Partagas Lusitania, il transatlantico degli Habanos

Partagas Lusitania, il transatlantico degli Habanos

di Andrea Gori

Prende il nome di uno dei translatantici più famosi , affondato durante la prima guerra mondiale, questo imponente e iconico sigaro di Partagas, un classico da esperti ma che permette anche ai neofiti di capire come possa dispiegarsi la grandezza e la voluttà di una grandissima fumata di oltre 2 ore di durata. A crudo è languido e lascivo di sottobosco fungino e finocchietto, pepe nero, fieno e crema solare. I primi puff lievi e delicati sono da suggere con voluttà perché il tiraggio malgrado le dimensioni imponenti è perfetto.

Morbidezza è la parola chiave di tutto il primo tercio anche se emergono i primi freschi tratti vegetali che lo  caratterizzeranno per tutta la fumata. Il secondo tercio è decisamente piccante e speziato con noci e mandorle tostate che arrivano ad impreziosire un tappeto damascato di verbena, humus e peperoni abbrustoliti. Più o meno qui accade la magia con una sensazione profondamente umami che si impossessa del palato e dei sensi, rendendo il resto della fumata un’estasi vera e propria , come se i due terzi dei sigaro non fossero che i preliminari.

lusitania transatlantico

Il finale porta sul proscenio miele di acacia, tostatura di legno cannella e lacca e infine il lato terroso pieno e di struttura unico e inimitabile della marca a concludere sempre in piedi.

Vitola Prominentes,  L 194mm RG 49 21€

Andrea Gori

Quarta generazione della famiglia Gori – ristoratori in Firenze dal 1901 – è il primo a occuparsi seriamente di vino. Biologo, ricercatore e genetista, inizia gli studi da sommelier nel 2004. Gli serviranno 4 anni per diventare vice campione europeo. In pubblico nega, ma crede nella supremazia della Toscana sulle altre regioni del vino, pur avendo un debole per Borgogna e Champagne. Per tutti è “il sommelier informatico”.

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