Come resistere a Come fly with me, il vino di Frank Sinatra?
di Massimo Bernardi
La legge di mercato è ferrea: meno si compra il vino e più si pretende di venderlo. Tra i nuovi mercanti ci sono i grandi giornali (New York Times), specie quelli economici (Wall Street Journal, Il Sole24Ore), bisognosi di risollevare i bilanci impoveriti da Internet. Per non parlare dei millemila ricchi-e-famosi convertiti al vino negli ultimi anni. Di solito resisto a queste sirene, ma come fare con Come fly with me, il primo Cabernet Sauvignon 2007 griffato Frank Sinatra? Capite, Come fly with me, proprio l’irresistibile canzone di Old Blue Eyes (soprannome confidenziale).
Si tratta di un Cabernet Sauvignon 2007 prodotto in 5 acri di vigna nella Napa Valley da una cantina locale insieme alla Sinatra Family Estates e ai tre figli del cantante (Tina, Nancy and Frank Jr.). E’ una produzione limitata, saranno imbottigliate solo 500 casse, mentre il prezzo dovrebbe essere di 95 dollari a bottiglia. Gli eredi anticipano che il vino ha note di ciliegia con sentori (svengo, ho scritto sentori) di spezie. Aggiungono che ha ottenuto 92 punti in una votazione ma si dimenticano di dire quale. Che importa, questo è il vino di Sinatra. ♫ Come fly with me… ♫
1 Commento
fabrizio scarpato
circa 15 anni fa - LinkPrendete un impianto Hi-Fi come si deve, valvole e giradischi, altoparlanti lignei, ambiente ovattato, e mettete sul piatto un disco di Sinatra, non proprio giovanissimo, ma neppure quello degli ultimi anni. Avviate e ascoltate: puro velluto, morbido ma non scontato, tantomeno stucchevole. Come se, passando la mano su un morbido tessuto contropelo, si avvertisse una minima asprezza, quella voce porta in sé una scontrosità, una mineralità accattivante. Più registri in uno: complessa. Improvvisazioni jazz, scarti, nerbo si fondono in un equilibrio sempre sul filo, precario, da lasciarti senza fiato, sospeso, in attesa: armonia per sottrazione, controtempi, carattere intrinseco. Immensa classe. Sinatra, Come Fly With Me
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