Friends | Una torre di 350 bottiglie di Champagne per Obama. Offre Jay-Z

di Antonio Tomacelli

Per il candidato alla Casa Bianca Mitt Romney non è un magic moment. Neanche il tempo di confessare a telecamere spente che “i poveri votano per Obama, non mi interessano” e, zac! arriva la notiziona del megaparty organizzato dal rapper Jay-Z e da Beyoncé per l’amicone Barack Obama. In America, celosapete, è normale organizzare festicciole durante la campagna elettorale e, tra una apple-pie e un succo d’arancia, si raccolgono fondi per il candidato. Meno normale è una fee d’ingresso di quarantamila dollari a cranio, che solo una ristretta cerchia di miliardari hipster ha scucito senza extrasistole pur di toccare con mano NON il candidato Obama, bensì la fantastica torre composta da – gosh – trecentocinquanta bottiglie di Champagne Armand de Brignac una sull’altra, che a ottocento dollari a bottiglia fa…svengo!

Lo Champagne, meglio noto come Ace of Spade, è il preferito di Jay-Z ma non sapremo mai quante bottiglie hanno stappato durante il party: Il ferreo controllo dello staff presidenziale ha messo alla porta fotografi e giornalisti, per cui dimenticatevi le immagini della torre.

Domandina delle cento pistole: che differenza passa tra un Barack Obama che si finanzia con i soldi degli elettori e, per dire, il consigliere Franco Fiorito che, con gli stessi soldi, se la spassa in Sardegna? Vediamo chi indovina, dai!

avatar

Antonio Tomacelli

Designer, gaudente, editore, ma solo una di queste attività gli riesce davvero bene. Fonda nel 2009 con Massimo Bernardi e Stefano Caffarri il blog Dissapore e, un anno dopo, Intravino e Spigoloso. Lascia il gruppo editoriale portandosi dietro Intravino e un manipolo di eroici bevitori. Classico esempio di migrante che, nato a Torino, va a cercar fortuna al sud, in Puglia. E il bello è che la trova.

Nessun Commento

Commenta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.