La settimana dell’alcol proibito. Quasi davvero
di Fiorenzo Sartore1. Dichiarazioni proibizioniste tipicamente roboanti: io proibirei ai taroccatori di Brunello di farla franca. Ecco.
2. Una volta per sempre: PROIBIRE l’abbinamento dello Champagne con la torta. Qualcuno affronti quest’emergenza nazionale.
3. Moderiamo le tecniche esasperate di cantina, per favore . Certi assaggi sono una sofferenza.
4. L’alcol è una droga, dice qualcuno. Questo lo è sul serio. Qualità purissima.
5. Che intollerabile provocazione: 10.000 $ al mese per bloggare e bere vino. (Controlla il calendario: non è il primo d’aprile).
6. Cioè, aspetta, vuoi dirmi che le lettrici di Porthos sono così? Poi dice che uno diventa porhosiano.
7. Facciamo i conti in tasca ai bottegai: mica è proibito. Che ricarichi si applicano sul vino?
8. La legge c’è (e c’era pure prima): niente alcol sotto i 16 anni. Ora bisognerebbe proibire, che so, certo giornalismo. Che ci ricorda quanto tutto sia inefficace.
9. I prezzi crollano? E il Consorzo Chianti Classico proibisce la vendita di una quota di sfuso, per mantenerli alti. Manco fosse petrolio.
10. Via dalla pazza folla. Fuggire su una spiaggia maremmana. Che c’è pure un winebar niente male.
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