Con l’uovo di cemento il mosto fermenta senza sorprese
di Elena Di LuigiBUSINESSWEEK. Ci sono novità su come i produttori di Napa Valley fermentano i vini. Sempre più winemakers si stanno convertendo all’uso di vasche di cemento a forma di uovo per la fermentazione, che aggiungerebbero delle sfumature importanti al prodotto finale. Tutto è cominciato quattro anni fa quando Steve Rosenblatt produttore di vasche modulari di cemento, sperimenta nella sua cantina il primo serbatoio ovoidale per fermentare le uve. Scopre che alla permeabilità del cemento, un materiale ben noto ai winemakers come via di mezzo tra l’acciaio e il legno, si aggiunge l’aiuto della forma che aiuta i gas emessi a condensarsi meglio durante la fermentazione, e quindi al vino a girare in modo rotatorio naturale. Una perfetta notizia pasquale.
NEW JERSEY ON-LINE. Sono sempre di più i vini kosher (leciti perchè approvati dal rabbino) che si stanno modernizzando lasciando il tradizionale stile dolce per divenire secchi e quindi competere con i migliori sul mercato, non solo in questo periodo ma 365 giorni all’anno. Questi vini, come tutti gli alimenti kosher, sono una parte importante nella celebrazione del Passover delle famiglie ebree, la festività che coincide con la Pasqua dei cattolici. La novità in questo settore sta nella scelta fatta da alcune cantine australiane, neozelandesi e californiane di trattare una parte della loro produzione secondo le regole stabilite dai libri sacri e sotto la supervisione di un rabbino per la certificazione kosher.
WESTERN FARM PRESS. Il Plant Metabolic Network è un progetto che ha messo in rete 4 banche dati ottenute dalla ricerca sul percorso biochimico durante la metabolizzazione fatto dai semi di grano, di soia, di manioca e di uva per la produzione di vino. I ricercatori hanno deciso di condividere da subito i risultati del loro lavoro per consentire agli scienziati di tutto il mondo, ma soprattutto a quelli con meno risorse, di servirsene e portare avanti i loro studi sul territorio. L’obiettivo di Plant Metabolic Network è di condividere ciò che si sa sul comportamento metabolico delle piante, tra cui le viti, per ottenere risultati importanti come per esempio la trasformazione del biossido di carbonio in energia chimica attraverso la luce del sole.
ART LINK. Ci sono paesi che considerano il giornalismo vinicolo così importante per l’industria che vale la pena organizzarci intorno un concorso. Uno di questi è il Sud Africa, uno dei paesi produttori del Nuovo Mondo dove nuovo non sta più per ultimo arrivato sulla scena ma per novità di idee. Il South African Wine Writers Award è un concorso aperto ai giornalisti che scrivono di vino e che hanno pubblicato articoli durante il 2011. A maggio chi vorrà potrà sottoporre uno o più pezzi a una giuria composta da illustri nomi tra cui John Platter, il creatore della più autorevole guida di vini sudafricani. E l’industria italiana che ne dice di sponsorizzare un concorso di questo tipo per rinnovare quella lista di illustri penne che firmano come stilisti di moda anche gli articoli vinicoli?
NAPA VALLEY REGISTER. Francis Ford Coppola ha appena inaugurato il suo winery park, dal nome un pò scontato ma pur sempre efficace di Wine Wonderland. Il parco che si trova nella Alexander Valley nel nord California, offre attività ricreative di tutti i tipi ma soprattutto la possibilità di degustare 40 vini, di fare un tour delle cantine Coppola e di visitare la Coppola’s Movie Gallery, il museo cinematografico dedicato al regista.
23 Commenti
Carlo Tabarrini
circa 12 anni fa - LinkQuì niente meteoriti ??
Rispondigianpaolo paglia
circa 12 anni fa - Linkmi piace il cemento in cantina, anche se il piu' tradizionale cubo rettangolare, con interno vetrificato. Il cemento senza vetrificazione mi convince poco, ed una moda degli ultimi anni, perche' "e' poroso". Mi piacerebbe vedere qualche dato sull'argomento porosita', mi convince poco.
Rispondiarmin kobler
circa 12 anni fa - Linksoprattutto, cosa cede in un ambiente acido come il vino?
Rispondiluigi ardoino
circa 12 anni fa - Linkanch'io voglio l'ovetto di cemento!! visto alla tenuta la ghiaia di sarzana(sp), vermentino inside!
RispondiAndrea Gori
circa 12 anni fa - Linknel marmo succede che gli acidi si salificano, il ph però cambia poco ovvero il vino diventa sapidissimo e rimane molto bevibile nel cemento però non saprei
RispondiAndrea Pagliantini
circa 12 anni fa - LinkAntani.
RispondiSimone e Zeta
circa 12 anni fa - Link"cemento, un materiale ben noto ai winemakers come via di mezzo tra l’acciaio e il legno" Non si può sentire. Siamo pur sempre su Intravino
RispondiAlberto G.
circa 12 anni fa - LinkSe non ricordo male,(ma proprio male?)mi sorpresi quando proprio su intravino,un lettore-produttore scrisse che aveva provato il cemento vetrificato con ottimi risultati.Secondo lui(oltre che piu' economico del legno)ha ottime capacita' di interscambio con l'esterno ed evoluzione ottimale.O forse l'ho letto da qualche altra parte? La forma ad uovo,mi sembra un po restayling all'americana delle antiche anfore.
RispondiAlberto G.
circa 12 anni fa - LinkRestyling(?), penso si sia capito lo stesso.Scusate "l'ignorantita'"a quest'ora e'pure peggio.
RispondiFrancesco Spadafora
circa 12 anni fa - LinkBuongiorno, a parte i conigli ed i colori , anche noi usiamo vasche di cemento rettangolari ,trattate con vernice alimentare , e sono convinto che sono ottimi contenitori sia per la fermentazione ,abbiamo delle piastre per il freddo , sia che per la conservazione , è , mi è capitato più di una volta di vini , gli stessi , che in acciaio andavano in riduzione ,mentre in cemento erano puliti . Non credo che gli americani abbiano scoperto nulla ,se non i conigli , perché in Francia il cemento lo hanno sempre usato e le nostre vasche sono state realizzate negli anni 50 .
RispondiAlberto G.
circa 12 anni fa - LinkAl di la dell'utilizzo in passato delle vasche in cemento anche per ragioni di economicita',ricordavo queste affermazioni,a proposito di evoluzione e riduzione,e mi sorprese il fatto che alcuni produttori per determinati vini,li considerassero migliori di ogni altro vaso vinario. Pur permettendo quindi scambi con l'esterno,non cedono nessuno dei sentori che potrebbero ricondursi ad una maturazione in legno.
RispondiSir Panzy
circa 12 anni fa - LinkIl cemento respira eccome! basta lasciare le portelle aperte...
RispondiNelle Nuvole
circa 12 anni fa - LinkConfermo quanto scritto da Francesco Spadafora. Le vasche di cemento trattate con resine epossidiche si utilizzivano in cantina da un bel po' prima dell'arrivo di quelle di acciaio inossidabile. Alcune cantine continuarono a farlo senza lasciarsi influenzare dalla moda. Un nome a caso? Il Greppo di Franco Biondi Santi. Adesso sono tornate sulla cresta dell'onda.
RispondiM.M.
circa 12 anni fa - LinkScusate, Francesco Spadafora e "Nelle Nuvole", ma non credo che la notizia e la novità stessero nell'uso delle vasche di cemento, quanto piuttosto nella forma ovoidale di tali vasche di cemento. Che poi le si usino già anche in Italia (per esempio a La Ghiaia per il Vermentino, come ha fatto notare luigi ardoino), beh, questo è un altro discorso.
RispondiAlessandro Ceretto
circa 12 anni fa - LinkQuesto tipo di vasca, venduto dall'azienda borgognona Nomblot in tutte le forme, non è vetrificata all'interno. Infatti nelle istruzioni per l'uso viene indicato indispensabile un primo, secondo, terzo .... lavaggio/imbonimento con una soluzione di acido tartarico in modo da neutralizzare l'effetto salificante del cemento stesso. Se questo non venisse fatto, il primo vino che entrerebbe all'interno perderebbe la quasi totalità della sua acidità. Moltissime cantine hanno un uovo in sperimentazione, anche perché il costo non è così inaccessibile. Alcune tonnellerie si sono messe a produrne una vesione in legno, dal costo esorbitante. Chissà quando arriverà il primo contenitore a piramide....
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 12 anni fa - LinkEvviva l'ovo di Pasqua col vino dentro. Dopo le positive esperienze del pecorino nello ziro, suggerirei agli inventori del bizzarro congegno di brevettarne una versione mista adatta sia alla fementazione del vino che all'evoluzione del cacio; l'impiego passerebbe dal solo mese di ottobre a tutto l'anno, con una benefica riduzione dei costi e grande felicità del prof. Monti. Con l'ovetto non miglioreremo di certo il vino ma in compenso faremo ridere il mondo intero e, si sa, la risata allunga la vita.
RispondiGiampaolo Venica
circa 12 anni fa - LinkA me risultava che le vasche in cemento siano state soppiantate anni fa per questioni igieniche e che chi ancora le usa oggi per motivi economici o affettivi, legate al proprio stile di vinificazione, le ha fatte vetrificare appunto per evitare tutti i problemi legati all'igiene e alla pulizia. Mi posso certo sbagliare...
Rispondiarmin kobler
circa 12 anni fa - Linkle tue osservazioni sono giustissime. derivano da un'epoca in cui si faceva e si commercializzava per cantina molto più vino di oggi. i serbatoi di cemento, soprattutto quelli fissi che praticamente fanno parte dell'edificio erano benvisti in quanto per la loro forma geometrica raddoppiavano praticamente nei confronti delle botti di legno (anche grandi) la capienza di una cantina. prima che si diffondesse la resina erano rivestite di piastrelle e partendo dalle fughe più ruvide si depositava volentieri il tartrato, difficile da staccare. inoltre il raffreddamento in fermentazione tumultuosa è più impegnativo (solo tasche interne che danno fastidio alla follatura, ecc.) e di minor efficienza, per cui sono state in gran parte sostituite dalla vetroresina prima e dal acciaio inossidabile dopo. diversi produttori che non potevano tirarle via in quanto parte di strutture portanti della cantina o non lo volevano, le hanno rivestite con le odierne resine e funzionano bene, soprattutto per lo stoccaggio. le prime vasche moderne, in cemento non rivestito, le ho viste cinque anni fa in un'azienda biologica molto nota nel sudovest della francia. alla nostra domanda se il cemento nudo e crudo non interagisse con gli acidi del vino ci è stato risposto che ciò non è minimamente un problema: è sufficiente che il cemento venga preparato in azienda con l'acqua di fonte della stessa azienda che poi ne produce l'uva e fa il vino. ogni tanto le cose sono così semplici... ;-)
RispondiStefano Cinelli Colombini
circa 12 anni fa - LinkSpero di avere capito bene, e che l'affermazione che l'uso dell'acqua della fonte locale abbia magicamente "esorcizzato" i problemi del cemento non vetrificato sia stata presa per buona solo per celia. Le nostre prime vasche in cemento armato le fece mio bisnonno Livio a fine ottocento, e già allora si sapeva che é fortemente basico per cui si provvide a stuccare con altro materiale le pareti. Non parliamo poi dei problemi di igiene, inevitabili e irrisolvibili con simili superfici porose. Sono millenni che si scrive di enologia, possibile che la gente continui a tirare fuori idiozie provate (e scartate) secoli fa vendendole per l'ultimo grido della moda? Ma perdano un pó di tempo a leggere qualche manualetto di base, e ci risparmino queste bischerate.
RispondiSimone e Zeta
circa 12 anni fa - LinkVisto che si può dir tutto, io trasformo il vino in acqua con l'imposizione delle mani, e non sono il primo. A Cana c'era un tizio che lo faceva secoli fa, potevi pure ordinare un Pinot Nero se l'acqua portata fosse stata di fonte.
Risponditenax
circa 12 anni fa - LinkLa Nasa ha studiato la fermentazione del vino sullo Shuttle a gravità zero in contenitori di zirconio-ceramica. Il pilota dopo averlo assaggiato a fine missione ha asserito : "ho scoperto finalmente la formula della cocacola"
Rispondigian paolo
circa 12 anni fa - LinkScusate ma ogni anno a Pasqua l'uovo-di cemento- viene rotto ?Se si , cosa si trova dentro . Zio can se siamo strani noi umai . Uno fa la cantina quadrata , rettangolare per poter ottimizare spazi e quantaltro poi vedi le uova , di legno di cemento....non si sà proprio cosa inventare . Tornando seri , il cemento costa poco ,però necessita ogni anno o quasi di piccoli ritocchi- io li faccio d'estate invecie di andare al mare :)- . A me piace ..anche perchè le vasche le ho pagate poco,molto poco. ciao buona Pasqua di cemento a tutti GP
RispondiOrnella
circa 9 anni fa - Link...le vasche di cemento a piramide le fa Nico velo!!! Le stavo guardando un attimo fa! Poco pratiche ma più carine dell'uovo!
Rispondi