Anteprima 2019 del Nobile di Montepulciano tra luci (dei vini) e ombre (dei produttori)
di Andrea GoriÈ un vero peccato perché, al netto di alcuni vini con qualche problema di inesperienza o eccessivo legame alla tradizione, la denominazione procede a passi spediti e, complici le due belle annate in esame, regala una qualità media in crescita che vorremmo veder confermata più spesso. Sono tanti i 2016 molto buoni e già godibili e ottimi alcuni 2015 che hanno giustamente aspettato ad uscire. Qualche incertezza c’è sulle Riserva 2015 che mostrano qualche limite in annate calda per alcune zone e sull’uso del legno. Ma nel complesso gli assaggi ci lasciano soddisfatti e a maggior ragione è un peccato visto la mancanza di strategia complessiva della denominazione, ancorata da a una parte ai grandi numeri e dall’altra votata alla cura dell’espressione del Sangiovese più territoriale.
Vino Nobile di Montepulciano 2016
Dei: polpa di ciliegia, prugna e croccantezza avvolta nel frutto debordante, molto ricco il palato ma tannino dirige bene il traffico. 88
Fattoria del Cerro: preciso e intenso tra lavanda, viola e menta, bocca di amarene, tannino agile e fresco. 89
Poliziano: intensità balsamica tra menta e timo, bocca con freschezza bella, tannino preciso, lunghezza di aromi e spezie intriganti, frutto ampio che soffoca un poco il tutto. 88
Cantina Chiacchiera: fragole e ciliegia mature, bocca fresca e semplice ma di buona lunghezza. 87
Salcheto: finezza e aromi floreali accoglienti, bocca di sapidità, note di sottobosco e tabacco dolce, finale lucido e aperto, grande bevibilità. 93
Fattoria Svetonio: sapido e floreale, bocca di ciliegia e polpa di mela, tabacco e alloro in bocca dove tannino ruga un poco. 85
Bindella: esuberante ed esplosivo, timbro fruttato bello e raffinato, bocca ampia ma ben supportata da freschezza, sale e acidità con tannino piacevolissimo. 92
Gattavecchi: note fruttate e smaltate lievi, oliva e ciliegia, tabacco Kentucky, bocca con traccia alcolica ma piacevolmente fruttata. 87
Tenuta Tre Rose “Santa Caterina”: fragole e arancio rosso, intenso e lieve fruttato che sale fresco al naso, ginepro e bergamotto, bocca animata fresca e sottile, bel tannino agile. 91
Fattoria della Talosa “Alboreto”: ciliegia e prugna, more di rovo, resina di pino, sorso è di polpa ma anche punteggiato di piccantezze e balsamicità. 90
Ilario: legno sandalo e vetiver, note di menta e confettura di susine, bocca con gamma aromatica scura e balsamica non leggerissima. 88
Romeo: note di confettura di ciliegia, senape, prugne, ginepro e lavanda, lieve selvatico di botte, bocca un po’ scomposta. 86
Tenuta di Gracciano della Seta: finezza ed eleganza, lavanda, spigo e mirto poi amarene e olive. Bocca grintosa e senza fronzoli ma di lunghezza notevole e mirabile tannino. 93
Tenuta Valdipiatta: frutto bello di amarene e ribes rosso, bocca piacevole ma non molto complessa. 88
Il Molinaccio La Spinosa: aromi piacevolmente freschi di ciliegie, ribes nero, olive nere, noce di cola, bergamotto. Bocca dal tannino preciso, ottima succulenza e sapidità a chiudere. 92
La Combarbia: balsamico e piccante, note di ribes e amarene, bocca vinosa, sapida e piacevole tra bel frutto e sinuoso tannino. 90
Vecchia Cantina di Montepulciano “Vecchia Cantina”: naso dolcione con frutta molto matura, fruttino zuegg di bosco, vaniglia e mandorle, bocca dove frutto continua a rimanere a lungo. Tannino che graffia ma resta piacevole e pulito. 89
Le Bèrne: riconoscibile e originale, pepe nero e ciliegia, tabacco toscano, ginepro e macchia. Bocca di grande materia ma anche personalità ed eleganza. 94
Antico Colle: balsamico, timo e mentuccia, zucchero scuro, bocca un poco ispida con non molta progressione. 84
Lombardo: grazioso, fine e intenso, frutto fresco, spezia orientaleggiante, bergamotto e china. Bocca preziosa di bella presenza fruttata ma anche tannino ben colto e in bella progressione. 93
Fattoria La Braccesca: amarene e humus, macchia mediterranea, frutti rossi di bosco in confettura, sapido e fruttato anche il palato di buona lunghezza. 88
Metinella “Burberosso”: frutto maturo e ricco, amarene e more di rovo, bocca piacevole semplice ma efficace. 87
Podere Casa al Vento: naso un poco stanco, fruttato di amarena e smalto, bocca morbida con qualche selvaticità. 84
Boscarelli: elegante di amarene, rosmarino, noce di cola, fava tonka. Netto e sapido con stupenda progressione palatale che coinvolge tutta la bocca in una festa di frutta dolce e rimandi sapidi. 94
Le Bertille: bellissimo frutto divertente, spigliato, solare, carnoso ed energico, il tutto ripreso in maniera splendida al palato. 93
De’ Ricci: naso di fragole e pepe, bocca un po’ semplice appiattita su acidità e tannino. 85
Podere Casanova: stile ricco e opulento ma ben condotto e sorretto dall’annata, bocca godereccia, sfaccettata con note di arancio rosso e mandorle, lievi tostature e tannino divertente. 93
Podere della Bruciata “Cesiro”: fragole e ribes rosso, aperto e comunicativo, acqua di rose e pepe, bocca netta piacevole di una freschezza rara e una sensazione ariosa di purezza. 94
Fanetti: liquirizia e prugne, tostature poi cuoio e bergamotto, bocca piacevole con un tannino che però ruga il palato. 87
Tenuta Valdipiatta Vigna d’Alfiero: ricco, esuberante di fragola in confettura, alloro, incenso, in bocca ha struttura e profondità adeguate alle ambizioni del naso. 92
Gattavecchi “Parceto”: amarene e visciole, giuggiole, liquirizia, bocca di sostanza e struttura e anche piacevolezza. 90
Lunadoro “Pagliareto”: naso di frutta nera sotto spirito, amarene e more di rovo, bocca con struttura imponente ancora da sbrigliarsi, agrumi piacevoli in sottofondo. 88
Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2015
Bindella “Vallocaia”: intensità ed eleganza, lamponi, visciole , coccoina e vaniglia, bocca ad ampie falcate, succulenza e note mentolate molto pregevoli, anche se sorso a tratti è faticoso. 90
Icario “Vitaroccia”: tostature di cacao, menta, senape e china, bocca con ritorni di artemisia e frutta in confettura, finale più allegro e convincente del solito. 91
Boscarelli: lamponi e ciliegie, note di ebanisteria pregiata, cola e chinotto, bocca con tocco di melograno e amarene poi spezie, tannino dalla bella grana, profondo e sostenuto senza eccessi. 94
Il Molinaccio La Poiana: naso floreale con viole e lavanda che emergono bene, bocca con bel frutto e tannino appena sopra le righe, ma è un vino da bere anche in prospettiva. 92
Le Bèrne: croccante, amarene poi pepe nero, sandalo e sottobosco. Bocca di sostanza, fine e raffinata dove la materia si scioglie in un abbraccio acido e sapido bello, tannino ben colto. 95
Tenuta di Gracciano della Seta: naso solenne, fine e speziato, succo di ribes, visciole e senape, vetiver e fava tonka. In bocca ha tannino docile, aggraziato ma non domo, spinge il frutto per molti secondi prima di salutare con eleganza. 94
Le Bertille: intensità balsamica, mirto, pepe e solarità incisiva, bocca che soddisfa e appaga, bel ritmo sapido, frutto dolce. 92
Lunadoro “Quercione”: pesca sciroppata e fruttino zuegg, fragole e olive, bocca animosa e saporita con bel tannino levigato e succoso. 91
Tenuta Tre Rose “Simposio”: lavanda, rose e timo, bocca con sostanza e piacevolezza, lunghezza di arancio rosso e more di rovo, tannino piacevole. 91
Fassati “Salarco”: naso salato, iodato con frutta sotto spirito e menta, lieve selvatico, bocca che ha note di acciuga, prugne e resine, tannino rustico ma non privo di fascino. 90
Manvi “Ojas”: piacevole e fruttato, semplice e ben condotto il sorso, amarene e frutta di bosco, tannino un poco ruvido ma vino genuino e fresco. 89
Metinella “Burberosso”: ricchezza di estrazione, note scure e dense, bocca pesante e con materia debordante, tannino che strozza il sorso. 86
Carpineto Placido: fruttato rosso e nero, noce di cola, bergamotto e sandalo, bocca che scorre via facile e piacevolissima con finale che incalza e disseta. 92
Vecchia Cantina di Montepulciano “Briareo Cantina del Redi”: vaniglia, pepe nero e artemisia, nota dolciona di caramello che impegna il naso, sorso un poco ostico. 86
Podere Casa al Vento: tostature e frutta un poco cotta, more e mirtilli, sorso piacevole anche se non molto complesso. 88
Croce di Febo “Amore mio”: finezza e armonia, belle note floreali di viola e iris poi visciole e prugne, ginepro e rosa medicea, bocca croccante misurata che allunga in una bella progressione. 93
Fanetti: durone, acciuga, pepe e resine, bocca un po’ contratta sul tannino. 84
Fattoria del Cerro*: opulenza e croccantezza, ciliegie e lamponi in confettura, sandalo e ribes rosso, finale lungo e in evoluzione, bella stoffa. 93+
Lombardo: asciutto e sapido, lamponi in confettura e visciole, bocca saporita dove frutto trova però poco spazio. 86
Fattoria la Braccesca “Vigneto Santa Pia”: molto dolce e vanigliato, pepe e frutto nero, alloro e caramello, tostatura, bocca ricca e panciuta ma tannino aiuta bene. 91
Selezioni e uscite ritardate Vino Nobile di Montepulciano 2015
Il Macchione: candito di frutta, aromi esotici e balsamici, bocca un po’ impegnativa per via del tannino non del tutto rifinito. 88
La Ciarlana: confettura e frutta molto matura, tostature di caffè e tabacco, bocca arcigna e saporita, con una discreta progressione sul finale. 86
Cantina del Giusto “San Claudio”: ricchezza, polpa di frutta scura e tostature, sorso un poco impegnativo. 85
Casale Daviddi: naso importante, fruttato, pepato e croccante, bocca piacevole e succosa ma chiude amarognolo. 86
Contucci: dolce di rose e viole, sapido gessoso e spezie eleganti. Bocca molto saporita, semplice ma di una gradevolezza rara, bella struttura e tannino preciso. 92
Tiberini Podere Le Caggiole: rosmarino, pepe, sale e salvia, frutta sotto spirito e mandarino tardivo, bocca un poco compressa ma sapida e fresca. 89
Croce di Febo: lavanda, viola, rose e olive, ciliegie in confettura, bocca piacevole, croccante e sapida, finale ricco e gastronomico. 91
Villa Sant’Anna: ciliegie e menta, rosmarino e ginepro, bocca con qualche diluizione. 87
Godiolo: molto frutto e dolcezza ma non stucchevoli, sorso ampio ma anche fine, bellissima polpa e tannino che marcia bene. 92
Casa Vinicola Triacca Santavenere: frutta sotto spirito, lavanda, vetiver e spigo, cannella e cacao, bocca di spinta e polpa, non molto saporito. 88
Montemercurio “Messaggero”: rosa medicea, cannella, ribes rosso e amarene, bocca splendida felpata ma fresca, allunga benissimo e distende i suoi muscoli in maniera aggraziata. 94
Palazzo Vecchio “Maestro”: cola e chinotto, cardamomo e amarene, ginepro e melograno, bocca di struttura e stile originali, in un bell’equilibrio da godersi presto. 91
Dei Selezione “Madonna delle Querce”: opulento frutto scuro e rosso, lavanda, incenso e tabacco biondo. Bocca stupenda, ricchissima di rimandi e con tannino che sostiene alla grande il tutto, chiude ariosa e pimpante. 95
Canneto Selezione Casina di d’Oro: arrembante e carnoso, naso fruttato bello, stiloso con progressione notevole, bocca ampia sapida e con tratti di eleganza sublimi. 95
Fattoria della Talosa Filari Lunghi: intenso e ricco, molto scuro di frutto, tannino un poco arso. 86
Contucci Mulinvecchio: sapido e salino, iodio, viole, iris e menta, ginepro e bacche rosse. In bocca è saporito, snello con un equilibrio molto agile tra frutto tannino, beva splendida, finale con qualche nota selvatica. 91
De’ Ricci “SorAldo”: note fruttate scure e qualche tocco di vulcanizzazione, bocca con note aspre e vanigliate, non molto lineare. 85
La Ciarlana “Vigna Scianello”: dolcezza di ribes rosso e nero, sale e senape, bocca che incalza con un bel frutto e finisce saporito, tannino vispo. 89
Salcheto Vecchie Viti del Salco: intensità balsamica e terrosa, visciole, ebanisteria, cola, ginepro. Bocca ampia sottile ma non si trascura il frutto che regge molto a lungo, tannino speciale per definizione e succulenza. 95
Podere Casanova “Settecento”: mandorle e vaniglia, crostata di amarene, bocca ampia, dolce e saporita con abbondanza e golosità, solo una lieve nota amarognola sporca il quadro che rimane molto pregevole. 90
Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2014
Il Macchione: sottilmente intrigante, lavanda, viole e rose bulgare, in bocca ha bella progressione ed eleganza, saporito e delicato, stuzzica dove deve farlo. 92
Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2012
Montemercurio “Damo”: sospiro terroso e intrigante, sensazioni saline pepate che salgono dal bicchiere e si espandono seducendo e richiamando attenzioni. Bocca con tannino grintoso e forzuto che risponde ad ogni nota dolce con una scossa elettrica, dosato al punto giusto in un alternarsi avvincente, splendido. 96
Tiberini “Vigneto Fossatone”: amarene e pepe, frutto maturo e vanigliato ma incantevole bocca ampia, placida che non dimentica il piacere di bere, succulento e preciso il sorso, ampio senza essere pesante, lunghissimo. 93
1 Commento
Anulu
circa 5 anni fa - LinkSono dieci anni che il nobile sbaglia comunicazione. Basterebbe chiamare professionisti seri da fuori. Poi è ovvio che alcuni dovrebbero migliorare in vigna e in cantina a quanto leggo ogni anno da parte vostra...
Rispondi