Coronavirus e fiere. Genova Wine Festival salta, Live Wine pure, e neanche io mi sento bene

Coronavirus e fiere. Genova Wine Festival salta, Live Wine pure, e neanche io mi sento bene

di Fiorenzo Sartore

Le cose cambiano, o precipitano, nel giro di pochissimo. Ieri sera la pubblicazione dell’ordinanza 1/2020 del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, “con oggetto misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” ha spento, in un attimo, le luci sul prossimo Genova Wine Festival. Semplicemente, non si farà, assieme alle altre manifestazioni pubbliche previste nel periodo di sospensione. Per esempio VinNatur, che ieri era in corso, oggi non si tiene: tutto fermo.

In altre regioni interessate alla vicenda coronavirus, come in Lombardia, sta succedendo altrettanto. Quindi è annullato il prossimo Live Wine a Milano. Le conseguenze di questo fermo improvviso sono solo immaginabili: mancato rientro delle spese sostenute, rivoluzione nei calendari delle persone, e se permettete anche un bel po’ di scazzo personale. Che comunque è poca cosa, paragonato al quadro generale.

In questi giorni, durante Benvenuto Brunello, si susseguono voci insistenti che danno in dubbio lo svolgimento del prossimo Vinitaly. Da qui sembra inverosimile, anche alla luce di una finestra temporale molto ampia – mancano 8 settimane alla fiera veronese. Anche l’ordinanza della Regione Veneto che sospende le manifestazioni, analogamente a Liguria e Lombardia, ha una durata limitata, fino al primo marzo 2020. Eppure di questi tempi tutto è, chiaramente, a rischio.

Le ricadute economiche relative all’allarme coronavirus diventano, all’improvviso, molto evidenti, e vanno al di là delle fiere sul vino.

[Immagine – crediti]

avatar

Fiorenzo Sartore

Vinaio. Pressoché da sempre nell'enomondo, offline e online.

5 Commenti

avatar

Filippo Ronco

circa 4 anni fa - Link

Posso immaginare. Conosco bene, lo sapete, il lavoro che sta dietro l'organizzazione di un'evento così importante, la fatica, gli intrecci, le mille cose appese a un filo, tutto per 1-2 giorni in cui tutto deve poi riconciliarsi con il mondo in un plastico esempio di come il karma esista e lotti insieme a noi. Se mi fosse capitata una cosa simile durante una vecchia edizione di terroirvino ma ancor più durante quella bellissima cosa che era l'unconference che pur a ricavo zero costava più di tutto il resto in termini di investimenti ed energie, non so, probabilmente lì per lì avrei valutato gesti estremi, tipo gonfiarmi di gin e tonic fino a perdere i sensi. Poi però razionalizzi e forse, meglio prima che durante come è accaduto a VinNatur. Forse tutto il lavoro fatto fin qui può essere conservato con un "semplice" - si fa per dire - spostamento di data, forse nulla è perduto ed è solo una grande rottura di maroni per molti, organizzatori per primi. Un grande in bocca al lupo.

Rispondi
avatar

Stefano Cinelli Colombini

circa 4 anni fa - Link

Ma quanto si può andare avanti con questa paura continua? Prima c'era l'arabo che metteva le bombe dappertutto, poi l'invasione coi barconi, poi lo spacciatore variamente colorato che rende le strade insicure e oggi il Covit o come diavolo si chiama. Basta. Basta con la paura di tutto! Basta con chi ci specula! Il mondo è un casino pazzesco, ma è sempre stato un casino pazzesco ci siamo vissuti! Anzi, ci siamo prosperati. Per cui personalmente vado in Lombardia e andrò al Vinitaly, alla facciaccia dei venditori di paura e dei coglioni che li seguono.

Rispondi
avatar

Marcello

circa 4 anni fa - Link

Speculano sulla pelle di tutti muoiono 500 persone al giorno per cancro di alimentazione scorretta,muoiono 6 milioni di ulivi secolari nel Salento e nessuno smuove una mazza,muoiono 6 anime pace alle loro famiglie,c'è un coprifuoco in Europa si salvi chi può ,andiamo a lavorare che e la cosa più giusta ,con cautela e responsabilità senza immunità e prescrizioni.

Rispondi
avatar

vinogodi

circa 4 anni fa - Link

...si ha semplicemente paura di quel che non si conosce . Più si è ignoranti , incompetenti , fragili psicologicamente, più si ingigantiscono i problemi . Che non significa superficialità o incoscienza . Le indicazioni e precauzioni sono le medesime per il Coronavirus così come i Myxovirus o qualsiasi forma virale contagiosa . Non sapere interpretare le statistiche , non conoscere la materia , non avere forme di prevenzione efficaci , portano a far scappare i buoi e poi chiudere , tardivamente , i cancelli ... cancelli che vanno chiusi con grande strepitio e grancassa mediatica , così da dimostrare , almeno , un interventismo fino ad allora ignoto. Le amiche e amici virologi ex compagni di università , oggi illustri luminari, stanno ridendo , sottolineando incompetenza di chi ha gestito tutto questo "affaire" ... ben inteso, non irridendo solo per questione di educazione e rispetto per chi ne ha subito le conseguenze . Perché le statistiche , la sintomatologia , lo sviluppo portano ad assumere , in chi conosce , un atteggiamento prudente ma razionale , pur in assenza di eziologia certa , dove il tempo ne permetterà di possederne la genesi come nei casi passati ...ma oggi ci sono i social , gli influencers , i ministri incompetenti , alcuni scienziati pronti a prostrarsi e manipolare dati in cambio dei 5 minuti di notorietà televisiva o mediatica pur di non ammettere l'incresciosa incapacità strutturale e culturale da parte della politica di gestire alla fonte il problema, pur in presenza delle massime eccellenze mediche mondiali , sempre le ultime ad essere interpellate , perché la scienza ha da essere corollario e velina all'attore principale politico... PS: l'estero ha meno casi rispetto all'Italia? In Spagna solo un caso di positività ? Ma ci andate , ogni tanto, in Spagna per aereoporti? E a Francoforte, Londra e Parigi dove circolano annulmente mediamente sui 50 milioni di persone in transito , siamo certi che sono stati fatti i controlli adeguati? Ma si , in questo caso siamo noi i cinesi : d'altronde inel paese con gli occhi a mandorla e la pelle gialla mangiano cani e serpenti, noi il più nobile cavallo pesto o ci facciamo lo stracotto di asinina...( senza parlare dei vicentini...)...

Rispondi
avatar

vinogodi

circa 4 anni fa - Link

...date un'occhiata alle ultimissime notizie ... sembra il manifesto del post precedente ...

Rispondi

Commenta

Rispondi a vinogodi or Cancella Risposta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.