Intravino Communication League: Vota il tuo Comunicatore preferito!

Intravino Communication League: Vota il tuo Comunicatore preferito!

di Tommaso Ciuffoletti

Comunicatori, giornalisti, influencer, blogger, degustatori per pubblici vari, scrittori, descrittori, presentatori. In una parola: divulgatori.
Divulgatori che trattano principalmente di vino in lingua italiana. Questa è la categoria generica e genericissima di cui tratteremo in una questa nuova Intravino League e vi assicuro che non è stato facile, perché ogni volta che ho proposto un possibile elenco di nomi (prima ad amici per chiedere consigli, poi ad Intravino per metterla online) tutti hanno avuto da dire e ridire la propria, segno che su questo tema una cosa va registrata innanzitutto: la tendenza a prenderlo (fin troppo) sul serio.

Lo dico subito per invitare anche voi a scrivere immediatamente le vostre eventuali lamentele del tipo “eh, ma manca lui”, “eh ma manca lei”, “eh, ma la parità di genere”, “eh ma”, “eh però”. Ci tengo a rassicurarvi sul fatto che avete tutti assolutamente ragione ed anche io sono d’accordo con voi. A patto che riusciate ad esprimere il vostro parere con l’educazione necessaria (se poi ci mettete anche nome e cognome, lo sapete, per me è meglio).

Il mondo della comunicazione del vino è per tanti versi simile a quello della comunicazione di settore di tanti altri ambiti produttivi. I soldi che vi girano sono di solito quelli delle aziende, più che quelli degli appassionati, e questo fa sì che ci siano spesso dei rapporti fin troppo stretti tra chi divulga e l’oggetto della divulgazione.

È una regola che vale sia a livello globale (del resto la più importante firma al mondo del giornalismo enoico è diventata tale per precisa scelta dei produttori di Bordeaux), sia a livello italiano (dove la più celebre testata dedicata all’enogastronomia è controllata da un gruppo, guidato da un produttore vino) .

Questa breve premessa serve a chiarire che di questa ampia categoria di divulgatori, ho ritenuto che abbiano diritto di far parte anche i cosiddetti influencer. Per certi versi, nel loro caso non c’è nemmeno quella patina di ipocrisia – tanto per farsi qualche altro amico – del Cernilli che butta fuori Gori dalla propria guida per lo spot del Tavernello.

Gli influencer sono solitamente pagati da aziende e consorzi, in modo (spero) trasparente e pacifico. E alla fine, nella gran parte dei casi almeno, veri “influenzatori” sono e rimangono proprio loro: aziende e consorzi (nei casi in cui sanno lavorare). E non influenzano solo gli influencer.

Hanno quindi maggiore dignità coloro che in un modo o nell’altro riescono a trovare una via autonoma per raggiungere gli appassionati e guadagnarne quel che serve per pagare le bollette del gas? Beh, forse sì o forse invece non ve ne frega niente e per voi sono più importanti altri parametri tipo il numero di followers, lo stacco di coscia, l’abilità nel menzionare descrittori, indovinare vini alla cieca, condurre una degustazione parlando del proprio nonno o qualunque altra cosa che non oso e non voglio nemmeno immaginare. Semplicemente perché, chi vincerà questa Intravino League dedicata ai divulgatori del vino in lingua italiana, non spetta a me deciderlo, spetta a voi.

E perché questo è un gioco. Lo sapete e se non lo sapete ve lo rispiego brevemente

32 divulgatori. Sfide dirette, a selezionare il vincitore di ogni gara. Il vincente passa al turno successivo, fino alla Finalissima.

Ciascun utente ha un solo voto a disposizione. Non sono possibili voti multipli. Per votare è necessario essere loggati con un profilo Google.

Si vota a partire dalla pubblicazione del post qui su Intravino (martedì mattina), fino al venerdì successivo intorno alle ore 20.00 (perdonate il leggero margine di approssimazione, ma abbiamo ancora una vita).

P.s. Per essere totalmente imparziale ho lasciato fare gli accoppiamenti ad un tool online che uso per i tornei di biliardino!! 

Buon divertimento

Clicca sul tabellone qui sotto per Votare il tuo preferito!

2022-01-13-11-08-33-712

 

 

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Tommaso Ciuffoletti

Ha fatto la sua prima vendemmia a 8 anni nella vigna di famiglia, ha scritto di mercato agricolo per un quotidiano economico nazionale, fatto l'editorialista per la spalla toscana del Corriere della Sera, curato per anni la comunicazione di un importante gruppo vinicolo, superato il terzo livello del Wset e scritto qualcos'altro qua e là. Oggi è content manager di una società che pianta alberi in giro per il mondo, scrive per alcune riviste, insegna alla Syracuse University e produce vino in una zona bellissima e sperduta della Toscana.

27 Commenti

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marcow

circa 2 anni fa - Link

La comunicazione andrebbe studiata almeno negli ultimi due anni del percorso scolastico prima della maturità. Perché è una delle caratteristiche più importanti dell'epoca in cui siamo immersi. Condiziona sia 1 la vita di un individuo che 2 le dinamiche di una società. __ Quindi, questo è un gioco... ma su una questione rilevante. L'articolo di Tommaso C contiene due granate e basterebbero soltanto quelle a dare un senso a questa disputa e a meditare per ore. Perché le due granate fanno deflagare quello che, secondo me, è il punto più delicato e importante del discorso sulle comunicazione: quello dell'INDIPENDENZA. __ Sul gioco. Non conosco tutti i 32 personaggi in competizione. Quindi, mi sembra impossibile partecipare. Tra quelli che conosco in gara sicuramente la mia preferenza va a Leonardo Romanelli. __ Peccato che sono stato l'unico a commentare l'articolo sui 6 PODCAST della comunicazione sul vino anche se non li ascoltati tutti I due articoli vanno correlati.

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Tommaso Ciuffoletti

circa 2 anni fa - Link

Caro marcow, io vorrei poter pagare per avere solo commenti lucidi, precisi e puntuali come il tuo.

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SALVATORE AGUSTA

circa 2 anni fa - Link

Un giorno, lontano lontano verrò eletto dagli dei della comunicazione italiana e allora capirò perché solo in Italia esiste questo spesso mantello chiamato indipendenza, usato per coprire e quasi celebrare questioni come precariato, assenza di prospettiva, barriere all'ingresso del mondo del lavoro, nepotismo e tante bellissime cose che fanno della nostra nazione il luogo ideale per iniziare una carriera nel mondo della comunicazione vinicola. Il concetto di comunicazione indipendente fa l'occhiolino al tema della comunicazione come giornalismo. Il giornalismo è indipendente, la cronaca è indipendente ma la comunicazione, quel sacco senza fondo dove tutto cade nel dimenticatoio e deve sempre essere riempito di contenuti, la comunicazione non può essere indipendente. La comunicazione è dispendiosa e qualcuno la deve foraggiare. Non possiamo affidarci soltanto a quelli che hanno tre o quattro case in affitto, o che hanno ereditato una azienda o che ancora hanno vinto il "turista per sempre". Poi, il giorno in cui leggerò articoli dove si esprimono critiche anche aspre circa alcuni vini o alcuni progetti, quello sarà il giorno in cui ci sarà un comunicatore indipendente, tanto indipendente non solo d'avere diverse forme di reddito passivo, ma addirittura averne abbastanza per pagarsi pure gli avvocati in sede di querela. La comunicazione è un lavoro a tempo pieno, va considerato come tale. Questo è ciò che penso.

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Vinogodi

circa 2 anni fa - Link

....io non la penso cosi' . Ci sta...

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Nelle Nuvole

circa 2 anni fa - Link

Ohhhh, torniamo a giocare. Per ora è quasi tutto facilissimo, a parte un paio di scelte molto sofferte. Ciò che mi piace di più di questo post è la frase: "su questo tema una cosa va registrata innanzitutto: la tendenza a prenderlo (fin troppo) sul serio." Personalmente il conflitto d'interessi, il contribuito gratuito o "sponsorizzato" mi interessano poco o niente. Quel che conta per me è: capacità di scrittura, conoscenza della materia, stile personale e non appiattito, scelta dell'argomento di cui trattare. Avanti così, tanto lo so che il mio favorito non arriverà nemmeno ai quarti di finale; ma l'importante è partecipare, n'est-ce pas?

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Radici

circa 2 anni fa - Link

Certo che iniziare subito con uno scontro Rizzari - Macchi... Per me erano entrambi da quarti di finale, minimo. Manca Paolo de Cristofaro!

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Vocativo

circa 2 anni fa - Link

Concordo su Macchi-Rizzari. Un colpo al cuore dover buttare dalla torre uno dei due. Mancano in tanti in effetti, ma capisco che il tabellone diventerebbe altrimenti abnorme. Di sicuro oltre a De Cristofaro, Coluccia, spiccano le assenze di Pardini, Giuliani, Peretti, Cogliati... poi la Giannotti... insomma, parecchi nomi pesanti.

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Lazzarifelici

circa 2 anni fa - Link

Ogni volta che leggo i nomi di Ernesto Gentili e Fabio Rizzari, mi viene la nostalgia della guida "I vini d'Italia" de L'Espresso. A proposito di indipendenza...

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Tommaso Ciuffoletti

circa 2 anni fa - Link

Ah! Scusate, perché non ho inserito questa informazione nel testo sopra: per stilare gli accoppiamenti ho utilizzato un tool online che di solito uso per creare i tabelloni dei tornei di biliardino! ;) Si tratta quindi di accoppiamenti casuali e in cui non figuravano teste di serie. magari non ve ne importava nulla, ma mi sembrava corretto specificarlo.

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vinogodi

circa 2 anni fa - Link

...effettivamente, Tommaso, non me ne importava nulla, ma mi piace giocare e terrò conto delle tue precisazioni...

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Lanegano

circa 2 anni fa - Link

D'accordo con Radici che Rizzari-Macchi è un confronto da fare molto più avanti e d'accordo con Marcow sulla questione indipendenza (e sul fatto che anch'io non conosco tutti i partecipanti ma, essendo un gioco, ho partecipato ugualmente). Aggiungo che per me Armando Castagno è fuori gara essendo a mio personalissimo avviso il miglior comunicatore in termini enologici (e non solo, aggiungerei) della penisola. Per distacco.

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Maurizio

circa 2 anni fa - Link

Concordo, se il premio è al "comunicatore", obiettivamente Armando Castagno gioca un campionato a parte. Ci possono essere degustatori più bravi, conoscitori più esperti su un maggior numero di vini e territori, giudici e critici migliori, ma sul comunicare non c'è partita proprio.

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AG

circa 2 anni fa - Link

Chi, di grazia?

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vinogodi

circa 2 anni fa - Link

...manca il "Maradona" del commento enoironico , ma giochiamo lo stesso ...

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hakluyt

circa 2 anni fa - Link

Mi stavo chiedendo qual è la "ratio" dei vari accoppiamenti... Nando Mericoni alias hakluyt

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hakluyt

circa 2 anni fa - Link

Chiedo venia, non avevo ancora letto la spiegazione qui sopra...

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Tommaso Ciuffoletti

circa 2 anni fa - Link

La richiesta di spiegazione al riguardo era giustissima. Mea culpa non averlo specificato fin dall'inizio.

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AG

circa 2 anni fa - Link

No via... ci sono accoppiamenti dove non si può fare una scelta, nel bene e soprattutto nel male

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Cristiana

circa 2 anni fa - Link

Questo sorteggio mi evita una figuraccia. Ho avuto culo! Contro Armando Castagno si perde con onore, l’ho votato anch’io! Davvero! Tuttavia come comunicatrice di vino e parolacce avrei stracciato tutti quanti. Heheheh!

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Tommaso Ciuffoletti

circa 2 anni fa - Link
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Armando Castagno

circa 2 anni fa - Link

E io ho votato te, Cristià. 1-1 e tutti a casa... un pareggio fa brodo, sui campi ghiacciati d'inverno.

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Cristiana

circa 2 anni fa - Link

Eh noooo! Hai annullato il mio voto! Ma porc!!! Se io voto te e tu voti me, ‘sti pompini a vicenda (cit) valgono zero! Arma’ manco le basi del mestiere (cit.) ahahah! 🤪 💙Comunque per il pubblico di Intravino un breve aneddoto di quella volta a Roma quando organizzai un evento e, presentata dall’amico @paolotrimani, fui costretta a interromperlo mentre parlava per segnalare che l’ospite, Rocco Siffredi doveva proprio andarsene e ci stava salutando attraversando la sala, con sua moglie Rosa, in controluce. Paolo disse: “Beh, quando se ne va Rocco, perdo ma con onore!”

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Tommaso Ciuffoletti

circa 2 anni fa - Link

Poesia

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Nelle Nuvole

circa 2 anni fa - Link

Onore a te Cristiana, sportiva decoubertiana. Una delle pochE partecipanti selezionate, purtroppo. Mancano nomi eccellenti, tipo Francesca Ciancio e Monica Coluccia. Ma si tratta di un gioco, n'est-ce pas?

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vinogodi

circa 2 anni fa - Link

...Cristiana vs Armando è stata crisi epocale personale ... al limite dello sciovinismo e il politically incorrect di genere : "gnocca" ( nel senso avvenenza , per non avere qualche denuncia ) oppure "amicizia"? ... essendo ininfluente sul risultato finale (scontato) ho votato ...

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Cristiana

circa 2 anni fa - Link

😃😘

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hakluyt

circa 2 anni fa - Link

'azz !!! Manca Giannone, il mio (in)comunicatore preferito...

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