Buona vita Alex Schwazer, esempio positivo

di Alessandro Morichetti

Sai che c’è? Alex Schwazer sarà un esempio, positivo. Si droga, lo scoprono, pagherà. Niente più sport, niente telecamere, niente Arma dei Carabinieri. Va in conferenza stampa e vuota il sacco, piange a fontanella, ammette tutto e ci leggi l’ingenuità dei suoi anni, complicati sottopelle come per me (che campione non sono). Chi altro lo ha fatto? Si scusa come un quasi uomo di 28 anni che ha fatto una stronzata. Che viveva male e ha trovato la peggior via di fuga. Che sa cosa vuol dire vincere il massimo e non regge il peso. Che si vergogna di aver tradito fidanzata, allenatore e tutti. Tanto sacrificio, 7h al giorno, 7 giorni su 7, per finire in Gazzetta solo se vinci l’Olimpiade o se floppi alla grande. Adesso l’ex eroe dei 50 km di marcia a Pechino 2008 sogna una vita normale, non come quella recente: lavoro, fidanzata, boccale di Forst, volendo anche due. Che sanno di luppolo e libertà.

A margine. Studio Aperto che silenzia Alex Schwazer quando riconosce di esser stato un “coglione” è tra le cose più ridicole osservate ieri. Pornografia. Voi, Studio Aperto, siete immorali. Dio non avrà pietà di culi sbattuti nel tg, cronaca becera e singhiozzi ammutoliti. C’è un motto epico che adoro, dice: “Non mi preoccupa Berlusconi in sé, mi preoccupa il Berlusconi in me”. Il problema non è Alex Schwazer ma quello che racconta del nostro paese. La fotografia di Marco Imarisio su Corriere.it è impietosa. Delirio digitale, rancore e risentimento a pioggia, invettive ingiuste del paese che si sente pulito ma è solo “piccione sul monumento crollato”. “La cosa più importante per me è liberarmi di questo peso che avevo dentro”, ha detto l’ex eroe. Io sto con Alex Schwazer, esempio positivo.

[Foto: Repubblica.it]

avatar

Alessandro Morichetti

Tra i fondatori di Intravino, enotecario su Doyouwine.com e ghost writer @ Les Caves de Pyrene. Nato sul mare a Civitanova Marche, vive ad Alba nelle Langhe: dai moscioli agli agnolotti, dal Verdicchio al Barbaresco passando per mortadella, Parmigiano e Lambruschi.

54 Commenti

avatar

Giovanni Corazzol

circa 12 anni fa - Link

Esempio positivo e' buonissima

Rispondi
avatar

Costanzo D'Angelo

circa 12 anni fa - Link

Come ho già detto altrove una cosa è certa, se ha detto tutto o no sul doping lo sapremo col tempo ma Schwazer ha tirato fuori tanti argomenti su cui in molti dovrebbero riflettere, argomenti che hanno a che fare con la vita e poco o meno con lo sport. Poi si certo le lacrime; bisogna capire bene però dove arriva il dolore e dove la paura di ritorsioni da parte di sponsor e federazione che l'hanno per anni indorato ed esaltato. Ma questa è un'altra cosa. Oggi conta l'uomo che sarà...

Rispondi
avatar

andrea soban

circa 12 anni fa - Link

ho sofferto per lui già quando qualche anno fa si sfogava sulla gazzetta tradendo il forte disagio psicologico di non riuscire ad esaudire più l'aspettativa della gente che lo voleva sempre vincitore dopo Pechino (e lui non riusciva più ad "andare")...ho cercato di comprenderlo dopo la scoperta della positività all'epo...ma dopo le reticenze, le incongruenze, e le ricostruzioni "sballate" della conferenzza stampa ho molta meno 'pietas' di lui...

Rispondi
avatar

enrico togni viticoltore di montagna

circa 12 anni fa - Link

Anch'io sto con Alex e la penso come te. Una sola cosa non capisco, dalle dichiarazioni fatte ieri in conferenza stampa sta aggravando da solo la sua situazione (si parla di traffico internazionale di farmaci con l'aggravante di essere carabiniere, si mparla di premeditazione perchè ha detto di avrelo comprato nel settembre 2011, etc.) Se proprio vuole uscirne bene, e sono convinto che possa farlo, secondo me dovrebbe dire tutto e smascherare una situazione che ha portato le federazioni (prima tra tutte le federcalcio) a ridurre se non eliminare totalmente i controlli anti-doping a sorpresa. Sono uno sportivo, faccio sport da quando sono piccolo e le mie più care amicizie sono legate a quell'ambiente, vorrei tanto che Schwarzer facesse una cosa giusta per lo sport italiano, più che vincere una medaglia, contribuire a ripulirlo!

Rispondi
avatar

Francesco Amodeo

circa 12 anni fa - Link

E' come se si avvertisse un'irrefrenabile impulso primordiale e sadico che si manifesta nell'identificare il valore della persona con i suoi errori; sembra come che si voglia approfittare di queste occasioni in cui l'accusato reo confesso è indifendibile, per poter sfogare su di lui, con la peggior violenza verbale di cui gli uomini sono capaci, le proprie piccolezze e nefandezze; far passare in secondo piano le proprie miserie rispetto all'incommensurabile errore commesso dal poveretto in questione, e trarne un'interiore soddisfazione, senso di benessere, un tirarsi fuori. La pagliuzza e la trave, storia vecchia di millenni. Guarda caso questo atteggiamento si manifesta sempre nei confronti di coloro che sono deboli e impotenti: un ex campione adesso, un comandante incapace come nel caso di Schettino qualche mese fa... mentre quando si ha a che fare con individui ricchi e potenti che commettono sotto la luce del sole le peggiori atrocità nei confronti della società civile, negandole anche quando esse sono evidenti e additando gli accusatori di essere solo degli ideologizzati invidiosi, ecco che l'atteggiamento diventa di compassione, di mitigazione; invito a calmare i toni. Non solo un popolo di sadici ipocriti, ma anche di grandissimi paraculo.

Rispondi
avatar

SR

circa 12 anni fa - Link

ecco, io non farei un parallelo proprio con Schettino... mi pare che nemmeno il delirio agostano (sarà il caldo) ci conceda di equiparare una persona negligente (che è cosa ben diversa da incapace) che ha sulla coscienza dei morti con uno sportivo che ha barato ma non ha ucciso nessuno... a me quello che stupisce, come sempre, di questo fantastico paese, è l'accanirsi verso una persona fragile che nell'errore ha dimostrato un dignità davvero poco italiana (sarà sudtirolese infatti...), invece che delle solite arrampicate sui vetri negando tutto a cui siamo abituati e tanti disposti a credere se il fregnacciaro che le racconta ci sta simpatico (magari lo votiamo pure). l'italiano medio non se la prende contro il dentista che da anni evade il fisco e con sé stesso che glielo concede (essere inflessibili con tutti tranne che con sé stessi!). non se la prende contro una classe politica di incapaci che si è magnata tutto il mangiabile gettando il paese sul lastrico e rubandoci il futuro. non se la prende con una classe dirigente corrotta e mafiosa, o incapace nella migliore delle ipotesi. le vergini giornaliste, sempre pronte a sbranare l'osso agostano (un regalo fra l'invenzione del nome del nuovo anticiclone e una dichiarazione ad minchiam sullo spread!), mai a sbranare il potere che ci ha messo in ginocchio, fosse solo che è proprio quel potere che gli ha procurato la sedia su cui sono seduti e che gli dà da mangiare no, meglio crocifiggere tutti assieme Schwazer, atleta cialtrone, uomo fragile, ma pur sempre dignitoso. e campione vero, che noi lo sappiamo tutti vero cosa vuol dire farsi 100 km di marcia ogni settimana... certo, vuoi mettere Maradona che si faceva di coca prima delle partite, Pablito Rossi sospeso per calcioscommesse, eroe nazionale incrociando tutti le dita per le sentenze sul calcioscommesse, vorrai mai che saltasse la partita della domenica su Sky. con la lacrima che scende quando rivediamo quel grande campione sfortunato di Pantani. che paese meraviglioso

Rispondi
avatar

cristina

circa 12 anni fa - Link

Io non avrei saputo dirlo meglio. Lo pensavo da ieri ma non ho avuto il tempo di soffermarmi per un attimo e scrivere. Non lo avrei saputo fare così bene, comunque. Aggiungo che spero che non mi ricapiti più di leggere di lui. Bisogna accettare le responsabilità delle proprie azioni e quell'azione non può e deve essere perdonata dal mondo sportivo. Dignitosamente, vada a fare altro lavoro. Insomma, non vorrei che accadesse come per Marazzo che me lo son ritrovato tra i piedi recentemente. Oppure Rossi. Oppure Maradona. Perchè ciò che mi viene in testa è "Bei role models che stiamo creando per i nostri figli!"

Rispondi
avatar

silvia

circa 12 anni fa - Link

direi che accostare gli errori di questo ragazzo con quelli di Schettino è quantomeno fuori luogo. vorrei solo ricordare che per colpa del "debole e impotente" comandante sono morte delle persone e che da parte sua non c'è stato alcun mea culpa, ma solo il classico scarica barile delle responsabilità.

Rispondi
avatar

Francesco Amodeo

circa 12 anni fa - Link

Allora in quel caso è giustificata la gogna mediatica, il linciaggio popolare, il calpestamento della dignità della persona. Molto "occhio per occhio, dente per dente" come posizione; non posso mandarti alla pena di morte, ma faccio di tutto per "ucciderti" nei limiti della legge. Capisco. Anzi, no, non capisco ma fa niente.

Rispondi
avatar

SR

circa 12 anni fa - Link

di questo passo la gogna mediatica non è giustificata nemmeno per Adolf Hitler... direi di andare per ordine di priorità: cominciamo a smarcare Schwazer, che non ha fatto nulla di più grave di un Penati o chessò dei vertici della Polizia condannati per i fatti del G8 poi con calma arriviamo anche a Schettino, a Corona e al Trota. con calma, attendendo prima scuse pubbliche, lacrime sincere e la garanzia del proprio ritiro dalle scene

Rispondi
avatar

Andrea Angeletti

circa 12 anni fa - Link

http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Godwin

Rispondi
avatar

PAOLA

circa 12 anni fa - Link

ah io non dire fidanzatenche mi dopavo ma avevo paura che suonassero e mi nascondevo......ma che tipo di rapporto hai ccon te stesso e con la tua ragazza?vergognoso,,..ma dai una che sta con te e non si è mai accorta di nulla....

Rispondi
avatar

karen

circa 12 anni fa - Link

lasciate in pace questo ragazzo che ha avuto il coraggio di ammettere i proprio errori, che ha sbagliato ma perché ha subìto troppe pressioni ed è rimasto solo... non avete mai sbagliato voi?!?! tutti perfetti quelli che lo giudicano, evidentemente. lasciatelo vivere!!! Karen

Rispondi
avatar

suslov

circa 12 anni fa - Link

sui giornali di oggi: GOGNA O PERDONO ? forse ci sarebbe una terza via: SILENZIO, oppure come si diceva una volta FARSI I C... PROPRI !!! Ha sbagliato. Paga. Adesso se la deve vivere lui senza tutta la danza italiota intorno al colpevole che prende le colpe di tutti sulle sue spalle ....

Rispondi
avatar

Gian Paolo Gavioli

circa 12 anni fa - Link

Allora la sintesi sarebbe che siccome c'è Berlusconi che va a puttane, siccome tutti i politici sono ladri, siccome è tutto uno schifo allora ogni crimine è giustificato perché "così fan tutti". Esempio positivo perché si è presentato a dire cose in contraddizione (Internet/Antalya), dicendo "ma anche gli altri", la Turchia paese povero, 1500 euro e ti danno tutto? Ma faceva meglio a presentarsi in procura e dire le cose come stanno, senza aspettare che il CIO ne annunciasse la positività. Era gia pedinato da mesi per i viaggi in Svizzera dal dottor "doping" Ferrari e noi dobbiamo credere alla storia "ho fatto tutto da solo"? Io mi commuovo per la morte di Nicola Bardelle, mica per il pianto di un uomo di 28 anni che poteva avere tutto ed ha cercato la strada più facile. Quella che troppi italiani pensano sia la migliore... Altro che esempio!!

Rispondi
avatar

Gian Paolo Gavioli

circa 12 anni fa - Link

PS l'articolo di Marco Imarisio parla degli italiani. Ci si meraviglia del carattere degli italiani? Siamo "eccessivi", troppo spesso. Nell'esaltare (come facciamo quando vinciamo qualcosa, tipo le medaglie in sport che "sport" non sono...vedi il tiro al volo?) e nell'incazzarci quando qualcuno tradisce la nostra fiducia. Come Schwazer ha fatto, gravemente, per la paura di tornare ad essere una persona normale. Ma non gli bastava ritirarsi, semplicemente, dopo Barcellona 2010? Invece voleva anche lui la sua notorietà e tutto quello che ne viene... Forse lo avremmo trovato a Ballando con le stelle, se avesse vinto senza essere scoperto!

Rispondi
avatar

Daniele

circa 12 anni fa - Link

Siamo un paese di impiccioni, invidiosi e rancorosi. Un paese dove la colonna dell'incidente è nella corsia opposta. Valentino Rossi, Federica Pellegrini e altri, martellati di accuse e ingiurie di ogni tipo dopo gli insuccessi sono esempi riconducibili a questo. Sto anche io con Schwazer, ha sbagliato di brutto, si è pentito prima ancora di tentare di iniziare a pensare di mettere in atto il suo progetto di vittoria. Non sarebbe partito per Londra tanta era la vergogna. Ora Silenzio e ognuno si faccia i cavolacci propri. O si vuole un altro Pantani??

Rispondi
avatar

Carlo Cleri

circa 12 anni fa - Link

Personalmente penso che gente come Rossi, Pellegrini o Schwarzer abbia oneri e onori che derivino dalla condizione di personaggi pubblici. Ovvero la notorietà e l'ammirazione della "gente comune" per lo sportivo può venire, e viene, monetizzata con ospitate TV a pagamento, interiste esclusive, compensi per spot pubblicitari che fruttano fior di quattrini. Per contro la loro notorietà, e il fatto che siano da esempio per la gente comune o per i giovani sportivi fa si che da loro ci si aspetti sempre un rispetto esemplare delle regole. Un ragazzino minorenne che compete nella marcia e che aveva Schwazer come esempio che insegnamento potrà mai trarre da questa triste vicenda? E' troppo semplice prendere centinaia di migliaia di euro sfruttando la propria popolarità per far pubblicità ai kinder pinguì e invocare privacy e silenzio quando invece si viene beccati a barare. Io e quasi tutti i lettori di questo blog, visto che non siamo personaggio famosi, dobbiamo lavorare mesi, anni, decenni per guadagnarci i soldi che questi guadagnano con uno solo spot pubblicitario. Non mi piace inferire su chi è già a terra, ma non me la sento nemmeno di difendere Schwazer e far finta di niente in questo caso. PS sei proprio sicuro che a Londra non ci sarebbe andato? Questa volontà di rinuncia è stata espressa solo dopo che è emersa la positività. Chi ti dice che, dopo aver usato qualche diuretico che non lascia tracce, non si sarebbe pututo presentatare pulito e in gran forma sulle sponde del Tamigi.

Rispondi
avatar

Daniele

circa 12 anni fa - Link

Gentile Carlo, la notorietà, il denaro... non implicano la pubblica gogna o la mancanza di rispetto verso la persona. Il fatto che Schwazer non si sarebbe presentato a Londra proviene da supposizione del tutto personale, così come non si è presentato alla 20km (non ancora scoperto), così secondo me non si sarebbe presentato alla 50km. Non entro nell'aspetto monetario (guadagnano quindi subiscano): io sto con Schwazer quando non mi va che si calpesti oltremodo la vita di una persona, sia essa ricca, famosa, povera, intelligente.

Rispondi
avatar

SR

circa 12 anni fa - Link

Carlo, io conosco personalmente persone che hanno guadagnato milioni di euro (milioni, non centinaia di migliaia) per diversi anni vendendo derivati finanziari. lo hanno fatto onestamente (anche se...), contrariamente al doping. ma credo di poter dire che in alcuni casi i risultati economico-sociali sono stati comunque più dannosi rispetto all'esempio crollato del ragazzino marciatore non so se queste persone per ottenere questi guadagni abbiano davvero lavorato così tanto in più di te. e non so nemmeno se le loro capacità personali (il lavoro non è sempre come un sacco di patate da pesare sulla bilancia, ci sono lavori in cui una singola prestazione giusta vale una fortuna) siano davvero così superiori alle tue, che non avrai guadagnato quelle cifre. non so nemmeno se fossero così superiori a quelle di Schwarzer, che hai accusato di non lavorare come gli umani come te. non so che lavoro tu faccia, io onestamente ne faccio uno meno impegnativo che massacrarmi di allenamenti per 35 ore la settimana macinando oltre 200 km alla settimana (parole del suo allenatore) ci andrei cauto prima di dire quelli degli sponsor sono stati soldi facili. se la Kinder è andata da lui e non è venuta da te, un motivo c'è. e se permetti, ho più rispetto di lui piuttosto che di qualche attricetta o modella che ha avuto l'unico merito di nascere gnocca si assumerà le responsabilità del suo gesto, che nessuno assolve. ma se fossimo un popolo meno ipocrita, invece di sciacquare le nostre coscienze sporche di inedia lapidandolo, ci interrogheremmo sulla sua vicenda ascoltando con attenzione le parole dette ieri, che fanno riflettere sui valori in cui siamo immersi. e rispolvereremmo il valore della redenzione, visto che in teoria siamo un paese cattolico, quando ci fa comodo

Rispondi
avatar

Filippo (pippuz)

circa 12 anni fa - Link

Io non mi accanisco contro Schwazer, forse sono più Italiano che italiano :-) ; lui giustamente pagherà quel che c'è da pagare. Mi pare pazzesco che a Valentino Rossi (campione che ho sempre ammirato) e ad altri sia stata fatta "passare" l'evasione fiscale, mentre a questo lo stiano massacrando.

Rispondi
avatar

SR

circa 12 anni fa - Link

quello su Valentino Rossi e la sua evasione fiscale condonata è l'esempio perfetto che avrei voluto scovare io. bravissimo una delle cose allucinanti che rendono gli italiani un popolo decande è questa: toccatemi tutto, ma proprio tutto, pure il portafoglio (l'evasione sono soldi rubati alla mia busta paga), ma non il mio perbenismo, che da un paio di giorni mi sono scoperto pure paladino dell'antidoping, oltre che esperto di carabina a 3 posizioni

Rispondi
avatar

TheDude

circa 12 anni fa - Link

Sottoscrivo in toto quello che scrive Morichetti. Ed aggiungo che, mentre a lui è stata tolta la divisa, la continuano a portare i massacratori della Diaz ed altri simpatici sbirri che ammazzano le gente (Aldrovandi, Cucchi, chi altro?). PS: non frequento centri sociali eversivi nè odio le forze dell'ordine, ma forse sono altri quelli che si devono vergognare in quest'Italia di melma...

Rispondi
avatar

Riccardo Campinoti

circa 12 anni fa - Link

Esempio positivo di cosa?? Se non avesse fatto il controllo e vinto la gara pensate veramente che avrebbe confessato? Secondo me invece avrebbe fatto incetta di interviste e pubblicita' e tutti contenti. Perche' l'uomo medio deve per forza perdonare e comprendere? Mica siamo preti! Qui si parla di un atleta professionista che con un atto premeditato (si parla di acquisti fatti un anno fa) ha cercato di vincere in maniera illegale. QUindi non venite a dirmi che fa errori come qualsiasi ragazzo, sempre che a 28 anni uno sia ancora un ragazzo (questa si cosa tutta italiana).

Rispondi
avatar

Nelle Nuvole

circa 12 anni fa - Link

CLAP CLAP CLAP!!!

Rispondi
avatar

Zakk

circa 12 anni fa - Link

QUOTO!!! E quando si è personaggi pubblici bisogna accettare anche che i media ti massacrino se ti beccano a barare. Troppo comodo stare sugli altari e poi quando si va nella polvere pretendere di non esser più considerato. E il tirare in ballo altri esempi negativi non così enfatizzati dovrebbe farci riflettere su quanto siamo str....ani noi italiani: dovremmo essere fuori dalle caserme a chiedere una giustizia giusta nei confronti dei poliziotti della Diaz, e non usare la Diaz per nascondere l'altoatesino!. E poi uno di quel livello più che sentire il peso della fama dovrebbe sentire il peso dell'esempio, perchè se hai un oro olimpico in bacheca sei anche un esempio per una valanga di sportivi, soprattutto giovani ai quali cosa hai insegnato?

Rispondi
avatar

roberto bardelli

circa 12 anni fa - Link

Sono assolutamente d'accordo con tutto quello che ha detto il viticoltore di montagna e anche con quanto contenuto nell'articolo,il vero sport in cui purtroppo eccelle spesso l'Italia e' sparare a zero su quelli stessi obiettivi che fino a 1 minuto prima si idolatravano,unendosi alla moda del momento con la folla festante. L'ipocrisia e i voltagabbana per moda e convenienza sono una brutta bestia,noi italiani non abbiamo imparato nulla nemmeno da dolorose iesperienze storiche (fascismo,e anche berlusconismo).La condanna del fatto sportivo e' scontata,la compassione per l'ammissione sincera del peccato dovrebbe esserlo,anche perche' un giorno potrebbe toccare a chiunque.

Rispondi
avatar

Sir Panzy

circa 12 anni fa - Link

Schwazer ha fatto una cazzata pesante. Pagherà per questo. Molto di più di cosa pagheranno quelli del calcio scommesse. Lasciamolo bollire nel suo brodo. Ora però non deve far la seconda: raccontarci la storiella delle pere in camera da solo.

Rispondi
avatar

Tommaso Farina

circa 12 anni fa - Link

Menomale che c'è Morichetti a spiegarci di cosa Dio avrà o non avrà pietà, ne avevamo bisogno!

Rispondi
avatar

pietro

circa 12 anni fa - Link

Anche io penso che se avesse premeditato tutto avrebbe costruito meglio la storia. Per cui la penso come Morichetti, ma ora deve fare di più, deve aiutare a scalfire la superficie marcia del sistema Ferreri e company. O chi altro continua a far girare su web o in vita reale queste sostanze.

Rispondi
avatar

Bante

circa 12 anni fa - Link

Trovo più dignitosi quelli che quando vengono beccati non passano tutto il tempo a frignare. In fondo non è morto nessuno: questo bischero ha cercato di fregare tutti e ora tutti gli chiedono conto di quello. Incoronandolo bischero. Se avesse dignità, come dite voi, continuerebbe a vivere la propria vita, senza fare tanto la vittima, portando in testa con un certo contegno la corona di Bischero. Anche perché se avesse vinto la medaglia sarebbe stato eroe nazionale a vita.

Rispondi
avatar

Bante

circa 12 anni fa - Link

Se almeno avessero avuto il buon gusto di tirare via i grissini da quella foto.

Rispondi
avatar

Chi sbaglia paga

circa 12 anni fa - Link

Ha fatto una cazzata sperando di farla franca. Deve pagare in modo proporozionato a quello che ha fatto. Ritiro, perdita del posto di lavoro (perche` quel posto era dovuto alle sue qualita`sportive) e basta. Dopo un po`la TV si stanchera`della sua storia, preferendo concentrarsi sul nuovo delitto di Cogne, o su Monti, o su altri fatti irrilevanti. Schettino o de Gennaro hanno fatto cose differenti, mi pare.

Rispondi
avatar

Riccardo

circa 12 anni fa - Link

A parte che parlare di Schwatzer su intravino non poteva mancare, dato che, come si vede ne sono seguiti 31 commenti che, in agosto, non sono cosa da poco. E' palese che di sport non capisci molto caro Ale, perché se avessi visto quella conferenza capiresti quante "stronzate" (passami il termine) abbia detto. Dall'iniezione dell'epo in autonomia, al acquisto in Turchia, dagli 11 mesi di queste fiale nel frigo, al fatto che sempre queste fiale si trovassero a casa della sua compagna (ma non vive in Germania?) mentre lui se l'era iniettate in Italia... Esempio positivo? per me no, anzi, secondo me il "bello" deve ancora venire. Poi, come tanti hanno detto, non è morto nessuno e la vita va avanti

Rispondi
avatar

Riccardo

circa 12 anni fa - Link

Dal sito dell'esempio positivo (mr. Alex Schwazer) del 28 Luglio 2012 Un uomo proprio sincero! DEVO RINUNCIARE ALLA 20: FARÒ SOLO LA 50 KM “Un colpo di freddo mi costringe alla scelta, purtroppo non ho alternative.” Un colpo di freddo a pochi giorni delle Olimpiadi di Londra mi costringe a una scelta: mi sono preparato al meglio per partecipare a entrambe le gare, ma – d'accordo con il mio allenatore Michele Didoni e con il commissario tecnico della Nazionale di atletica leggera – ho deciso che farò solo la 50 chilometri. E' la novità di sabato 28 luglio, dopo alcuni giorni di febbre alta. Stamattina, però, ho fatto un buon allenamento e sono di nuovo fiducioso. In molti mi chiedono come ci si prepara ai Giochi Olimpici: semplice, allenandosi, allenandosi e allenandosi ancora. Ho vinto l'Olimpiade quattro anni fa. Pertanto so bene quanto sia importante e cosa serve per vincere: occorre dare il massimo, negli allenamenti durante i lunghi mesi che precedono la competizione e durante la gara. E' ovvio che avendo già partecipato a un'Olimpiade, avendola vinta, sono avvantaggiato rispetto al 2008. Allora non sapevo tante cose. Oggi le conosco e per questo sono più tranquillo. Inoltre, nei successivi quattro anni ho fatto tante esperienze, sia positive sia negative, che mi aiuteranno. Dopo gli insuccessi ci si rialza credendo in quello che si fa e cercando di evitare di ripetere gli errori commessi. Si impara soprattutto dagli insuccessi, che ti fanno crescere e diventare più forte. In questi casi si deve essere bravi ad ascoltare anche gli altri e non solo se stessi.

Rispondi
avatar

Daniele

circa 12 anni fa - Link

Infatti avrebbe dovuto dire, scusate sto finendo di bucarmi però per la 50km ce la dovrei fare! Stava tentando di mascherare una cosa che sapeva lui per prima sarebbe venuta fuori presto! Non è partito per Londra e mai sarebbe partito!

Rispondi
avatar

Riccardo

circa 12 anni fa - Link

ma credi alle favole? cioè, uno si allena 10 mesi 7 ore al giorno (come dice), va in Turchia comprando 1.500 euro di Epo (e ora rischiando anche condanne molto pesanti dato che si tratta di commercializzazione internazionale di sostanze dopanti, ed era un Carabiniere), si fa una serie di iniezioni, paga di tasca sua la consulenza del Sig. Ferrari (che non costa 100 euro a visita per intendersi) e in caso non l'avessero scoperto si sarebbe comunque ritirato dalla gara? C'è qualcosa che non mi quadra. E' un po' come beccare il ladro in banca, dopo aver sfondato la cassaforte e sentirsi dire: "no, non avrei mai avuto il coraggio di rubare". E' solo una grandissima montatura per non farsi lasciare dagli sponsor e farsi commiserare. Come fai a credere ad uno che ha cambiato versione dei fatti già due volte? Se avesse voluto farsi trovare positivo a sostanze dopanti per porre fini alla carriera, c'è un modo molto più semplice e si chiama cortisone, oppure diuretico, oppure ci sono in commercio una serie di pomate (anche in farmacia) con principi attivi non ammessi per doping. Ci vuole molto poco per risultare positivi e con molto meno clamore.

Rispondi
avatar

Alessandro Morichetti

circa 12 anni fa - Link

Schwazer ha fatto il peggio che potesse e dimostra di essere assolutamente incapace di mentire. Più che un imbroglione ex post, io vedo un imbranato inadeguato alla situazione, che dovrà spiegare tutto quello che ora va pasticciando davanti alle telecamere. Mi rimane viva più l'idea dell'uomo che sbaglia e pagherà, ma ammettendo da subito la colpa, piuttosto che il resto, già visto e sentito fin troppo. Il suo essere di esempio non è evidentemente nel gesto fraudolento né nella ricostruzione contraddittoria ma solo nell'ammissione: "si, mi sono dopato". Non è poco. E mi piace credere che quando speri di ritornare ad una vita adatta a te i soldi dello sponsor passino in secondo piano. La verità poi non la sa nessuno e magari quello più incasinato sarà proprio lui.

Rispondi
avatar

Riccardo

circa 12 anni fa - Link

Ale per certe cose (udite udite) sono d'accordo con te però non sono tanto sicuro che se non fosse stato trovato positivo avrebbe confessato, anzi. Il problema è molto più grande, si è inguaiato da solo con alcune sue frasi. Per il resto secondo me continua a mentire... ma ne' io, ne' te possiamo sapere per cosa e per come. Vedremo (forse) gli esiti e per il resto mi godo un certo Donato che ha dichiarato che lo sport è gioia ... e ne sono convinto!

Rispondi
avatar

Silvana

circa 12 anni fa - Link

Il nostro ha sbagliato, è stato scoperto (sì, penso anch'io che se non l'avessero beccato non avrebbe fatto outing), è andato in conferenza stampa per confessare il malfatto, ha mostrato pentimento (in modo convincente) umiliandosi pure. Non ha nemmeno provato a tirare in ballo i giornalisti - che ne hanno scritto, ne stanno scrivendo e ne scriveranno - di aver "montato un caso". Insomma ha fatto quello che doveva essere fatto, quello che si dovrebbe fare, quello che tutti dovremmo fare, quando si sbaglia. Ha fatto quello che moltissimi imprenditori, sportivi, politici, uomini (donne) pubblici regolarmente NON fanno. E' il solo modo per non lasciare ogni questione nel limbo chiaroscuro degli equivoci all'italiana. Penso ai tanti - ai troppi fregoli senza dignità - che scoperti hanno cercato di confondere le acque, buttando su magistrati, giornalisti, testimoni, eccetera, quel tanto che basta per tenere tutto nell'equivoco: questo sì che è lo sport in cui troppi personaggi di questo Paese potrebbero vincere ogni olimpiade. Non è certo un personaggio positivo, ma ha ammesso il reato commesso. E' perciò un'eccezione in un paesaggio di ometti omertosi.

Rispondi
avatar

Daniele

circa 12 anni fa - Link

Concordo e no, non credo alle favole, thanks

Rispondi
avatar

Alessandro Morichetti

circa 12 anni fa - Link

Poi, vabbè, ci sono domande che non meritano risposta. O meglio, speri che la risposta nessuno si azzardi a darla perché un codice che permette certe vergogne purtroppo risulta ridicolo. La domanda è semplice e la pone Lino Aldrovandi, padre di Federico Aldrovandi, il ragazzo ucciso a Ferrara da 4 agenti di Polizia: "“Perché Schwazer espulso e chi ha ucciso mio figlio no?”.

Rispondi
avatar

Gian Paolo Gavioli

circa 12 anni fa - Link

Comunque Alessandro su una cosa hai ragione: Schwazer è un esempio "positivo, specie all'EPO ;-)

Rispondi
avatar

carlo

circa 12 anni fa - Link

Qui, si parla troppo di sport senza avere idea di cosa significhi allenarsi da soli per tutti questi anni facendo degli sforzi inimmaginabili. Ovvio nessuno glielo ha ordinato ma quello che conta è che ha sbagliato, lo ha anche ammesso e pagherà, fine del discorso. Senza contare che potrebbe essere riammesso alle gare anche dopo 1 anno vista l'ammissione di colpa. Non dimentichiamo che restando all'atletica c'erano in gara tipi come Gatlin, Chambers o Merrit, loro si rei ma mai confessi. Piuttosto, lasciamo perdere Schwazer che ha tanti problemi per conto suo e cerchiamo di capire cosa abbia fatto un fenomeno come Rudisha negli 800, 49 nel primo giro e 51 nel secondo e tutto da solo, roba da brividi!

Rispondi
avatar

Zakk

circa 12 anni fa - Link

Vogliamo fare cambio? Io mi alleno da solo per "tutti questi anni" e lui va a lavorare.

Rispondi
avatar

Antonio Lepore

circa 12 anni fa - Link

Chi te lo ha impedito?

Rispondi
avatar

Zakk

circa 12 anni fa - Link

Attenzione, io rispondo a chi sostiene che per fare l'atleta bisogna fare sacrifici. È decisamente vero, ma i sacrifici si fanno anche ad andare a lavorare tutti i giorni e anche più delle 8 ore canoniche al giorno e magari a fine mese non si porta a casa quanto uno sportivo. La domanda giusta la devi fare non a me, ma a Carlo: chi l'ha obbligato?

Rispondi
avatar

Daniele

circa 12 anni fa - Link

Leggere e meditare.

Rispondi
avatar

Alessandro Morichetti

circa 12 anni fa - Link

Qualche passaggio dall'intervista alla mamma di Schwazer: "Erano mesi che era in crisi, che aveva paura di non farcela. Due settimane fa è venuto da me: piangeva e diceva che gli faceva male tutto, la coscia, il bacino, era disperato. Piangeva e diceva 'Io non ce la faccio più mamma, questa non è una vita, è un calvario. Non posso nemmeno andare a mangiare una pizza con gli amici, bere una birra, perché se esco sono tutti lì subito a guardare, a criticare'. "Alex ha sbagliato. Ma in tanti non avrebbero mai ammesso cosa avevano fatto, lui invece è stato sincero fino in fondo. Ieri l'ho guardato negli occhi e gli ho detto: 'Ora basta piangere, riprenditi la tua vita, vai in discoteca, fatti degli amici. Se gli sponsor rivogliono indietro i loro soldi ridaglieli, va bene così: la macchina ce l'hai, sei a casa con noi, non ti serve nient'altro'. Per fortuna ha tante persone intorno che gli vogliono bene. Cosa farà? 'Voglio cercarmi un lavoro', mi ha detto. 'Una cosa che faccio per otto ore e poi ho finito. E posso vivere'".

Rispondi
avatar

Riccardo

circa 12 anni fa - Link

leggo che sua mamma ha venduto un intervista ad "Oggi"... sempre perché non vogliono più i riflettori ma una vita normale!

Rispondi
avatar

Alessandro Morichetti

circa 12 anni fa - Link

Interessante. Forse non il massimo dello stile ma non ho pregiudizi. Dove lo hai letto?

Rispondi
avatar

Riccardo

circa 12 anni fa - Link

sul corriere della sera mi pare!

Rispondi
avatar

vincenzo busiello

circa 12 anni fa - Link

io sto con Alex

Rispondi
avatar

AlcolGym

circa 11 anni fa - Link

Alex ha sbagliato, ha truffato. E nello sport, come nella vita, chi truffa deve pagare. Essere un campione non significa solo tagliare per primo il traguardo, ma anche sopportare l'ondata mediatica che ne consegue. Se non ce la fai... bè fai come tutti noi (o almeno i più fortunati) sveglia al mattino, 8-12 / 14-18 e poi via ad allenamento. Ma per divertimento... E poi, la prossima volta caro Alex, stampati qualche medione di birra in più e vivi sereno, meglio essere additato come bevitore che come dopato. Buona vita "nomale"!

Rispondi

Commenta

Rispondi a Riccardo or Cancella Risposta

Sii gentile, che ci piaci così. La tua mail non verrà pubblicata, fidati. Nei campi segnati con l'asterisco, però, qualcosa ce la devi scrivere. Grazie.