Luca Zaia getta la maschera e fa outing: “Il vino? Per me è un veleno”

di Francesca Ciancio

“Mucosa tipica da gastrite, ernia iatale, ulcerazioni del primo tratto del duodeno, reflusso gastroesofageo”. Questa è la cartella clinica dell’ex Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia. Lo spiega lui stesso nell’ultimo numero del mensile Ok Salute. Lo spiega da governatore del Veneto. Mai avrebbe potuto farlo da titolare di un dicastero che si occupava di cibo e vino. E così ora il presidente può dirlo: “Il vino? Per me è un veleno”.

E’ come dire che il ministro dei trasporti non guida per paura di un incidente o che Giulio Tremonti tiene  i soldi nel materasso. Io, per quasi due anni, ho bevuto prosecco ovunque andassi. Il Valdobbiadene aveva colonizzato le valli bergamasche come le Madonie. Non c’era evento enogastronomico, ma pure cinematografico o congresso medico che non avesse le sue belle bottiglie di bollicine venete. E così, mentre l’autarchico slogan ” bevi italiano”  rimbombava nelle case del Belpaese la notte del 31 dicembre 2009, il ministro brindava con l’effervescente Brioschi. Ma come? E gli studi alla scuola di enologia di Conegliano Veneto? “Sono rimasto ko per una notte intera dopo la prima degustazione di vini”. Propugnatore dei due bicchieri di vino a pasto, paladino del sangiovese grosso 100×100 nel Brunello di Montalcino, il governatore dichiarava durante l’ultimo Vinitaly: “Non sono qui per fare discorsi, ma per bere un pò“. Zaia prova a  giustificarsi nell’articolo: “Secondo me sono come un cavallo dolicomorfo“. Mi spiace, non basta. Dica la verità, Governatore. Non ha  lasciato il Ministero per occuparsi del Veneto e della Padania, non ha abbandonato Roma per seguire nella sua terra la riforma federale. È che non ne poteva più di Mc Italy e Barolo, salamelle e Lambrusco. Basta anche con le quote latte (Insopportabile. Fin da bambino con mia madre era una lotta). Lei non è uno di noi, né enostrippato , né gastrofanatico, è solo un cavallo dolicomorfo.

3 Commenti

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carolina

circa 14 anni fa - Link

povero luca... pensa cosa si nega per il suo malessere. se succede a me tutta sta serie di sfighe divento anoressica.... daltronde se il nervoso lo concentra tutto nella panza ti credo che sta male! io no :)

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Maurizio Fava

circa 14 anni fa - Link

si vede che i suoi sponsor banchieri industriali dell'imbottigliamento (quelli per cui ha svenduto il Tocai in cambio di un allargamento della zona del prosecco) gli davano di meno delle multinazionali degli antiulcera

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gianpaolo

circa 14 anni fa - Link

scava e scava, e vedrai che viene fuori che ha un campetto coltivato a mais OGM :)

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