Pagamenti liquidi. Cuba vuole saldare il suo debito con la Repubblica Ceca fornendo Rum
di Fiorenzo SartoreIl debito pubblico, o il debito estero con altre entità (paesi stranieri che ci hanno finanziato) potrebbe aver trovato una soluzione tanto originale quanto efficace. Cuba, per esempio, sta trattando un pagamento in natura, usando il suo celebre Rum, per saldare i passivi con la Repubblica Ceca, che ammontano a 276 milioni di dollari. “Il ministro delle finanze Ceco ha annunciato che i cubani intendono proporre questo sistema, durante recenti trattative riguardanti il problema”, si legge su Bbc.com.
Data la situazione debitoria italiana, e l’abbondanza di beni liquidi che arricchiscono notoriamente il nostro belpaese, è appena il caso di segnalare all’amatissimo neopresidente del Consiglio Gentiloni questa notevole opportunità: liquidiamo i passivi con Barolo e Brunello? La maggiore difficoltà connessa è che, prima, dovremmo nazionalizzare, alla maniera cubana-comunista, qualche cantina. Insomma, l’idea potrebbe essere buona, ma per noi difficilmente praticabile.
Per tornare all’esempio cubano, ci tocca peraltro riportare, anche, che “Praga tuttavia preferirebbe avere almeno un po’ di soldi in contanti”. Da quel che leggo, secondo me significa “ni”: forza Cuba, pare che l’idea funzioni. Tra gli altri beni in natura Praga ha respinto, inoltre, l’offerta di medicinali cubani, che mancherebbero di requisiti di idoneità di livello europeo. A ‘sti punti mi permetto io un suggerimento: e i sigari? Compagni, avete pensato ad offrire i vostri mitici sigari?
3 Commenti
Stefano Cinelli Colombini
circa 7 anni fa - LinkEhi Fiorenzo, piano col Brunello! E col Barolo, of course. Se proprio si deve sbronzare i creditori della Patria, diamogli le eccedenze invendute di qualche DOC o IGT sfigata, mica l'argenteria di casa!
Rispondiandrea
circa 7 anni fa - Linkcerto che con la foto scelta, il doppio senso nel pagamento in natura rischia di venir da sé.... :-)
RispondiDevis Romanelli
circa 7 anni fa - LinkPotrebbe essere un idea per MPS. In fondo loro di cantine ne possiedono già parecchie... Invece di azzerare le obbligazioni subordinate le potrebbero convertire in vino. Capitasse qualche botte buona ;)
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