La settimana metafisica e metà bevibile

di Fiorenzo Sartore

1 – Sarà sicuramente un caso, ma proprio ora che la réclame ci ricorda le virtù del Tavernello, questo bel tipo festeggia con Krug millesimato.
2 – Dibattito sui massimi sistemi enofili. Quale tappo? Sughero, oppure silicone, stelvin, vetro. Noi ci divertiamo così.
3 – Fammi il nome di un produttore che ha “contribuito in maniera determinante al successo del nostro paese”. Dice: Banfi. Dico: COSAA?? (Attenzione, contiene enosnobismo, aprire con cautela).
4 – Si parla di fiere. A Vinòforum c’erano, fianco a fianco, vini naturali e… (come si chiamano quelli che non sono vini naturali??) va be’, vini naturali e resto do mundo.
5 – Si parla di fiere (e due). A Terroir Vino c’erano, fianco a fianco, un numero sconsiderato di editor dissaporiani. Rassegna wine geek se ce n’è una.
6 – E tu ce l’hai? La sputacchiera personale, dico. Ma come, tutti ne abbiamo una.
7 – Clamoroso al Cibali [cit.], Andrea Gori vi porta in trasferta nel Sud Africa vinoso.
8 – L’approccio metafisico ed esoterico al vino. Finora pensavate che fossimo un po’ fissati, ma dopo aver letto questo, come si dice, vi toglierete ogni dubbio.
9 – Un vino bevibile è un vino encomiabile. Sarebbe ora di introdurre il parametro. Bevibile: “ne berrei anche tre bicchieri”. (HEY, chi ha detto tre bicchieri??)
10 – Io non sopporto questi esibizionisti che fanno gli assaggiatori in piscina (finché non toccherà a me e allora andrà benissimo).

avatar

Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

Nessun Commento

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.