THE EVENING STANDARD. È stata presentata a Londra la lista dei vini che saranno in vendita durante le Olimpiadi 2012 alle manifestazioni sportive. Bibendum, in qualità di fornitore ufficiale, ha selezionato per l’occasione uno shiraz-tempranillo prodotto in Brasile, in onore del paese che ospiterà i prossimi giochi del 2016, uno chenin blanc e un rosé prodotti in Sud Africa nella cantina del circuito Fairtrade Stellenrust, diretta dall’ex-atleta Kobie van der Westhuizen. Secondo Bibendum la qualità di questi vini sorprenderà il pubblico e sia le bottiglie che i tappi verranno tutti riciclati.

REUTERS. Era solo questione di tempo. Christie’s ha annunciato che presto partiranno anche le aste online dedicate ai collezionisti/investitori di vino. Dopo aver debuttato con la vendita su internet dei gioielli della collezione di Elisabeth Taylor incassando 9.5 milioni di dollari e delle borse di Hermes, 229,000 dollari, Christie’s si sente pronta alla vendita di Lafite e Latour ’82, di magnums di Champagne di prestigio, di vini Porto invecchiati e di cult californiani come Harlan Estate e Screaming Eagle. Il 6 agosto andranno in lista 301 lotti stimati per un valore totale superiore a 750,000 di dollari. Ma quelli di Christie’s hanno mai sentito parlare di Ebay?

REUTERS. Appena dieci anni dopo la famosa classificazione del 1855 i vigneti della Francia furono devastati dalla piaga della phylloxera, debellata solo grazie agli innesti con vitigni importati anche dall’America. Pochi vigneti si salvarono perchè immuni alla malattia, fra questi le piante della valle di Ardour nei Pirenei che dopo 200 anni verrano riconosciuti come patrimonio nazionale proprio come il palazzo di Versailles e di Notre Dame.

NPR. È stato ampiamente dimostrato che più un vino è complicato da pronunciare, più è percepito come costoso e sofisticato. Alcuni produttori americani sfruttano questa debolezza di certi consumatori coltivando le varietà europee come avviene negli Hamptons dove si parla di Tocai Friulano, Refosco dal Peduncolo Rosso e di  Blaufrankisch. Queste uve scioglilingua sono la grande risorsa che i produttori del vecchio continente dovrebbero esportare di più per conquistare i Gekkos e le Carries del ventunesimo secolo.

THE STUFF. Un segno dei tempi che cambiano è anche la decisione della cantina neozelandese Mission Estate di utilizzare bottiglie di 500cl. La svolta nasce dalla consapevolezza che il consumatore medio è più anziano di un tempo e che le famiglie sono più piccole.La gente è anche più attiva e attenta alla salute e per questo una bottiglia di 500cl aiuta non solo a ridurre gli sprechi ma anche ad evitare gli eccessi quando si sente l’obbligo di finire a tutti i costi l’ultimo bicchiere rimasto. 500cl è la tradizionale misura in vigore in Beaujolais ed equivalente a 4 bicchieri di vino.