Back to the Wine 2018: 5 ottimi motivi per esserci

Back to the Wine 2018: 5 ottimi motivi per esserci

di Intravino

Novembre è il mese delle fiere e degli eventi vinicoli ma c’è qualcosa che non potete assolutamente perdervi: il 18 e il 19 si svolgerà Back to the Wine a Faenza, molto più che una fiera dei vini naturali.

Come dite, volete un buon motivo per andarci? E noi ve ne diamo 5, uno meglio dell’altro!

1. Per la qualità e quantità assoluta della proposta: ci saranno 130 vignaioli da tutta Italia ed anche dall’estero presenti in prima persona, oltre a espositori di food, artigianato e cibo gourmet. In totale fanno oltre 150 espositori con cui parlare, degustare ed acquistare. A Back to the Wine sarà possibile fare la spesa di vino e prodotti artigianali, food e non solo.

2. Proponiamo solo ARTIGIANI: tutti gli espositori lavorano organico, biodinamico o naturale, comunque con un basso impatto ed intervento per massimizzare la sincerità dell’uva, del territorio e la mano, in questo caso virtuosa, dell’uomo. Importante in tutto ciò l’aspetto umano, culturale e tradizionale.

3.  Tanta selezione anche nel food: un esempio per tutti: sarà presente Claudio Corallo un mito del cioccolato di assoluta qualità, ed anche artigianato non food, come le ceramiche artistiche di Faenza. Di tutto di più, ma col filo conduttore della ricerca e della qualità!

4. La fiera è facile da raggiungere con qualsiasi mezzo: c’è il parcheggio, il treno, l’autostrada. Per chi viene coi mezzi pubblici ci sarà un servizio spedizione bottiglie per poter acquistare anche non avendo l’automobile con sé. L’ambiente è luminoso, spazioso, non si fa a gomitate, ci saranno pure dei carrelli spesa per chi lo desiderasse. L’atmosfera è gioiosa, uniamo business fieristico in un ambiente festoso e gradevole. Un’occasione unica per gli operatori del settore.

5. Biglietti scontati: Fino al 9 novembre sarà possibile acquistare a prezzo scontato il biglietto per i privati ed accreditarsi come operatori a prezzo specialissimo (10€ valido 2 gg). Occhio: solo fino al 9 novembre.

Insomma, Back to the Wine non è un evento comune. Si distingue perché si tratta prima di tutto di un manifesto condiviso da una comunità di produttori (ma anche da un pubblico sempre più numeroso di consumatori consapevoli), uniti nella convinzione di un vero e proprio “Ritorno al vino”, quindi alla sua vera natura di prodotto tradizionale, culturale, territoriale, emozionale, artigianale e soprattutto umano!

Appuntamento allora il 18 e 19 novembre alla Fiera di Faenza con Back to the Wine!

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