Nel mondo alla rovescia ci sono i vignaioli cinesi che si lamentano delle importazioni di vino europeo

di Antonio Tomacelli

Non fate gli sboroni: una notizia così, neanche l’avete mai immaginata, figuriamoci prevedere che, in un caldo giorno di agosto, i vigneron cinesi sarebbero scesi in piazza contro le importazioni dall’Unione Europea. “Ci danneggiano”, dicono, “perchè l’UE eroga sussidi e aiuti che mettono in posizione di svantaggio i produttori di vino locali”. Chi parla è il sig. Wang Zu Ming, esponente di spicco dell’associazione cinese per l’industria delle bevande alcoliche, che ha duramente protestato presso il Ministero dell’agricoltura. Quante implicazioni e quanti risvolti hanno le due righe battute dall’Agenzia Asca? A contarli sarebbero decine ma per brevità e divertimento ne riassumiamo solo alcune:

1) “Ehi, torniamo a casa, la festa è finita” non conosco l’esatta pronuncia in cinese di questa frase, ma fossi un produttore europeo strozzerei il traduttore di Google finchè non confessa. E comunque rassegnatevi: la corsa all’oro cinese è già bella e finita

2) “Chi gli ha insegnato la vinificazione a questi quattro buzzurri dagli occhi  a mandorla?”: beh, noi europei, ovvio. Ora prendete un bel martello e datevi due sassate sugli organi riproduttivi. Non lesinate sulla potenza dei colpi, mi raccomando.

3) “I cinesi sono dei fottuti comunisti”. Questa, devo ammetterlo, è la più bellina: l’Unione Europea elargisce miliardi di euro per finanziare l’agricoltura e i cinesi, da perfetti capitalisti ci accusano di concorrenza sleale perchè loro, i “gloriosi contadini comunisti” non ricevono un centesimo di sussidio. Ho il mal di testa dalle vertigini, rendo l’idea? Se la risposta è sì, passatemi un’aspirina e prendetene una anche voi. Ne sentirete presto il bisogno.

In conclusione: Marx è da riscrivere, Milton Friedman da rileggere e io ho perso quel po’ di fede che avevo nel social-comunismo: “Dio, dammi un assegno della tua presenza” (cit.)

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

21 Commenti

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Il Guardiano del Faro

circa 12 anni fa - Link

"... i vigneron cinesi sarebbero scesi in piazza contro le importazioni dall’Unione Europea e per protesta si sarebbero scolati a canna un migliaio di magnum di Monfortino, di La Tache, di Sorì Tildin e di Chateau Margaux messi loro a disposizione dagli importatori..."

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Antonio Tomacelli

circa 12 anni fa - Link

Fai conto che l'abbia aggiunto al post :-D

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Il Guardiano del Faro

circa 12 anni fa - Link

Prima dimmi che ne pensano laggiù i sindacati del part-time ;-)

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Antonio Tomacelli

circa 12 anni fa - Link

Sindacati? What?

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Il Guardiano del Faro

circa 12 anni fa - Link

Ok, allora si regolarizza il tutto per fattura estero su estero ...

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Montosoli

circa 12 anni fa - Link

Hanno ragione....i Cinesi... Ora noi Europei gli facciamo pagare le tasse di smaltimento rifiuti, per distruggere tutta la spazzatura di plastica nociva a basso costo che hanno venduto in Europa...per non parlare in Nord America, dove e di statistica che ogni nucleo famigliare a qualcosa come $10'000.00 di spazzzatura cinese nelle proprie case.... Questa e un altra mattonella in testa a favore dei politici che favoriscono le importazioni dalla Cina

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postatore_occasionale

circa 12 anni fa - Link

ehm, e' meglio on scendere su questo piano, dato che gia' smaltiscono molta spazzatura tecnologica e altamente nociva prodotta da noi (quella regolare, che non finisce nei villagi africani) per quel che riguarda poi i politici che favoriscono, ricorda sempre che lo fanno su mandato (retribuito)degli imprenditori che delocalizzano ma che le sparate qualunquistiche da bar non coinvolgono mai, spesso anzi li vedono come vittime

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Nelle Nuvole

circa 12 anni fa - Link

Come leggere le notizie. Secondo me tutto quanto riportato nel post non sposta di una cippa la cosiddetta corsa all'oro cinese. Chi già c'era ci rimane e chi ci vuole entrare si deve rendere conto che: se non sei Monsieur Chateau Premier Cru, ma un semplice produttore di vino o ti attacchi ad uno dei pochissimi importatori seri, che comunque ha già il portafoglio completo, o ti fai una ragione del mercato e vendi sottoprezzo accettando le loro regole spietate. Che sono sempre le stesse. La discesa in piazza piace ai cinesi e alle agenzie di stampa. Pure a Tomax, costretto dal prolungato spirito vacanziero degli altri editors a fare gli straordinari.

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Elena

circa 12 anni fa - Link

Chissà cosa ne pensa il sig. Lion Hung , proprietario di Mbl wine, uno dei maggiori importatori in Cina con una settantina di punti vendita e l'ambizione di arrivare a cinquecento nel medio periodo!!!

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Mauro

circa 12 anni fa - Link

Nel basso mantovano c'è un grosso centro di distribuzione e acquisizione di mosti da tutt'Europa e da tutto il mondo (Argentina, SudAfrica, ecc...) da cui si riforniscono grosse cantine nostrane (Ceci, Virgili, ecc...) e vende anche in Cina, quando me l'hanno detto non ci credevo... Vendiamo mosto di basso prezzo ai cinesi :? Poi ci pensano loro a vinificare, e aromatizzare con aromi dolciastri

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Elena

circa 12 anni fa - Link

E mi sa che in men che non si dica scopriremo che sono pure bravi. Certo dovranno eliminare un certo sentore di plastica cinese , marcatore pressoché immancabile ed inconfondibile, ma si può fare...

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postatore_occasionale

circa 12 anni fa - Link

beh in california ci sono riusciti,in cina zone climatiche buone ne hanno, la tecnica possono acquisirla (e in parte l'hanno gia' fatto) e penso che riusciranno a eliminare il "sentore di plastica cinese , marcatore pressoché immancabile ed inconfondibile" in tempi piu' brevi di quanto noi riusciremo a eliminare il sentore di pregiudizi e qualunquismo, marcatore molto diffuso anche se per fortuna non immancabile nei nostri discorsi

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Mauro

circa 12 anni fa - Link

guarda caso sono stati i francesi a portare la cultura del vino in California, non sono stati i cowboy a vinificare. Sulla Cina, da quel che mi hanno detto, hanno gusti antitetici i nostri, i loro vini qui non li berrebbe nessuno. Chissà quand'inizieranno a copiare i spumanti italiani da importare, la terra non gli manca, penso nemmeno il clima, basta solo qualche tecnico profumatamente pagato disposto a lavorare laggiù

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Massimiliano Montes

circa 12 anni fa - Link

Lo stesso marcatore presente in molti vini di casa nostra ;-)

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postatore_occasionale

circa 12 anni fa - Link

" -Chi gli ha insegnato la vinificazione a questi quattro buzzurri dagli occhi a mandorla?- : beh, noi europei, ovvio. Ora prendete un bel martello e datevi due sassate sugli organi riproduttivi." eco, una risposta a chi sollevasse questa obiezione potrebbe essere che invece a chi ha insegnato a australiani ma soprattutto californiani (che tra l'altro con la loro potenza economica sia diretta all'acquisto che a conquistare preminenza mediatica alle loro valutazioni del nostro prodotto, ne hanno cambiato la qualita') una medaglia e i californiani ci fanno concorrenza in casa e con bottiglie da decine di euro dopo che ci hanno convinto a fare un prodotto simile al loro, non protestano contro le cisterne di vino in cartone importate da noi

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Stefano Cinelli Colombini

circa 12 anni fa - Link

Ma che scioperano a fare contro di noi, ci comprino!

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Elena

circa 12 anni fa - Link

Prima scioperano poi comprano così magari il prezzo scende...questo commento e' assolutamente privo di qualunquismo e pregiudizio ( anche quello precedente a dire il vero) , e' per lo piu' un tentativo di sdrammatizzare.

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gianpaolo paglia

circa 12 anni fa - Link

che l'agricoltura europea sia sovvenzionata è vero, si sono lamentati già in diversi, non solo i cinesi.

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Elena

circa 12 anni fa - Link

Che io sappia qualche tecnico descritto al punto soprra ci e' già andato eccome in Cina solo che ad oggi non vediamo ancora i risultati . Comunque ci vuole sempre qualche anno . Lo stesso Zonin sembra abbia fatto investimenti di una certa importanza e c'e da aspettarsi che prima o poi qualche risultato arriverà..

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giuseppe

circa 12 anni fa - Link

cin cin.... cinese!!!!

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