12 e 13 giugno | Ai referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento, votate, votate, votate
di Alessandro Morichetti
Tornare alla politica dopo il primo vero segno di vita dell’Italia post-berlusconiana è un esercizio arduo. Prendi i referundum. Sono 4, si vota domenica 12 e lunedì 13 giugno e fino a ieri l’altro il Governo si è impegnato per ostacolare i quesiti referendari – nucleare, in primis. “Referendum inutili e fuorvianti”, disse il premier Berlusconi, e già questo sarebbe un ottimo motivo per andare a votare. Dei tentativi maldestri di boicottaggio da parte dei canali Rai, specialmente Tg 1 e Tg 2, non parliamo per carità cristiana e pena verso “giornalisti” sull’orlo di una crisi di nervi. Concordo con Marco Bracconi: “No, non è la BBC“. Riappropriarsi del senso civico è un dovere morale e in cima alla lista c’è il comandamento “Onora il padre, la madre e le elezioni”: questa è una ottima guida ai referendum abrogativi. Vade retro anime candide sul genere “Heyyy, ma questo non è un blog sul vino?”. Votate, votate, votate.
[Video: Io Voto nasce dal basso per vincere il silenzio assordante dei media di massa sui quesiti referendari]
40 Commenti
gigetto
circa 13 anni fa - LinkMANCO PEL CA**O
RispondiAlessandro Morichetti
circa 13 anni fa - LinkQuesta volta metto gli asterischi, la prossima vai diretto nel cestino.
RispondiAndrea Angeletti
circa 13 anni fa - Linkcioè?
RispondiTommaso
circa 13 anni fa - LinkDissento. Rispetto agli ultimi (che probabilmente molti non si ricorderanno nemmeno su cosa vertevano) questo referendum è stato molto più pubblicizato, dibattuto e presentato. Altro che silenzio assordante.
RispondiAndrea Angeletti
circa 13 anni fa - Linknon confonderti con quello che vedi sul web, all'ultimo sulla "fecondazione assistita" (semplifichiamo così) nelle due settimane che lo precedettero, ogni pomeriggio sulla rai c'erano due tribune politiche con esponenti pro e contro, una su rai 1 e una su rai 2, tralasciando i telegiornali, dei quali a memoria non ricordo i palinsesti!
RispondiTommaso
circa 13 anni fa - LinkAndrea vedi che avevo ragione a dire che "probabilmente molti non si ricorderanno nemmeno su cosa vertevano"?. L'ultimo referendum era quello Guzzetta sulla riforma elettorale. Quello del 2005 lo ricordo bene, avendo dato mano al comitato promotore. Fidati, in confronto ad oggi quel referendum ebbe meno della metà della copertura attuale (e anche considerato una fisiologica difficoltà di comunicare un tema delicato e tecnico come quello della fecondazione medicalmente assistita c'è da mettere in conto un diverso rilievo politico - e clima generale - del tema).
RispondiAndrea Camaschella
circa 13 anni fa - LinkMorichè fai qualcosa: facci votare a Barcellona!
RispondiRiki
circa 13 anni fa - LinkMi sfugge il link con il mondo del vino...Perdonate la mia ignoranza!
RispondiFiorenzo Sartore
circa 13 anni fa - Linkil vino e' composto da acqua, oltre l'ottanta per cento, se ricordo bene.
RispondiFrancesco Fabbretti
circa 13 anni fa - Linkanche le scimmie sono composte per 3/4 di acqua (per tacere di tutti gli animali e le piante del globo terraqueo)... pretendo par condicio! p.s. sono un "anima candida" quindi me ne "vado retro". Posso sommessamente dissentire da lo stile del post?
RispondiAntonio Tomacelli
circa 13 anni fa - LinkHai idea di quanto potrebbe aumentare il ghiaccio per il Mojito? :-D
RispondiFederico
circa 13 anni fa - LinkIn realtà io pensavo che il nesso con il vino fosse un altro. In particolare pensavo si riferisse a un altro quesito referendario, quello sul nucleare. Come è noto infatti una centrale elettronucleare è una centrale elettrica che, attraverso l'uso di uno o più reattori nucleari, sfrutta il calore prodotto da una reazione di fissione nucleare per generare vapore o gas come l'anidride carbonica. In questa seconda eventualità, la produzione di anidride carbonica, sarebbe certo contenuta all'interno della centrale stessa, ma cosa succederebbe in caso di incidente? Si, perchè oltre alle solite conseguenze delle radiazioni nucleari, ci sarebbe anche altro. L'anidride carbonica, è presente in concentrazioni elevate sul pianeta Venere, ne costituisce infatti il 96,4% dell'atmosfera. A causa dell'anidride carbonica, su Venere l'effetto serra è particolarmente intenso e ciò comporta che il pianeta sia il più caldo del sistema solare con ben 475 °C. Ci pensate a cosa succederebbe alle nostre amate viti da vino nel caso ci fossero un numero sufficiente di incidenti nucleari contemporanei, tanto da far fuoriuscire una quantità di anidride carbonica tale da avvicinarsi a quella presente sulla atmosfera venusiana!? Rabbrividisco al solo pensiero. Votate, votate, votate!
RispondiTommaso
circa 13 anni fa - LinkBeh ... in caso di apocalisse nucleare come quella descritta, con tutto il rispetto per le viti, ma credo avrei altri caxxi a cui badare in quel momento.
RispondiTommaso
circa 13 anni fa - Link... nel frattempo lavoro sul cogliere l'humor nei commenti altrui! ;)
Rispondienrico togni viticoltore di montagna
circa 13 anni fa - Linkòfederico: se dovesse succedere una cosa del genere, credo che sulla terra non ci sarebbe più nessuno in grado di interessarsi di quello che succede alle viti
RispondiMarco
circa 13 anni fa - LinkMi chiedo: come mai i nostri cugini francesi, che con le loro 59 centrali nucleari soddisfano il 76% del fabbisogno energetico interno, non hanno di questi pensieri? Sicuramente non tengono particolarmente a cuore le loro viti da vino...
Rispondivinoveritas
circa 13 anni fa - Linkcaro federico, mi sembri molto preoccupato, ma io mi meraviglio di come sia possibile nel 2011 scrivere cose come quelle che dici tu. L'anidride carbonica è il prodotto finale di tutte le combustioni di sostanze organiche, come la benzina ad esempio, come il petrolio, o quando si brucia la legn, ma anche il prodotto di reazioni chimiche come quelle che avvengono nel nostro corpo che infatti emette anidride carbonica quando espiri. Ora da qua non è difficile capire come tutte le centrali elettriche che bruciano petrolio o carbone (la maggior parte in italia) producano un sacco di anidride carbonica(che ricordo NON è tossica, è un gas serra).Per l'anidride carbonica il problema è rappresentato dalle automobili, dalle industrie, dal riscaldamento. La centrale nucleare NON produce calore perchè NON brucia niente, di conseguenza NON produce anidride carbonica. Il fume che si vede spesso uscire dalle torri è infatti vapore di acqua.Paradossalmente sarebbero la soluzione migliore per l'anidride carbonica. Senza offesa sono nozioni da bienni delle superiori. Ora mi chiedo: chi va a votare e non sa manco di che parla, nonostante ripeto siano necessarie nozioni da seconda liceo, è un cittadino migliore di tanti che non votano perchè ammettono la loro ignoranza? Andare a votare a caso è segno di democrazia matura? O di stato fallimentare che non riescea istruire i propri cittadini?
Rispondivinoveritas
circa 13 anni fa - LinkERRATA CORIGE la frase "La centrale nucleare NON produce calore perchè NON brucia niente" è in realtà "La centrale nucleare NON produce calore per combusione e quindi NON brucia niente"
RispondiAndrea Pagliantini
circa 13 anni fa - LinkI produttori e venditori di antani domenica vanno al mare e fanno bene, chi ha a quorum questo sgangherato paese domenica va a votare convintamente perchè si parla della nostra vita, della sua qualità, di come ci viene scippato ogni bene materiale e immateriale, di come vengono rapiti sogni dandogli un prezzo, un volgare codice a barre.
RispondiSilvana Biasutti
circa 13 anni fa - LinkIO VOTO.
RispondiEnrico Nera
circa 13 anni fa - LinkSe posso votare "SI", ma posso votare anche "no"....perché non andare a votare?
RispondiAlessandro Morichetti
circa 13 anni fa - LinkSilvana Biasutti
circa 13 anni fa - LinkEfficace e stupendo. Mi viene in mente la storia di "Brita" la caraffa con il filtro che sta in molti nostri frigoriferi, piena d'acqua "del sindaco"; gli "industriali dell'acqua" l'hanno messa sotto accusa, insinuando che il filtro rilascia non so più bene quale sostanza tossica. Sull'acqua comunque si sa troppo poco; l'unica cosa certa è che gli interessi economici sono ENORMI, anche perché se è vero che non tutti ci laviamo (l'ha detto uno che io lo conoscevo bene), è altrettanto certo che tutti dobbiamo bere. In ogni caso: non si torna indietro. E su un fatto non si può non essere tutti d'accordo: le fonti d'acqua non possono essere un "affare privato".
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkE' vero. Ci vogliono vendere tutto. Ci vogliono vendere l'energia, quando potremmo produrcela da soli. Ci vogliono vendere l'acqua, ora anche quella del rubinetto. Ci venderanno sicuramente l'aria in pochi anni. E se la gente sapesse, per esempio, che le auto diesel camminano benissimo con olio di frittura filtrato con un semplice panno (per eliminare i residui carboniosi) addizionato al 4% con cherosene (quello trasparente che si compra al supermercato per la stufa di casa)? Che bello, posso dire queste cose senza essere OT :-) :-) Inoltre il cherosene col vino c'entra, eccome!
Rispondigionni1979
circa 13 anni fa - LinkQuesto post proprio non mi piace! Io andrò a votare, ma non credo ci sia bisogno di "invitare" le persone a fare il proprio dovere di cittadino. Per fortuna ancora c'è la possibilità di scegliere cosa fare in maniera autonoma.
RispondiVinogodi
circa 13 anni fa - Link...io voto...
RispondiVinogodi
circa 13 anni fa - Link... anzi : voto , ergo sum...
RispondiAlessandro Morichetti
circa 13 anni fa - LinkBeppe Grillo e il referendum sull'acqua.
RispondiGIAMPIERO PEZZUTI
circa 13 anni fa - LinkBeh,diciamo che questa levata di scudi da parte di Intravino,che lo vede perfettamente allineato col gregge referendario,era del tutto prevedibile.D'altra parte il Blog è notoriamente schierato e,direi,''organico''.Quello che è meno prevedibile,e accettabile,è il tono stizzito e supponente con cui qualcuno dall'interno si rivolge agli incauti commentatori che osano dissentire.Tentando,se ne capisce l'istinto,di stoppare a monte la spontanea domanda:''ma che c'azzecca il vino coi referendum?''.Io,per ora,sulle guide dei vini non trovo interventi di Grillo o di Travaglio.Ma Intavino,ribadisco,è oramai arruolato a pieno titolo nelle schiere della Sinistra piaciona e tanto,tanto tollerante.A questo punto mi chiedo,e con me molti altri,ma se 'sto Blog è così militante e sbilanciato su certi temi,sarà proprio così attendibile quando parla di vino?gp. ps Per favore,Catone,non mi censurare.Non sarebbe di sinistra.
Rispondivinogodi
circa 13 anni fa - Link...io voto non perchè mi ritengo arruolato dalla truppa sinistrorsa di Intravino , ma perchè: - Sono di Viadana e hanno deciso di costruirmi una centrale dietro casa . Ricorderò sempre le parole di Rubbia che mi rimbombano nel cervello . Di Rubbia , non di Cristina Parodi : "Io non sono contro il nucleare. Se mi costruissero , però , una centrale vicino a casa , mi incazzerei come una bestia ed andrei ad abitare altrove" ... se costruiranno una centrale ad Arcore , addirittura voterò a favore . Non mi piace chi fa il frocio col culo degli altri ... - Voterò perchè tutti devono rispondere davantioa lla giustizia delle proprie azioni - Voterò perchè se si privatizza , l'acqua costerà molto di più , come se si privatizzasse la sanità o il trasporto pubblico . Le tasse mi "rapinano" già quasi il 50% del mio stipendio , penso possa bastare. PS: non sono d'accordo con chi mi consiglia di andare al mare , domani : in Bue House c'è la più grande bicchierata dell'anno di Borgogna bianchi ...
RispondiGIAMPIERO PEZZUTI
circa 13 anni fa - LinkAh, va benissimo.Se la mettiamo in ''burletta''(espressione idiomatica livornese),ci facciamo 4 risate e basta.Però affermare che,in Italia,ciò che è PUBBLICO funziona meglio e a costi minori rispetto al PRIVATO, è soltanto una amara battuta.Spero tu te ne renda conto.Ma lo spirito delle mie righe di ieri,non era tanto quello di sviscerare il ''corpus'' normativo dei quesiti referendari, quanto piuttosto quello di evidenziare,gli occhi di chi lo segue,il taglio ''collateralista''che,non solo a mio avviso,Intravino ha.E non perde occasione per confermarlo.Tutto quì.gp.
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkGiampezzuto, se é confermato che su Intravino il taglio é "collateralista" da parte di alcuni editori, bisogna anche dire che accettano e danno spazio senza problemi a chi la pensa diversamente. Sono i commentatori che se la pigliano con altri commentatori, arrivando all'insulto gratuito. Ma tu hai le spalle grosse, solo che non sai resistere a certe tentazioni. Per quanto mi riguarda, sono geneticamente poco predisposta alla demagogia, il cattivo gusto, la superficialità nell'uso delle parole e nel trattare certi argomenti come arma contundente contro qualcuno e non per qualcosa. Quindi votare é sempre un problema, ma stavolta cercherò di farlo.
RispondiGIAMPIERO PEZZUTI
circa 13 anni fa - LinkNelle Nuvole,ma quali tentazioni?Quale insulto?Ricominciamo?In quello che ho scritto non c'è niente di ''oltraggioso''verso chicchessia.Se poi a qualcuno,aldilà del merito,da fastidio il tono,allora è un altro discorso.Certo il tono di chi sta(per istinto,non per vezzo)fuori dal coro,è fisiologicamente più alto degli altri.Mi piacerebbe essere smentito su ciò che sostengo,non svillaneggiato su come lo sostengo.gp.
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkPezzuti ti sbagli di grosso. I referendum non sono "di sinistra". Ti ricordo che il PD (Fassino) in commissione ha votato per NON accorpare i referendum con le amministrative, insieme alla destra, nel tentativo di far naufragare il quorum. I referendum sono POPOLARI, di nome e di fatto. Trasversali direbbero altri. Ed è talmente evidente, a giudicare dalle pubbliche dichiarazioni di voto di molte personalità di destra e di sinistra. Io voto. Voto 4 SI. Ma lo faccio per i miei figli, non per "fede partitica". P.S. L'acqua è una delle poche cose pubbliche che funziona, ed è a basso costo. Non roviniamola.
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkPezzuti ti sbagli di grosso. I referendum non sono “di sinistra”. Ti ricordo che il PD (Fassino) in commissione ha votato per NON accorpare i referendum con le amministrative, insieme alla destra, nel tentativo di far naufragare il quorum. I referendum sono POPOLARI, di nome e di fatto. Trasversali direbbero altri. Ed è talmente evidente, a giudicare dalle pubbliche dichiarazioni di voto di molte personalità di destra e di sinistra. Io voto. Voto 4 SI. Ma lo faccio per i miei figli, non per “fede partitica”. P.S. L’acqua è una delle poche cose pubbliche che funziona, ed è a basso costo. Non roviniamola.
RispondiMassimiliano Montes
circa 13 anni fa - LinkScusate il commento doppio. Errore mio. Con la lentezza attuale del server non riuscivo a leggere. P.S. Pezzuti, però oltre a NN potresti rispondere anche a me. Più che altro perchè non rispondendo dai l'impressione di non avere nulla da dire ;-)
Rispondivinogodi
circa 13 anni fa - Link...PPS : in un minimale dettaglio per i curiosi ... Coche Dury , Madame Leroy , Domain Leflaive , Comte Lafon , Boillot , Ravenau , Dauvissat , Bonneau de Mortray , Billaud Simon, Ramonet, Marc Colin , Pierre Morey , Colin Déleger ... perchè mai non dovrei stare a casa ed andare a votare ?...
RispondiFederico
circa 13 anni fa - LinkIn merito alle risposte al mio commento sopra: ragazzi questo è un blog di vino, ma .... alcuni mi sa che ne bevono troppo poco o forse troopo. Mi chiedo come si faccia a non cogliere l'ironia o comunque l'assurdità voluta del mio commento. Non ci posso davvero credere!!! :-))) ... davvero non ci credo ... e dire che nel dubbio alla fine ho anche scritto: " ... se ci fossero un numero sufficiente di incidenti nucleari contemporanei" :-))) che è un po' come dire per le probabili cause di estinzione dell'uomo " ... se tutte le persone della terra fossero colte da infarto contemporaneamente ..." penso che le probabilità che i due eventi si verifichino siano molto simili! Sono allibito .. e divertito! In pace, Federico.
RispondiNelle Nuvole
circa 13 anni fa - LinkGiampezzuto, non mi riferivo a te scrivendo che sono i commentatori a trascendere e non gli editori. Era un discorso in generale. Le tentazioni a cui non sai resistere sono certe frasi demagogiche o certi vini primadonneschi :) E quando ti butti a rispondere non guardi in faccia a nessuno. Bada bene che non critico affatto, mi limito a constatare.
RispondiGIAMPIERO PEZZUTI
circa 13 anni fa - LinkA me vanno benissimo le critiche,non c'è nessun problema.Le accetto da tutti,purchè attinenti al tema.E non dettate da uno spirito fazioso che va anche bene,ma non su un wine blog.Quello che ',a mio avviso,è insopportabile,è che su certi blog si sottragga spazio al VINO(inteso come produzione,marketing,rieducazione dei consumatori medi al bere italiano),dedicandolo invece a momenti politici demagogici e destinati a passare(di referendum sul nucleare si parla dal 1978..)La situazione del mercato interno,in questo momento,è da piangere.E sinceramente dell'acqua pubblica/privata..''nun ce ne po'fregà de meno''.Cara Nelle Nuvole, io vini ''primadonneschi''? Se ti riferisci a Trequanda..NO THANKS.Ciao.
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