La settimana che ci dà un taglio ai tagli bordolesi

di Fiorenzo Sartore

1 – Siamo stati enovirali e abbiamo twittato di Lambroosky. Non fare quell’espressione smarrita, resistere è vano. Unisciti a noi.
2 – Oggi se dici “anfora” pensi ad un bianco vin-natur colore del tè; anni fa pensavi al Titulus di Fazi-Battaglia. Come cambiano i tempi, signora mia. E intanto, il Verdicchio
3 –
La biblioteca per noi. Ovvero farsi una cultura enoletteraria grazie ai libri fondamentali sul vino secondo Francesca Ciancio.
4 – Dove osano le aquile. A 1300 metri, sull’Etna, nasce un rosato.  Pur di berlo  “faremmo lo stretto di Messina a nuoto”. [Cit.] In effetti questa settimana eravamo vulcanici.
5 –
Speravi che per un po’ non ne parlassimo, eh? E invece riecco una roba-Twitter. La twit asta.
6 –
Allora, le scommesse sono illegali. Però noi qui scommettiamo che il prossimo presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino sarà Ezio Rivella.
7
La retroetichetta è una terra libera e selvaggia dove far galoppare spensierati i destrieri della fantasia… santocielo, scusate, certe retroetichette lisergiche mi danno alla testa.
8 – Il taglio bordolese (a Bordeaux) è meno modaiolo di un tempo? Arduo dibattito. Speriamo non diventi modaiolo a Montalcino. Ecco.
9 – Presenti. Siamo a Nebbiolo Prima 2010. Anzi, dice che alla prossima puntata della kermesse invitano sul serio i blogger. E be’, son cose.
10 – Poi uno dice “chilometro zero”. Per forza. Il bagagliaio dell’auto è una trappola per rifermentazioni incontrollate ed altre sedizioni vinose.

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

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