L’effetto Forer e la descrizione passe-partout del vino. Non vale per il Lagrein Riserva di Gojer
di Graziano NaniSe dopo aver letto l’oroscopo vi esce un “ecco, questo sono proprio io” state attenti, potreste essere vittime dell’effetto Forer. Funziona così: Pinco Pallino, posto di fronte a un profilo psicologico che crede a lui riferito, tende a immedesimarsi ritenendolo preciso su di sé, senza accorgersi che è abbastanza vago da adattarsi a un numero enorme di persone. Ad esempio: “Hai bisogno che gli altri ti apprezzino eppure hai una tendenza a essere critico con te stesso. Disciplinato all’esterno, tendi a essere preoccupato e insicuro dentro di te. Preferisci una certa dose di cambiamento e ti senti insoddisfatto se obbligato a restrizioni”. Siete voi, no?
Questa faccenda mi ha ricordato certe descrizioni passe-partout di vini con sentori floreali e di frutta fresca che lasciano spazio alle spezie prima di un finale ammandorlato, e tutto sommato certe volte mi ci ritrovo, anche perché non è sempre facile raccontare un vino a parole. Ad esempio il Lagrein di Franz Gojer in versione 2013 mi è piaciuto molto ma non riesco a dire molto di più. Di struttura è cazzuto e potente, il frutto è carnoso, da mordere, il cioccolato fa più volte capolino, poi però mi sono distratto e quindi chissà. Ah, dimenticavo, si consiglia di servirlo in calici di media ampiezza a una temperatura di 16-18 gradi. L’avreste mai detto?
LAGREIN RISERVA 2013
Provenienza: Südtiroler DOC
Produttore: Franz Gojer
Uve: 100% lagrein
Prezzo: 19 euro
Illustrazione di Silvia Stella. Immagine principale: Gojer.it
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