L’Italia ha finalmente vinto: Massimo Bottura è lo chef migliore del mondo per la World’s 50 Best Restaurants
di Antonio TomacelliQuesta mattina mi sono alzato (bella ciao) e la mia timeline su Facebook contiene due soli dati rilevantissimi: la vittoria dell’Italia sul Belgio per 2-0 agli Europei di calcio, e i Best 50 (si parla di ristoranti, nel caso veniate dal pianeta Zorg). Con tutto il bene che vogliamo al Belgio (per la cosa della birra) io qui sotto vi dico solo cosa è successo stanotte a New York.
Massimo Bottura è lo chef migliore del mondo secondo The World’s 50 Best Restaurants. Qui avete un po’ di hashtag da seguire sul social network blu. Uno che conosco ha scritto: “Già alzata l’asticella: tutti i 50 cuochi a cucinare nelle favelas di Rio. Grandissimo” (effettivamente c’è un discreto tifo da stadio intorno all’evento). Qui infine c’è la nostra intervista durante la presentazione del suo libro, giusto un anno fa. Riascoltarlo spiega tante cose.
Eccovi intanto la lista completa che vede al 17° posto Enrico Crippa del ristorante il Duomo di Alba e al 39° le Calandre di Rubano. Quel diavolo di Scabin entra al 46° posto e la stella Michelin è solo un brutto ricordo da buttarsi alle spalle.
- Osteria Francescana, Modena, Italy
- El Celler de Can Roca, Girona, Spain
- Eleven Madison Park, New York City
- Central, Lima, Peru
- Noma, Copenhagen
- Mirazur, Menton, France
- Mugaritz, Errenteria, Spain
- Narisawa, Tokyo, Japan
- Steirereck, Vienna, Austria
- Asador Etxebarri, Axpe, Spain
- D.O.M., São Paulo, Brazil
- Quintonil, Mexico City
- Maido, Lima, Peru
- The Ledbury, London, UK
- Alinea, Chicago
- Azurmendi, Larrabetzu, Spain
- Piazza Duomo, Alba, Italy
- White Rabbit, Moscow, Russia
- L’Arpege, Paris, France
- Amber, Hong Kong
- Arzak, San Sebastian, Spain
- Test Kitchen, Cape Town, South Africa
- Gaggan, Bangkok, Thailand
- Le Bernardin, New York City
- Pujol, Mexico City
- The Clove Club, London, UK
- Saison, San Francisco
- Geranium, Copenhagen, Denmark
- Tickets, Barcelona, Spain
- Astrid y Gaston, Lima, Peru
- RyuGin, Tokyo, Japan
- Restaurant Andre, Singapore
- Attica, Melbourne, Australia
- Restaurant Tim Raue, Berlin, Germany
- Vendome, Bergisch Gladbach, Germany
- Borago, Santiago, Chile
- Nahm, Bangkok, Thailand
- De Librije, Zwolle, the Netherlands
- Le Calandre, Italy
- Relae, Copenhagen, Denmark
- Fäviken, Sweden
- Ultraviolet, Shanghai, China
- Biko, Mexico City
- Estela, New York
- Dinner by Heston Blumenthal, London, UK
- Combal Zero, Rivoli, Italy
- Schloss Schauenstein, Austria
- Blue Hill at Stone Barns, Pocatino Hills, New York
- QuiQue Dacosta, Denia, Spain
- Septime, Paris, France
3 Commenti
vinogodi
circa 8 anni fa - Link... Giudizio che ritengo corretto, visto che mia madre è scomparsa due settimane fa ed ha lasciato un vuoto incolmabile , nella gastronomia italiana...
RispondiDenis Mazzucato
circa 8 anni fa - LinkWow! 3 ristoranti peruviani nei primi 50 posti! Questo sì che mi stupisce! Bravo Bottura!
RispondiFabio Colombi
circa 8 anni fa - Linkcomplimenti veritieri i giudizi e grande Bottura
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