La regione Lazio censura su Google le parole sesso e vino. Ditemi che non è vero

di Antonio Tomacelli

Oggi parliamo di sesso e vino (no, davvero?), pubblica amministrazione e — udite, udite — verso la fine del post apparirà anche Franco (Maria) Ricci. Togliamoci il pensiero e cominciamo dal sesso: la sturmpresidentessa della Regione Lazio, Renata Polverini, ha vietato ai dipendenti l’accesso a Facebook e fin qui nulla di strano: sei pagato per lavorare, non per chattare con il/la procace collega. Oltre ai social è impossibile cercare su Google alcune parole chiave (in tutti i sensi) come sex, sesso e blowjob. Il server della regione impedisce codeste ricerche e non voglio qui dilungarmi sul grave attentato alle libertà civili che lede i fondamenti stessi della democrazia. Più o meno, insomma.

Devo precisare che i suddetti filtri perdono forza man mano che il segnale sale ai piani alti e che ad assessori e segretari sono concessi i siti social e Youporn in altissima velocità? Non è il caso anche perchè sta per arrivare il secondo argomento, quello che agita i nostri sogni bagnati di enostrippati a vita: il vino, appunto. Ci credereste? Anche l’amato liquido è fra le parole messe all’indice su Google. Insomma, read my lips: i dipendenti della Regione Lazio non possono cercare la parola vino su Google. Se n’è accorto uno di loro nel marzo scorso mentre cercava informazioni utili sul Vinitaly in vista della partecipazione della Regione alla fiera. Clicca e riclicca ma risultati zero. Sulle prime ha pensato a un guasto ma dai gestori del server è arrivata la tremenda conferma: se vuoi fare delle ricerche fattele da casa e poi trasferisci tutto sulla chiavetta.

Prima che Franco (Maria) Ricci irrompa sulla scena, voglio esprimere tutto il mio sdegno per la grave discriminazione in atto alla Regione Lazio, che tratta noi enofili alla stregua degli assatanati in caccia dell’ultimo porno-Belen. Vergogna, Polverini, questo è razzismo bello e buono! Cosa abbiamo fatto di male per meritarci tutto questo? A parte votarla, intendo. Sarà mica che una vocina dispettosa le ha sussurato all’orecchio una frasetta del tipo “Quello che non va bene è che questi scambi culturali avvengono durante il giorno, durante un orario in cui normalmente la maggioranza si trova al lavoro“? Chi l’ha pronunciata? Ma il nostro caro Franco (Maria) Ricci che, come promesso, irrompe sulla scena per il gran finale.
E il gran finale sono le tag porno+Ricci e Polverini+sesso che, dal momento della pubblicazione di questo post, tutti potranno cercare e, finalmente, trovare su Google. Tutti tranne i dipendenti della Regione Lazio. Quelli dei piani bassi, ovviamente.

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Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

9 Commenti

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Mammamsterdam

circa 12 anni fa - Link

Cioè mi stai dicendo che se non comincio a censurarmi i miei lettori dipendenti della Regione Lazio non possono più leggersi il blog in orario di ufficio? Un disastro, mi si dimezzano le statistiche.

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Pietro Caputo

circa 12 anni fa - Link

IL nostro server aziendale è molto più avanti... lascia cercare "vino" per mia fortuna, ma mi logga tutti i siti che visito e poi mi manda una bella mail di rimprovero...

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Fabio Cagnetti

circa 12 anni fa - Link

io censurerei pure la parola lazio.

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Durthu

circa 12 anni fa - Link

Vabbè ma se censura solo google, basta usare un altro motore di ricerca, no? Detta cosi', sembra la solita trovata all'italiana...

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dink

circa 12 anni fa - Link

O più banalmente basta collegarsi via https (es., https://www.google.it o https://www.facebook.com), se come è probabile usano un proxy con web content filter che ovviamente non può leggere i dati criptati di una connessione sicura; naturalmente funziona se gli amministratori di rete non hanno settato il firewall per bloccare le connessioni https, ma di solito (e per esperienza personale) la gestione delle blacklist lascia parecchie scappatoie...

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MAurizio

circa 12 anni fa - Link

i miei "amministratori" sono furbetti ... :-(

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MAurizio

circa 12 anni fa - Link

Il server della mia azienda (romana) vieta l'accesso a Il Messaggero. Teme di vedersi riportata in cronache compromettenti ?

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Stefano Cinelli Colombini

circa 12 anni fa - Link

E dire che la Polverini al Vinitaly dell'anno scorso c'era, eccome. E, a giudicare dall'espressione che aveva a cena (con vino) al Calmiere si è pure parecchio divertita. Mah, vista la stagione non sarà mica un colpo di calore?

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AlcolGym

circa 12 anni fa - Link

Qui ad Alba ci sono aziende che hanno bloccato la parola Alcol... perdiamo un sacco di utenze durante gli orari lavorativi! Ma recuperiamo alla sera... Vino Sesso Vino Sesso Vino Sesso Alcol Vino Sesso Vino Sesso Alcol Server? Prrrrrrrrrr

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