IntravinoCup | Per la Selezione Naturale serve il vostro aiuto. Qui ci scanneremo

IntravinoCup | Per la Selezione Naturale serve il vostro aiuto. Qui ci scanneremo

di Tommaso Ciuffoletti

Con questo articolo avviamo una riflessione sui vini naturali (no! non la solita tiritera su “eh ma i vini naturali puzzano”, l’aceto, la rava e la fava).

Una riflessione che in realtà è già iniziata già con l’articolo della scorsa settimana che trattava di come l’ambiente vigna possa non necessariamente essere in futuro un ambiente di monocoltura specializzata.

Una riflessione che ha senso trovi posto su Intravino, perché quell’altro vino possibile era proprio quel vino che, piaccia o meno, naturale vien sovente detto. Una riflessione da portare avanti mentre si gioca.

Sì, la prossima IntravinoCup è dedicata proprio ai vini naturali.
Dopo un lungo conciliabolo di redazione, ci siamo resi conto che non saremmo riusciti a rimanere nel range dei 32 nomi.
Stavolta avremo ben 64 aziende in concorso!

32 le ho già selezionate io ma sarete voi a cuggerire le altre 32 qui, nei commenti. Poi faremo una cernita e dalla prossima settimane si parte con le votazioni.

Quindi avanti, e suggeritemi qualche nome di cantina che non può mancare in questa Selezione Naturale.

Qui le 32 aziende già selezionate (per chi ha voglia di rileggere, ho inserito anche qualche link):

1. Arianna Occhipinti
2. Nino Barraco
3. Gravner
4. Stefano Amerighi
5. Le Boncie
6. La Stoppa
7. La Distesa
8. Tenute Dettori
9. Radikon
10. Emidio Pepe
11. A Vita
12. Casa Coste Piane
13. Cantina Giardino
14. Cascina delle Rose
15. Collecapretta
16. Foradori
17. Fattoria San Lorenzo
18. Paradiso di Manfredi
19. Monte dall’Ora
20. Cà del Vent
21. Perrino Testalonga
22. Bressan
23. Gianluca Bergianti
24. Lino Maga
25. Monte dei Ragni
26. Cascina degli Ulivi
27. Fonterenza
28. Cornelissen
29. Zidarich
30. Paolo Marchionni
31. Ferdinando Principiano
32. Ca’ dei Zago

Si va di selezione naturale!

Si va di selezione naturale!

Tutto chiaro? Dubbi? Incertezze?
Suggerite, suggerite, suggerite.
Ci vediamo la prossima settimana.

[Photo editor/Art designer: Simone Di Vito. L’opera originale è il meraviglioso quadro Taught by nature di Henry Rousseau]

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Tommaso Ciuffoletti

Ha fatto la sua prima vendemmia a 8 anni nella vigna di famiglia, ha scritto di mercato agricolo per un quotidiano economico nazionale, fatto l'editorialista per la spalla toscana del Corriere della Sera, curato per anni la comunicazione di un importante gruppo vinicolo, superato il terzo livello del Wset e scritto qualcos'altro qua e là. Oggi è content manager di una società che pianta alberi in giro per il mondo, scrive per alcune riviste, insegna alla Syracuse University e produce vino in una zona bellissima e sperduta della Toscana.

137 Commenti

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Vania

circa 1 anno fa - Link

Camillo Donati Bergianti

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Sabato

circa 1 anno fa - Link

Luigi Tecce

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Mattia Grazioli

circa 1 anno fa - Link

Questa è SPARTAAAAAA!!!

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Gi

circa 1 anno fa - Link

Tenuta Grillo /Tufiello Le coste Sete Cantina Martinelli

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Bajaj

circa 1 anno fa - Link

- Zambon Vulcano - Grazioli - Bricco Ernesto - Marco Colicchio - Cascina Albano - Rivetto

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Mattia Grazioli

circa 1 anno fa - Link

Grazie amico mio!!! Ci si vede domani.

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Luca

circa 1 anno fa - Link

Per essere in questa lista quali sono le “basi minime”? Certificazione bio? Biodinamico? Auto-dichiarazione aziendale?

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Vitto

circa 1 anno fa - Link

Maradei, Calabria. Tecce, La Cantina di Enza e Zampaglione (Don Chisciotte), Irpinia. Due Dune, Cantina Margot e Raina (Umbria). Cascina degli Ulivi, Piemonte. Marilena Barbera, Sicilia

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Tommaso Ciuffoletti

circa 1 anno fa - Link

Caro Luca, hai fatto una domanda molto, molto calzante. In questo caso credo che orientarci su criteri come quelli delle certificazioni sarebbe difficile. Certo una certificazione bio sarebbe ben gradita, ma se penso ad alcune realtà posso pure accettare delle eccezioni. E allora meglio evitare di usare quel criterio, piuttosto che farlo con eccezioni. Rimane il punto della tua domanda. Nei 32 scelti ci sono alcuni (molti, non tutti) di quelli che hanno letteralmente costruito, avviato, rinforzato nel tempo il movimento dei vini naturali in Italia. Questo riguarda la produzione, ma anche la promozione. I vini sono anche ciò che di loro si racconta e anche questo è un criterio. Tutti quelli menzionati lo hanno fatto con successo. Ecco, io credo che ci sia spazio per altri 32 che forse con qualche vendemmia in meno, forse con qualche successo ancora da venire, ma che già oggi sono nel solco o rinnovatori di una storia che ha iniziato ad essere tracciata ormai da qualche lustro. Mi viene in mente che qua mancano nomi come quello di Maule. Ma manca anche un nome come quello di Andrea Occhipinti, oppure ancora quello di Tenuta Lenzini. Ecco, forse non ho risposto alla tua domanda. O forse sì.

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andrea celant

circa 1 anno fa - Link

Skerk, Gorghi tondi

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Luisa

circa 1 anno fa - Link

Col di Corte (Marche)

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ZM

circa 1 anno fa - Link

La Biancara Cantina Margò Marco Merli Terpin

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Lanegano

circa 1 anno fa - Link

Il Carpino senza dubbio alcuno. Mai deluso. Niente hype, moltissima sostanza.

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Lanegano

circa 1 anno fa - Link

E Cappellano ?!? Lo lasciamo a Serralunga da solo a camminare per le vigne ?!? :)

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Nic Marsél

circa 1 anno fa - Link

Mancanza grave come per Maule (indipendentemente dal vino prodotto)

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Attilio

circa 1 anno fa - Link

Massimilano Croci e Cappellano

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Andrea Brune

circa 1 anno fa - Link

Io ultimamente mi nutro di Martinelli, con il suo Soave

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vinogodi

circa 1 anno fa - Link

Alcuni nomi sono interessanti , ma se bisogna esprimersi con un numero limitato ....senz'altro Monte dell'Ora perchè ci lavora Littlewood . Bressan perchè il pepe e le spezie nel suo Schioppettino sono un unicum difficilmente replicabile. PS: so che quest'ultimo non gode di buona stampa per le sue tendenze politiche , ma quando bevo il vino non ho preconcetti...

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Alessandro Morichetti

circa 1 anno fa - Link

Vino però leggiamoli i post ahah: Bressan qui c'è già (nemmeno noi abbiamo preconcetti, quantomeno ci proviamo), Monte Dall'Ora pure e littlewood adesso lavora da Cà la Bionda :-)

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vinogodi

circa 1 anno fa - Link

...sbagliato io con Franco , sorry...aggiungo quindi càlabionda...

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Franco Battiato

circa 1 anno fa - Link

Villa Calicantus, Cantina Martinelli, Shun Minowa, Dalle Ore, Daniele Piccinin, Azienda Agricola Il Sasso.

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Nic Marsél

circa 1 anno fa - Link

La Biancara è il minimo del minimo, poi Camillo Donati, Thomas Niedermayr, Giovanni Montisci, Bonavita, Podere di Santa Felicita, Cataldo Calabretta. Ma chi è Bres...?

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Lorenzo

circa 1 anno fa - Link

Podere della Civettaja Il Bioselvatico Movia Villa Papiano De Fermo Fabio Ferracane Eduardo Torres Acosta Rocco di Carpeneto Scarzello Marco Sara

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_sabrage

circa 1 anno fa - Link

..non esiste vino naturale senza J.P. Ganevat e senza La Sorga di Anthony Tortul

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Antonello Buttara

circa 1 anno fa - Link

Daniele Ricci Le coste di gradoli Walter battè Prima terra Flavio Roddolo Francesco guccione Franco terpin I Cacciagalli Pane e Vino Pacina Zampaglione di Tenuta Grillo La visciola Feudo d' ugni Massa vecchia La biancara di Maule I primi che mi vengono in mente così di getto

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Tommaso Ciuffoletti

circa 1 anno fa - Link

Qui c'è diversa roba interessante

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fefuzz

circa 1 anno fa - Link

- Foradori - Principiano Ferdinando - Bergianti - Cascina degli Ulivi

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Tommaso Ciuffoletti

circa 1 anno fa - Link

... ma questi ci son tutti

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mariazzo

circa 1 anno fa - Link

Barbacan - Daniele Ricci - Ancarani (?) - Marta Valpiani (?)

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Nic Marsél

circa 1 anno fa - Link

Podere Casaccia, Valcerasa di Alice Bonaccorsi, Walter Mattoni, Casa Belfi

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David Betti

circa 1 anno fa - Link

Bea, Rinaldi

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Nelle Nuvole

circa 1 anno fa - Link

Avrei qualche perplessità su quanto scritto da Tommaso in una risposta : "Nei 32 scelti ci sono alcuni (molti, non tutti) di quelli che hanno letteralmente costruito, avviato, rinforzato nel tempo il movimento dei vini naturali in Italia. " Non tanto per i nomi, ma per il concetto di "movimento dei vin i naturali". Siccome però, qui dentro e nel nostro campicello mediatico, siamo tutti più poeti che scienziati, andiamo pure avanti a giocare a fare la rivoluzione. Voterò perché voglio divertirmi come quando viene Natale, quando i bambini piangono e a dormire non ci vogliono andare.

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Tommaso Ciuffoletti

circa 1 anno fa - Link

A tutti gli effetti questo gruppo di vignaioli, produttori o come ciascuno preferisce chiamarli, una rivoluzione l'hanno fatta: hanno creato spazio nel mercato per delle tipologie di vini che non erano contemplate dalla prima rivoluzione del mercato del vino in Italia. Piaccia o no, vini che si consideravano sorpassati o che banalmente erano stati escluso dal computo della commerciabilità (se non per canali marginali), hanno saputo conquistare spazi, spesso centrali. Aprendo la strada a tanti che poi hanno potuto seguire, Se non ti piace chiamarla rivoluzione non la chiamare rivoluzione, ma certo hanno operato un cambio radicale nel sistema. Per me, la parola rivoluzione, in questo caso, è pertinente. Movimento si abbina a questa lettura della storia recente del mercato del vino in Italia.

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Nic Marsél

circa 1 anno fa - Link

Sorry ma ti mancano le basi: Maule, Cappellano, Niccolaini, Bea.

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Nic Marsél

circa 1 anno fa - Link

PS ...e Rinaldi

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Lanegano

circa 1 anno fa - Link

Ecco.

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Omikelet

circa 1 anno fa - Link

Direi Daniele Piccinin e Filippi.

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Elisa

circa 1 anno fa - Link

Ma qualcuno ha già detto Dornach di Patrik Uccelli??? Non può mancare!

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Vania

circa 1 anno fa - Link

Azienda Agricola Anna Beatrice di Luca Messori, Albinea RE

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_sabrage

circa 1 anno fa - Link

Dimenticavo.... Valgono gli champagne?? Allora Charles Dufour tutta la vita!

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Marco

circa 1 anno fa - Link

Serafino Rivella Giuseppe Rinaldi

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Roberto Zaino

circa 1 anno fa - Link

Rinaldi, Roagna, San Fereolo, Carussin…,

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Tommaso Ciuffoletti

circa 1 anno fa - Link

Stavo pensando che merita un posto anche Vigneti Vallorani, per il bel lavoro che da tempo svolge con Terroir Marche. Nel suo caso, come per Lenzini e Lucca Biodinamica, c'è per me un plus nell'essere animatori proprio di un modo condiviso di interpretare il proprio territorio. Ecco queste cose son da valorizzare.

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Nic Marsél

circa 1 anno fa - Link

Tommaso, con tutto il rispetto per il lodevole lavoro portato avanti da Terroir Marche, ma ti pare si possano escludere gli storici fondatori del movimento e delle associazioni Vini Veri e VinNatur, senza i quali il vino naturale in Italia, oggi, non esisterebbe nemmeno?

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Tommaso Ciuffoletti

circa 1 anno fa - Link

Oltre ai 32 già inseriti. credo che per arrivare a 64 ci sarà spazio per molti. Se la matematica non m'inganna credo ce ne sarà per ben 32 altri nomi. Tu ne hai fatti alcuni importanti. Capisco il senso d'urgenza, la premura e ti ringrazio (e grazie anche per fornirmi le basi che mi mancano). Ho chiesto aiuto proprio per ricevere consigli e segnalazioni. Grazie per le tue.

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Tommaso Ciuffoletti

circa 1 anno fa - Link

Una piccola nota a margine: se guardi poco sopra, prima del tuo primo commento, c'era un altro commento in cui era fatto il nome di Maule ... l'avevo fatto io ... però, come dire ... cerchiamo di partire con un po' più di serenità. Se possibile.

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Nic Marsél

circa 1 anno fa - Link

Il gioco è tuo così come la selezione dei 32. Perché...come dire... non stare al gioco invece di chiedere, stizzito, una serenità che da parte mia non è mai mancata? ;-)

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Tommaso Ciuffoletti

circa 1 anno fa - Link

No, nessuna stizza Nic! È che avevo letto i tuoi nomi al primo commento. Poi al secondo. A fronte del terzo in cui li ripetevi e mi chiamavi in causa mi premeva segnalarti che "hey sì! ho letto". Poi che c'entra mi mancano le basi e non è l'unica cosa che mi manca, però nel merito, se penso di poterti dire che Maule sarà nella lista dei 64, non ti posso dire lo stesso per altri nomi che hai fatto. Ma insomma, ancora siamo a poche ore dalla pubblicazione del post, eppure già tanti suggerimenti sono arrivati, immagino parecchi ancora ne arriveranno, vediamo quali altri nomi escono!

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Nic Marsél

circa 1 anno fa - Link

Piaccia o no Giampiero Bea ha guidato per 15 anni il Consorzio Vini Veri, evidenza difficile da confutare. Cappellano e Rinaldi sono i due fari che hanno mostrato la via nel litigioso Piemonte. Infine Fabrizio Niccolaini, "beautiful loser" di Massa Vecchia che non cita mai nessuno, pare invece abbia avuto un ruolo fondamentale nella nascita del movimento. Poi se i loro vini siano buoni oppure no lo decideranno i lettori. Per i miei gusti ci sarebbe molto altro ma per "basi" intendevo semplicemente questo, senza arroganza alcuna.

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Sara Giochi

circa 1 anno fa - Link

Sicuramente I Mandorli

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Sara Giochi

circa 1 anno fa - Link

Sicuramente metterei I Mandorli

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Fausto Garimberti

circa 1 anno fa - Link

Bergianti Podere cipolla

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Fausto Garimberti

circa 1 anno fa - Link

Il Pendio

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Roberto Zaino

circa 1 anno fa - Link

e poi Arpepe in Valtellina, Le Piane a Boca, Iuli nel Monferrato Casalese, Valaccenda nel Roero, Sassotondo, Tenuta di Valgiano, è Massa Vecchi in Toscana, Valentini in Abruzzo, Dettori in Sardegna, Bonavita e Cornelissen in Sicilia…

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Jonni

circa 1 anno fa - Link

Arpepe si può dire tutto ma naturali nein... In Valtellina sono/siamo molto pochi, soprattutto quelli naturali non "tirati col righello"...

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vinogodi

circa 1 anno fa - Link

...per "naturali" intendete con le tette senza silicone?

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Andrea V.A.

circa 1 anno fa - Link

Oh mamma...ho saltato i commenti a piè pari e forse ripeto nomi già scritti, ma almeno aggiungo il mio obolo: Daniele Ricci – Cascina Grillo – Nicola Gatta – Tenute del Conte – Cascina Barban – Raìna – Vite ad Ovest – Pranzegg – La Felce – La Ricolla –Faro Bonavita – Ferrandes – Francesco Guccione – Alessandro Viola – Aldo Viola – Cantina Marilina – Rocco di Carpeneto – Possa – Abbazia San Giorgio- Barbacan Questi sono i primi nomi veloci che mi sono venuti in mente.

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Franca

circa 1 anno fa - Link

LA FELCE

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Gabriele Leonardi

circa 1 anno fa - Link

Silvano Follador

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Ettore

circa 1 anno fa - Link

Mario Macciocca,Lazio Etnella,Sicilia

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Stefano

circa 1 anno fa - Link

Mah... È un gioco divertente ma non ha molto senso. Non esistono certificazioni, alcuni di questi sono talebani del naturale, altri sono vie di mezzo che ci stanno dentro più per rivendicazione dei vinnaturisti che per convinzione loro (anche se poi quando vendono bene grazie al marketing del vino naturale sono sicuramente contenti...). Metterli tutti insieme è difficile e farà piacere a chi fra questi fa solo vini banali e/o difettati.

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Tommaso Ciuffoletti

circa 1 anno fa - Link

Questi sono rilievi che ... ora sembrerà strano che sia io a dirlo, ma che accetto. Come rispondevo su a Luca (e poi per altro verso anche a quanto obiettava al riguardo Nelle Nuvole) io credo che il punto sia cercare di individuare una serie di nomi che hanno contribuito a cambiare il mondo del wine business in Italia (dico del wine business perché di quello stiamo parlando, stiamo parlando di vino fatto e imbottigliato per essere venduto e guadagnarci qualcosa). In questo senso, quando anche in passato ho sentito e, sento parlare di marketing come fosse qualcosa di estraneo, di negativo, di sbagliato o altro ... mi viene sempre da chiedermi perché. Il vino,in Italia, ha iniziato ad essere prodotto in diffusamente in senso moderno solo a partire dagli anni '80. Ma prima veniva prodotto eccome ... e quindi per parlare di vino, in questo paese, credo si debba necessariamente chiarire in partenza se si parla di vino in senso moderno (per farla breve un vino che si vende nella bottiglia da 0,75, con sopra un etichetta, un nome (o brand) e lo si fa per venderlo e guadagnarci qualcosa) oppure del vino che si è fatto per secoli (principalmente per autoconsumo e per una parte residuale per un mercato più facilmente locale che nazionale o addirittura internazionale). Se si parla di wine business o di vino in senso moderno, quella dei "vini naturali" è stata una rivoluzione. Se si parla di vino senza specificare ... beh, si potrebbe dire - fuor di paradosso - che il vino naturale non ha inventato o rivoluzionato proprio nulla. ... mi son perso poi sulla risposta che ti volevo dare, ma oggi è così! ;)

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Spetnat

circa 1 anno fa - Link

E tenuta ca sciampagne non se lo fila nessuno?

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Andrea

circa 1 anno fa - Link

L'Insolente; Sannas a Mamoiada; San Biagio Vecchio; Elios ad Alcamo; Aldo Viola; Marilena Barbera; Carussin

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vinogodi

circa 1 anno fa - Link

...Leroy e DRC...

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vinogodi

circa 1 anno fa - Link

...sorry , non avevo letto "Italia"...

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Tommaso Ciuffoletti

circa 1 anno fa - Link
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Luca

circa 1 anno fa - Link

Mi accodo per Rinaldi, voto per Thomas Niedermayr, Ancarani, Cà de Noci e assolutamente per Cherubini e Fausto Andi

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Luca

circa 1 anno fa - Link

Simon di Brazzan Erioli Fattoria San Lorenzo Il Pratello di Emilio Placci Francesconi Paolo Terre di Pietra

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Maria Grazia

circa 1 anno fa - Link

Tenute Pacelli, Raìna, Castello di Stefanago

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Matteo Bertoncini

circa 1 anno fa - Link

Ciao a tutti... Chiedo molto umilmente se posso partecipare col mio vino, mi accontenterei di fare l outsider.. Il 65 esimo vino... Barbera, bonarda e Cabernet Sauvignon

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Brtt

circa 1 anno fa - Link

Vittorio Graziano Claudio Plessi Erbaluna

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thomas pennazzi

circa 1 anno fa - Link

Di qiesto passo diventeranno 128. Denavolo - Giulio Arrmani - non l'ha detto nessuno ancora?

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Nic Marsél

circa 1 anno fa - Link

Non è già implicito con La Stoppa?

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Mattia Grazioli

circa 1 anno fa - Link

Umilmente, qualcuno dei citati non è naturale…

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andrea

circa 1 anno fa - Link

Andrea Arici (Franciacorta) Nicola Gatta (bs) Walter Massa Magari ho scritto carolate e mi scuso

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Zoran

circa 1 anno fa - Link

Le aziende friulane nella lista fanno bianchi macerati, per completezza aggiungerei Vignai de Duline e I Clivi

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daniele

circa 1 anno fa - Link

Kante stesso, a proposito di non macerati, oltre a Duline e Clivi.

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Gaetano

circa 1 anno fa - Link

Ho la vaga impressione che se il buon Josko venisse a sapere che lo avete in qualche modo "catalogato" si potrebbe incavolare assai!!! Per me manca un bel po' di produttori trans-frontalieri Italo-Sloveni Dal Carso al Collio. Fate un po' voi....... PS: Altura-Carfagna-Giglio

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Giorgio

circa 1 anno fa - Link

Duemani Costa Toscana, biodinamica non basta? (e sono anche spettacolari)

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Stefano

circa 1 anno fa - Link

I Mattaioni Podere San Biagio Daniele Piccinin

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Vinogodi

circa 1 anno fa - Link

...Conterno e Giacosa...

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Orion

circa 1 anno fa - Link

Umilmente dico 2 nomi: Castello di Rampolla Hilberg Pasquero Entrambi biodinamici e con vini non solo emozionanti ma anche tecnicamente perfetti.

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Orion

circa 1 anno fa - Link

Aggiungo anche i Mandorli e Bonavita.

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Giugiu

circa 1 anno fa - Link

Barbacarlo Gabrio Bini Eugenio Rosi Podere Santa Maria Massa vecchia Cristiano Guttarolo

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Michele Versace

circa 1 anno fa - Link

Gian Luca Colombo Cascina Roccalini

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MP

circa 1 anno fa - Link

mi pare una gran caciara... Non esistendo parametri o requisiti qualificanti, siamo nel campo del "vale tutto", salvo poi 1) Verificare che i nominati ne abbiano diritto e 2) chiedere ai nominati stessi se abbiano piacere a stare in questa lista

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Cristian Di Ca

circa 1 anno fa - Link

Ecco la mia lista del cuore tra i vignaioli non ancora citati: - Giovanni Montisci - Oasi degli Angeli - La Distesa - Marino Colleoni - Giuliano Pettinella - San Fereolo - Maison Maurice Cretaz (Valle D'Aosta) - Les Petit Riens (Valle D'Aosta) - PaneVino - Ronco Severo - Vinicea - Case Corini - Cascina San Michele - Cascina Roera - Fattoria San Vito - Podere Veneri Vecchio - Al Podere di Rosa - Fattoria Mani di luna - Vite ad ovest - Podere Cervarola - Franco Terpin - Podversic

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Daniele

circa 1 anno fa - Link

Ricci, Serafino Rivella, Giuseppe Rinaldi, I carpini, Luigi boveri, monte dei ragni, le boncie, poderi sanguineto, Raina, Valter mattoni, San Lorenzo, Emilio pepe, Meigamma, utabarka

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MP

circa 1 anno fa - Link

Antinori l'hanno già detto?

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VinoquaVinola

circa 1 anno fa - Link

Direi Ottomani , quattro "bravi ragazzi" in quel di greve in Chianti....

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domenico

circa 1 anno fa - Link

Castello di Stefanago e Stefano Milanesi (Oltrepò Pavese).

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Littlewood

circa 1 anno fa - Link

3 giganti come le chiuse pian dell' orino e mt mascarello no?

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Davide

circa 1 anno fa - Link

Per me Casa Brecceto e Tenuta Lenzini

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Emanuele

circa 1 anno fa - Link

Buongiorno Tra i nuovi, che sta facendo un gran lavoro di recupero di vigne centenarie in via di abbandono in Valtellina c’è Jonatan Fendoni di Orto Tellinum. Tra gli storici aggiungerei Rinaldi e Massa Vecchia Compito non facile quello della scelta, buon lavoro!!

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Elia

circa 1 anno fa - Link

L'Aietta di Mulinari a Montalcino

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daniele

circa 1 anno fa - Link

concordo

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Littlewood

circa 1 anno fa - Link

Paolo vodopivec stella di campalto matej skerlj

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Angelo

circa 1 anno fa - Link

Nicola Gatta

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MP

circa 1 anno fa - Link

Giorgio Mercandelli lo mettiamo qui, oppure esce anche la selezione Vino Biotico?

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vinogodi

circa 1 anno fa - Link

...Carfagna , Boschi , Savino ...

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MP

circa 1 anno fa - Link

Vota Antonio, vota Antonio..

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Davide

circa 1 anno fa - Link

Buongiorno Dall'oltrepo pavese faccio il nome di una piccola realtà naturale a gestione familiare dai prodotti macerati; recupero antiche vigne, nessuna molecola di sintesi e tanta sperimentazione coscienziosa. Brandolini Pietro vini

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Nelle Nuvole

circa 1 anno fa - Link

Lo ha già scritto Littlewood, ma lo ripeto: Pian dell'Orino a Montalcino. Ce ne sarebbero tanti altri in zona, ma almeno questa azienda andrebbe inserita nella competizione.

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Littlewood

circa 1 anno fa - Link

Posso dire? A me sembra la classifica piu di chi fa piu' fiere rispetto alla qualita'...alcuni nn li citerei nemmeno sotto tortura....

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Met

circa 1 anno fa - Link

Spirito Agricolo La Morra

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Giulia

circa 1 anno fa - Link

Molto di quello che leggo è ciò che volevo scrivere io, perciò non mi ripeterò facendo nomi già fatti. Aggiungerei però Podere Sanguineto I e II a Montepulciano e Caprili a Montalcino. Credo che entrambe le aziende meritino molto di più di molti emergenti un posto nella classifica, se non altro per storia e continuità e “importanza” data dalla denominazione.

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Roberto

circa 1 anno fa - Link

Casa Caterina Asotom Marilena Barbera Terpin Cascina Ebreo Barbacarlo Raina La castellada I mandorli

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robi.j

circa 1 anno fa - Link

Škerk, Skerlj, Klabjan, Tanganelli, Vodopivec,...

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Littlewood

circa 1 anno fa - Link

Uros beato lui pero' sta in slovenia...

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robi.j

circa 1 anno fa - Link

ops...vero... allora sostituisco Klabjan con Ronco Severo...

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Federico

circa 1 anno fa - Link

Vittorio Graziano: imprescindibile per la zona lambrusco, qualcuno direbbe biologico ante litteram Dos Tierras Vini Badalucco: per la Sicilia, dove fare bio è forse più facile, ma farlo con il cuore e anima ritrovando anche vecchi metodi e vini dimenticati è più difficile Dornach Patrick Uccelli: in una regione di vini "perfetti" e "tecnici" tra i più convinti a distaccarsi pur rimanendo aperto di mente e ricerca costante per nuove strade di vigne sempre meno bombardate La Biancara Maule: già menzionato da tanti, semplicemente perché in una selezione di questo tipo non può mancare, sarebbe un crimine a prescindere Paolo Bea: altro tassello imprescindibile per il cammino del vino naturale in Italia e emblema nella sua zona.

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Vincenzo busiello

circa 1 anno fa - Link

Io parlo per quello che ho visto: bucciarelli (antico podere casanova) Bressan. Moschioni. Marsella. Keber edi.

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Vincenzo busiello

circa 1 anno fa - Link

Ciuffoletti, hai scatenato l' inferno.

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Franco

circa 1 anno fa - Link

Bè, dato che è stata citata Cà la Bionda io aggiungo Masi e Allegrini. ⏰

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Littlewood

circa 1 anno fa - Link

Ti sembrano la stessa cosa???

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Littlewood

circa 1 anno fa - Link

Se mi citi speri o musella o corte s. Alda ci sta' Masi o Allegrini no!

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vinogodi

circa 1 anno fa - Link

.,..Savanna Samson e Spolert Winery di Prepotto ...

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daniele

circa 1 anno fa - Link

Eugenio Rosi Vodopivec Monte dall'Ora i Vigneri Ca la bionda Pian dell'Orino Podere Salicutti Il Carnasciale Kuen Hof - Peter Pliger

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daniele

circa 1 anno fa - Link

Ah ecco, in alto Adige Weingut Abraham o Nusserhof, oltre a Pliger.

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Andrea

circa 1 anno fa - Link

Bressan, Radovic

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vinogodi

circa 1 anno fa - Link

...Jarno Trulli , Bruno Vespa...

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Gianluca

circa 1 anno fa - Link

Cascina Barban

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MP

circa 1 anno fa - Link

Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò, Suarez, Corso. Allenatore, Helenio Herrera

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Gabri

circa 1 anno fa - Link

Cóncori.

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Carlos

circa 1 anno fa - Link

Cantina Denci a Capalbio, piccola cantina artigianale scoperta per caso, 5000 bottiglie. Ansonica e sangiovese in purezza. Quando la sensibilità del produttore fa la differenza. Un saluto, Carlos

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Mauro Castelli

circa 1 anno fa - Link

Bera Vittorio e Figli Canelli

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Matteo

circa 1 anno fa - Link

https://www.laginestra.toscana.it/vini-naturali/ DE FERMO già segnalato nei commenti non può mancare.

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Giuseppe

circa 1 anno fa - Link

Cantina Paolo Bea, Cuna,Podere della Civettaja

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Matteo

circa 1 anno fa - Link

Ma Caiarossa ??

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Arnica57

circa 1 anno fa - Link

Porta del vento Camporeale Sicilia e Gino Perotti Trentino

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Arnica57

circa 1 anno fa - Link

Gino Pedrotti

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Sara

circa 1 anno fa - Link

C'è sempre tempo per arrivare in ritardo! Le Verzure Daniele Portinari Stefano Legnani

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Vinogodi

circa 1 anno fa - Link

...133 interventi , con questo 134. Per un sondaggio . Potrebbe essere superato solo da un nuovo sondaggio " ...la preferite nature o depilata? "

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M/M

circa 1 anno fa - Link

Cosa a me fa sempre sorridere è che nei naturalisti si tende ad inserire un po' di tutto, "a simpatia personale principalmente". Molti dei citati magari non vorrebbero nemmeno esserci in questa lista :-)

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Paolo

circa 1 anno fa - Link

Collestefano (verdicchio di Matelica)

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Federica

circa 1 anno fa - Link

E' tardi... E' tardi... Thomas Niedermayr e Davide Vignato per me.

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