Borgogna di Armando Castagno. Perché è già evidentemente un mini-caso editoriale (and i like it)
di Alessandro MorichettiLa prima volta che sono andato in Borgogna da neo-sommelier, io e i compari Francesco Annibali e Maurizio Silvestri sfogliavamo in macchina un numero di Bibenda bonanima con alcune descrizioni pazzesche di vini mostruosi vergate da questo tal Armando Castagno. Leggevamo e guidavamo sognanti, eravamo giovani, belli, rampanti e di buone speranze. Correva il 2008, la curiosità era tanta e pari solo all’ingenuità, i Grands Jours trascorrevano per cinque giorni come il più grande parco giochi del mondo e noi ci ballavamo dentro.
Siamo nel 2017 e finalmente esce un volume antologico, epico a dire poco: Borgogna – Le vigne della Côte d’Or – tomo di Armando Castagno con prefazione di Michel Bettane dedicato alla Borgogna come forse non è mai stato fatto prima, in nessuna lingua. Oltre 400 monografie su vigneti spesso più piccoli di un ettaro, quindi focus non su aziende e vini ma sulla terra. Circa 800 pagine per 4,1 kg di peso, un fermaporte a prova di tsunami.
Ma veniamo ai numeri che ne fanno un autentico e prodigioso mini-caso editoriale, trattandosi di volume da 100 euro: un quinto della prima tiratura è andato via in pre-vendita il primo giorno in cui il libro è stato disponibile su Buongiornovino.com al prezzo scontato di 85 euro. Anzi sarò più preciso una volta tanto: la tiratura è stata di 1.500 copie esatte. Sono state 410 esatte le copie prenotate e pagate dal lunedì 18 settembre alla sera di venerdì 22 ed erano 455 prima delle 20:45 di domenica 24. Saranno 500 a breve perché ancora non ho contato la mia e mi pare tutto bellissimo perché il lavoro merita questo genere di interesse. Speriamo arrivi presto alle orecchie di qualche anglofono che sappia tradurre dall’italiano.
La consegna del volume avverrà entro il 13 dicembre 2017 e questo non è uno sponsor post: comprate, comprate, comprate.
Quello che segue è il testo di presentazione del libro.
BORGOGNA – LE VIGNE DELLA CÔTE D’OR
“Testi di approfondimento e atlanti sulla Borgogna del vino sono stati pubblicati in vari Paesi, a firma di grandi specialisti. Mancava tuttavia in Italia – e in italiano – un’opera che potesse fare da punto di riferimento per chiunque intendesse approfondire uno degli argomenti più complessi e affascinanti del mondo del vino, e in generale delle culture materiali: la Borgogna, la sua storia, il suo vino, le sue vigne.
Si tratta di un’opera che non può essere definita altro che monumentale, per dimensioni e ambizione: intende porsi come affidabile strumento di studio e di lavoro per operatori, appassionati e collezionisti, e inoltre, mancando di eccessivi tecnicismi e contemplando ampie zone di autentica narrativa, può costituire l’occasione per un raffinato divertissement letterario.
Consta di 800 pagine, scritte con la minuzia stilistica con cui si scrive un racconto breve, da uno dei più qualificati critici italiani sul tema, Armando Castagno. Impreziosiscono il testo le splendide fotografie di Andrea Federici, che illustrano con sensibilità 27 capitoli enografici e due sezioni generali, con mappe dettagliate, i caratteri salienti di 116 annate a partire dal 1900, uno studio etimologico della toponomastica locale che non ha precedenti neppure in Francia, dati puntuali su altitudini e pendenze, estensioni ed esposizioni, suddivisioni interne, vicende storiche, fondamenti di climatologia, ampelografia, geologia, gastronomia.
Troverete indagate a fondo nel volume le 27 denominazioni d’origine comunali della Côte d’Or, ciascuna trattata con la stessa dignità; vi sono raccontati i 32 leggendari Grands Crus della regione, ciascuno in una vera e propria monografia, pressoché priva di tecnicismi e, per contro, ricchissima di dettagli storici, aneddoti, particolarità, fisionomia del vino; lo stesso è stato fatto per i 356 Premiers Crus della Côte, cui sono dedicati uno spazio e un approfondimento assolutamente inedito nella letteratura precedente, e per le migliori parcelle di categoria comunale, dal Marsannay al Maranges, lungo 56 chilometri di territorio a vertiginosa densità di significato, non solo di impianto.
Un grande esponente della critica enoica come Fabio Rizzari ha redatto un’introduzione al testo, nella quale si legge tra l’altro: “La Borgogna del vino è un gruppo laocoontico nel quale si perdono esperti di tutto il mondo anche solo per acquistare la bottiglia giusta da stappare la sera con gli amici. Figuriamoci scriverne; e scriverne con cognizione di causa. Questo volume, invece, prende per mano e conduce serenamente, virgilianamente, nel labirinto borgognone, le cui multiple insidie vengono disinnescate e riordinate in una mappatura chiara, esaustiva, illuminante”.
La prefazione del libro è stata affidata a Michel Bettane, guru indiscusso del vino mondiale.
Il mondo degli appassionati italiani di vino aspettava questo libro da molti anni, ed è un orgoglio per noi poterlo finalmente distribuire, in esclusiva assoluta fino alla metà del mese di novembre 2017.
Il libro, dopo anni di lavoro, è infatti finalmente disponibile. È possibile prenotarne una copia (o più), a condizioni di prezzo favorevoli fino a metà novembre.La spedizione del volume avverrà infine al più tardi nei primi giorni del mese di dicembre 2017”.
COLOPHON
Autore: Armando Castagno
Titolo: Borgogna – Le vigne della Côte d’Or
Prefazione: Michel Bettane
Introduzione: Fabio Rizzari
Fotografie: Andrea FedericiCittà e anno di pubblicazione: Roma, 2017
Prezzo di copertina: Euro 100
Prezzo di vendita in prenotazione: Euro 85
Apertura prenotazioni: lunedì 18 settembre 2017 ore 10:00
Per prenotazioni: www.buongiornovino.com
[Foto: (c) Andrea Federici, 2017. La foto di Armando Castagno è di Eleonora Castagno]
22 Commenti
Armando Castagno
circa 7 anni fa - LinkDavvero molto gentile da parte tua, Alessandro, grazie.
RispondiFrancesco Annibali
circa 7 anni fa - LinkPerché hai cancellato 'belli'?
RispondiArmando Castagno
circa 7 anni fa - LinkPer me è più errato aver cancellato "rampanti". ;)
Rispondiandrea
circa 7 anni fa - LinkPer me è più errato non aver cancellato sommellier
Rispondivinogodi
circa 7 anni fa - Link... Per me sarà un'opera unica ed irripetibile . Grande Aramis , sono "orgoglione" come pochi. Spero di trovarlo in libreria per acquistarlo ...
Rispondimanuel
circa 7 anni fa - LinkIo lo aspettavo da quando ha tenuto il seminario più articolato e bello della mia breve vita da cultore a Bologna. Respiro ancora adesso passione e conoscenza. Un maestro
Rispondivocativo
circa 7 anni fa - LinkA proposito dell'etimologia della toponomastica (che trovo fascinosissima), Castagno non aveva introdotto qualcosa del genere anche nel volume dedicato alla Vernaccia di San Gimignano? Per carità, farlo sulla Côte d’Or fa un altro effetto, con un lavoro che dev'esser stato decisamente più faticoso...
RispondiFlavio Giordano
circa 7 anni fa - LinkMa non sarebbe meglio leggere il libro prima di scriverne? Magari è fantastico però è come uno che consiglia un ristorante senza esserci mai stato......
RispondiAblativo
circa 7 anni fa - LinkEnnesimo caso di intravino di favori agli amici della parrocchietta. Consigliare un libro senza averlo letto.....
RispondiAlessandro Morichetti
circa 7 anni fa - LinkPorca miseria, un vero skantalooo!1!!1!
RispondiLa credibilità personale conta tantissimo, è una delle poche garanzie nella vita.
Federico
circa 7 anni fa - LinkGomblotto!
RispondiAlessandro Marzocchi
circa 7 anni fa - LinkArmando Castagno non di discute, si ama
RispondiArmando Castagno
circa 7 anni fa - LinkAblativo, lei è un caso, indubbiamente.
RispondiAccusativo
circa 7 anni fa - LinkMa sto libro lo vendono a kili come le mele:)
RispondiL'invidia fa male alla pelle
circa 7 anni fa - LinkFra un poco gli scappa e usa l’alias ROSICATIVO...
RispondiMaurizio
circa 7 anni fa - LinkMe ne dia quaranta kili. So' quarantuno, che faccio, lascio?
Rispondivocativo
circa 7 anni fa - LinkPosso sporgere denuncia verso ignoti per uso improprio (sconsiderato) di nickname? Alla prossima si paleserà un duale...
RispondiFilippo Apostoli
circa 7 anni fa - LinkBen venga la traduzione inglese perche' fornira' un contrasto credo forte con la seconda edizione del Morris che arrivera' verso la fine dell'anno prossimo... La contrapposizione delle due scuole non potrebbe essere piu' stridente anche se Armando e' il piu' inglese degli Italiani in this respect...
RispondiFilippo Apostoli
circa 7 anni fa - Link"uno studio etimologico della toponomastica locale che non ha precedenti neppure in Francia" veramente un commento ballsy visto che il riferimento incontrastrato e': https://www.amazon.co.uk/Climats-lieux-dits-grands-vignobles-Bourgogne/dp/291623120X by Sylvain Pitiot, Marie-Hélène Landrieu-Lussigny (non proprio degli scappati di casa) In cui meta' dell'opera e' un dizionario vero e proprio della toponomastica locale. Happy di essere smentito. Ho comprato ovviamente di gia' il libro.
RispondiArmando Castagno
circa 7 anni fa - LinkFilippo, grazie mille. Aspetto di poter bere un bicchiere con te per parlarne, perché l'argomento è divertente. Almeno duecento proposte del testo che citi della Landrieu-Lussigny, che fa seguito al suo fondamentale saggio del 1983, meritavano a mio giudizio la proposizione di etimologie alternative. Se sei appassionato di toponomastica, misureremo la serata in bottiglie. Fatti vivo, un caro saluto!
RispondiGianpaolo
circa 6 anni fa - LinkJasper Morris ha una versione di "inside burgundy" molto bella che si puo avere su kindle o ipad. Capisco bene il fascino del volume di carta, ma effettivamente anche la versione elettronica ha i suoi pregi, primo su tutti il peso ovviamente, e poi anche cose tipo video, mappe zoomabili, ecc. Sarebbe bello se anche quest'opera, quando sara' tempo, avesse questa possibilita' di scelta.
RispondiArmando Castagno
circa 6 anni fa - LinkQuando sarà tempo ci penseremo senz'altro, Gianpaolo, l'idea ci piace moltissimo e il mezzo anche.
Rispondi