La cronaca del declino di Ais Lazio è quasi commovente. Il caso della serata Côte des Blancs

La cronaca del declino di Ais Lazio è quasi commovente. Il caso della serata Côte des Blancs

di Alessandro Morichetti

A volte uno tocca il fondo per risalire ma qui mi sembra si siano messi a grattare. C’era una volta la gloriosa Ais Lazio che sub specie Bibenda faceva tante cose e vedeva tanta gente. Poi dopo i travagli post-matrimoniali è rimasto un manipolo non meglio precisato di gente che sta facendo robe, a detta di tutti, [inserire parola a caso quasi passibile di querela].

Leggevo ieri sera su Facebook un’osservazione di Fabrizio Pagliardi, oste e superlativo esperto di Champagne, che commentava una iniziativa di Ais Lazio. Non ho verificato né editato né niente. Se ha ragione il merito è di Fabrizio, se ci sono errori pure. Ambasciator non porta pena e commento in semi-libertà vigilata.

Champagne

 

ATTENZIONE MI SBAGLIAVO !!
Nell’AIS Lazio ci sono dei fenomeni !!!
Sono riusciti a organizzare una degustazione di Champagne della COTE DE BLANCS con :

-Due vini della valle della Marna
-Tre vini dell’Aube
-e grazie a dio Bacco Due produttori della cote de blancs facendo però attenzione, per uno dei due, a scegliere l’unico vino che fa con la maggioranza di uve non della cote de blancs !!

Ma perché non un franciacorta ??
Perché non buttarci dentro un prosecco ??
Un Lambrusco ???

È vergognoso che l’ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER NAZIONALE permetta ancora che la delegazione del Lazio continui con questa gestione indecente e distruttiva .
FORMANO I NUOVI SOMMELIER E NON SANNO NEANCHE DI COSA STANNO PARLANDO !!!!

Mamma mia che schifo.

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

33 Commenti

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vinogodi

circa 7 anni fa - Link

...la selezione della Maurizio Cavalli distribuzione di Parma però è molto piacevole . Certo , i base che più base non si può (a rapporto qualità/prezzo davvero eccellenti) ... magari uno sforzino in più , per una delegazione che vorrebbe rappresentare i sommelieri , avrebbe valso lo spostamento nel traffico cittadino ....

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gp

circa 7 anni fa - Link

Il link all'evento AIS Lazio è questo: http://www.aislazio.it/it/master-e-seminari/mini-corso-sullo-champagne-br-b-delegazione-roma-b.html . Gli esperti potranno controllare se anche i 7 attribuiti alla Vallée de la Marne sono farlocchi oppure no.

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Luca

circa 7 anni fa - Link

Ero curioso...quello di Bereche è Montagne e Marne, quello di Sadi Malot Montagne, quello di Jean Vesselle è Montagne e Aube...Verificato sui siti dei produttori. Quindi nel complesso non ci siamo...

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Mario Rossi

circa 7 anni fa - Link

E a voi chi vi da l'autorità di poter giudicare l'operato di una Associazione? Ma come vi permettete? Io se fossi in loro vi avrei già querelato all'istante........ la critica è sempre costruttiva ma ci sono modi e modi di criticare. La vostra è solo becera e insulsa offesa. Scrivere senza verificare, riportando il sentito dire del signor nessuno! VERGOGNATEVI

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Alesio Piccioni

circa 7 anni fa - Link

Dalla verifica viene fuori che hanno preso una tranvata di quelle serie!

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Fabrizio pagliardi

circa 7 anni fa - Link

Dalla verifica risulta che Brigandat è dell'AUBE Falmet idem Camusat pure Che per informazione sono a più di 130 km dalla cote de blancs Laherte valle della marna e seleque valle della Marna proseguimento sotto epernay. quelli della valle della marna ne riparliamo quando ho tempo Signor nessuno

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Luca

circa 7 anni fa - Link

Ho verificato io, risposta sopra ;)

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Arruffa

circa 7 anni fa - Link

Mi perdoni, il signor nessuno non ha certo bisogno della mia difesa, del signor nessuno l'unica cosa che mi rammarica che è troppo distante da dove abito, altrimenti ogni giorno sarebbe una lezione, forse lei non sa come funzionano le delegazioni, gli incompetenti regnano, quelli che ne sanno li cacciano. Le faccio un esempio, faccio parte di un direttivo Fisar, la persona che non mi rappresenta ha voluto fare la delegata, perché lei è laureata e lavorava alla Findus, gli ho risposto che si doveva parlare di vino e non di bastoncini.

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Leinonsachisonoio

circa 7 anni fa - Link

E a lei chi dà l'autorità di poter giudicare chi può giudicare l'operato di una (cappero, però, st'apostrofo lo metta, orsù), apostrofato un'Associazione (maiuscola)? Ma come si permette? Io se fossi in lei mi sarei già querelato all'istante, cioè no, volevo dire, io se fossi querulo come lei, no, non va, proseguiamo. Però di puntini ne bastano tre, altrimenti da sospensione diventa sospensorio. La critica, si diceva, è sempre ostruttiva ma ci sono modi e modi di ostrurre. Pardon: ostruire. E la sua è solo becera e insulsa offesa, fango mediatico, diffamazione, contumelia, lesa maestà, bestemmia, apocalisse, ordalia, apostasia, viva Lenin! Scrivere senza verificare, criticando il sentito dire di tale laggènte e la loro campagna d'odio e mestare nel torbido e post-verità e decadenza morale! SI VERGOGNI!

PS - Odisseo Pagliardi è ignoto solo a lei. Si aggiorni. È pur vero che né la Selezione dal Reader's Digest, né Telesette lo hanno ancora recensito, ma se avrà la grazia di seguire qualche digesto mediatico aggiornato all'era post-cambriana dovrebbe trovarne pur sparute menzioni.

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Francesco

circa 7 anni fa - Link

Sig. Mario Rossi (e già questo indica l'onestà intellettuale della figura), mi spiega chi è N. Falment e perchè devo andare a dormire nel brutto B&B di Camusat??
(imparassero almeno a scrivere, visto che per quanto riguarda gli champagne ne capiscono ben poco).
Vada una sera dal Signor Nessuno e vedrà che è meglio una serata lì che un corso all'AIS.
Anzi, visto che ci siamo.... Signor Nessuno mi sa che questo w-e passo a trovarvi, più tardi prenoto!!

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Calamaretto

circa 7 anni fa - Link

Meno male che ho scelto FIS,Bibenda di Roma cavalieri. Nulla contro nessuno,ma AIS non mi ha mai piaciuta.. io tifo per FIS,e Daniela....

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Serena

circa 7 anni fa - Link

Ma se hanno anche organizzato il gran gala' Ais Lazio al palazzo della fonte di Fiuggi invitando Alessandro pipero e hanno sbagliato a scrivere il cognome del suo chef sulla locandina dell'evento??!!!!!!! Ma si può????? Per chi legge: si chiama Monosilio non Monosillo. 👎 Beh, sara' stato sicuramente un'errore di battitura! 😂

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lagiornalista

circa 7 anni fa - Link

Ma siete degli estimatori del vino o una banda di ultras? Secondo me dovreste darvi tutti una bella rilassata..... avrete anche ragione nel criticare l'evento di cui parlate ma di certo un buon giornalista non si limita a riportare una notizia così per come ne ha sentito dire e aggiungendo pure che se ne lava le mani se è vera o se è falsa....... ma che informazione è questa? Poi.... mettetevi nei panni di una come me che non è addentro al contesto. Io non so chi sia ne AIS ne FIS ma di certo voi mi sembrate stare tutti da una parte e quindi i vostri giudizi sono faziosi. L'informazione è un'altra cosa signori miei........... o comunque se volete fare informazione non bevete prima di scrivere!

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Alessandro Morichetti

circa 7 anni fa - Link

Vedo che non ha colto l'ironia, evidentemente. Io non sono giornalista, purtroppo e per fortuna, ma sulla bontà della critica mossa all'evento non c'è proprio nulla da eccepire visto che è TUTTO confermato nei termini scritti.
Noi stiamo solo da una parte, che non è Ais né Fis ma una idea di servizio a chi è appassionato di vino: se lei non è interessata ce ne faremo una ragione, ci mancherebbe. Grazie della lezioncina.

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sergio

circa 7 anni fa - Link

"L’informazione è un’altra cosa signori miei..."
Non dirmi che i giornalisti italiani (e tu dici di esserlo) fanno sempre informazione perché è invece frequente leggere sulla stampa o nel web una manipolazione dei fatti perché bisogna "servire" un partito, un padrone, un'ideologia ecc... Cosa pretendi da un blog?

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lagiornalista

circa 7 anni fa - Link

Ma che risposta è? Quindi se in Italia ci sono giornalisti asserviti e non obiettivi allora noi facciamo altrettanto? Io ritengo che il post, per come è scritto, non era nemmeno da pubblicare e ritengo altresí che la maggior parte dei commenti, compreso i suoi, siano assolutamente di parte. Sarete anche partiti dall'avere ragione nel criticare l'evento in oggetto ma siete scaduti in maniera inesorabile intervenendo a mo di tifoseria. Credo che questo blog non potrà mai diventare interessante perché parte da un post che non doveva essere così proposto. Se lei è in suoi amici ultras non lo avete ancora capito.... appare più che evidente che la critica mossa all'inizio era per il post e non per difendere l'evento.....

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Alessandro Morichetti

circa 7 anni fa - Link

La critica all'evento è SOLO un SERVIZIO al buon nome dell'Associazione Italiana Sommelier e le sue chiacchiere sterili se le porta il vento. Avesse fatto un MINIMO di fact-checking su questo sito, per vedere di cosa parla chi e quando, se ne renderebbe conto, e non sta a me farlo per lei. Saluti.

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sergio

circa 7 anni fa - Link

Va bene criticare i toni del post, ma a me sarebbe piaciuto che chi non ha condiviso l'articolo andasse oltre e smontasse le argomentazioni in esso contenute(e anche nel dibattito). Così avreste contribuito a far chiarezza in lettori come me e reso il dibattito più interessante. Ma siete sempre in tempo.

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Alessandro Morichetti

circa 7 anni fa - Link

Ecco, per questo l'uscita "Cosa pretendi da un blog?" è decisamente fuori luogo.

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luigid

circa 7 anni fa - Link

@lagiornalista. Questo blog sarebbe asservito a cosa e a chi?

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lagiornalista

circa 7 anni fa - Link

Rispondevo a sergio....... seguiamo per favore. Nei blog se vuoi intervenire devi seguire il filo logico dei commenti altrimenti rischi di fare domande senza senso.......

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luigid

circa 7 anni fa - Link

"assolutamente di parte, tifoseria, ultras" sono cose che hai scritto tu. Chiedevo a quale "tifoseria" e "parte" ti riferissi. Ma forse erano solo accuse a vuoto ed ho sbagliato io a darti la minima importanza.

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lagiornalista

circa 7 anni fa - Link

Esatto, l'errore è certamente tuo!

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Fabrizio pagliardi

circa 7 anni fa - Link

Non c'è nessuna tifoseria. C'è la delegazione AIS del Lazio e di Roma che sono ormai due istituzioni dannose per il mondo del vino.
lasciando stare la totale Disorganizzazione e la inadeguatezza della proposta per gli iscritti a una delle sedi più importanti di Italia. Le basti confrontare il programma annuale degli incontri e degustazioni della delegazione di Roma con quello di Milano, ma per non umiliare troppo Roma di Milano prenda un solo mese.

Ma questo qui non importa. Qui quello che importa è la portata disinformativa e l'evidente e conclamata ignoranza sull'argomento di chi ha organizzato queste due degustazioni di champagne a partire dalla cartina che riporta il dipartimento amministrativo Champagne-Ardenne e non la AOC champagne che sono molte diverse, come se indicassi come Langhe tutto il Piemonte.
Ma anche a questo ci si può passare sopra, può essere una svista.
Dare titolo a due incontri con il nome di due zone e poi presentare per la maggiorparte produttori che con quelle zone c'entrano da poco a niente ... Questo sommato al resto si può riassumere in "fare un danno ai partecipanti" diffondere informazioni errate, fregarsene altamente della cultura del vino.

la associazione italiana sommelier Lazio con degustazioni come questa danneggia il mondo del vino, chi dovrebbe formare i futuri sommelier si dimostra con questa degustazione inadeguata a portare avanti il suo compito.
E aggiungo che trovo estremamente curioso che nessuno all'interno della associazione o tra gli iscritti si sia accorto di una sciocchezza simile scritta e pubblicizzata sul sito ufficiale.

PS: I rilievi del mio sfogo su FB sono FATTI facilmente accertabili anche da chi non conosce lo champagne, basta una mappa della AOC e una rapida consultazione dei siti dei produttori.... MAPPA DELLA AOC NON DEL DOPARTIMENTO CHAMPAGNE ARDENNE !!

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lagiornalista

circa 7 anni fa - Link

Finalmente qualcuno che scrive come si deve.... se il post fosse stato così impostato sono certa che non sarebbero nate polemiche. Ribadisco che secondo me nessuno (credo nemmeno il Mario Rossi) ha tentato di difendere l'AIS e che certamente lei nella sua pagina personale è libero di scrivere ciò che vuole. Chi scrive su di un sito pubblico però, sia sotto paghetta, sia a gratis, no. Leggendo tutti i commenti tranne un paio e questo suo ultimo, si intende che la tifoseria c'è e come........

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Fabrizio pagliardi

circa 7 anni fa - Link

Certo, però questi sono tutti tifosi dell'ais che vorrebbero in associazione vera e valida a Roma

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lagiornalista

circa 7 anni fa - Link

Mi perdonerá ma dai commenti e dai toni io non credo proprio che gli intervenuti facciano il tifo per l'AIS. Se così è allora mi viene da pensare che siano tutti dei trombati (a torto o a ragione, per carità) che ora sputano sul piatto in cui non sono stati ammessi a mangiare. Le ripeto, questo è ciò che appare...... se così non è (e magari è vero e io mi sbaglio) consiglierei di rettificare la strategia comunicativa per i prossimi eventi negativi dell'AIS.......

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Fabrizio pagliardi

circa 7 anni fa - Link

Signora giornalista le farei solo notare che una associazione non è un piatto da cui si mangia. Nelle associazioni non si mangia. Ma Forse lei avrà centrato il problema e effettivamente la associazione italiana sommelier del Lazio è un luogo in cui si mangia.

Ma in ogni caso l'indecenza della gestione è conclamata. Le consiglio nuovamente di andare a vedere le attività organizzate da Milano per qualità e quantità. E fare un confronto. Quando lo avrà fatto si renderà conto che una associazione grande come quella di Roma non è all'altezza da nessun punto di vista. Ed è partita da un livello alto. Ma forse lo ripeto ha ragione lei quando dice che l'associazione italiana sommelier è un piatto da cui si mangia e quindi è inutile parlarne va bene così per chi la gestisce.

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Fabrizio pagliardi

circa 7 anni fa - Link

Che ci frega di stare a guardare alla qualità e alla quantità degli eventi.
Che ci frega se organizzano degustazioni sbagliate e che diffondono l'ignoranza sul mondo del vino come questa sullo champagne.
Che ci frega se un ristoratore richiede tre volte un sommelier da assumere e loro neanche rispondono alle mail
Che ci frega alla fine come dice lei è un piatto da cui mangiare ... Finché ce ne è !

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erique

circa 7 anni fa - Link

@lagiornalista su, va bene il suo abuso di luoghi comuni, tratto distintivo dei commentatori seriali gomblottisti, ma scrivere, come fa lei, che qui su intravino molti "sputano sul piatto in cui non sono stati ammessi a mangiare" è un uso dell'italiano talmente triste (non si viene "ammessi nei piatti", povere metonimie...) che poi si fa fatica a soffermarsi sul contenuto delle sue critiche.

e poi su intravino, sia chi scrive, sia chi legge, come me, si è tutti di parte, perchè l'alternativa è la par condicio, che equivale, più o meno, alla morte dell'intelletto enoico.

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lagiornalista

circa 7 anni fa - Link

Ecco un altro che beve prima di scrivere..... Dovete scrivere prima di bere....... ahahah. Quando sará sobrio rilegga quello che ha scritto e vedrá che non ci capirá nulla neanche lei! Ahahah

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erique

circa 7 anni fa - Link

non si arrenda così presto, il significato di metonimie puó trovarlo anche su wikipedia e farlo suo in un baleno. lei puó dare più di così, ne siamo tutti convinti...

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Camillo Favaro

circa 7 anni fa - Link

Non mi stupisco. Qualche giorno fa ho intercettato sul blog di un tizio, che dichiara di essere relatore della Scuola Europea Sommelier, un post dove ci spiega, tra le altre stupidaggini e banalità, che "Aloxe Corton è il comune di riferimento per i Pinot Noir della Côte de Nuits".

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