Anteprime Toscane: Chiantilovers 2019 alla Fortezza da Basso di Firenze

Anteprime Toscane: Chiantilovers 2019 alla Fortezza da Basso di Firenze

di Andrea Gori

Non è un bel momento per l’Italia del vino ma ci sono denominazioni che tengono botta eccome, anzi si permettono di inanellare una serie di record di vendita, di aumento in valore del prezzo delle bottiglie in grande distribuzione e in giro per i ristoranti di tutto il mondo. Stiamo parlando del Chianti, circa 90 milioni di bottiglie, suddivise in 7 sottozone e tre tipologie che raccontano una Toscana molto diversa e sfaccettata, dall’alta Rùfina fin quasi al mare di Terre di Pisa passando per zone storiche come Montespertoli, le Colline Fiorentine, il Montalbano e i vini potenti e ricchi dei Colli Aretini.

Per l’edizione 2019 Chiantilovers addirittura quasi raddoppia gli spazi e arriva a 150 aziende presenti più 30 ospiti del Morellino di Scansano, 400 giornalisti accreditati (inclusi diversi influencers da tutto il mondo) e un roboante successo per le 4 ore di apertura al pubblico pomeridiane per un qualcosa come 5mila persone presenti. Nella GDO italiana il Chianti cresce del 3% in volume ma soprattutto quasi del 7% in valore con un prezzo medio di 3.42 € a litro. Una denominazione che ha nel rapporto qualità prezzo la sua arma vincente e che all’estero offre sempre un richiamo irresistibile. Insieme alla “golosa” 2018 in anteprima sui banchi di assaggio c’erano la controversa 2017 e la stimolante 2016 in versione Riserva con alcune notevoli eccellenze. Ecco i nostri migliori assaggi:

chiantilovers 2019 folla

 


Chianti Superiore DOCG 2017


Camperchi: profumi di colonia al vetiver e lampone, brillante e acceso di freschezza, palato dal tannino un po’ rustico ma agile. 86
Casale dello Sparviero: qualche tratto vanigliato sul frutto rosso, un palato dal legno in evidenza sulla materia, tannino ficcante. 86
Castello del Trebbio: note mentolate sulle bacche di ribes rosso e melagrana, un tocco di agrumi sul finale pulsante e croccante. 89
Fattoria Fazzuoli: naso ricco con note di frutta rossa opulenta, fragolina di bosco, un tocco di vaniglia e un palato fresco e teso con buon allungo di frutto. 87
Fattoria l’Arco: profumi eleganti ed inebrianti di roseti estivi e frutteti in fiore, lampone candito, sorso dolce e soffice, finale armonioso tannino sottilissimo. 87
Fattoria Montellori: frutto preciso e bella definizione tra ciliegia e melagrana venata di violetta, sorso tonico, allungo dinamico, gioioso e fresco anche nel tannino definito. 89
Ruffino: intensità di canfora e ciliegie sotto spirito, palato dal tannino ficcante che sovrasta un poco il frutto. 86
Santa Cristina: ribes rosso, melagrana e succo di lampone, bocca semplice con buona freschezza e tannino misurato. 85
Tenute San Fabiano Conti Borghini Baldovinetti de’ Bacci: fresco e definito, buccia di mela e marasche croccanti, slancio tonico e disteso, buon grip tannico sul finale di mentuccia. 87
Usiglian del Vescovo: frutti di bosco freschi, anice e fiori freschi, piccante e saporito con tannino ben disteso sulla materia. 87


Chianti DOCG Riserva 2016


Azienda Agricola Giacomo Mori: buona intensità di frutti rossi, un tocco balsamico. Toni vitali su materia succosa, buon allungo con tannino acceso ma curato. 86
Azienda Agricola Marzocco di Poppiano: frutti rossi e papaya, una spezia dolce e sorso in cui emerge un tannino ficcante che stimola l’espressione della buona  materia. 85
Badia di Morrona: confettura di lamponi e rabarbaro, humus, violette e anice stellato. Bocca piena nel frutto con un tannino acceso ma definito, buona persistenza. 87
Camperchi: frutto e ricchezza di fragolina e ribes, malva e lavanda, bocca succosa, tannino definito con buon allungo e finale saporito. 88
Campo del Monte: spezie dolci e fiori secchi, ginepro sul tannino che sferza il sorso fresco, buon grip e materia in allungo. 87
Cantina Gentili: visciole sotto spirito, arancia rossa, una vena di resine di bosco. Bocca dal tannino acceso che sovrasta un poco la polpa. 85
Cantine Leonardo da Vinci: dolcezze di vaniglia, zucchero filato e charme all’amarena, asciutto in bocca con finale in cui torna un tocco di freschezza sapida. 85
Colle Adimari: vaniglia e charme all’amarena, qualche spunto boschivo, tannino a trama fitta sul frutto. 86
Fattoria di Poggiopiano: nespole e fiori orientali, noce moscata e sambuca, bocca bilanciata, tannino corposo ma definito. 86
Fattoria L’Arco: finezze floreali e lamponi maturi con note di ciliegie confit, bocca elegante anche nel tannino succoso sulla materia definita. 87
Fattoria Lavacchio: giuggiole candite, scorze di arancia e sottobosco, bocca dinamica con tannino definito e buon allungo su materia presente e tonica. 88
Guidi 1929: fresco e invitante, ha una piacevolezza energica tra frutto rosso, agrume e sfondo floreale, tannino tonico e materia definita da buon equilibrio. 88
Piandaccoli: frutto fra mela rossa e melagrana, nespole, bocca semplice con tannino in evidenza sul finale. 86
Podere Volpaio Organic e Vegan Farm: frutti rossi soffici e toni di rabarbaro con bocca dolce, tannino docile e buon finale saporito. 85
Poggiotondo Vigna delle Conchiglie: sapido, netto, stiloso ed elegante di frutto e spezia, finale saporito e lunghissimo. 90
Poggiotondo Vigna del 1928: humus, sottobosco floreale e gessoso, bocca piccante e delicata, lunghezza importante e tanta speziatura esotica. 91
Sensi: roboante, succoso, netto, lavanda e arancio che salgono dal bicchiere con amarene e menta, bocca un poco aggressiva. 85
Tenute Piccini: spezia, lavanda, floreale e muschiato, intenso e pimpante anche al palato. 86
Tenute San Fabiano Conti Borghini Baldovinetti de’Bacci: ampio e fine, pepe, spezia e intensità carnosa di pesca, mela rossa. Finale persistente, elegante e fresco con sapidità incantevole. 90+
Vignano: delicato, schietto, piccante, diretto che in bocca si approfondisce rivelando complessità. 88+
Villa Cilnia: dolce di amarene e mirtilli, vaniglia e pepe, bocca succosa ma con traccia tannica un poco evidente. 85
Villa Ilangi: molta maturità e dolcezza, bocca imponente e succosa, non finissima ma convincente. 86

chiantilovers2019 quattro


Chianti Colli Fiorentini Riserva 2016


Bagnolo e Montozzi: floreale di rosa, lavanda e ciclamino, molto seducente. Bocca sapida e croccante, ben condotto e dal finale schietto e saporito, elegante. 90
Castelvecchio in San Casciano Val di Pesa: roccioso, scuro, bocca saporita, bellissimo il finale dark. 92
Fattoria di Fiano Ugo Bing: senape e viole, alloro e liquirizia. Bocca con tanto succo e arancio rosso, da aspettare a lungo ma estratto fine e luminoso. 92+
Fattoria Le Sorgenti: mughetto, iris, sensazioni di bosco e campo in primavera. Originale e distintivo, bocca fresca e accesa ma che si mantiene su binari di eccellenza sempre. 93
La Querce: ricchezza di mirtillo, cassis e ribes nero, oliva e pepe nero. Bocca esplosiva e carnosa, in assestamento. 90+
Lanciola: vinoso e stuzzicante, viole, ciliegie e lavanda, bocca molto indietro ma dal piglio riconoscibile di sottobosco e menta. 88
Malenchini: macchia mediterranea, lavanda e spigo. Bocca fresca e animata da frutto croccante rosso, finale con tannino vispo, da domare con calma ma ben colto. 88+
Tenuta il Corno: ricco, deciso e polposo di prugna, olive e menta, sensazione palatale bellissima, passionale e ricca. L’annata si sente nella freschezza, lo stile nell’esecuzione molto decisa. 89
Tenuta San Vito: mughetto, fiore di pesco, arancio e ginepro, bocca ampia e fine con riserva di energia intrigante. 90
Torre a Cona: deciso, ricco, energico con tannino serrato che aiuta ad aprire un frutto intenso e sapido. Lunghezza indefinibile, materia polposa e croccante, freschissima e netta. 92


Chianti Colli Senesi Riserva 2016 


Mormoraia: gesso, floreale di campo, pepe e tostature un poco in evidenza, palato che soffre un poco nella definizione, da aspettare. 86+
Pietraserena: polpa, sale, menta e succo di ciliegia, bocca di struttura ed eleganza, finale discreto e fine. 87
Torre alle Tolfe: discreto piccante e saporito, bello stile e sapidità. 86


Chianti Montalbano Riserva 2016


Fattoria Betti: frutto sanguigno e netto, charms ai frutti di bosco e arancio, liquirizia e alloro in bocca, tannino vispo e ben condotto con freschezza, solo il legno un poco invadente. 86
Fattoria di Faltognano: schietto e diretto dall’aroma di amarene bellissimo, poi fragole in confettura, ribes nero e mandorla, bocca polposa e netta, finale sapido. 88
Tenuta Cantagallo e Le Farnete Cantagallo: ricchezza fruttata, fragole e frutta di bosco scura, sandalo e alloro, bocca energica. Finale lungo e diretto ma che resta fresco per dei minuti. 89
Tenuta Cantagallo e Le Farnete “Il Fondatore”: serio, compassato, sapido e floreale di lavanda e ribes rosso, bocca fine e lieve ma con grinta tannica notevole. 90
Casa di Monte: dolcezza di frutto e molta maturità, bocca un po’ stanca di fruttino e mostarda 83
Castello Sonnino: floreale, iris e lavanda, lamponi e croccantezza intrigante, bocca stupenda per ritmo e sapidità inframezzata a fiori e mela rossa con i giusti tocchi speziati a ingentilire. 90
Podere dell’Anselmo di Forconi Fabrizio: Intensità e polpa, maturazione tirata in lungo con cenni di surmaturazione interessante, palato che sfida la ricchezza ma che si risolve in eleganza grazie al bel tannino. 86


Chianti Rùfina Riserva 2016


Cantine Bellini: freschezza e sapidità che emergono al primo naso, denotando il territorio in maniera molto fedele. Bocca ampia e sinuosa, dolce ma mai stancante, grazie ad una scossa elettrica di freschezza che lo percorre tutto. 91
Colognole: fine, distinto e signorile, ebanisteria nobile, poi viola, rose, bergamotto e cannella. Bocca agrumata fitta e succosa, bevibilissima anche subito. 93
Fattoria il Lago: amarene e ciliegie ben pepate, tocco di surmaturazione che viene fuori al palato insieme a tostature importanti, bocca un poco alcolica ma ricca. 86
Fattoria Selvapiana Bucerchiale: gesso, sale e fiori, alchechengi e mandarino, spigo toscano e ribes rosso, bocca dal tannino superlativo, finissimo che insieme alla bella materia e alla proverbiale sapidità lo rendono una grande bevuta. 93
Frascole: aria di montagna, floreale rarefatto di lavanda e iris, violette e canditi di arancio, succo di ribes nero. Bocca ampia, fitta e con una lunghezza che impressiona, macchia il palato e seduce sorso dopo sorso. 94
Marchesi Frescobaldi Nipozzano: frutto di bosco, scuro e speziato, rose e bergamotto, bocca che è dolce e sapida in equilibrio molto preciso, finale accattivante e dissetante. 93
Marchesi Gondi: polpa di ribes e mora, sale e senape. Bocca asciutta, saporita, finale succoso e coinvolgente, dolcezza ben dosata. 92
Villa Travignoli: sapido, floreale, croccante e divertente, bocca di una eleganza rara che compensa alla grande un naso poco appariscente. 90

 

Andrea Gori

Quarta generazione della famiglia Gori – ristoratori in Firenze dal 1901 – è il primo a occuparsi seriamente di vino. Biologo, ricercatore e genetista, inizia gli studi da sommelier nel 2004. Gli serviranno 4 anni per diventare vice campione europeo. In pubblico nega, ma crede nella supremazia della Toscana sulle altre regioni del vino, pur avendo un debole per Borgogna e Champagne. Per tutti è “il sommelier informatico”.

2 Commenti

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Dario Pierazzuoli

circa 5 anni fa - Link

Sono molto felice per il giudizio sulle nostre due Riserve del Montalbano ! Grazie mille Andrea!

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Lanegano

circa 5 anni fa - Link

Chiedo venia per l'ignoranza ma da semplice appassionato e non addetto ai lavori pensavo che per l'Italia del vino non fosse un momento cosi' negativo. Saresti così gentile da delucidarmi ? Magari non tra un assaggio e l'altro... :) Grazie e saluti

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