Mombacho Liga Maestro, il sigaro poco adatto ai principianti (ma va bene con lo Champagne)

Mombacho Liga Maestro, il sigaro poco adatto ai principianti (ma va bene con lo Champagne)

di Andrea Gori

La storia di Mombacho è recente, ma racconta bene il mondo del sigaro degli ultimi travolgenti anni. Il terzo esodo storico da Cuba porta infatti tanti professionisti e aziende intere a delocalizzare la produzione di sigari in altri paesi caraibici, e il Nicaragua è uno di quelli dove la coltivazione del tabacco prende subito campo: la qualità dei prodotti è davvero eccezionale. È proprio in Nicaragua, a Granada, che Cameron Heaps e Markus Raty si incontrano e scoprono una piccola fabbrica di sigari risalente al terzo esodo cubano. Qui decidono di investire nella produzione di puros nicaraguensi: nel 2007 nasce il primo prodotto, un “robusto largo”.

Il momento di svolta arriva nel 2011, quando in azienda viene chiamato a occuparsi della scelta dei tabacchi l’italiano Claudio Sgroi con una lunga esperienza in Repubblica Dominicana presso Davidoff, e il suo Master Blender Henky Kelner. Con Claudio l’azienda si consolida, aumenta la produzione e diviene un marchio riconosciuto in tutto il mondo. In breve tempo i sigari con il marchio Liga Maestro arrivano anche in Europa e in Italia, accolti con un notevole successo per prodotti di fascia alta, ma con prezzi tutto sommato ragionevoli, visto l’uso esclusivo di tabacchi stagionati almeno 2 anni. Il sigaro viene inoltre affinato 6 mesi prima della commercializzazione.

liga-maestro-mombacho

Il nostro sigaro è un  Liga Maestro Hermoso, un “Corona Larga” di cepo 46 x 120 mm di lunghezza, con un blend classico Mombacho composto da una capa Jalapa e capote da Condega, mentre il ripieno è costituito da foglie Jalapa e Condega. (Jalapa e Condega sono due famosi cru nicaraguensi che in molti paragonano alla Vuelta Abaho di Cuba, per qualità).

Al colore è decisamente scuro e riconoscibile, molto pepato già da crudo, catrame e humus, castagno, nocciole, cacao amaro, non intensissimo ma il suolo vulcanico del Nicaragua dona sapidità, minerale anche al naso. Parte leggero, saporito, non corposissimo, insinuante: pepe nero e cacao bianco, foglia di noce. Prende slancio e corpo quasi subito tra noci e datteri, ammoniaca leggera, centro sigaro molto forte e deciso, corposo e scuro, amarognolo, fino al finale estremamente salato e speziato, terroso per chiedere su pepe nero.

Non è un sigaro per neofiti, ha grande personalità e forza che lasciano ammirati. Da evitare a stomaco vuoto e al mattino, ottimo per un dopo pasto e pomeriggi in relax. Per accompagnarlo, data la forza, più che un distillato proponiamo uno Champagne con qualche anno dal dégorgement, o un millesimato piuttosto risalente.

Produttore: Mombacho
Sigaro: Hermoso
Vitola: Corona Larga
Dimensioni: cepo 46 x 120 mm di lunghezza
Prezzo: 108 € confezione da 12 pezzi (9 € al pezzo)
ww.mombachocigars.com

In questa intervista il Master blender Claudio Sgroi e il distributore italiano Stefano Bertini ci parlano di Liga Maestro.

Andrea Gori

Quarta generazione della famiglia Gori – ristoratori in Firenze dal 1901 – è il primo a occuparsi seriamente di vino. Biologo, ricercatore e genetista, inizia gli studi da sommelier nel 2004. Gli serviranno 4 anni per diventare vice campione europeo. In pubblico nega, ma crede nella supremazia della Toscana sulle altre regioni del vino, pur avendo un debole per Borgogna e Champagne. Per tutti è “il sommelier informatico”.

2 Commenti

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Montosoli

circa 7 anni fa - Link

Thank you my friend... Sono un grande ammiratore di sigari del Nicaragua...ne ho diversi...ma questo che dici mai visto...tipo JOIA...ALEC BRADLEY Davidoff..in preferenza..ma anche MONTECRISTO

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Andrea Gori

circa 7 anni fa - Link

non è diffusissimo ma su Milano e dintorni si trova facilmente. A Firenze dalla tabaccheria in via Centostelle. Alec Bradley piace molto anche a me ma sono ancora legato al mito du Cuba über alles quindi que viva Montecristo!!!

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