Perché un prete brasiliano con 160 tatuaggi degli Iron Maiden dovrebbe bere il Mamuthone di Sedilesu

Perché un prete brasiliano con 160 tatuaggi degli Iron Maiden dovrebbe bere il Mamuthone di Sedilesu

di Graziano Nani

Il più grande fan degli Iron Maiden si chiama Marcos Motolo, ha più di 160 tatuaggi ed è un prete. Ha chiamato suo figlio Steve Harris, come il bassista della band, e nelle sue prediche cita spessissimo i loro testi. È brasiliano come Marcio, il mio amico che ha illustrato l’etichetta, e qualcuno dovrebbe consigliargli un viaggio in Sardegna per almeno due motivi. Primo: se parte da Torino per Olbia al comando dell’aereo potrebbe trovare Bruce Dickinson, il cantante degli Iron Maiden che è anche pilota di linea e a volte percorre quella tratta. Secondo: una volta a destinazione potrebbe scoprire Mamuthone di Sedilesu e innamorarsene per sempre.

È un Cannonau in purezza che nasce da vecchie vigne ad alberello e passa 12 mesi in botti da 40hl. Succoso come non mai, parte con una sventagliata di frutti di bosco che cedono via via il passo a spezie stuzzicanti. Il tannino pesta come Nicko McBrain alla batteria, ma il tocco è decisamente più vellutato e in bocca è lungo quanto un assolo di Dave Murray. Le uve di Mamuthone vengono coltivate tra i 500 e i 700 metri sopra il livello del mare. Qualcuno giura siano 666.

sedilesu-mamuthone

MAMUTHONE 2013
Provenienza: Cannonau di Sardegna DOC
Produttore: Sedilesu
Uve: 100% Cannonau
Prezzo: 15 euro

Illustrazione di Marcio Holanda

avatar

Graziano Nani

Frank Zappa con il Brunello, Hulk Hogan con il Sassella: per lui tutto c’entra con tutto, infatti qualcuno lo chiama il Brezsny del vino. Divaga anche su Gutin.it, il suo blog. Sommelier AIS, lavora a Milano ma la sua terra è la Valtellina: i vini del cuore per lui sono lì.

Nessun Commento

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.