amici senza offesa per nessuno e sono davvero molto contento che l'abbia capito. Ah, queste maledette virgolette che si usano così poco! Spero comunque che un giorno si riesca a conoscersi anche di persona.

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Franco Ziliani

circa 13 anni fa - Link

non mi sono sentito offeso, gentile "Nelle Nuvole" né perché mi ha definito "scavezzacollo" (cosa che in fondo un po' sono) né perché mi ha rimproverato, bonariamente, di essermi lasciato andare a "ironie pesanti sul corpo delle donne". Primo perché questa accusa, assolutamente esagerata e fuori posto non era sua, ma di una persona che si prende troppo sul serio e non ha assolutamente sense of humour, secondo perché questa accusa era manifestamente infondata. Colgo l'occasione per complimentarmi anch'io, come ha fatto l'amico Mario Crosta, per il suo saper scherzare e saper scegliere il sorriso invece di un'incongrua "incazzatura" vetero femminista...

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Mauro Erro

circa 13 anni fa - Link

Non so se bisogna esporre dei titoli per potere esprimere un opinione, certamente all'ufficio stampa Firriato, quello dell'arroganza, dopo il suo intervento, va annoverato nel palmares dei "riconoscimenti". Ci si può incazzare, per carità, ma dare semplicemente dell'incompetente è esemplificativo di uno "stile" venuto a mancare. io proporei un bel tasting panel, così ci facciamo dare tutti degli incompetenti (e quando dico tutti, intendo blogger, giornalisti e guidaroli di altre testate che possiamo coinvolgere) e vedere se questi 8 vini superano i 90 punti come dice Parker

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noè

circa 13 anni fa - Link

A me stupisce invece che molte guide, italiane e non, ad alcune regioni italiane (soprattutto del meridione) abbiano riconosciuto pochissimi punteggi massimi(che siano 3 bicchieri, 5 grappoli o 90/100). I vini Toscani o Piemontesi sono certo ancora meritevoli di tante attenzioni e riconoscimenti, ma regioni come la Calabria è possibile che siano ancora così indietro? La Sicilia e la Puglia vanno un pò meglio, ma restano sempre a mio parere, nell'opinione comune e non solo, ancora troppo sottovalutate. All'ufficio stampa (e quidi all'azienda) credo che abbia dato fastidio il tono del pezzo che, nel criticare i metri di giudizio del Wine Advocate parkeriano, premettendo di non avere niente contro i loro vini, ne analizza la qualità forse con un briciolo di faciloneria e con grossolane "statistiche". Cosa però non troppo fuori luogo in un blog il cui fine principale è forse creare discussioni interessanti e animate e spesso gettare provocazioni, non sterili come potrebbe sembrare.

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Caro noe', di come fanno le guide a dare i punteggi non sto certo a discutere. Ogni panel ha le sue regole, stabilite per esperienza propria e chi sono io per andare a fargli le pulci? Ma posso dirti una delle regole di come li assegno io, i punteggi, e cioe' che se ragionassi sulla base di una scala fino a 100, fino al cosiddetto 90 valuterei tutte le caratteristiche che il vino ha mostrato, mentre oltre il 90 valuterei gli anni che ha superato o quelli che penso possa superare (un punto in piu' per ogni lustro). Va da se' che 100 lo potrei dare soltanto a vini tanto eccezionali da aver gia' superato i cinquant'anni, 95 a quelli che sicuramente supereranno i 25, ma mi fermerei certamente a 91 per vini che non supereranno i cinque anni in gran forma. Per quanto riguarda i vini del Meridione in genere, non tutti sono capaci di affinarsi ancora in meglio nell'invecchiare. Gran parte degli eccezionali vini del Meridione non reggono sempre la prova del tempo. A titolo di esempio, posso dire che sono eccezionali gia' a 91 o a 92 certi rosati che berrei molto piu' volentieri di qualche pallido Brunello. Solo una volta, nel 1988 mi capito' un Rose' del 1973 (15 anni!) stupendo, che ricordo ancora con emozione anche se ottenne appunto soltanto un 93 (cioe' il massimo per le sue caratteristiche, piu' i tre lustri ben superati). Sempre a titolo d'esempio, su alcuni Tokaji e Massandra e' molto facile (ma non solo a me) scivolare sicuramente oltre il 97. Sono pero' d'accordo con te che in Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna ci siano ancora delle sottovalutazioni notevoli. C'e' anzitutto una scarsa conoscenza di quei vini e c'e' un'altra realta' anche da valutare: il trasporto non gli fa certo un favore per gran parte dell'anno, cioe' quegli 8-9 mesi in cui la temperatura a cui partono dalla cantina e' gia' oltre i 20 gradi all'ombra (figurati al sole, sotto il telone del camion!). I produttori meridionali devono trovare il modo di far fronte a questi due handycap.

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Franco Ziliani

circa 13 anni fa - Link

concordo con Mauro Erro: il comunicato dell'ufficio stampa Firriato mostra un'arroganza e una totale assenza di understatement da 98/100

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Giulio

circa 13 anni fa - Link

a far le classifiche degli scivoloni, forse il tuo (quello con franco sentore misogeno/maschilista) ha avuto più vasta eco di rimbrotti e si merita - perdonami se mi metto anch'io a fare il giudice presuntuoso - un bel 100/100!! ;)

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Franco Ziliani

circa 13 anni fa - Link

Giulio, solo un giudizio di "misogeno" (che magari si dice misogino..) e "maschilista" per la mia battuta? Ma dai, non sia così parco, già che c'é lo tacci anche di essere "razzista", "fascista", "anti-femminista"... :)

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nicola a.

circa 13 anni fa - Link

Il tutto più divertente di Mr. Bean e Benny Hill messi assieme. Che sia questa la chiave ironica scacciacrisi-enologica, o la risata vi seppellirà?

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Nik

circa 13 anni fa - Link

Credo che qui il punto non stia nel giudicare buoni o no i vini Firriato... leggendo il post non mi pare che l'autor "demolisca" l'azienda in questione, nè i suoi vini. Io rifletterei sull'ammerecane, il quale conferma che sforzandosi ed esercitandosi gli ammerecani possono pure capire qualcosa di vino, ma anche che in definitiva farebbero meglio a occuparsi di coca-cola, più adatta al loro gusto.

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Giulio

circa 13 anni fa - Link

Si però bisogna capire che gli "ammerecani" sul vino italiano spendono molto (sia importando, sia grazie all'enoturismo)... e se smettessero di farlo tante aziende blasonate o meno, grandi o piccole, avrebbero grandissimi problemi a far quadrare i conti... tanta gente, ovviamente, perderebbe il posto di lavoro! Dire che gli americani non devono parlare di vino, a mio parere, è un modo miope di intendere il modo del vino, nonchè un tantino euro-snob. Più che tappare la bocca agli statunitensi pensiamo a dare voce, per esempio, anche agli agricoltori, a quelli che sanno veramente da dove viene il vino e che sono veramente il fulcro di tutto il sistema. Consumatori, contadini, aziende, opinion leader, giornalisti (italiani ed esteri) sono tutti essenziali e meritano di avere tutta la libertà di espressione che vogliono!!!

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Mario Crosta

circa 13 anni fa - Link

Attenzione, Nik, che gli "ammerecane" sono in gran parte nipoti e pronipoti di emigrati. Anche quelli che fanno vino sono nipoti e pronipoti di emigrati piemontesi, veneti, che hanno portato con se' le barbatelle del proprio Paese, si sono fatti un mazzo così in un mondo nuovo senz'alcuna assicurazione di riuscire a cavarsela e sono passati dalla poverta' ad un'attivita' remunerativa. Poi sono venuti anche dei professori italiani di enologia ad insegnare all'Universita' di Davis, tra cui il prof. Olmo. Adesso dire che farebbero meglio ad occuparsi di coca-cola e' una bella battuta che va bene per scherzare con loro nei panel di degustazione misti, pero' non ci sono soltanto l'avvocato Parker e gli adepti della sua concezione del vino; ci sono anche dei serissimi critici, davvero enoappassionati.

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Riccardo Campinoti

circa 13 anni fa - Link

Nik, i suoi commenti sono di un'ignoranza e miseria culturale desolante.

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armando treccaffé

circa 13 anni fa - Link

Caro Ken ma guarda che nelle nuvole ...dopo che s'è diratata la nebbia potresti trovare anche qualche brutta sorpresa...in altre parole non è affatto detto la suddetta sia graziosa....anzi...

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kenray

circa 13 anni fa - Link

sig. armando e qui lei mi sottovaluta. da anni ho smesso di considerare l'aspetto fisico delle persone. mi concentro sempre più sulla personalità sull'intelligenza e la simpatia. in soldoni: una bellissima confezione non sempre contiene un eccellente prodotto.

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armando treccaffé

circa 13 anni fa - Link

touché Ken...bella stoccata di fioretto....stavolta incasso e porto a casa...Chapeau

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

@kenray e @armando trecaffé, state tranquilli, sono bellissima! Non ho un siciliano preferito, lo devo ancora trovare, ma sicuramente non é il Milleunanotte, non perché non sia un vino molto buono, semplicemente non é un vino siciliano.

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kenray

circa 13 anni fa - Link

ah no? occorre una spiega.. come sa miss NN io sono curioso, avido di sapere cose

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

E va be' che fatica , ma devo fare tutto io? Per me il Milleunanotte non é siciliano perché mi ricorda troppo nello stile un paio di vini toscani fatti dallo stesso enologo che si chiama Carlo Ferrini, va bene così? Aggiungo anche che quel tipo di vino, toscano o siciliano non é nelle mie corde, non che non mi piaccia, ma dopo un bicchiere mi ha stufato. Tu dirai e chissenefrega di quello che piace a me, giusto, la bellezza del vino é nella sua varietà, ma se devo fantasticare sulla bellezza della Sicilia e sulle sue molteplici peculiarità non mi aiuta certo il vino sopracitato, casomai, se vogliamo rimanere nella stessa azienda il Ben Ryé.

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kenray

circa 13 anni fa - Link

amo questa donna. sintetica e competente. non come certi "eno-guru mistici" che conosco. comunque sia continuerò a bere il MeUn. a me piace. quello che lei mi ha indicato sarà il prossimo della lista. e ovviamente accetterà la mia /eventuale/ critica spero.. ps sintetica non vuol dire siliconata, sia chiaro.

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Minerva

circa 13 anni fa - Link

Ciao NN, riprovalo. Forse non sai che Ferrini non è più loro consulente. Secondo me di toscano non ha proprio nulla ed è tutto territorio. E non perchè sia un nero d'avola in purezza, quello non c'entra, a mio parere. Si tratta dello stile, non del vitigno usato. E in questo mi pare che siamo d'accordo. Buona degustazione ;) (anch'io preferisco il Ben Ryè, comunque!)

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armando treccaffé

circa 13 anni fa - Link

....ebbene caro Ken, secondo me NN non è una donna.... P.S.ho appena stappato una bottiglia di muriatico Rosicaia del 1932 in perfetto stato di conservazione... profumi netti, puliti, al naso è penetrante in bocca spina acida è pazzesca si abbina bene con la frittura di pezzi di sugna nel petrolio grezzo...

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

se lo dici tu...

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Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

For my two cents, a mente fredda, ritornato da questa degu http://www.enopoli.it/appuntamenti.htm , devo dire che, in fatto di nero d'avola, non ho potuto fare a meno di notare il nero d'avoal di Benanti "Il Drappo" 2005. apperò! Aromi di macchia sicula, richiami al pomodorino e al melone bianco stramaturo spaccato, tuto tenuto da una gradzione alcoolica delicata (13°) eleganza, Tannini serrati ma fini, bocca freschissima. L'ho inserito tra i papabili nella carta vini next year.

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

@Francesco Fabbretti, é possibile sapere l'indirizzo della tua enoteca e anche l'orario? Mi piacerebbe passare a trovarti. Spero che non sia vista come pubblicità occulta. Grazie

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Francesco Fabbretti

circa 13 anni fa - Link

Cara NN, ho un profilo su facebook dove trovi la mia mail. scrivimi pure e ti rispondo volentieri. Purtroppo, anche se non fosse vista come pubblicità occulta, tengo molto a mantenere separati i vari ruoli che, a torto o a ragione, mi capita di quando in quando di rivestire in questo pazzo e simpatico mondo del vino. Spero vorrai comprendere la mia pudicizia :-)

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armando treccaffé

circa 13 anni fa - Link

e dai NN....prendila con un po' di sense of humor

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Guarda Armando, che sono estremamente lusingata di tanta attenzione, davvero mi piace questa garbata presa in giro.

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armando treccaffé

circa 13 anni fa - Link

Fabretti lei è un signore di altri tempi.

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

@Va bene Minerva, riassaggerò il Milleunanotte. Due precisazioni, anche un paio di vini toscani d'impronta Ferriniana non hanno molto di "toscano" ma si riallacciano piuttosto allo stile dell'enologo, uno stile che ritrovo in tanti altri prodotti molto ben fatti che però hanno una personalità per me troppo ibrida. Seconda precisazione, per me il concetto di "terroir" o "territorio" sintetizza: luogo, suolo e fattore umano, dove il concetto "fattore umano" riassume personalità del produttore, la sua cultura e la sua storia. Personalità, non stile, quest'ultimo può essere fuorviante. Ho una grandissima ammirazione per famiglia Rallo, proprietaria di Donnafugata, che a naso presumo lei conosca molto bene. Sono delle persone squisite che hanno fatto moltissimo per l'enologia siciliana e anche per la Sicilia in senso lato. Anche per questo fino ad adesso il Milleunanotte non mi ha mai entusiasmato e a volte mi ha anche deluso, non rispecchia il "terroir familiare" oltre a quello "zonale".

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