L’Aceto Balsamico, un prodotto tante potenzialità: i consigli per utilizzarlo al meglio in cucina

L’Aceto Balsamico, un prodotto tante potenzialità: i consigli per utilizzarlo al meglio in cucina

di Intravino

L’Aceto Balsamico, re degli aceti, è perfetto per impreziosire anche la pietanza più semplice.

A fare la differenza è l’estrema facilità con cui si abbina a verdure, pesce, risotti, formaggi, crostacei, carni, frutta e dolci. Alleato del gusto l’aceto balsamico arricchisce i piatti della cucina italiana

L’Aceto Balsamico è in grado di esaltare i sapori della nostra cucina e il gusto dei piatti italiani, apprezzati in tutto il mondo. Per questo motivo ha saputo conquistarsi un posto di rilievo in cucina, dove consigliamo di utilizzarlo come condimento, come antibotulinico nella preparazione delle conserve e per ottenere ottime marinature.

L’Aceto Balsamico può essere usato a crudo, oppure aggiunto dopo la cottura, soprattutto se lo si utilizza per esaltare il sapore della carne rossa, delle grigliate di pesce, della carne di maiale. Nel processo di marinatura a base di vino è utile aggiungere all’aceto balsamico alcune foglie di timo e olio.

Utilizzato in cottura può essere versato in padella per regalare sapore ad esempio a un filetto di manzo. Compagno perfetto del pesce l’Aceto Balsamico insaporisce salmone, orata, branzino e pesce spada, al pari di una semplice zuppa.

A chi lo usa sull’insalata di stagione non può sfuggire che l’Aceto Balsamico sposa il gusto di tutte le verdure a partire dagli ortaggi grigliati. In tema di gusti impossibile non apprezzare questa eccellenza italiana abbinata a dolci e frutta. Fragole e gelato ottengono la classica marcia in più con qualche goccia di Aceto Balsamico.

Freddi, caldi o gourmet, i piatti e le combinazioni di sapori proposte dagli acetieri De Nigris.

“Facile scoprire le infinite combinazioni di sapori – come ci spiegano gli acetieri De Nigris – provando le nostre ricette balsamiche e portando il meglio dell’Italia a tavola”.

In linea di massima per i piatti freddi la scelta ideale è l’utilizzo di un aceto con una densità più leggera e una percentuale di mosto più bassa, perfetta per esaltare la componente di acidità.

Chi sceglie di sbizzarrirsi nella preparazione di un piatto caldo, vuoi un primo, oppure una ricetta che vede quale protagonista la carne o il pesce, considera prevalentemente l’uso di un aceto con una quantità maggiore di mosto, che presenta una  densità più alta.

Ipotizzando di valorizzare il contrasto agrodolce di una ricetta, si può scegliere di preparare un dessert o un piatto gourmet: l’idea vincente è l’uso di un aceto ad alta densità.

Fra le ricette fredde troviamo soluzioni quali i petti di pollo balsamico alla pesca e, per chi si è stancato dell’insalata, condita nel solito modo, si può puntare sul binomio piselli e cavolfiore arricchiti dall’uso dell’Aceto Balsamico.

Valutando le proposte dei piatti caldi gli acetieri ci propongono un gustosissimo filetto d’orata marinata con cream fresh, pistacchi e Condimento a base di Aceto di Vino Bianco e polpa fresca di  Pesche Italiane. Se siete alla ricerca di una ricetta gourmet non sottovalutate il sapore dei gamberi in tempura e crosta di mandorle, su crema di ceci e Aceto Balsamico di Modena IGP – Aquila Platino De Nigris.

E per finire in dolcezza non resta che provare il gusto eccelso del gelato al nostro Balsamico con composta di fragole.

 

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