HARPERS. In un’intervista rilasciata a Hong Kong il critico Robert Parker ha ammesso che non ha più il potere di influenzare i mercati vinicoli di tutto il mondo, ma ha precisato anche che sono stati i media ad esaltare questo ruolo, non certo lui. Oggi si vede più come un “fat old happy Buddha” (un Buddha vecchio grasso e felice) che sciorina saggi consigli a chi glieli chiede. Secondo Parker, nel bene e nel male, non ci sarà più un critico come lui perchè il futuro del vino, come di tutto del resto, è nelle mani della rete.

GUARDIAN. Dopo Oddbins che chiede ai clienti di fare i prezzi, ecco un’altra iniziativa che mette il consumatore nella cabina di comando. L’etichetta australiana [yellow tail] risarcisce chi, acquistato un vino della cantina, si ritiene insoddisfatto della qualità. Per poter recuperare i soldi “male investiti” è necessario però 1)scrivere su carta il perchè il vino non è piaciuto (non meno di 20 parole); 2)includere i dettagli personali, 3)quelli del negozio dove è stato acquistato; 4)includere la ricevuta, 5)lo sticker promozionale che il cliente trova sulla bottiglia e, udite udite, 6) anche il tappo schiacciato; infine 7) inviare il tutto al produttore. Come dire, 8)la prossima volta compro un altro vino.

AFP. Sempre ad Hong Kong Francis Ford Coppola ha spiegato in un’intervista che ci sono molte cose che accomunano la produzione di un vino e la realizzazione di un film. Tre sarebbero i passaggi essenziali: raccogliere il materiale dalla fonte, selezionarlo e intervenire per aggiustamenti vari. Coppola non pensa di fare un film sul vino, ma piuttosto di continuare a fare il produttore da appassionato e non da uomo d’affari.

WASHINGTON POST. Alcuni viticoltori del sud-ovest della Germania hanno denunciato ripetuti furti dai vigneti di uva destinata alla produzione di ice wine. Quest’uva è quella che viene selezionata e lasciata in vigna in attesa della prima gelata della stagione. Secondo una prima stima i ladri ne hanno raccolto più di 2,500Kg, per un valore complessivo di €100,000. I produttori avevano già registrato un significativo calo quantitativo a maggio, a causa del maltempo.

THE DRINK BUSINESS. La polizia di due città cinesi è impegnata nella ricerca dei responsabili che hanno abbandonato per strada e nei pressi di un parco, 10.000 bottiglie di vino francese, cileno e argentino. Non sono note le motivazioni ma le bottiglie, a quanto pare originali, potrebbero essere state abbandonate da un importatore che ha trovato difficile piazzarle. Teniamone conto la prossima volta che parliamo di mercati nascenti.