Il meglio della settimana in cui “Lei non sa chi sono io” è diventato “Mi riferiscono, perché io non frequento”*
di Alessandro MorichettiI post più letti degli ultimi sette giorni.
1 – Leggere Franco Ricci su Bibenda e ridere per non piangere di fronte a tanta pochezza.
2 – Il Vangelo secondo Bressan.
3 – Simonit&Sirch vi svelano tutti i segreti della potatura della vite.
4 – Questa non è la solita letterina a Babbo Natale.
5 – Bollicine di Natale | Prova d’assaggio: il Moscato d’Asti.
6 – I vini che Babbo Natale non avrà mai il coraggio di portarvi.
7 – Oroscopo 2012 | Il vino rosso con i pesci è un abbinamento azzardato?
8 – Madonna Germofobica non è la bestemmia del giorno ma solo una winesnob in più.
9 – Padova | La mappa definitiva dei migliori winebar.
10 – Il vino alla marijuana? Prossimamente nella vostra casella postale.
*Gentile Franco M. Ricci, eccellentissimo capo dell’Associazione Italiana Sommelier Roma, ho trovato il suo ultimo editoriale online, se possibile, più esilarante di quello su Bibenda. Dia retta: comunicazione penetrante e fannulloni sul lavoro non c’entrano nulla. Essere approssimativi è un diritto di tutti ma che il presidente di una associazione meritoria non se ne renda conto è sconfortante. Ignorare totalmente gli ultimi 5-10 anni di informazione digitale sul vino non è dimostrazione di lucidità e temo la visione ministeriale del lavoro abbia turbato irreparabilmente il potere dell’argomentazione usata. Il pubblico passivo-attivo che anima i blog è lo stesso dell’Associazione Italiana Sommelier: ci sono appassionati, enotecari, agenti, ristoratori, addetti ai lavori e non spetta a lei preoccuparsi di quando e come interagiscano sul web. Che poi questo fermento contribuisca ad “una visione distorta del vino” è affermazione talmente sciocca da risultare quasi tenera. Io, come lei, auspico che la passione per il vino contamini pervasivamente il nostro sentire sociale perché vi trovo elementi culturali, edonistici ed identitari di alto valore. Credo pure che Internet stia giocando un ruolo importante perché permette interazioni di rilevante interesse che lei dovrebbe sperimentare quanto prima per trovarne giovamento e capire quanto fuori luogo siano state certe affermazioni. Prenda questa mia letterina come un regalo di Babbo Natale. Auguri!
3 Commenti
Pio
circa 12 anni fa - LinkHo letto anch'io l'editoriale di Ricci: con grande disappunto considero l'articolo imbarazzante dal punto di vista del contenuto: mi chiedo come, con un intento profondamente anacronistico, l'autore deplori il web che è già e sarà la nuova forma del comunicare. Vorrei dire al Sig. Ricci che la "tribù" di eno-appassionati è cosi vasta da non poter discutere ogni volta di vini davanti al suo camino. Poi la polemica pro-Brunetta non l'ho proprio capita, forse è indirizzata a voi di Dissapore. Sono un socio Ais che collabora attivamente con l'associazione, adore svolgere il mio mestiere e comunicare il vino tramite banchi di degustazione; non posso pero' ignorare la grande funzione del web: mi piace scrivere di enogastronomia e senza siti dedicati, blog, community non avrei alcuna possibilità di esprimere il mio punto di vista. L'AIS DEVE essere rappresentata dal suo Presidente e Non da Bibenda ne tantomeno dal Sig Franco M. Ricci. Colgo l'occasione per augurare a tutti (anche al Sig. Ricci) un caloroso NATALE
RispondiAndrea
circa 12 anni fa - LinkSe farete la classifica de "il meglio dell'anno 2011" secondo me FMR vincerà a mani basse!
RispondiSchigi
circa 12 anni fa - LinkAnche scrivere esilerante non è male. Quasi meglio come correttore di bozze che come mastro birraio, uhm. Le faremo sapere, grazie ;-). [ale]
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