I migliori video dei peggiori ubriachi della storia. Ever
di Alessandro MorichettiRicordo con vergogna le occasioni in cui ho alzato troppo il gomito. Sorseggiare vino o birra fa sorridere e regala euforia, esagerare con l’alcol rende stupidi, vili e animaleschi per non dire di peggio. Su stragi e disastri affini per una volta sorvolo. Ora è l’abbrutimento che mi interessa. Prendete il video sopra: il mio animo scout si rivolta nei pantaloni corti al cospetto di due ceffi che montano una tenda tenendosi in piedi a fatica. Quando bere diventa una scorciatoia per lo stordimento, l’uomo nega se stesso per tornare animale. Di certo, se indicessimo un concorso “Il posto più strano in cui urinare”, il tipo sotto vincerebbe a mani basse. L’ha fatta nel letto, letteralmente. Che schifo!
Ogni volta me lo ripeto e condivido il pensiero: il segreto delle bevute più estreme è non superare mai la soglia della decenza. Quando perdi il controllo, il mal di testa aumenta, il ricordo svanisce e con lui ogni traccia di buon senso. Ma poi come fai a non ridere davanti a un ubriaco che cerca maldestramente di salire sul tapis roulant? Che scena patetica, e che craniata soprattutto.
Che dire poi di questo bagnante russo che tenta di infilarsi i pantaloni scambiandoli per la camicia? Fa quasi tenerezza, rallentato com’è, instabile e incurante di chi gli ride dietro. Un ragazzo di passaggio cerca anche di aiutarlo ma niente, non c’è verso. Tipi da spiaggia, magari di quelli che non ti auguri nell’ombrellone accanto.
Chiusura in bellezza con un video dal festival musicale Coachella 2010. Quanta fatica per tenersi in piedi e infilare una ciabatta. Meno entusiasmante, forse, ma terribilmente reale. Sta di fatto che la lista delle performance potrebbe continuare all’infinito e maledico il giorno in cui i blog hanno previsto commenti perché il solo pensiero di quello che potrebbe uscire fuori mi gela il sangue. Stasera solo acqua liscia, mi raccomando.
2 Commenti
Nelle Nuvole
circa 14 anni fa - LinkBRRR..., meno male che non ho più l'età e che ai tempi delle mie sbronze non c'erano né cellulari né Youtube, solo "gli occhi delle stelle". E' bene comunque che ogni tanto questi video girino, per ricordarci un aspetto del bere che a volte noi addetti ai lavori trascuriamo. Lasciamo in pace gli animali però, non capisco perché quando si vuole significare un comportamento umano becero lo si definisce "animalesco"
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