Capire se l’omicidio stradale proposto da Matteo Renzi sia una buona idea o no

di Alessandro Morichetti

Matteo Renzi, sindaco under 40 di Firenze (Partito Democratico), è il primo firmatario della proposta di legge di iniziativa popolare che istituisce il reato di “omicidio stradale”, con relativo “ergastolo della patente”: pene più dure e revoca a vita della patente per chi commette un incidente mortale guidando sotto effetto di alcol. Il sindaco si dice soddisfatto che siano state raccolte già 2.000 delle 50.000 firme necessarie. “Salvare 50 vite in 10 anni” è l’obiettivo del progetto “David” – di cui la proposta di legge fa parte, redatto insieme alla società di consulenza McKinsey e promosso dai familiari di Lorenzo Guarnieri, 17enne fatalmente investito tra l’1 e il 2 giugno 2010 da uno scooterista sotto effetto di alcol e droga.

Dopo la notizia, le opinioni. Renzi mi sta simpatico, è giovane, molto carismatico nonché amato e odiato in quanto tale. Di amministratori da Nobel ne conosco pochi e mi auguro il sindaco di Firenze non sia tra i peggiori. Personalmente, da mesi mi impongo di non guidare con più di un bicchiere in corpo: per senso civico, paura di multe e autodisciplina. Chi si bulla dei punti della patente persi sistematicamente per i bicchieri di troppo mi sta sui maroni. Uccidere qualcuno guidando ubriachi è una catastrofe e puo’ capitare a gente dissennata, emeriti criminali, come a brave persone, magari reduci da una cena normalissima seppur di poco oltre i limiti del tasso alcolico consentito. In altre parole, ce l’ho da bestia con gli irresponsabili ma mi sento comprensivo verso chi beve serenamente, in compagnia, mal celando il timore delle ripercussioni in caso di fermo o incidente. Purtroppo, la legge non puo’ distinguere buoni e cattivi, al limite andarci pesante coi recidivi.

Nella prima vera settimana di post-berlusconismo, non mi interessa capire se l’idea e il sindaco siano di destra o sinistra, categorie confortanti ma sempre meno utili ad interpretare la quotidianità. Ormai è sotto gli occhi di tutti. Essere favorevoli o contrari per partito preso non serve più a niente. Nel dubbio, comunque, io non sono di destra.

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Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

20 Commenti

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enrico togni viticoltore di montagna

circa 13 anni fa - Link

http://www.corriere.it/salute/nutrizione/11_maggio_30/video-alcol-guida_8acc39ae-8a95-11e0-93d0-5db6d859c804.shtml

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rampavia

circa 13 anni fa - Link

Credo poco nell'effetto dissuasivo delle pene. Peraltro la normativa vigente mi pare sufficientemente severa anche se la sua applicazione qualche volta ci lascia perplessi (attenzione però, non accontentiamoci delle notizie stampa, bisogna sempre approfondire e capire le vere motivazioni che hanno spinto il Giudice ad assumere provvedimenti che ci sembrano troppo favorevoli all'imputato). Da sempre si dice: meglio prevenire che reprimere, ma, mi pare, che troppe campagne anti alcool abbiano fatto fiasco (mi scuso per il gioco di parole). Sinceramente non dubito della buona fede di Matteo Renzi (salve sono Matteo Renzi) ma un ulteriore inasprimento delle sanzioni non porterebbe a sostanziali miglioramenti. Chi ha coscienza non ha mai bevuto troppo prima di mettersi alla guida, con la normativa attuale ha inoltre paura e quindi beve ancora meno. Ma il problema è chi questa coscienza non ha e che ignora o se ne frega delle sanzioni. In tale ottica potremmo anche prevedere la pena di morte ma non faremmo un grande passo avanti.

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Carlo Cleri

circa 13 anni fa - Link

La demagogia dell'argomento e la propaganda dell'ennesimo caso in cui si vuole la "tolleranza zero" sono cose già viste nella polpulismo di certa destra. Penso che pene e sanzioni debbano essere commisurate al reato. Ormai c'è rimasto solo il taglio della mano che regge il bicchiere e la fustigazione sul cofano. Ma quelli che usano ogni giorno psicofarmaci, pasticche per dormire e quant'altro pensate che siano così lucidi al volante? Per non parlare dei cocainomani che sono ben rappresentati anche nel parlamento italiano. Quello che mi fa rabbia è che in questo caso c'è, in prima fila, il Sindaco di Firenze, questo Renzi da più parti visto come il futuro leader della sinistra. Se questo è il nuovo che avanza siamo a posto... Che se ne torni di nuovo ad Arcore in una cena tristemente accompagnata da sola acqua.

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Federico

circa 13 anni fa - Link

.... "Penso che pene e sanzioni debbano essere commisurate al reato ..." Perchè togliere per sempre la patente a una persona che guida totalmente ubriaca e ammazza un'altro non è forse commisurata .... forse no hai ragione, è poco! Poi si può parlare di quantità, di recidività, di valutazione del singolo caso, ecc..., ma stiamo attenti a quello che si dice. Essere appasionati di vino non ci esula dal riflettere seriamente sulle reali conseguenze dell'effetto dell'alcool alla guida di un veicolo e non ci da il diritto di sottovalutere e giustificare certi atteggiamenti. Federico

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Carlo Cleri

circa 13 anni fa - Link

Non dico che guidare un veicolo con un tasso alcolico non permesso non sia un reato ma contesto che ogni caso è buono per inasprire le pene sull'alcol. Non si fa lo stesso per altri reati: Per chi inquina e causa morti per cancro, Per chi non rispetta le leggi sulla sicurezza sul lavoro e non rispetta la salute dei propri dipendenti, Per chi fa truffe finanziarie e mette sul lastrico migliaia di persone che magari, proprio per questo, non possono pagarsi cure adeguate in caso di malattia, Per chi mette conservanti e altre sostanza chimiche dannose per la nostra salute nei cibi di cui ci nutriamo, per chi ha messo uranio arricchito nei proiettili perchè faceva comodo, per chi ha fatto finta di non sapere che l'amianto era cancerogeno, ... insomma per tutti costoro le pene sono state commisurate al reato? O forse ogni volta ci si rivolge al consumo di alcol per distogliere l'opinione pubblica da problemi reali di eguale o più estrema gravità?

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Carlo Cleri

circa 13 anni fa - Link

Dimenticavo: Come la mettimao con le slot machine di stato distrbuite in tutti i bar che sono la causa della rovina di migliaia di famiglie e di tanti suicid. Queste sono gestite dai camorristi e mafiosi con l'appoggio dei politici di riferimento. Per questi casi non è previsto nemmeno il reato...

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Andrea Angeletti

circa 13 anni fa - Link

"La demagogia dell’argomento e la propaganda...." ha appena fatto un elenco che più demagogico di così non si può, se è vero che due cose sbagliate non ne fanno una giusta, il suo elenco ci ricorda solo che da qualche parte bisognerà pur cominciare; intanto raccolga 50.000 firme per le slot machine o scelga lei cos'altro!

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Carlo Cleri

circa 13 anni fa - Link

Si batte sempre da una parte sola, quella dei più piccoli, quella dei più deboli e si distoglie l'attenzione da poteri più grandi e più tutelati.

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Silvana Biasutti

circa 13 anni fa - Link

Sono abbastanza d'accordo con i due precedenti commenti. Soprattutto con le osservazioni relative all'uso di droghe - in primis cocaina - che deformano la realtà. Però sono anche convinta che in certi casi, (quando si capisce che il patentato è un irresponsabile totale) lasciargli guidare l'auto sia come mettergli in mano un'arma da fuoco. L'alcol spessissimo c'entra poco (però è un bersaglio comodo): quello che conta è la maturità o il rincoglionimento di una persona. Forse, in una città come Milano (a proposito: auguroni avvocato Pisapia), dove si trovano tracce di coca(ina) anche nelle fogne, invece che di un palloncino che misura l'alcol bisognerebbe dotare le forze dell'ordine di un aspirapolvere...

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rampavia

circa 13 anni fa - Link

Vediamo di approfondire un poco la questione, per quel poco che sappiamo, magari evitando di etichettare di destra o di sinistra certi provvedimenti perchè altrimenti è meglio che ci fermiamo subito. Il Progetto David mira alla prevenzione. Sì può discutere se servano i dossi, se una migliore illuminazione sia fondamentale e se più controlli otterranno il risultato di una maggiore attenzione da parte dei guidatori. Debbo ritenere che siano stati effettuati studi, statistiche e ricerche che consentono al Sindaco di Firenze di affermare che, in questo modo, si risparmieranno 50 vite nei prossimi 10 anni (a Firenze). L'altro aspetto (ritiro della patente a vita e inasprimento delle pene) è chiaramente punitivo. Si tratta peraltro della raccolta di firme (almeno 50.000) che consentirà di presentare al Parlamento un progetto di legge, che verrà discusso e votato in quella sede. In altre parole i cittadini si farebbero promotori di una proposta di legge anche se qualche parlamentare (partito) potrebbe anticipare i tempi (e credo che succederà proprio questo) facendo propria l'iniziativa popolare.

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Enrico Nera

circa 13 anni fa - Link

Le varianti sono troppo da valutare...secondo me ci vuole una misura drastica: chi guida NON deve bere alcol! Qui in Belgio l'amico che per quella serata è stato prescelto come driver non tocca bevande alcoliche e per tutti da quel momento (non chiedetemi perché) si chiama Bob!

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MAurizio

circa 13 anni fa - Link

Questo mi sembra l'approccio corretto. Guidi ? Sai che NON devi bere alcolici. Zero. L'attuale regime misto crea una serie di incertezze in tutti noi. Che poi determinano un consumo irresponsabile con l'idea che "Tanto il limite non lo supero" Senza contare la disparità di trattamento: un omaccione di 100 kg, bevitore abituale è in grado di tollerare una dose di alcolici (formalmente in maniera legale) che manderebbe fuori scala una gentil signorina che pesa la metà e beve solo alle feste. Ma la legge dovrebbe essere uguale per tutti ...

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maz

circa 13 anni fa - Link

due note: 1) mai sentito di "omicidi al volante" nelle langhe o a montalcino, o di gente uscita da un ristorante dove ha bevuto un bicchiere (di vino) di troppo 2) progetto “David” [...] – 17enne fatalmente investito da uno scooterista sotto effetto di alcol e DROGA. invece si continua a criminalizzare il vino... e gli diamo pure ragione...

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Silvana Biasutti

circa 13 anni fa - Link

Droga, appunto.

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MAurizio

circa 13 anni fa - Link

Non vorrei sembrare cinico, ma 50 vite in 10 anni si riferiscono solo a Firenze ? Cioè la legge avrebbe un effetto "locale" ?? Ovvero il sindaco si preoccupa dei fiorentini e basta ? Chissenefrega di quelli di Pisa ? Ovvio che no, ma mi sembra uno strano modo di proporre l'iniziativa. Tra l'altro, non so se è colpa dell'articolista o del Renzi, i numeri citati nell'articolo sembrano dati a caso. 50 vite nel decennio sono 5 l'anno. Contrapposte alle 260 perse nell'ultimo decennio (26/anno). Ovvero la "riduzione" prevista è del 20% scarso, non del 50. Non si capisce poi perchè la riduzione dei costi sociali e assicurativi dovrebbe essere del 50% (5 morti e 1000 feriti, magari sono vittime "di lusso" che costano di più in risarcimenti ??) Non è che il sindaco sta ammantando di nobili principi l'ennesima manovra di spremimento degli automobilisti a suon di multe ? E se invece di investire "soli" 5 milioni l'anno ne investisse il doppio, azzererebbe i costi sociali ? Ciò non vuol dire che si sia "a favore" degli ubriaconi alla guida, specie se causa di incidenti, in particolare se gravi o mortali. Ma sembra logico passare da un'estremo all'altro, con la criminalizzazione totale di chi viene trovato alla guida con l'alcolemia non in regola, di fatto equiparato a chi guida sotto l'effetto di stupefacenti, fenomeno "ricreativo" non poco diffuso, ma non esattamente comparabile. Con il risultato che un normale cittadino, reduce da una cena o da una festa, con alcolemia a 0,51 venga considerato (in caso di incidente) alla stessa stregua di chi ha ben altri comportamenti "ricreativi"

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Nelle Nuvole

circa 13 anni fa - Link

Chi uccide qualcuno guidando sotto l'effetto di alcol, uccide. Punto. Non ci sono giustificazioni.Per me va punito e anche pesantemente. Lo scrivo ben consapevole di quanto mi piaccia dividere uno o due bicchieri in compagnia, o degustare anche venti vini diversi durante degustazioni più o meno guidate. Ma dopo non mi metto al volante, piuttosto cammino. Nel Regno Unito, dove l'alcolismo é diffuso da tempo immemorabile, una legislazione severa, e soprattutto la sua applicazione, ha fatto sì che gli incidenti stradali a causa ebbrezza siano molto diminuiti. E' entrato nella testa della gente che dopo una cena al ristorante la vittima di turno si mette al volante senza aver bevuto più di mezzo bicchiere. Oppure prendono un taxi o si servono di agenzie che mandano autisti con mini-motorini, che vengono infilati nel bagagliaio, e riaccompagnano a casa i clienti con la loro stessa macchina. Se poi vogliamo parlare di acido lisergico, cannabis, psicofarmaci e altra merda varia sono a disposizione, ma non mi sembra che fosse questo l'argomento del post. Così come non lo é il mondo corrotto dei politici, l'amianto, l'inquinamento, la dipendenza da gioco d'azzardo e quella da blog. Nel dubbio, comunque, non sono di sinistra.

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Tommaso

circa 13 anni fa - Link

Su Matteo ... beh ... consiglio il libro dell'amico David Allegranti (o qualche mio editoriale). Sulla proposta mi pare sia un po' nata su un'onda emotiva, ma ha una ratio condivisibile da tutti. Credo.

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Marco Bertagni

circa 13 anni fa - Link

Se si punta un fucile ad altezza d’uomo e si preme il grilletto si corre il serio rischio di uccidere una o più persone. Chi imbraccia un’arma e spara all’impazzata sulla folla, pur senza avere l’intenzione di uccidere qualcuno in particolare, può ragionevolmente arrivare a uccidere.   Alla stessa maniera, chiunque è consapevole che assumere droghe ed abusare di alcol e poi mettersi alla guida implica il forte rischio di provocare dei danni, anche irreparabili, ad altre persone. Chi – NONCURANTE di questo principio di buon senso e senza alcun rispetto per la vita – dopo aver bevuto alcolici in eccesso o fatto uso di droghe si mette alla guida ed uccide una persona commette un OMICIDIO V-O-L-O-N-T-A-R-I-O LA VOLONTARIETA’ E’ EX-ANTE

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Tranego

circa 13 anni fa - Link

Anche alla luce della recente tragedia dei 4 francesi uccisi dall'albanese ubriaco, trovo la proposta dell'omicidio stradale piuttosto bislacca. Quando un infermiere drogato sbaglierà la somministrazione di farmaci ai degenti in ospedale, che faremo? introdurremo il reato di omicidio di corsia? E quando il manovratore di una funivia, che s'è fumato qualche intruglio pernicioso farà partire la cabina senza chiuderne le porte, che faremo? introdurremo l'omicidio funiviario? A me pare che c'è bisogno di una norma di carattere generale. Per esempio: chi provoca danni a persone o cose essendo sotto l'effetto di sostanze capaci di alterare lo stato di coscienza, ne risponde come per delitto volontario. E così sarebbero sistemati tutti.

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