Parker for dummies | Rece e annate su Samsung Bada

di Fiorenzo Sartore


Ci sono almeno due grandi famiglie di cellulari intelligenti “touch”: l’Apple iPhone, ed i cell della classe Android, che usano il sistema operativo derivato da Linux, ed elaborato da Google. C’è un terzo gruppo, emergente, dotato di SO Bada (derivato da Bsd, e Linux) per ora prodotto solo da Samsung. Rispetto ai primi due, i cellulari con questo sistema sono ugualmente performanti, ma costano la metà. Indovinate un po’ quale è stata la scelta del vostro bloggarolo genovese? Bravi, indovinato.

Oggi, smanettando lieto con le applicazioni gratuite del mio cellulare, ancora poche dato il mood sfigatello di questo sistema operativo, mi sono ritrovato (con qualche sorpresa) un’app denominata Robert Parker Vintage Chart. Le applicazioni di questo genere, scaricabili gratuitamente, sono accompagnate dai commenti degli utenti. L’applicazione ha un solo commento, per ora, ma totalmente scoraggiante. L’impressione di trovarsi davanti a fuffaware è notevole. In sostanza è una classifica della qualità delle annate, dal ’70 ad oggi, suddivisa per aree geografiche. L’Italia è rappresentata da due sole regioni: Piemonte (Barolo e Barbaresco) e Toscana (Brunello, Chianti Classico, e “Maremma”). Valutazioni vaghe: il “Chianti Classico” (quale?) 1975 è “eccellente” e “pronto da bere” (ci credo).

Non so quanto sia enosnob l’estensore del commento acidulo (vedi immagine), ma se si tratta di un wine dummy, prova il fatto che non serve essere Master of Wine, ormai, per liquidare malamente il povero Robert Parker. Resta un dubbio: perché “the world’s most influential wine critic” associa il suo nome ad una roba così triste? Come dice Parker presentando il PDF dell’intera chart, “This vintage chart should be regarded as a very general overall rating”. Very general, pure troppo.

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

5 Commenti

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Wayne

circa 13 anni fa - Link

Ho già scaricato parecchie app sul vino, però ci sono solo quattro punti di riferimento: i primi tre sono sullo stesso livello (L'espresso, Gambero Rosso e Slow Wine), mentre la quarta, quella di Luca Maroni è di gran lunga l'app più informativa e ben strutturata. Può essere che non tutti sono d'accordo con il metodo di Luca, ma il modo in cui presenta i contenuti (sia con l'annuario che con l'app) non ha paragoni. Trovo un pò imbarazzante che un personaggio come Robert Parker che ha l'esperienza e i mezzi tecnologici a disposizione per essere all'avanguardia con applicazioni per smartphones, pubblica una tale roba.

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Luca Cravanzola

circa 13 anni fa - Link

i cellulari con questo sistema sono ugualmente performanti, ma costano la metà. Oggi, smanettando lieto con le applicazioni gratuite del mio cellulare, ancora poche dato il mood sfigatello di questo sistema operativo.. uno dei mille motivi perchè costano meno.. non la metà!

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kenray

circa 13 anni fa - Link

scusate una domanda (oggi sono assente e me ne scuso, non riesco a sfancularvi come meritate) ma che ve ne fate di una app del vino sul vostro smartphone? che senso può avere. su intravino c'è il meglio del meglio della critica enosbornona basta un qualsiasi telefonino che serve alla navigazizone e..oplà avete il mondo delle vigne in tasca. ha ragione silvio, buttate i soldi in minchiate e piangete miseria

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Alessandro

circa 13 anni fa - Link

si ma spendi per la linea internet......

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enzopiet

circa 13 anni fa - Link

sei un grande Kenray... :)

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