Genova Wine Festival. Tutto quello che c’è da sapere (tipo: ci si vede questo week-end a Palazzo Ducale)

Genova Wine Festival. Tutto quello che c’è da sapere (tipo: ci si vede questo week-end a Palazzo Ducale)

di Fiorenzo Sartore

Ora che mancano pochi giorni all’inizio, posso provare a fare un piccolo bilancio, ma di tipo molto personale. Volevo vedere com’è fatto il meccanismo di preparazione che sta dietro una fiera del vino, e tac, sono stato accontentato. “Attento a quello che cerchi: potresti trovarlo”. La citazione si ritrova un po’ ovunque, io la ricordo in Gunny (Clint Eastwood). E infatti ecco, ho trovato quel che cercavo. Forse il problema maggiore adesso è riuscire a raccontare tutto quanto il meccanismo visto dall’interno – sospettavo fosse una cosa complessa, ma non così complessa da essere difficile da raccontare. E siccome io tra le altre cose sarei uno storyteller (sì, vi sto vedendo adesso, che sghignazzate), è buffo ma narrare cosa sia stato costruire Genova Wine Festival diventa difficile.

Quindi facciamo prima a dire cosa è saltato fuori fin qui. Più che un bilancio, un riassunto di cosa ci sarà – e ditelo, che siete già sollevati.

Innanzitutto abbiamo un elenco di produttori. Sono cinquanta, anzi cinquantuno, e pensare che dovevano essere quaranta poi è successo come col lievito madre, tutto è cresciuto un po’ naturalmente un po’ al di là della aspettative. Per ogni azienda abbiamo voluto inserire qualche nota di presentazione. Durante una riunione operativa c’è stato il seguente scambio:

Giulio: “ci sarebbe da scrivere la guida”
Fiorenzo: “la guida? Quale guida?”
Giulio: “il libretto che diamo all’ingresso, con la descrizione delle cantine, è come una guida. Chi sa scrivere una guida?”
Fiorenzo: (bullo) “io scrivo ben altro tipo di guide eh”
Giulio: “ok la scrivi tu”

Poi ci sono i laboratori. Che boh forse anche qui il termine è un po’ pomposo, non vorremmo esagerare, ma sono comunque incontri che avvengono in aggiunta a tutto il racconto che già si può fare durante gli assaggi ai vari tavoli. Quindi si labora a dire altro. Parleremo di molti argomenti, e domenica avremo anche tempo di parlare di Intravino, che compie 10 anni nel 2019. Lo sapevate?

C’è una bella sezione food. Non solo vino ma anche cose buone da mangiare, abbiamo fatto il giro-spesa tra alcuni artigiani del cuore, vabbè no, della panza, e insomma è venuta fuori una selezione appetitosa.

Una cosa a cui tenevamo era coinvolgere i locali genovesi dove il vino si beve. Wine bar, ristoranti, osterie. “Fuori” Genova Wine Festival ospita quindi una decina di produttori che sabato e domenica sono a Palazzo Ducale, ma che il venerdì sera precedente (tranne uno la domenica sera) saranno già disponibili al bicchiere o nei menù in abbinamento. Che la festa off cominci, insomma, e nel modo migliore, cioè col vino nel bicchiere.

È tutto? Diciamo che è quasi tutto. L’atmosfera di questi giorni è febbrile, ma nel modo giusto.

Qui potete pre-pagare la quota associativa per Papille Clandestine, che vi consente l’ingresso al GWF (non farete troppa coda, solo il ritiro della tessera).

Qui c’è la pagina Facebook dell’evento, qui ci sarebbe la prima puntata, e per tutto il resto, come usa sempre: ci si vede là. Sabato 2 e domenica 3 marzo, Palazzo Ducale, a Genova.

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Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

2 Commenti

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Ulisse Franciosi

circa 5 anni fa - Link

Vorrei poter presentare il mio libro sul vino rosso al Wine Festival del Ducale... Come posso fare? Chi devo contattare ? Grazie per l'attenzione, attendo info. Ulisse Franciosi tel. 324/8217982 Marco Merli ( Edizioni Erga Genova ) - marco.merli@erga.it

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Fiorenzo Sartore

circa 5 anni fa - Link

e' un po' tardi per modificare il programma :) in ogni caso i contatti sono come da link: associazione@papilleclandestine.it

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