Leghismi | Il Lazio e la Calabria non fanno parte dell’Italia (del vino)

di Antonio Tomacelli

Allora vediamo…la Calabria non c’è…il Lazio nemmeno e diamine! Manca pure mezza Puglia del Nero di Troia. C’è da rimanere basiti. Sto scorrendo la lista dei vitigni in concorso a Vitigno Italia, la fiera che si tiene ogni anno a Napoli sui vitigni autoctoni, ma qui l’Italia pare non sia rappresentata al completo. Il premio viene assegnato a vini prodotti da uve autoctone, ma qualcuno resterà fuori.

Capisco che mettere tutti i vitigni italiani sarebbe stato troppo complicato, ma i criteri di scelta non mi sono chiarissimi. Passi per Nebbiolo, Sangiovese e trebbiano, senza i quali la “cantina Italia” può anche chiudere, ma quanti di voi hanno assaggiato il Casavecchia inserito in lista? Faccio un ulteriore sforzo e ammetto che il Pallagrello  è un vitigno fondamentale, ma che bisogno c’era di metterlo in lista nelle versioni rosso e bianco?

Lo so che la manifestazione si tiene a Napoli e ognuno in casa sua fa quello che vuole, ma la rappresentanza campana mi sembrava già bene assortita: 8 vitigni su 24 sono un terzo abbondante, mica poco per una sola regione. Calabria e Lazio così restano fuori e mezza Puglia abbondante dovrà fare a meno del vostro imprescindibile premio. Però fatemi una cortesia: cambiate il nome alla manifestazione e chiamatela “Vitigno MezzaItalia”, così, giusto per il rispetto dovuto a quei produttori che pagheranno lo stand senza poter partecipare al concorso.

La lista dei vitigni ammessi al concorso

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

19 Commenti

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Franco Ziliani

circa 14 anni fa - Link

chi glielo va a dire ai solerti organizzatori di Vitigno Italia che esistono e hanno nobiltà d'espressione e si traducono in grandi vini vitigni calabresi come Magliocco, Gaglioppo, Mantonico? Ma sono anni che ho smesso di pensare che Vitigno Italia possa essere una seria e onnicomprensiva vetrina degli autoctoni italiani...

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yerard 37

circa 14 anni fa - Link

ma nei bianchi il greco c'è ed è calabrese o sbaglio

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Giovanni Gagliardi

circa 14 anni fa - Link

si chiama Greco di Bianco ed è un clone della Malvasia, non è il Greco della lista. Bianco è il nome del comune della Locride che da il nome al vino e alla DOC: per migliori info leggi il mio post su: http://www.lucianopignataro.it/a/i-vini-dolci-calabresi-greco-bianco-di-capo-zefiro-moscato-di-saracena-di-feudo-dei-sanseverino-e-mantonico-di-ceratti/10520/

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Presidente Vitignoitalia

circa 14 anni fa - Link

Gentilissimo dott. Ziliani, Rispondo a lei per primo che conosco almeno di fama come persona seria e competente. Mi meraviglio di come un professionista come lei non intuisca che una società privata come la nostra ,che da anni organizza un evento sugli autoctoni investendo in proprio, debba tutelare principalmente l'investimento dei propri espositori. Tra questi non vi è ,quest'anno ,alcuna azienda laziale tanto LUNGIMIRANTE da essersi iscritta ed un sola calabrese. Non avendo queste 2 regioni vitigni ad alta diffusione abbiamo ritenuto di dover escludere il Gaglioppo già presente lo scorso anno per consentire una rotazione dei vitigni di altre regioni. L'aspetto comunque a Napoli per essere testimone diretto di come una fiera tradizionale possa essere diventata un autentico Wine show.

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Giuseppe Parrilla

circa 14 anni fa - Link

DR Ziliano, concordo pienamente con Lei. Il Presidente di VitignoItalia ha scritto - a seguire - che l'anno scorso è stato inserito il vitigno autoctono calabrese "gaglioppo". Avendo partecipato alla manifestazione - quale espositore - non mi risulta: personalmente l'ho pure lamentata tale circostanza. Ma se mi sbaglio, il Presidente di VitignoItalia potrebbe dimostrare che l'anno scorso era presente il "gaglioppo", così come ha scritto! Saluti Giuseppe Parrilla

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Giuseppe Parrilla

circa 14 anni fa - Link

Chiedo scusa, correggo: Dr ZILIANI, concordo ...

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Ruggero Romani

circa 14 anni fa - Link

chiedo venia, ma friuliano è un refuso vostro o degli ineffabili organizzatori?

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Antonio Tomacelli

circa 14 anni fa - Link

Ah no! È un "capture" del documento pervenuto ad una cantina pugliese. Una di quelle che non potrà partecipare al concorso ;-)

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Presidente Vitignoitalia

circa 14 anni fa - Link

Caro amico Tomacelli, Ne esistono più di 350 di vitigni autoctoni in Italia !!! Nero di Troia e Gaglioppo sono solo 2 di quelli che sono stati putroppo omessi. Da appassionati di vino sarebbe una enorme soddisfazione avere le totale rappresentaza dei produttori da Vitigno autoctono e poter premiare realmente tutti i migliori,ma evidentemente la nostra promozione non è tale da avere maggiore credito. Da noi espongono circa 300 aziende e tendiamo così ad accontentare principalmente i nostri espositori . La invito comunque al Castel dell'Ovo quest'anno e vedrà che resterà positivamente sorpreso !

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Eustachio Cazzorla

circa 14 anni fa - Link

E pensare a quanto entusiasmo ci mettemmo per comunicare la prima edizione di Vitigno Italia. Bellissima, alla Mostra d'Oltremare. Manco da allora. Ma a questo punto chiamiamola Vitigno Napoli, Vitigno Campania, non si offende nessuno, jiiià(che in napoletnao vuol dire "vabbuò!").

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consapevole

circa 14 anni fa - Link

le consiglio di tornare e vedere con i suoi occhi.... spesso i blog come i giornali e altre fonti d informazione sono relativi e soggettivi. provi a tornare e dia un giudizio personale e non da ( mi perdoni il termine ) pecora. io ci sono stato lo scorso anno e le assicuro che è una manifestazione viva, ben organizzata e molto seguita, ma soprattutto di respiro internazionale ;non mi creda....ma venga a constatare!!

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Presidente Vitignoitalia

circa 14 anni fa - Link

Caro Eustachio, Se le è piaciuta la prima edizione rimarrà a bocca aperta nella nuova location del Castel dell'Ovo. Ci venga a trovare !!1 Un turista americano lo scorso anno lo definì : THE BEST WINE SHOW IN THE WORLD

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Malinconico

circa 14 anni fa - Link

Una manifestazione inutile, che girano e rigirano ogni anno pur di non perdere i fondi ad essa destinata. Forse non inutile dal punto di vista morale, per quello che vale salvare l'ennesimo fenomeno da baraccone che comunque da' lavoro a centinaia di persone (per tre giorni!), ma sotto l'aspetto mediatico e strettamente economico non ha alcuna incidenza sul fenomeno vino. Non mi piace però l'approccio di chi ci ha mangiato, in questo piatto, prima di sputarci dentro. Siamo alle solite...

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Presidente Vitignoitalia

circa 14 anni fa - Link

Gentilissimo Malinconico, Dalle sue parole intuisco che è a conoscenza di cose che io stesso non conosco . Fondi pubblici a noi destinati, inconsistenza dell'evento sul business del vino. Farebbe bene a documentarsi !! Credo che il solo fatto di avere confermato un numero crescente di espositori ogni anno pur cambiando format e che le aziende partecipanti confermino la partecipazione alla successiva manifestazione pagando di tasca propria la smentisca. Inoltre nel 2009 quasi 10000 stupidi sono venuti a farsi prendere in giro. Sarei lieto di confrontarmi con lei di persona o a telefono ai ns. recapiti. Chi non sà è meglio che taccia , altrimenti .....rischia le brutte figure !1

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Malinconico

circa 14 anni fa - Link

P.S.: Negroamaro, Primitivo ma anche Montepulciano, Aglianico, Moscato, Fiano sono vitigni largamente diffusi anche in Puglia tanto da essere raccomandati ed autorizzati in molte doc regionali. E' possibile che non ci si accontenti mai? :-)

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roberto

circa 14 anni fa - Link

chi glielo va a dire ai solerti organizzatori di Vitigno Italia che esistono e hanno nobiltà d’espressione e si traducono in grandi vini vitigni calabresi come Magliocco, Gaglioppo, Mantonico- perchè la Lacrima Nera dove la mettiamo,e non ci dimentichiamo che l'ENOTRIA ea la calabria e non l'italia.

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eugenio muzzillo

circa 14 anni fa - Link

Partecipo alla manifestazione, come azienda calabrese, per la prima volta. E' un peccato non partecipare al concorso.D'altra parte non esendoci altre aziende da queste due regioni la scelta degli organizzatori mi sembra logica. Dai contatti avuti sin'ora mi sembra che l'organizzazione funzioni. E poi Castel dell'Ovo è uno dei posti più belli del mondo...

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Giuseppe Parrilla

circa 14 anni fa - Link

Ciao Eugenio! La nostra azienda ha partecipato alle precedenti manifestazione, consecutivamente per due anni. ... non so se hai avuto modo di leggere quanto riportato al commento del dr Ziliani! Castel dell'Ovo è una cornice a dir poco splendida, ma per chi? Ritengo che andrai a Napoli ma non in vacanza. In bocca al lupo.

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Giuseppe Parrilla

circa 14 anni fa - Link

Salve, in ordine alla 6^ manifestazione di VitignoItalia - appena conclusa, desidererei conoscere il livello di soddisfazione delle aziende calabresi che vi hanno partecipato! Saluti Giuseppe Parrilla

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