Mausoleo di famiglia o rilancio del vino italiano? Si apra il dibattito sulla nuova Cantina Antinori

di Andrea Gori

“Di certo sarà impossibile scambiarla per la Cantinetta Antinori in centro a Firenze” è sicuramente una delle migliori battute circolate durante l’inaugurazione (ma se ne parlava da anni) sulla collina del Bargino di una delle cantine più immaginifiche che siano mai state concepite nel mondo del vino.  Più in generale un’opera ingegneristica e ambientale coraggiosa destinata a dividere e far discutere. Ovviamente ci siamo stati, sia pur per un rapido sorvolo, e l’abbiamo esplorata in parte, dato che per vedere tutti i 37 mila metri quadrati, di cui 23 mila coperti sotto la superficie della collina, ci vorrebbero almeno un paio di giorni. All’inaugurazione ufficiale erano presenti tutte le famiglie toscane del vino e i presidenti dei Consorzi oltre ad Angelo Gaja, Vittorio Moretti, Cristina Ziliani e tantissimi altri amici e autorità (mancava solo Matteo Renzi in pratica), una folla di 500 persone che si è disposta educatamente nei corridoi e nei tavoli apparecchiati sottoterra.

Nella nostra piccola esplorazione abbiamo visto tante cose belle e meno belle sulle quali volentieri sospendiamo il giudizio aspettando il vostro.

E’ un cantina di lavoro ma è possibile anche mangiare (previsto ristorante con 60 posti e bar) e organizzare eventi. Qui vediamo la parte “seria” con i tank d’acciaio:

Foto Germogli/Ansa

Qui invece potete farvi un’idea del setting di ieri all’interno di una delle tre navate  lunghe 75 metri, ad una temperatura naturale costante di 17 gradi.

Nelle altre navate, sospese sulle barrique di Chianti Classico Marchese Antinori e Peppoli, spuntano da metà parete le salette di degustazione: decisamente cool

Impressionante il panorama: ogni volta che si esce allo scoperto si rimane stupiti dalla bellezza delle colline di fronte e i due balconi semicoperti che si affacciano sulla Val d’Elsa di Pesa sono dei piccoli capolavori

In bella mostra al piano superiore una sala di anfore orci in bella mostra che ricordano la tradizione dell’olio in Toscana, tuttora prodotto dalla famiglia. E no, non è in previsione un Cervaro stile Gravner, non ancora almeno.

Il negozio e il bar interno ricordano Eataly ma i turisti dovranno pur comprare qualcosina ogni tanto.

Previsti anche venti bus al giorno di turisti, di spazio ce n’è…

Incredibile il Museo Antinori con opere di arte rinascimentale e moderna, tra cui non poteva mancare uno dei famosi Tagli di Lucio Fontana. “Taglio” è uno dei soprannomi che già la cantina si è guadagnato.

Foto Germogli/Ansa

Per gli amanti dei numeri, e delle valutazioni di impatto ambientale ricordiamo che “la cantina è stata costruita costruita sbancando una collina intera e poi ricoprendo di terra l’edificio, che consta di 287.000 metri cubi ricavati su 12 ettari di campagna e ottenuti ‘gettando’ 40.000 metri cubi di cemento piu’ 3,5 milioni di chili di armatura in ferro”.

Insomma di certo opera incredibilmente coraggiosa (visti i tempi) e suscettibile di essere vista come l’ennesimo mausoleo al vino italiano ma anche come una scommessa sul futuro e un atto di speranza concreta nel domani o, almeno, per altre 26 generazioni di vino italiano come Piero Antinori ha ribadito nel suo discorso di apertura.

Andrea Gori

Quarta generazione della famiglia Gori – ristoratori in Firenze dal 1901 – è il primo a occuparsi seriamente di vino. Biologo, ricercatore e genetista, inizia gli studi da sommelier nel 2004. Gli serviranno 4 anni per diventare vice campione europeo. In pubblico nega, ma crede nella supremazia della Toscana sulle altre regioni del vino, pur avendo un debole per Borgogna e Champagne. Per tutti è “il sommelier informatico”.

47 Commenti

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Gianpaolo

circa 11 anni fa - Link

manca il dato piu' importante: il costo. Se non e' eccessivo ci faccio un pensierino anche io.

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Andrea Gori

circa 11 anni fa - Link

con circa 100milioni di euro te la cavi, tranquillo puoi iniziare a scavare!

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Alessandro Bandini

circa 11 anni fa - Link

Si dice che una parte siano soldi pubblici, c'è del vero?

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Andrea

circa 11 anni fa - Link

Il sito dello studio di architettura che l'ha progettata, ha indicato 67.000.000 € il costo dell'opera, c'è anche un bellissimo video di come l'hanno realizzato.

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luigi fracchia

circa 11 anni fa - Link

Andrea, bel post, tu mi pari dubbioso riguardo questa cantina?

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Andrea Gori

circa 11 anni fa - Link

in realtà ne sono entusiasta e orgoglioso in quanto toscano però sono dubbioso sui flussi turistici che dovrebbe attivare. In pratica questa cantina potrebbe ridefinire tutti i percorsi dei torpedoni di enoturisti che arrivano da queste parti e se vengono qui potrebbero escludere alcuni stop ormai classici. D'altra parte magari in un posto così ci vengono anche non appunto solo gli enoturisti ma anche il turista comune. Insomma son curioso di vedere che accade

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fmartini

circa 11 anni fa - Link

volevo anche segnalare http://www.antinori.it/it/passione-in-evoluzione/le-mortelle#winery sembra un gioiello di cantina al di là del vino che non ho ancora assaggiato

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Paolo Brini

circa 11 anni fa - Link

Se Antinori avesse speso anche solo la metà di quel denaro per fare vini più buoni e più all'altezza dei vecchi Chianti anni '70 o dei vecchi Solaia anni '80 sarebbe stato molto meglio.

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anti-antinori

circa 11 anni fa - Link

Ma fare il vino buono costa troppo.....:))

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Daniele

circa 11 anni fa - Link

beh beh beh...insomma... non concordo Quest'opera monumentale non può che fare bene al mondo del vino..indipendentemente dalla qualità qui si affermerà l'assoluta importanza della cultura e del mondo del vino in italia. L'idea che ho è questa

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andrea

circa 11 anni fa - Link

la cultura del vino la fai investendo nella qualità dell'uva che poi sarà anche qualità del vino. qss opere sono solo delle gran pacchianate per soddisfare l'ego smisurato del conte o del marchese di turno. Toscani: meno obrobri come questi e più vini buoni se ne siete capaci

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claudia donegaglia

circa 11 anni fa - Link

Voglio la foto dei cantinieri che ci lavorano

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Carlo Cleri

circa 11 anni fa - Link

Che pretese che hai! I cantinieri mica sono così importanti come il desig, gli ospiti, le anfore, le vetrate, la vista sulle colline, il luccicare dei tanks, le opere d'arte, le autorità, le salette vista cantina. Anzi, i cantinieri in una struttura del genere neancha servono! ;-)

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Christopher

circa 11 anni fa - Link

In realta' Andrea quella e' la val di Pesa, non la val d'Elsa :)

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Andrea Gori

circa 11 anni fa - Link

orpola, hai ragione la Val d'Elsa è dietro!! bella pure quella comunque ;-)

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

Bella, di buon gusto e straordinariamente ben inserita nell'ambiente. Se poi penso a tante altre costose e pretenziose follie che si sono viste in questi anni, tanto di cappello agli Antinori; tempo e generazioni passano, ma loro sono sempre un passo avanti agli altri.

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Andrea

circa 11 anni fa - Link

Sarà anche ben inserita nell'ambiente, ma hanno sbancato un intera collina, io qualche dubbio me lo pongo.

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Stefano Cinelli Colombini

circa 11 anni fa - Link

La bellissima Val d'Orcia è stata creata un secolo fa sbancando colline, e ora è patrimonio dell'Unesco e tutti la ammirano. Quello che fai non qualifica di per sé un'opera, a volte è più importante come lo fai.

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Daniele

circa 11 anni fa - Link

chapeau

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fmartini

circa 11 anni fa - Link

Signori,siamo di fronte all'eccellenza italiana da 700 anni,non ci si improvvisa viticoltori se si riesce a progredire nei secoli facendo sempre vini, come diceva qualcuno sono sempre un passo avanti. Viva Fiorenza. (per i non fiorentini è il grido dell'orgoglio fiorentino)

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ruggero romani

circa 11 anni fa - Link

Godi, Fiorenza, poi che se' sì grande che per mare e per terra batti l'ali, e per lo 'nferno tuo nome si spande! »

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gianluca bianucci

circa 11 anni fa - Link

Viva Fiorenza. Sempre e comunque.

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Montosoli

circa 11 anni fa - Link

Ci voleva questo passo in avanti fatto dal Marchese Antinori....grande persona del vino Italiano nel Mondo. A confronto degli altri sperperi fatti in modo strano.....questa dalle foto sempra una vera Abbazia del Vino Sicuramente tentero di visitarla...

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Andrea Pagliantini

circa 11 anni fa - Link

Costa molto meno tenere in ordine i vigneti e fare buon vino invece che marketing e questo in generale è un dato di fatto. La mole di terra smossa, la mole di cemento utilizzato, la mole di tondino di ferro inabissato, la mole di inviti a stampa e propaganda e di prosecchino versato per il battesimo mi fa venire in mente una sola cosa: antani. Si, mancava solo Matteo Renzi,impegnato con le giratine del camper, ma nel contesto ci sarebbe stato bene fra sentori di arrogance numero 5 spruzzato sulle agili pelliccine di volpe della dame intervenute come la mi sarebbe garbato esserci a questo evento maremmina cignala disse la contessa.

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Pietro

circa 11 anni fa - Link

Veramente impressionante. Neppure la Fortezza della Scienza di Mazinga arrivava a tanto :) Scherzi a parte, impressiona come abbiamo saputo combinare la monumentalità e modernità (sotterranea) all'integrazione ambientale. Si può disquisire sul costo e sull'efficacia che avrà nell'aumentare il turismo, ma non certo sulla professionalità e l'attenzione di chi l'ha pensata. Bravi.

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Massimiliano Montes

circa 11 anni fa - Link

Chi paga? Antinori di tasca sua, o noi contribuenti di tasca nostra? Perchè se paghiamo noi mi vado a prendere la mia parte (seppur piccola).

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Andrea Gori

circa 11 anni fa - Link

credo sia tutto investimento privato della famiglia. Le cantine fatte a spese nostre sono in zone in genere considerate più disagiate e in ogni caso potessimo riprenderci le nostre (seppur piccole) parti degli investimenti pubblici che non ci piacciono non saremmo in democrazia

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Massimiliano Montes

circa 11 anni fa - Link

Credo invece che ci siano finanziamenti pubblici. Appena saprò con certezza l'entità lo scriverò (stay tuned ;). Se così fosse, in un periodo di ristrettezze economiche come questo, sarebbe decisamente offensivo per la povera gente. E per tutti quei piccoli produttori artigianali che campano del loro lavoro.

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Burde

circa 11 anni fa - Link

E con gli Antinori invece non ci campa nessuno? Solo il marchese e le tre A? Anche se ci fossero dei contributi pubblici non vedo lo scandalo dato i ritorni sul territorio toscano. Se tutti ragionassero così non avremmo mai avuto i tanti monumenti e attrazioni turistiche che rendono l'Italia un paese così meraviglioso

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LiberaMente

circa 11 anni fa - Link

Fanno mangiare molti...

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Marco

circa 11 anni fa - Link

Ma ci sono stati finanziamenti pubblici??

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Lorenzo

circa 11 anni fa - Link

Poco meno del 40%

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riccarep

circa 11 anni fa - Link

Forse sarebbe il caso di conoscere i fatti prima di sparare opinioni basate su retorica ed ignoranza.

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Zakk

circa 11 anni fa - Link

Quest'opera monumentale, certo molto bella, farà bene alle tasche di Pierino "la peste" Antinori. Quest'idea che un imprenditore faccia del bene al territorio con circa il 40% di sovvenzioni pubbliche ( cavolo, voglio vedere se lo stato, la regione o qualsiasi altro ente mi paga il 40% del mio mutuo!!!) è almeno balzana. Come gia detto da qualcuno, Antinori investa nella qualità da mettere in bottiglia e non nel fumo negli occhi da mettere negli occhi di ristoratori ignoranti. Caspita, ma ve le ricordate le vecchie annate ante '90 di Tignanello? Parlare poi con qualche loro Area Manager (così li chiamano i loro capi area) e scoprire che, suggerendo di provare con il sangiovese in purezza in botte grande, ci si prende dello sprovveduto.... Perchè si sa che "certa uva se la merita la barrique".... Quei Biondi Santi, quei Piero Palmucci.... Non hanno proprio capito niente!

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Lorenzo

circa 11 anni fa - Link

no per il tuo mutuo no, ma se tu avessi un'azienda agricola potresti accedere a sovvenzioni per l'ammodernamento degli impianti di trasformazione (ad esempio tramite i PSR). Certo poi devi metterci il restante 60% che in questo caso non sono bruscolini. Secondo te come sono spuntate le centinaia di cantine degli ultimi 20 anni?

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Zakk

circa 11 anni fa - Link

E poi quale rilancio del vino italiano si vuol tentare con i seguenti vini: Morgicchio Trentangeli Fichimori Roycello Maestrelle Peppoli Scalabrone Mompertone Botrosecco Poggio alle nane Scabrezza Mezzo braccio Vie cave Bramasole Achelo Vigna ferrovia Pian delle vigne Pinot nero della sala Camillo Gherardo Tutta la gamma di franciacorta montenisa. Dai, ditemi 5 vini strepitosi della gamma Antinori!

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ruggero romani

circa 11 anni fa - Link

tignanellosolaiaguadoaltassomuffatocervarodellasala?

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zakk

circa 11 anni fa - Link

ce ne sono almeno 3,5 di troppo: tignanello di adesso è solo il lontano parente del tigna di 20 anni fa. Guado, muffato e cervaro lasciamo perdere. Solaia si, solitamente è il migliore degli -aia in circolazione. Soprattutto sull'invecchiamento è davvero grande. un altro notevole per me è Badia a Passignano. Poi? Antinori farà un centinaio di vini? un po' poco!

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ruggero romani

circa 11 anni fa - Link

neanche a giacomo leopardi sono riusciti 41 capolavori su 41 canti!

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Zakk

circa 11 anni fa - Link

Certo, però se comincio a leggerlo arrivo in fondo a tutti. Bevila tu una bottiglia intera di mezzo braccio se ce la fai. E vale anche per tutte le altre. Antinori ha fatto tanto per il vino italiano, molto più dei Frescobaldi che, poverini, proprio non ce la fanno al di fuori di bolgheri, dove peró si son trovati le cose fatte. Però Antinori adesso rappresenta il passato e tanti altri ormai l'hanno doppiato. 35000 bottiglie di Solaia "grande" non possono essere così difficili da fare per uno con quei mezzi. Invece con Santa Cristina e quelle tirature, si va sul mediocre, a esser gentili. Le aziende vanno valutate sui prodotti "base", un bravo enologo le mini produzioni-giocattolo le fa sempre ottime. Vedi ca' del Bosco con Annamaria Clementi e cuvée prestige! Ops, adesso arriva Ziliani!

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Andrea Gori

circa 11 anni fa - Link

Zakk da quanto tempo non assaggi un Santa Cristina?

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Zakk

circa 11 anni fa - Link

Troppo poco, maestrale compreso.

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Zakk

circa 11 anni fa - Link

Ops, maestrelle. Accidenti al correttore automatico

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Gianpaolo Paglia

circa 11 anni fa - Link

il tignanello 2009 e' buono, il solaia no

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Marta

circa 11 anni fa - Link

Cervaro, Solaia, Tignanello, Bocca di Lupo, Pian delle Vigne....ne volete anche altri 5?

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amedeo mignini

circa 11 anni fa - Link

la forma che vuole giustificare la non sostanza!tanto it's all about money!

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