Intravino al numero 15 nella classifica mondiale dei 100 Best Wine Blogs (e primo tra gli italiani)
di Alessandro MorichettiCome sempre, le classifiche valgono poco finché non ci finisci dentro. E allora diventano la lista più importante del mondo. Battuta ma non troppo e per una volta va bene così perché un buffetto sulla guancia fa sempre piacere.
Con ordine. C’è questo sito che si chiama FeedSpot, “Internet’s Largest Human Curated Database of Bloggers and Podcasts” cioè il più grande database di Internet su blog e podcast curato da persone in carne ed ossa. Un immenso mostruoso archivio di oltre 250.000 pagine suddivise in oltre 1.500 categorie il cui scopo è quello di fornire riferimenti da usare per marketing, pubbliche relazioni, sponsorizzazioni e affini.
C’è davvero di tutto: dai 15 Best Racial Justice Podcasts ai Top 40 Mexican News Websites passando per Top 40 Car Magazines & Publications, Top 35 Fitness Forums, Discussions and Message Boards oppure Top 35 Cannabis & CBD Magazines & Publications.
Insomma, lo scibile umano sotto forma di blog, podcast, rivista digitale e similia è schedulato qui. Ci si sente molto piccini a passare da una categoria all’altra e considerando che sono oltre 1.500 l’effetto goccia nel mare è quasi straniante.
Ebbene, tra i tanti ci sono pure i 100 Best Wine Blogs: “The best Wine blog list curated from thousands of blogs on the web and ranked by traffic, social media followers, domain authority & freshness.”
Ecco i primi 10 al mondo:
1) Wine Spectator
2) VinePair Blog
3) JamesSuckling.com
4) WineBusiness.com
5) Decanter Blog
6) Washington Wine Report
7) Wine Industry Advisor
8) Wine & Spirits Daily
9) Tiny Vineyards
10) Oregonlive.com » Oregon Wine & Wineries
Insomma, stando a questi nomi sembra una roba seria e non posticcia, con i giganti di settore e qualche minuscolo, ma è qui che viene il bello.
Al numero 15 della Top 100, primo wine blog in lingua italiana ma soprattutto primo wine blog di lingua non inglese, non uno spagnolo, non un cinese, non un francese, non un tedesco, non un norvegese ma… un italiano: Intravino!
“Collettivo, originale e indipendente” mi piace di brutto, è una descrizione azzeccatissima e l’abbiamo pure copiata per la bio su Instagram perché rappresenta in pieno lo spirito di questo blog: collettivo, originale, indipendente.
A dire il vero, la presenza in questa classifica non è una novità. Nel 2018, del tutto casualmente ci accorgemmo di essere alla posizione numero 10, che onestamente suonò un po’ esagerata come anche quella attuale, per certi versi.
Secondo degli italiani, per capirsi, quel WineNews al numero 25 che macina molto più traffico di noi, ha una storicità senza pari e soprattutto una versione in inglese (per quanto forse non sia proprio un blog perché non ci sono i commenti).
Vabbè, come dicono a Beaune, ‘sti cazzi. Buttate un occhio all’intera lista perché è istruttiva.
Noi prendiamo per buona questa classifica e andiamo a festeggiare come non ci fosse un domani. Non s’è vinto nulla ma vuoi mettere il piacere?
15 Commenti
weareblind
circa 2 anni fa - LinkBeh, inserire articoli in inglese!
RispondiTommaso
circa 2 anni fa - LinkLa lista tiene solo conto della bellezza. Questo spiega tutto.
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 2 anni fa - LinkNemo propheta in patria, per quelli della porta accanto sarai sempre uno banale. Complimenti!
Rispondiandrea
circa 2 anni fa - LinkComplimenti ve lo meritate
RispondiLanegano
circa 2 anni fa - LinkCosa stappate per festeggiare, brava gente ?!?
RispondiEmanuele
circa 2 anni fa - LinkIl Turà - si, ho scritto Turà - che ho trovato nel frigorifero di mia madre. Spero che serva a cucinare, non chiedo, ho paura.
RispondiLanegano
circa 2 anni fa - LinkIl pericolo corre sul frigo.
RispondiEnologo64
circa 2 anni fa - LinkCome vino economico non è malaccio.
Rispondimarcow
circa 2 anni fa - LinkOriginali e indipendenti. Continuate così. Complimenti
RispondiPaolo
circa 2 anni fa - LinkI complimenti sono doverosi: un esempio di come si può realizzare una buona comunicaione (non servile) con una partecipazione a volte, diciamo, rumorosa, che però raramente travalica e raggiunge i toni riscontrabili nell'universo dei social. E tutto questo (potrei sbagliarmi) con un livello di moderazione assai tenue. significa che un contenuto di ottimo livello (non si è al quindicesimo posto per nulla) si accompagna a commenti quasi sempre di ottimo livello.
RispondiRoberto DT
circa 2 anni fa - LinkVi leggo da una vita ma questo premio/commento ve lo siete meritato!! Grazie di tutto!!
RispondiOrion
circa 2 anni fa - LinkApplausi!
RispondiCristiana Lauro
circa 2 anni fa - LinkComplimenti sinceri!
RispondiBernardino
circa 2 anni fa - LinkComplimenti, bravi e belli😂🍾
RispondiBT
circa 2 anni fa - Linksiamo al top.
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